Convenienza finita per le auto elettriche con questi prezzi delle ricariche, ci scrive un lettore. Facendo un confronto con auto a benzina, ibride e GPL. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno indirizzato alla mail info@vaielettrico.it
Convenienza finita: ecco il confronto con auto ibrida, benzina o a GPL
“Volevo segnalarvi che Enel X aumenterà il costo al khW sulle colonnine di ricarica. Dall’ 8/10 il costo sarà: AC 0,58 al KWh, DC 0,89 al KWh. Probabilmente, causa aumento del costo dell’energia, anche altri gestori saranno costretti ad aumentare il costo al KWh nelle colonnine di ricarica. Ma facciamo i conti col solo costo di Enel X:
– Elettrico 14KWh per 100Km
– Costo benzina €1,57 al litro
– Vettura ibrida percorre 20km/L
– Gpl es. Clio percorre 350km con 25€.
Quindi calcoli alla mano, il costo per 100km è:
– Elettrico DC 0,89 x 14kw= €12,46
– Elettrico AC 0,58 x 14Kw = €8,12
– Benzina= 5Lx 1,56= €7,85
– GPL = €7,4 x 100km
Purtroppo con l’elettrico NON si risparmia!!! Per incentivare l’elettrico non dovrebbero aumentare il costo al Kw delle colonnine di ricarica!!“.

Si ricarica a casa o ci si difende con pacchetti in abbonamento
Risposta. Grazie per averci segnalato gli aumenti di Enel X Way, ma ovviamente ne avevamo già dato notizia nei giorni scorsi. Non c’è dubbio che i rincari dell’energia peseranno sulle tasche di chi viaggia in elettrico. Ma i confronti sono un po’ più complicati di quelli elencati dal lettore, perché i prezzi variano di parecchio a seconda di dove ricarichiamo e di quale profilo tariffario scegliamo. Si può ricaricare a casa, a costi che (per ora) sono più convenienti di quel 0,58 che ora costituisce la tariffa minima della società di Enel Group. E se invece scegliamo di rifornire nelle colonnine, possiamo optare per formule di abbonamento a pacchetto con un tot di kWh a disposizione nel mese. La stessa Enel X Way, per esempio, propone la Small a 25 euro, con soglia di consumo a 70 kWh, e la Large a 45 euro con soglia a 145 kWh. Non ci risulta che esistano pacchetti a forfait (offerti un po’ da tutti i gestori) per acquistare benzina o GPL con sconti del genere. E anche di questo va tenuto conto.
Ma perché questi conti? Non dicevate che “non si fa per risparmiare” (cit)?
Certo, ed io lo confermo! (Non posso parlare al plurale, nessuno me ne ha dato la delega).
Ma “accà nisciuno è fesso!” (cit)!
Che significa: se diventa meno conveniente fare una cosa, meglio cercarne un’altra! Ma per saperlo devi fare dei conti, no?
In fondo, anche chi è per la pace può reagire se qualcuno minaccia i suoi cari.
Se si desidera inquinare il meno possibile, ciò non vuol dire essere meno attenti alle cose che avvengono.
Grazie ai conti, ora vado a caricare al Centro Commerciale a meno di 0,37 €/kWh, molto più conveniente degli attuali circa 0,52 €/kWh casalinghi.
Però, per restare sul tema dell’articolo, in entrambi i casi è in vantaggio l’elettrico sul termico. E non inquina in loco.
Lupus in fabula!
“Bollette, intervento straordinario Arera evita raddoppio prezzi: a ottobre +59% costo luce” (maggior tutela).
Ergo: 0,30388 €/kWh di oggi + 59% = 0,48317 €/kWh, il mio nuovo prezzo (notturno) dal primo ottobre a kWh (“stica…!”).
Vabbè, meglio del 100% previsto!
Comunque, ripetendo i conticini fatti qualche giorno fa:
il mio “litro elettrico” equivalente mi costerà dal primo ottobre 8,9×0,48317=4,3€. Ben di più dei 1,565€ del prezzo odierno della benzina al mio solito distributore (che continua a calare!).
Come detto, però, con un “litro elettrico” equivalente io percorro in media (per le sole cariche al 100%) 72,43 Km (anch’io miglioro, finché l’inverno non arriverà). Quindi il mio costo al Km “elettrico” diventerà di 4,3€/72,43Km=0,059€/Km.
Il mio costo al Km in ibrido è di 1,565€/26,98Km=0,058€/Km. Sostanzialmente alla pari con l’elettrico, però in ibrido occorre aggiungere anche la spesa dell’elettrico (16,2% dei kWh totali consumati), quindi, seppur di poco, resta in vantaggio l’elettrico da solo.
Se poi considero il solo ipotetico consumo a benzina con i magheggi di cui parlavo, il mio termico da solo consumerebbe, più o meno, per 17,97 Km/l. Quindi il mio costo ipotetico al Km col solo termico sarebbe di 1,565€/17,97Km=0,087€/Km.
Resto dunque ancora in vantaggio con l’elettrico, ma se si pensa che quando l’ho acquistata pagavo il kWh meno di 0,15…!
Siamo al limite, come costi, ma certo non come inquinamento!
Buon autunno a tutti, e buon inverno (quando arriverà)!
Caro Ivano, mi permetto di correggerti prezzo reale dell’energia elettrica e53 per la quota energia a cui aggiungere un 10% come perdita di rete che portano il prezzo dell’energia circa 60 centesimi poi devi aggiungere le sezioni resistenti infine ai 70 centesimi al giudice l’IVA e vedrai che andrà a finire vicino agli 80 centesimi. Per mesi tutti mi hanno offeso che io portavo scalogna sfortuna sfiga purtroppo le mie analisi erano perfettamente coerente tutto quello che sarebbe successo ad ottobre. Un saluto a tutti soprattutto ai grandi esperti ai grandi sognatori gli unici in questo momento Fortunati sono quelle che hanno il contratto a Libero mercato con tariffa bloccata il decreto aiuti i draghi a blockchato le modifiche unilaterale
Buongiorno Salvatore.
Anzitutto mi scuso per il fatto che rispondo solo ora. Non è disinteresse, ma non ricevo più da qualche tempo i messaggi che avvisano delle risposte ai miei commenti.
Colgo anzi l’occasione per chiedere alla Redazione se qualcuno può suggerirmi cosa fare per ripristinare l’inoltro degli avvisi per e-mail per le risposte ai miei commenti. Ho provato a cancellarmi ed a riscrivermi, spunto sempre la voce “Avvertimi via email in caso di risposte al mio commento.” ma non ricevo nulla. E dopo che l’argomento “sparisce” dalla prima videata ed occorre cercarlo, diventa difficile recuperarlo (ho anche poca memoria).
Ciò detto, occorre che premetta a quanto seguirà che dell’argomento non ne capisco nulla. Ho una profonda avversione per tutto ciò che sa di contratti, codicilli, tariffe scaglionate, ecc… Non riesco proprio a leggerli, per mia colpa. Quindi ciò che segue può essere una marea di stupidaggini. Voglio però spiegare perché ho ritenuto di includere nel prezzo al kWh che utilizzo per i miei calcoli, relativi ai caricamenti dell’auto, solo la parte dei costi della “materia energia” (o come diamine si chiama la parte variabile delle fatture che considera i consumi) + quota di IVA, tralasciando i costi fissi (contenenti, è vero, una piccola quota variabile).
Per farlo, come feci circa due anni fa dopo i primi caricamenti dell’auto a casa, utilizzo le fatture di quest’anno (ho un contratto biorario a maggior tutela), in particolare per due bimestri agli antipodi come utilizzo della ricarica casalinga.
Nel bimestre gennaio-febbraio ’22 ho caricato l’auto quasi sempre nel garage di casa, perlopiù di notte, ed i kWh erogati per la ricarica dell’auto sono stati il 50% esatto del totale dei kWh erogati. La percentuale sale al 65,5% se considero la fascia F23 notturna (in realtà dalle 19 alle 8 del giorno dopo, ma solitamente faccio partire la carica con l’APP dopo mezzanotte, prima di coricarmi).
Nel bimestre luglio-agosto ho invece caricato quasi sempre alla colonnina gratuita della stazione di servizio (che poi hanno chiuso a fine settembre per “manutenzione”: di solito accade quando la mettono poi a pagamento) tanto che a casa ho solo caricato/disperso una 20ina di kWh. La percentuale sul totale dei kWh erogati nel bimestre è stata del 10% (16% sulla notturna).
Se guardo alle singole voci dei costi nei due bimestri (Spesa per materia energia, Spesa trasporto e contatore, tasse e IVA, senza considerare il canone TV “esterno” ai costi elettrici) vedo che per la materia energia il costo tra i due bimestri si è quasi dimezzato, mentre il costo per trasporto e contatore è passato da 16 € a 15 €.
Vedendo questo, magari sbagliando, mi sono detto che l’auto fa variare di molto il prezzo variabile, mentre non incide quasi nulla sul costo che, a questo punto, posso chiamare “fisso”. Ma se è fisso, tranne che per una quota marginale, lo avrei comunque anche senza l’auto.
Ecco il perché nei miei calcoli, che mi evidenziano il costo dell’auto in ricarica, mi sono attenuto al solo costo variabile più tasse e IVA suddivisi in base al peso della ricarica.
Nel sito del fornitore (e lo riceverò esplicitato nella prossima fattura settembre-ottobre) ho trovato che il prezzo a kWh dal 1° Ottobre è di 0,52484 €/kWh notte e festivi, 0,55436 €/kWh di giorno nei feriali. Queste informazioni sono i dati che ho sempre utilizzato per i miei calcoli, aumentati di una quota di tasse. Niente parte pressoché fissa.
Può darsi che sia un errore, ma è un’indicazione. E poi per me è più comodo usare un dato già pronto!
Per certo, oggi mi conviene di più caricare al prezzo (certo) di 0,36570 €/kWh delle colonnine del Centro Commerciale. Cosa che ho iniziato a fare da tre giorni (per ora due cariche fatte per un totale di 4,06 €).
Con Shell recharge 0,44€/kWh iva compresa (+29cents di spese di gestione ad ogni ricarica)
“ma se ricarichi a casa risparmi”
Oggi, Enel (l’unica che ancora mette dei prezzi sul sito) vende la materia prima a 86/80/68 cent.. F1/f2/f3, a cui aggiungere (in base al consumo che se c’è u a auto elettrica in casa è comunque molto alto) una media di 7/8 cent al kwh di costi fissi (consumando poco son anche di più logicamente) e Iva al 10.
Chi ha tutela, paga come sopra, chi ha bloccato un contratto sotto i 15 cent non arriva a gennaio con quel prezzo.
Abbonamento? Si beh… Boh.. Mi ha stupito una cosa nell’altro articolo di ieri, ma tutte le compagnie prevedono l’abbonamento funzioni solo su un device? C’è da farsi dare per forza due card? Ammesso che te ne diano più di una.. Finisce plafond quanto c’è da aspettare tra disattivare e riattivare uno nuovo? Tutte le compagnie permettono questo trick? Mi era sembrato di capire che Enel non lo permette più ma potrei aver capito male.
C’è qualche problema, negli abbonamenti, ad usare lo stesso su due diverse auto in casa? C’è da coordinarsi per evitare di caricare contemporaneamente?
Su domanda di un lettore, Enel X Way ha chiarito che gli abbonamenti possono essere utilizzati “in tutti i punti di ricarica disponibili su JuicePass. Ovvero sulle infrastrutture di Enel X Way e di tutti i partner con cui sono stati stretti accordi di interoperabilità”. Quindi tutti i maggiori operatori, con un’unica tessera.
https://www.vaielettrico.it/abbonamenti-di-ricarica-sono-validi-ovunque/
Quello credo sia l’unica cosa che avessi già capito hehe, quello che intendo è in caso di condivisione familiare tra più persone e magari anche tra più auto (prima o poi cmq saran tutte elettriche in casa), si può avere più di una tessera per account? Si può usare per più auto lo stesso abbonamento? E la app si può usare su due device diversi senza problemi? Cioè tutti se lo mettono sul Cell ma si paga tutto dallo stesso account per centralizzare le spese (e non perdere di vista il tutto)
Ed intanto Nikola Corp. e IVECO hanno venduto centinaio delle loro motrici elettriche da 750 kWh, 500km autonomia e si ricaricano in 2h a 350 kW. Forse una qualche convenienza ci sarà.
Le aziende di trasporto deducono il costo del carburante al 100%
Ma come, adesso i possessori di cessi elettrici si lamentano dei costi? Pensavano davvero che lasciassero i prezzi di regalo usati per convincerli? Poveretti e non è ancora nulla, aspettate che i cessi aumentino e vedrete quante belle accise ci metterà lo stato per incassare e così, oltre a stare mezz’orette a fare rifornimento sempre se trovate una colonna libera altrimenti i tempi sono biblici vi toccherà spendere di più di quei disgraziati che per necessità o per mancata voglia di adeguarsi alle mode continuano a girare con le auto tradizionali.. Che peccato! Come mi dispiace
Beh, a parte avere anche a cuore l’ambiente, siamo anche più educati e simpatici 👋
Lei, caro sig. Carlo, mi sembra un po’ come quel tipo che vede che comincia a piovere a dirotto e lui sta sotto un grande albero, senza bagnarsi, come invece si bagnano un po’ quelli attorno a lui che vanno con dei “cessi” di ombrelli (per restare in metafora). Quelli con i “cessi” gli fanno notare che, se piove così forte, anche il suo albero finirà per inzupparsi, ed anche lui si bagnerà senza nemmeno avere con se un “cesso” d’ombrello. Lui ride e dice: scemi, quando succederà, mi sposterò sotto un altro albero!
Capito? Spero di si…
Che signorilità, quale estrema perla di saggezza. Direi senza tema di essere smentito che il suo, signor (che fatica scriverlo) Carlo, è un ce##o di commento… Lei deve essere quello che si evira per fare uno sgarbo alla moglie che lo tradisce…
E i 30 cent di bonus sulla benzina dove li mettiamo?
Tra meno di un mese dubito lo rinnovino visto che senza sconto siamo sotto i 2€.
Lo sconto degli oneri di sistema e iva ridotta sulla corrente dove li mettiamo ?
Consumare metano per produrre elettricità per le auto in questo momento è follia.
Viaggiare in elettrico costa il doppio : costo iniziale del veicolo, costo carburante. Si risparmia unicamente per qualche anno bollo e assicurazione. Se in una stanza tutti (cina, india, russia, ecc.) fumano ma, io per evitare di generare fumo passivo decido di fumare quella elettronica sono ridicolo.
Le auto possono tranquillamente consumare petrolio, è abbondante, fluido (si può comprare
da ogni paese del globo) e economico.
Molte centrali elettriche devono essere riconvertite dal metano a gpl (derivato del petrolio).
Rompere il legame gas con le rinnovabili è impossibile senza creare scompensi nel mercato. Come se un supermercato compra il pane da due panifici : dal primo lo paga 1 euro dal secondo 3 euro. Quando lo mette in un unico scaffale sicuramente lo mette al prezzo più alto.
Come no, adesso riconvertiamo pure le centrali a metano in GPL! Non solo riduciamo l’inquinamento, ma aumentiamolo! 😀
Tanto chissenefrega, tutti inquinano, quindi inquino anche io, a più non posso, l’importante sono i soldi che mi rimangono in tasca (o meglio, che credo mi rimangano in tasca)!
Questi messaggi dovrebbero rimanere scolpiti nella pietra a futura memoria.
P.S.: fossi in te valuterei di convertire il tuo impianto di riscaldamento in un bell’impianto a gasolio. Ah, e lo sai che esistono anche i gruppi elettrogeni a gasolio? Pensa, potresti diventare un 100% gasolio e spendere un tubo!
Perché limitarsi? C’è già il rischio che il petrolio, che non è infinito, possa finire: meglio avere comportamenti ed azioni drastiche prima che accada!
Ad esempio, si potrebbe, in aggiunta a quanto indichi tu ed auspica Salvatore, sospendere la raccolta differenziata e buttare tutto in un unico sacchetto di plastica (o più, che sarebbe meglio) non biodegradabile sul marciapiede (in alcuni luoghi del mondo lo fanno, se lo fanno loro…). E poi si risparmierebbe un sacco per la nettezza urbana, i siti di compostaggio, ecc….
Poi, i sacchetti non biodegradabili (che, colpevolmente, non fanno più ma, magari, rovistando se ne trovano ancora) si potrebbero buttare dentro fiumi e torrenti (ogni tanto vedo sacchetti, lattine, ecc… scorrere placidi sul fiumiciattolo vicino a casa: se c’è chi lo fa, facciamolo tutti, e nulla di biodegradabile) senza conferirli nei centri di raccolta.
Si potrebbe cominciare tutti a fumare sigarette col filtro (lo fanno in tantissimi, come, del resto, in tantissimi non pagano le tasse, e se non le pagano in tantissimi perché pagarle?) e poi buttare i mozziconi in acqua, meglio se al mare, o in spiaggia, rigorosamente assieme a lattine vuote, confezioni di plastica di tramezzini, ecc…
C’è molto che si può fare per fare estinguere in fretta degli animali così pericolosi, per le altre specie e per noi, come gli umani.
Certo, si spera sempre che Putin si decida a buttare qualche bomba atomica, con l’immediata risposta di Biden e di tutti quelli che l’atomica ce l’hanno: sarebbe risolutivo ed in fretta! Però, se non lo fanno: tocca aspettare l’estinzione per questioni climatiche. Non ci vorrà moltissimo ma, purtroppo, sempre di più che con l’atomica!
Pazienza! Se gli altri fanno cavolate, facciamole tutti!
E confidiamo che poi arrivi Ken il Guerriero a salvarci! Ah, giusto, lui si muove con l’auto a benzina! Salvatore aveva già capito tutto!!!
Si hai ragione. Come quando a casa mia ho dovuto differenziare : acque nere (fogna) da quelle bianche (piovana). Tutto ammirevole peccato che a 500 Mt la condotta bianca termina in quella nera.
-E confidiamo che poi arrivi Ken il Guerriero a salvarci!-
In effetti a volte leggendo certi commenti la tentazione è forte 😂😂😂😂
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Svegliati, siamo in guerra. Tra poco il cibo per sopravvivere scarseggerà, e tu obbietti che continuerai a mangiare bio.
Svegliati, siamo in guerra. Tra poco il livello del mare si innalzerà e le calamità naturali saranno all’ordine del giorno, e tu obbietti che ti sposterai con la tua auto a petrolio.
Guarda che il cibo scarseggerà non solo per la guerra che blocca(va) i porti ucraini per il grano, ma anche, e soprattutto, perché non c’è quasi più acqua dolce quando serve, e quando non serve ce n’è troppa e spazza via tutto. Il proprietario dell’azienda agricola dove vado ad acquistare verdure mi ha detto che non si riescono più a trovare i semi per le prossime semine. Si è bruciato tutto per la siccità e la salificazione delle acque.
Questo dipende dai problemi climatici, non dalla guerra, problemi che derivano dalla violenza che stiamo facendo al pianeta da quando è iniziata la rivoluzione industriale, e che si è moltiplicata con l’inizio dell’utilizzo dell’energia prodotta da fossili e che negli ultimi 20 anni sta aumentando in modo esponenziale.
Far finta di nulla, anche nel nostro piccolo, non giova. Quando, per l’innalzamento della temperatura globale, inizierà a sciogliersi il permafrost (in parte sta già cominciando), non potremo più tornare indietro. Il metano che verrà liberato nell’aria è decine di volte più climalterante della CO2. E sarà un fenomeno che non è controllabile da noi. Noi, finché c’è tempo (sempre di meno), possiamo solo agire sulle emissioni della CO2. E se non si agisce in fretta, non c’è ritorno. L’innalzamento dei mari e la desertificazione renderanno invivibili coste e zone continentali estese. Cose che produrranno migrazioni di massa. E tutto questo non vuol dire che vivremo peggio o male, vuol dire estinzione. Non abbiamo una Terra numero 2 a disposizione: solo questa c’é. Dovremmo cercare, finché è possibile, di fare nel nostro piccolo qualcosa. L’elettrificazione della mobilità in Europa è una goccia nel mare, è vero, ma va nella direzione giusta, ed anche non fare nulla è sciocco. Provarci, almeno. Ti preoccupi per la guerra? Sarà molto peggio il clima alterato. Infinitamente peggio.
Poi, puoi negare il tutto. C’è chi è convinto che la terra sia piatta, per cui! Ma i nodi arrivano sempre al pettine.
Pensa che invece l’energia elettrica si può produrre in decine di modi diversi e in molti casi persino in casa.
Hai mai visto qualcosa perforare il proprio giardino per cercare petrolio?
Purtroppo, visto l’andazzo, vedrai che i 30 centesimi di bonus su benzina/gasolio rimarranno. E non dico “purtroppo” perché sono contento che la gente ed i lavoratori che usano auto a combustione “soffra”, ma perché è l’atteggiamento demagogico di fondo che è sbagliato. Prevedo infatti che arriveranno ulteriori bonus su chi deciderà di inquinare di più, vedrai.
Mmm…
Io carico a pagamento praticamente solo a casa e, per ora, a 0,30388 a kWh (ero però arrivato anche a 0,38313 prima dell’intervento del Governo dell’aprile 2022). Nel dicembre 2020, quando ho comperato la mia Skoda Octavia iV PHEV, pagavo 0,14896. Bella botta comunque!
Se consideriamo il rapporto di conversione di 8,9 kWh generati per litro di benzina combusto (io ho la “fortuna” di avere entrambi i costi), vuol dire che il mio “litro elettrico” equivalente mi costa 8,9×0,30388=2,705€. Ben di più dei 1,574€ del prezzo odierno della benzina al mio solito distributore.
Però io, con un “litro elettrico” equivalente, percorro in media (per le sole cariche al 100%) 71,77 Km (che diventano “solo” 61,16 Km se considero tutte le cariche, a qualunque percentuale, ma se sono stato scemo a caricare di meno non è colpa della macchina). Quindi il mio costo al Km “elettrico” è di 2,705€/71,77Km=0,038€/Km.
Il mio motore a benzina non può lavorare senza l’aiuto del motore elettrico, e con l’aiuto dell’elettrico riesce a consumare per 26,98 Km/l di media. Quindi il mio costo al Km in ibrido “smagrito” dal motore elettrico, è di 1,574€/26,98Km=0,058€/Km. Sono ancora in buon vantaggio (ad oggi) con l’elettrico.
Se, “artatamente”, elimino i Km in cui, in ibrido, ha spinto l’elettrico, posso arrivare a stimare un consumo del solo termico senza aiuti elettrici (all’incirca: bisogna vedere quanto è preciso il computer di bordo quando mi indica i Km a zero emissioni fatti in un viaggio. Quel che è certo è che un termico “da solo” fa fatica a fare quasi 27 Km/l con in mezzo anche molta autostrada). Ebbene, secondo questo “magheggio”, il mio termico da solo consumerebbe, più o meno, 17,97 Km/l. Quindi il mio costo ipotetico al Km col solo termico, sarebbe di 1,574€/17,97Km=0,088€/Km. Questo vuol dire che 0,088/0,038=2,32, ovvero, per pareggiare il mio costo elettrico col mio costo a benzina, la mia tariffa elettrica attuale deve aumentare di 2,32 volte, ovvero arrivare a 0,071€/kWh.
Sperem de no!!! (rivolgendomi al colto ed all’inclita: speriamo di no!”).
Sbaglio qualcosa? Perché già son confuso di mio, con tutti ‘sti numeri e ‘sti motori… ciao biglie!
Quindi, con le elettriche pure, che sono certamente più performanti della mia in termini di rendimento/consumi, ed adottando tariffe flat (ma a casa forse sarà sempre meglio, anche senza FV), magari un vantaggino, per ora, continua ad esserci. O no!?
Ivano fai presto a calcolare:
– cammina in modalità full electric fino a scaricare la batteria, poi fai un pieno di benzina, camminaci per 60 km, poi ci rifai il pieno di benzina così sai esattamente quanti litri hai consumato. Fine primo test.
– ricarica la batteria al 100%, camminaci per 60 km in modalità full eletric facendo lo stesso percorso alla stessa andatura, poi ricarichi di nuovo la batteria questa volta ad una colonnina e vedi quanti kw ti vengono addebitati (pari a quelli consumati + quelli sprecati per la ricarica che VANNO contati). Fine secondo test.
Col primo test saprai così esattamente quanti litri la tua auto consuma andando solo a benzina, col secondo test saprai quanti kWh consuma andando in modalità full eletric.
Prendi questi 2 valori e moltiplicali per i prezzi odierni (che un domani potranno essere diversi) di benzina e kWh e vedi quanto ti costa l’una o l’altra alimentazione.
Ahimè, Enzo, non è così. Come detto, la mia auto NON può andare solo col termico, neanche con batteria indicata scarica (perché scarica non è, e ci sono pure le rigenerazioni di mezzo). Consumi un po’ di più, ma non arrivi ai circa 18 Km/l calcolati sottraendo i Km a zero emissioni. Tieni conto che quest’anno, per un’emergenza (si, lo so, ho sempre emergenze: non è colpa mia), una notte (di febbraio) sono partito da casa con pochissima batteria, ho fatto 153 Km tra andata e ritorno, ed alla fine tornato a casa il consumo è stato di 26,82 Km/l. Col cavolo che un termico a benzina senza batteria fa un consumò così! A 2 gradi di temperatura, di notte, fari matrix sempre accesi. Quindi, l’elettrico spinge sempre. Di meno che a batteria piena, ma sempre!
E poi: mi vuoi male! Vuoi farmi fare 120 Km (pure inquinando di più), per fare un paio di test? Ma sei amico del giaguaro o amico amme!? 🙂
Io queste cose le so già (più o meno): a casa ho un contatore che mi indica i kWh erogati nella carica in garage. Quando carico partendo da batteria indicata scarica, la differenza tra 10,4 kWh (la batteria netta a disposizione ed il massimo caricabile) ed i kWh erogati, è la dispersione + il consumo dei vari LED lampeggianti di “scatolotto” cavo e “presa” auto, sperpero che aumenta di 0,0021 kWh per ogni ora che sta attaccata (il tutto pesa, ad oggi, mediamente un 7%, circa 0,7 kWh, a carica). Lo stesso vale per le colonnine gratuite che frequentavo (però le stanno chiudendo tutte!).
Poi, fare il pieno di benzina fino allo “scatto” della “pistola” è tutto fuorché preciso: dipende dal sensore, dalla pressione, dalla temperatura, ecc… Sono 20 anni che mi faccio un fondo tanto per conoscere con esattezza quanto cavolo contiene esattamente un serbatoio di benzina (che non è, per le Skoda, quel che è scritto nel manuale). Praticamente impossibile: stesso distributore, stessa pompa, stessa pistola, pieni diversi. Non sono mai riuscito a fare due volte lo stesso pieno effettuandolo sempre appena accesa la luce della riserva o poche centinaia di metri dopo. Ed anche la riserva, in litri, te la raccomando! Tutto, fuorché quanto indicato sul manuale. Almeno, in Skoda.
Fidati, meglio lavorare a casa con quel che hai a disposizione, piuttosto che far prove senza strumenti di misura e praticamente non gestibili.
1. Se i 2 pieni li fai allo stesso distributore usando lo stesso erogatore il dato ce l’hai, non importa quanto sia “starato” il sensore dello stop di quell’erogatore, ogni volta staccherà sempre allo stesso punto
2. Non importa che la batteria funziona sempre, lo davo per scontato. Mi spiego: se tu cammini in modalità full electric finché l’auto non si “spegne” (presumo che quando il livello di carica della batteria è troppo basso si disattivi in automatico la modalità full electric e si avvia il motore a benzina), puoi considerare quello il tuo punto 0 e il mio ragionamento funziona lo stesso.
Spiegazione: ipotizziamo per assurdo che l’energia arrivi a 2 €/kWh (chiamiamo questo scenario “apocalypse now”). Tutti quelli che hanno la tua auto inizierebbero a camminare solo a benzina, senza ricaricare mai. A questo punto tu potresti dire: “eh, ma non stati andando di sola benzina, c’è anche l’elettrico che comunque va sempre, perché ricarichi in frenata e poi dopo quella energia la usi, come una full hybrid ad esempio”. E io ti risponderei: “e che me frega?”. Perché ti risponderei così: per 2 ragioni, che ti spiego:
– sapendo quanti kWh l’auto consuma camminando solo in elettrico e sapendo quanti litri di benzina l’auto consuma nello scenario “apocalypse now”, io riesco proprio a determinare quel rapporto tra prezzo benzina e prezzo energia sopra/sotto il quale mi conviene andare solo a corrente/a benzina
– sapendo in modalità solo benzina (scenario “apocalypse now”) quanti km fa la tua auto con un litro, posso confrontare il tuo consumo con quello di una full hybrid e di una mild hybrid capendo se la tua auto fa meglio o peggio.
Spieghiamolo con un esempio e 2 numeri.
– ipotizziamo che tu faccia il primo test ed emerga che l’auto fa 24 km/l
– ipotizziamo che tu faccia il secondo test ed emerga che l’auto fa 4 km/kWh
Qual è il punto di pareggio tra benzina e corrente? E’ 24/4 = 6. Ovvero, fintanto che 1 litro di carburante costa meno di 6 volte rispetto ad 1 kWh mi conviene andare in modalità solo benzina (scenario Apocalypse now), diversamente in modalità solo elettrica. Quindi, ipotizzando che la benzina costi 1,74 €/l, se 1 kWh di corrente prelevata dalla colonnina o dal contatore di casta costa meno di 0,29 conviene andare solo a corrente, altrimenti solo a benzina.
Poi, ovviamente, c’è la modalità “plugin”, quella in cui fai il pieno di entrambi e li usi entrambi, sia corrente che benzina. Questa terza modalità d’uso non è detto che sia ideale per i consumi. Infatti era progettata quando la corrente costava meno della benzina. Applicando i numeri (inventati) di cui sopra, oggi invece una corretta phev dovrebbe avere 2 programmi, uno economics e uno ecologic: quello ecologic è quello standard ma quello economic dovrebbe usare il carburante più economico secondo il ragionamento di cui sopra, ricorrendo all’altro solo quando strettamente necessario o quando “furbo” (qui non mi dilungo). Quindi, quando usi la tua PHEV così come progettata dalla casa, verifica bene quanto ti consuma di corrente e benzina e poi decidi. Perché mi sa che il massimo del risparmio, forse, oggi ce l’hai senza collegare mai la spina …
“1. Se i 2 pieni li fai allo stesso distributore usando lo stesso erogatore il dato ce l’hai, non importa quanto sia “starato” il sensore dello stop di quell’erogatore, ogni volta staccherà sempre allo stesso punto”
No, è proprio così, come ti ho detto prima. E non di poco: partendo dalla spia di riserva appena accesa, alla stessa pompa puoi anche avere quasi un litro di differenza (con segno variabile). Perché sommi l’imprecisione della pistola (variabile) all’imprecisione della spia riserva (variabile). Capisci bene che, con dati variabili “a caso”, dopo 900 Km dire che hai consumato 38 litri (23,7 Km/l) o 38,9 litri (23,1), o qualsiasi altra combinazione possibile, cambia (e cambia di più se i Km ed i litri sono pochi).
Pensa che per eliminare almeno uno dei due errori, sono arrivato al punto di riempire (cosa che non si deve fare) fin quasi a “versare”. L’errore tra diversi pieni diminuiva a circa mezzo litro. Il grave è che può essere in più o in meno. Se non hai un debimetro che misuri, è dura fare analisi e, comunque, troppo aleatoria. Il guaio è che la spia di riserva si accende “quando vuole”. Ad esempio se sei in leggera salita s’accende prima, dopo viceversa, o per una frenata decisa. Non è così semplice misurare correttamente. E quasi un Km/l di differenza non è (per me) accettabile come errore.
Parlandone con i meccanici della concessionaria, mi hanno detto che loro, per capire la vera capacità di un serbatoio, lo svuotavano dalla valvola sottostante e poi lo riempivano fino a versare (in quel caso specifico il serbatoio in questione poteva contenere circa due litri in meno di quanto dichiarato).
“2. Non importa che la batteria funziona sempre, lo davo per scontato. Mi spiego: se tu cammini in modalità full electric finché l’auto non si “spegne” (presumo che quando il livello di carica della batteria è troppo basso si disattivi in automatico la modalità full electric e si avvia il motore a benzina), puoi considerare quello il tuo punto 0 e il mio ragionamento funziona lo stesso.”
Beh, non direi che non importa, proprio perché si introduce una variabile non controllabile. Sempre per quell’emergenza, dopo la prima partenza notturna ho poi fatto quei 153 Km una decina di volte, partendo con batteria al 100%.
Questi sono i consumi rilevati a fine viaggi:
25,80 (batteria non carica)
36,20 (da qui batteria al 100%)
35,90
36,00
35,50
46,70
44,60
46,70
37,70
39,90
Troppe variabili. Al massimo puoi determinare in quel preciso viaggio che è accaduto, ma non è replicabile. Né se parti al 100%, né se parti all’1% (di meno non va). Anzi, da scarica, l’aleatorietà aumenta.
“Spiegazione: ipotizziamo per assurdo che l’energia arrivi a 2 €/kWh (chiamiamo questo scenario “apocalypse now”)”
Ma l’apocalisse sarà solo sulla corrente? Se accade l’apocalisse per la trazione elettrica (e tutto il resto che va in elettrico e che produce con macchinari che vanno in elettrico), ritieni che tutto il resto possa mantenere prezzi immutati? Fosse così, direi che sotto c’è un “disegno” diciamo, a caso, delle “sette sorelle” in combutta con tutti i governi! O no?
Non lo so, un kWh a 2 euro non credo che sarebbe senza ripercussioni per qualsiasi altro tipo di trazione. Ammesso e non concesso che, in quel caso, la preoccupazione di cosa costa di più come “carburante” sia ancora un punto da discutere. Non ci sarebbero più posti di lavoro né aziende dove recarsi in auto (o con qualsiasi altro mezzo). Comunque, il rapporto tra i due carburanti non penso che varierebbe enormemente, soprattutto in caso di una apocalisse.
Poi, quel che è certo, è che un motore elettrico (il mio, degli altri non so nulla), è più di tre volte più efficiente del benzina: con quale termico puoi fare 70 Km con un litro (o più in condizioni ottimali)?
“Spieghiamolo con un esempio e 2 numeri.
– ipotizziamo che tu faccia il primo test ed emerga che l’auto fa 24 km/l
– ipotizziamo che tu faccia il secondo test ed emerga che l’auto fa 4 km/kWh”
E’ un esempio, per cui essendo un esempio va bene qualunque numero (anche se i valori che indichi, soprattutto per l’elettrico, sono da camion), ma mi spieghi come fai confrontare direttamente due unità di misura diverse?
Perché io non ne sono capace, sono obbligato a convertire tutto o in Km/l o in Km/kWh.
Nell’esempio, i 4 Km/kWh corrisponderebbero a 35,6 Km/l, quindi, se non sono troppo fuso, il rapporto lo dovremmo fare tra 24 e 35,6 Km/l (che, lo ripeto, è un consumo da camion per un’elettrica, perché sono 25 kWh/100Km, mentre io ho una media di 13,5 che, in un’elettrica pura, sono sono pure di meno).
Tra l’altro, quanto sopra è il motivo per cui parto per il calcolo dai Km realmente percorsi in elettrico, che non possono mentire, più che con il consumo indicato. Se con 10,4 kWh faccio, come oggi per delle commissioni, da casa a Padova e ritorno, 79 Km, il consumo elettrico è quello, non mediato da nulla. Se faccio quei Km, quei Km sono dati da un preciso consumo visto che della batteria puoi consumare solo 10,4 kWh. Oggi, 7,6 Km/kWh, ossia 13,16 kWh/100Km. In due a bordo più, al ritorno, qualche spesa nel bagagliaio. Tutto totalmente in E-Mode. Spero che non occorra “contare” come costo anche i kWh rigenerati e consumati in aggiunta al “contenuto” iniziale della batteria.
Vuoi aggiungerci circa mezzo kWh di dispersione? (Sarebbe anche di meno visto che la carica la consumi in un unico viaggio). Comunque, Ok! 10,9 kWh totali consumati/dispersi per fare 79 Km. Quindi, 10,9kWhx0,30388€=3,31€. Ossia 3,31/79=0,042€/Km. Ed oggi non ho pre-climatizzato. Risultato che è sempre meno della metà che a benzina (circa).
Almeno, credo… è tardi, sono stanco ed i numeri mi escono un po’ “arrugginiti”…
Ho scritto: “per pareggiare il mio costo elettrico col mio costo a benzina, la mia tariffa elettrica attuale deve aumentare di 2,32 volte, ovvero arrivare a 0,071€/kWh.”
Ovviamente c’è uno zero in più! Il costo vero sarebbe di 0,71€, non 0,071 (magari!).
Sorry!
🤯🤯🤯 voi due mi avete fatto venire mal di testa 😂😂😂
Come fate di cognome, uno Intel l’altro Athlon?
Beh, basta che non ci chiamiamo Rompico e Glioni, che assieme non è bello!
Scusa per il mal di testa! Non volevamo né io né Enzo…
Il sunto è: per ora l’elettrico mi conviene più della benzina e, per pareggiare il costo, a costo benzina fisso, il costo elettrico deve aumentare di 2,32 volte rispetto al mio costo odierno.
Così fa da cachet? Lo spero!
Che l’elettrico avesse un TCO più basso in assenza di generosi superbonus è sempre stata una balla. Il calcolo del TCO ha sempre avuto 2 grosse pecche: l’assenza di imprevisti sulla longevità e il costo di riparazione sostituzione dei componenti dell’auto (noto sulle termiche, ignoto sulle elettriche), l’assenza di imprevisti sul costo della corrente. E anche escludendo questi fattori, c’erano tante voci di costo nascoste: gli interessi sulle rate, la perdita di valore dell’usato, l’assicurazione kasko (quasi) obbligatoria, i costi di installazione della wallbox e di adeguamento degli impianti, i “carichini” supplementari e soprattutto gli extracosti per adattare il proprio stile di vita all’auto elettrica (fai una sosta in più durante il viaggio, arriva al supermercato più lontano perché FORSE troverai una colonnina di ricarica libera, perdi tempo – il tempo è un costo – durante quella ricarica, paga il servizio di ricarica a chiamata perché sei rimasto a secco di elettroni, noleggia l’auto “normale” quando vai in vacanza, etc. etc.).
Ma, peggio mi sento, i produttori stanno facendo scoppiare i listini. VaiElettrico scriveva 2 anni fa [ https://www.vaielettrico.it/la-compro-o-la-noleggio-lauto-elettrica-chi-non-si-fida/ ]: “La Peugeot e-208 è proposta da una società della marca francese, Free2Move, per 36 mesi e 45.000 Km con primo canone a 3.044 euro e 35 canoni mensili da 299 euro. In tutto fanno 13.509 euro.”. Guardate adesso [ https://www.peugeot.it/acquista/promozioni/208-promozioni.html#acquisto ]
47 canoni da 449 €/mese e primo canone di 6000 euro. Per la versione a benzina ho modificato la preferenza per pareggiare le condizioni, quindi ho imposto primo canone di 6000 euro e 48 canoni in tutto. La rate scende a 252 €/mese. Da notare: la versione a benzina ha la Kasko (l’elettrica no!). Entrambe hanno il tetto a 10000 km all’anno, ovvero mediamente 833 km/mese. In entrambi i casi l’assicurazione furto incendio, l’RCA e il bollo sono inclusi.
Il confronto è semplice: l’elettrica ogni mese ha una rata di 197 € più alta rispetto alla versione a benzina. Ora: anche ipotizzando che l’elettrica sia 100% GRATUITA e prodotta solo con le scorregge delle marmotte in combinazione con i pannelli fotovoltaici di nuova generazione che producono elettricità la notte, con 197 € con la Peugeot a benzina dovete farci 833 km, quindi l’auto elettrica diventa più conveniente dell’auto a benzina solo a queste condizioni:
– con l’elettrica non farete mai un incidente (non avendo la kasko)
– fate esattamente 10000 km all’anno e non di più
– l’elettricità non la pagate (altro che rincari, a voi la regalano)
– l’auto a benzina deve fare solamente 7 km/l (in pratica dove girare sempre in prima col motore fuorigiri, l’auto a pieno carico e il freno a mano tirato)
Salutatemi l’amico che diceva che la Tipo costa più della Tesla.
Ho pagato una e-up 15500€, la kasco non la ho.
Ho preso un WallBox per comodità e mi resterà anche per le prossime auto, quando cambierò la e-up.
Quanto anno devo prendere a riferimento per spalmare i costi?
Potevo caricarla con il suo carichino, perché dovrei prenderne altri?
È più facile che si rompa un motore elettrico oppure un qualcosa in un termico? Per la legge delle probabilità si romperà più facilmente il termico in quanto è composto da più pezzi.
L’auto a benzina la prese oggi precedendo quanto costerà tra 3 anni il rifornimento?
Se carico l’auto con il mio fv, so quanto ho speso e so che lo devo spalmare su 30 anni.
Ma ho la certezza del costo.
Lei no.
Lei mi ricorda molto quella volpe con l’uva.
Guardi, le posso dire che ho un’auto elettrica comprata nuova e pure uno scooter elettrico nuovo. Inoltre ho una auto ibrida. Attualmente con i prezzi che ci sono mi converrebbe girare con l’ibrida pagando la benzina 1.585 ( ieri ho fatto il pieno).
Con un litro faccio tranquillamente in città 25 km , l’elettrica mi conviene solo ( forse) perché ricarico a casa col fotovoltaico altrimenti stai fresco. Per adesso direi che chi ha una buona auto col motore termico efficiente farebbe bene ( parlando di costi di gestione) a tenersela stretta
Buongiorno Still.
Complimenti per il consumo cittadino con l’ibrida (immagino una full). Però se ha dubbi, o certezze, che l’elettrico costi oggi di più del termico, deve avere una pessima elettrica.
Lo dico non come difensore dell’elettrico (che pure considero una soluzione e non un problema), perché io ho una Plug-in e non posso certo parlare come “elettrico puro”. Però lo dico perché con la mia Plug-in che, per definizione, è leggermente meno efficiente di una BEV avendo il motore calettato sul cambio, io in città in elettrico faccio un consumo equivalente quasi tre volte migliore del suo ibrido. Mi immagino, quindi, che con un’elettrica si possa fare anche meglio.
Li ho sotto il naso per cui le parlo degli ultimi miei 30 viaggi in città. Ho percorso 519 Km (i soliti circa 17 Km medi) con un consumo medio di 7,9 Km/kWh, ovvero 12,66 kWh/100Km e, soprattutto per il confronto, pari ad un consumo equivalente di 70,31 Km/l. Vuol dire 2,8 volte meglio del consumo della sua termica.
Ciò vuol dire che con la sua termica per fare 100 Km spende oggi 1,585×4=6,34€. Io, oggi, spendo per 100 Km 3,79€.
Per pareggiare il suo costo il mio kWh dovrebbe costare 0,51€ e, per ora, non è così. Ma anche a parità di costo, o a costo leggermente superiore, tutta la vita in elettrico ad emissioni zero! Non ci sono solo questioni economiche, credo.
Se mi permette, due domande:
come mai con la sua elettrica non riesce a fare meglio di così?
E quanto paga già oggi il suo kWh per essere meno conveniente di un litro di benzina potendo fare con un “litro elettrico” tre volte (o più) la strada che può fare con il suo pur ottimo termico?
E’ solo curiosità, non voglio “denigrare” la sua elettrica, non sapendo neppure di che auto si stia parlando.
Beh, sì, anche a me a casa passerò da 0,12 centesimi a …. prezzo di mercato, che sia circa cinque volte tanto.
Ma, il vero problema, non è l’elettrica, ma gli elettrodomestici e tutto ciò che già comunque pagavo senza la Bev.
.
E questo, purtroppo, sarà per tutti…….
Anche per chi viaggia a benzina o Diesel.
E non credo potrà essere durevole, a meno di tornare tutti a vivere come nel medioevo.
Quando arriveranno mazzate da 80 cent al kwh questo inverno, anche l’elettrica sarà un problema hehe (risata da rido per non incazzarmi)
Il problema è che non si rientrerà a prezzi anche solo doppi al precovid prima di anni…
Speriamo sia come dicono, che sarà un inverno con tanta neve in modo almeno l’estate prossima riuscire a ribloccare qualche contratto a prezzi un attimo migliori, che ne so, magari “solo” a 30 cent 😅
Se, finalmente, separeranno il costo dell’energia elettrica dal costo del gas chi ha fornitori che garantiscono energia 100% da rinnovabile i costi li vedrà scendere, teoricamente, in modo sostanzioso e gli altri con un mix energetico che vede le rinnovabili a più del 40% comunque un calo dovrà vederlo, per il resto per quanto tempo lo stato riuscirà a scontare di 0,3€ i carburanti ?
Assolutamente no, lo ripeto da una vita, per poter dire che dai energia green basta pagare l’azienda detentrice del marchio che usa quei soldi per finanziare una piccola parte delle rinnovabili da installare, non c’è nessun gestore che ti dà energia da solare o eolico direttamente, non è fisicamente possibile farlo salvo tirare un cavo diretto dalla centrale (cosa illegale)
Fermo restando che con la dicitura 100% green, ci son dentro pure gli inceneritori, se non erro di recente l’Europa ha inserito anche l’atomo nella lista, ricordo dibattito per inserire anche il gas, ma non ho capito come è finita.
Comunque basta aprire la nota informativa del contratto e andare a leggere cosa c’è scritto alla voce energia green poi cercare quei nomi su Google e si trova tutto il resto (prima che come già successo mi dite che non è vero essere un marchio commerciale)
Resta il fotovoltaico, per una percorrenza annua di 15.000km bastano 2400kWh e per produrre tale energia elettrica ci vuole impianto FV da 2,4kWp il cui costo di 3000€, fatta questa spesa del FV si viaggia gratis per sempre.
Per i viaggi oltre l’autonomia con il risparmio di bollo, assicurazione e tagliandi che sono circa 400€ all’anno risparmiati si possono comprare 8 pacchetti Juice pass da 145 kWh per un totale di 1000kWh con i quali si possono fare altri 6.000km oltre autonomia per un totale di 21.000km annui di percorrenza gratuita.
Per l’accumulo dell’energia elettrica solare si possono seguire le seguenti strategie con efficienze diverse:
1) Caricare l’auto in concomitanza della produzione FV
2) Oppure cederla in rete con SSP per poi prelevare in altro orario
3) Oppure con il RID pagandoci l’aliquota IRPEF
4) Altra possibilità è accumulare in parte su batterie, ma bisogna aggiungere l’acquisto delle batterie.
L’impianto Fv si può prendere anche più grande di 2,4 kWp per contenere il costo unitario
Comunque gli attuali costi dell’energia elettrica sono frutto di un periodo di Guerra che prima poi finirà, mentre un auto dura 20 anni.
Gli attuali costi dell’energia non sono definitivi, perché se restassero tali le attività produttive si fermerebbero.
Il prezzo del Kwh ha raggiunto il prezzo di 1 euro. Non ci sono fornitori di energia che stipulano offerte, a prezzo bloccato, inferiore al prezzo del mercato tutelato, unicamente le offerte placet previste dalla legge n. 124/2017. Nel mese di agosto i contratti del mercato a prezzo variabile (pun) è stato di 0,66 per la sola materia prima, gli aumenti per il mercato tutelato scattano da ottobre. I titolari di contratti a prezzo bloccato si sono salvati dalla raffica di aumenti, almeno fino al mese di aprile 2023 grazie all’intervento di del decreto di Drasghi, al fornitore non è consentito di modificare unilaterlmente il prezzo. Questa tipologia di contratti, sono in ogni caso, in scadenza naturale nei prossimi mesi.
PS Venerdi’ perugia – grosseto – perugia il prezzo della benzina sotto 1,5 euro al litro. E’ vero c’e’ uno sconto temporaneo sulle accise di 30 centesimi al litro. In futuro, quando gli introiti fiscali cesserrano sulla benzina, e passeranno sull’energia elettrica per autotrazione il prezzo dove salirà ?
Vi è ben poco da essere pro o contro quello che ha scritto il lettore, i numeri sono numeri. Io ho ricevuto una comunicazione dal mio fornitore di energia elettrica che dal primo gennaio il costo della componente energia passa a 0.61€/kwh, se ci attacchi tasse, IVA, oneri di sistema…. si arriva a MINIMO 0.75€/kwh. Con la mia mustang mach e faccio 6 km/kwh quindi mi costa 0.75/6 = 0.125 €/km ricaricando da casa con la wall box. Con la mia suv diesel faccio 18 km/lt (io vado mediamente piano come un pensionato direi) con costo del gasolio a 1.8 €/lt mi scosta 0.10 €/km. Mi conviene usare il diesel punto. Il resto sono chiacchiere. Se poi devo andare in giro a guardare tariffe flat, ricchi premi e cotillon per risparmiare 2 lire è meglio stare a casa perchè io il tempo lo impiego per lavoro o svago non per arrovellarmi su come risparmiare centesimi (che si traduce in lavorare e divertirsi meno quindi rimetterci €uro per chi non l’avesse capito). L’elettica la userò comunque quando e come mi pare ma se parliamo di convenienza oggi come oggi FINITO STOP. Domani boh… vedremo. Un saluto a tutti e siate tutti meno manichei che è meglio per tutti visto che non c’è nessuno che è depositario della verità.
Assolutamente d’accordo, sottoscrivo fino all’ultima virgola purtroppo.
Anch’io ho ricevuto la letterina del fornitore di energia che mi preannunciava i ciclopici aumenti.
Verso fine giugno ho sentito una vocina (perché è risaputo che io sento le vocine😂😂😂) che mi diceva “cambia fornitore… Prova a metterci una pezza prima che puoi”.
Sicché per farla breve entro fine giugno sono riuscito ad acchiappare per la coda uno degli ultimi contratti a prezzo bloccato per 24 mesi con la materia energia a 0.332€/kw.
Subito dopo è uscito il decreto che blocca i contratti in essere fino ad aprile. Lì per lì mi sono dato un po’ del pirla, ma poi ho pensato “Sì, d’accordo….. ma ad aprile che prezzi troverò?” E quindi partendo dal presupposto empirico che prendersi subito un calcio nel culo è meglio che prendersi una coltellata più avanti… mi sono messo il cuore in pace e mi sono convinto che alla fine ho fatto bene.
Se non anche l’altro giorno, per tutt’altri motivi, mi è caduto l’occhio sulle ultime “offerte” di enel e compagnie varie… 0.66€ materia energia come ridere… e ho scoperto che non solo ho fatto bene, ma addirittura benissimo. 🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️
Però sono d’accordo con lei, purtroppo le cose stanno così adesso. La Kuga vado avanti a caricarla a casa, ma gli schemi ormai sono tutti saltati. 🤦♂️
Il problema è che da aprile ci potranno cambiare il contratto. Tuttavia ancora è tutto in definizione, chissà come sarà la situazione ad aprile
Eh no. Io ho fatto un contratto nuovo con prezzo bloccato per 24 mesi. Il congelamento del prezzo fino ad aprile riguarda i contratti già in essere. Io non me ne sono accorto… anche questo è possibile… ma da quello che ho letto sul contratro e che abbiamo ampiamente discusso col tizio di enel parrebbe di no.
Scusate, la frase corretta è
“Poi magari mi hanno allegramente truffato e io non me ne sono accorto”
I contratti già in essere con prezzi bloccati comunque fino ad aprile.
In ogni caso, prima di aprile, non sapremo come sarà la situazione. Voglio sperare che in oltre un anno da quando si era capito che i rubinetti si sarebbero chiusi, le contromisure saranno quasi completamente partite e la dipendenza quasi azzerata
Se per te uno sconto anche del 50% sul costo del kWh con gli abbonamenti sono “centesimi” che non ti interessa risparmiare, allora non capisco di cosa tu ti stia lamentando…
La convenienza è da ragionare sul medio periodo, cioè su un arco di 5-8 anni: il costo dell’elettricità è in rapida ascesa da circa 10 mesi, quello del metano (che poi influenza in buona parte quello del Kwh) lo stesso, la benzina idem con proporzioni diverse (in parte grazie a taglio governativo).
MA se la guerra, come speriamo, non va avanti altri due anni e la situazione internazionale si “normalizza”, lo stesso avverrà per il costo dell’energia, anzi è prevedibile che si abbassi rispetto alle altre fonti, visti gli investimenti in rinnovabili che la nuova situazione incentiva.
MA visto che non riusciamo comunque a fare previsioni affidabili su cosa succederà, mi unisco a quanto suggerito da altri in questo sito: il passaggio all’elettrico va visto (dico io sopprattutto) con altre ottiche, il risparmio economico se c’è ben venga, ma la riduzione dell’inquinamento e dei gas climateranti è diventato un obbligo urgente e indifferibile (anche se troppi ancora fanno i conti con il pallottoliere, se si risparmiano 300 euro all’anno allora si, se no prendo il diesel … non se ne esce)
Non credo risponderò più nei commenti, e preferirei anche non leggervi più, sono stanco. Lettera non giusta, visione offuscata e personale, legata alla propria esperienza di utilizzo. Io ancora spendo la metà di quello che spendevo prima, e anche a pari prezzo non tornerei indietro per la superiorità di confort e prestazioni che l’auto elettrica ha in confronto alle tradizionali auto.
Sul confort dipende se prima guida i carrette.
Io al momento sono a €4.40 per 100 km.
E mi sta benissimo così ,considerando anche il tagliando dei 30mila da euro 63.
Con la Ibiza 1.4 il tagliando non era mai sotto i 200€ .
Io risparmio ancora per ora
Sinceramente anche a parità di costi mi tengo stretta la mia elettrica.
A me piace proprio guidare elettrico. Senza il rumore del motore (perchè a meno che tu non abbia una Ferrari o vetture simili, le altre fan solo rumore), un accelerazione fluida sostenuta da una coppia continua che è sempre disponibile a qualunque velocità.
Pre-climatizzazione dell’auto, in estate e in inverno.
Non dover andare al distributore per fare rifornimento risparmiando un sacco di tempo, già, perchè da quando ho l’auto elettrica non ho mai aspettato un minuto che si caricasse, l’ho sempre fatto quando l’auto sarebbe stata comunque ferma.
Sono fortunato ad essere nella situazione ideale per sfruttare al meglio l’auto elettrica? Forse. Quando ho deciso di prendere un’auto elettrica ho fatto tutte le mie valutazioni e il risparmio economico era uno dei fattori ma non l’unico. Ora è un pò meno conveniente? Pazienza, tutto il resto continua a farmela preferire alle auto termiche
-alle COLONNINE con gli ultimi aumenti non si risparmia più-
risposta: carica a casa..
se non ho modo di farlo?
R: abbonamento..
ok, ma essendo mensile, se faccio pochi km mi conviene?
R: ao, mo hai rotto ar c…. 🤣
ricordo che le bev servono per diminuire i gas inquinanti ed effetto serra, non per risparmiare.
rammento molti commenti in cui si dichiarava che avrebbero speso volentieri di più..
Concordo in pieno,hai toccato una motivazione che troppo spesso viene sottovalutata…si cerca comunque di fare quadrare i conti ed il margine rispetto al termico è ancora considerevole…ma l’obbiettivo finale è iniziare il cambiamento…mostrare che si può viaggiare con la forza del sole…inculcare ai nostri figli che per i loro figli è indispensabile muoversi verso una economia circolare…ci costa un po’ di più al kWh ma ne risparmieremo in spese sanitarie collettive…e quindi ribadisco un concetto da me’ già espresso…chi può economicamente e tecnicamente faccia il passaggio all’elettrico ed istalli un FV ,non se ne pentira’ anche se costasse come girare a benzina🖖
A me non interessa inquinare di meno, interessa che io mi godo la macchina. È sinceramente ho avuto sia benzina, sia diesel, è ho guidato anche elettrico, ma come un diesel di ultima generazione non mi piace niente. Aumenta gasolio, pazienza, anche elettrico aumenta. Perciò diesel tutta la vita.
>A me non interessa inquinare di meno
Complimenti, davvero.
Fine dell’elettrico.
Chiudere sito e forum.
Grazie per l’incoraggiamento.
Buon pomeriggio Direttore,
era solo provocatorio.
Purtroppo tutto quello che ho scritto, e che voi avete ritenuto giustamente/legittimamente di tenerlo tra il sottoscritto e voi, a mio avviso è la triste realtà.
Ora abbiamo anche l’aggravante di un governo dichiaratamente ostile all’auto elettrica (per motivazioni che mi sembra superfluo riscrivere).
Mi vien da piangere.
Non sono d’accordo.
Anche se adesso la situazione per i veicoli elettrici è meno favorevole che mai, io scommetto un caffè che dopo la tempesta tornerà a splendere il sole.
Io ho pagato i rincari energetici gìà dal 2021 e mi sono organizzato di conseguenza, scegliendo tra l’altro un fornitore di energia elettrica 100% da fonti rinnovabili.
Il risultato è che nel 2022 sto riportando i costi sotto controllo, soprattutto adeguando uno stile di vita adeguato alla situazione attuale, ovvero più sobrio e morigerato
Concordo, non più di un caffè.
Il costo per la ricarica dovrà necessariamente salire perché il costo dell’energia in generale, salvo chi può permettersi i fotovoltaici a casa, è destinato a salire.
Ad oggi le rinnovabili sono una componente trascurabile e tutte le altre fonti sono più care, ma in ogni caso i costi infrastrutturali, sia che si ricorra a fonti rinnovabili o ad altre tipologie impiantistiche, ci sono e aumenteranno con l’aumento del fabbisogno energetico.
Se da domani ti togliessero il 40% del tuo stipendio, sosterresti ancora che è trascurabile?
Perché se controlli la tua bolletta, vedrai che il mix nazionale è composto per il 40% circa da fonti rinnovabili.
Era… Prima dell’estate 😂 ora ha perso qualche punto ma resta cmq appena sopra il 30%, idroelettrico per noi è la stragrande maggioranza della produzione rinnovabile ancora, quel centinaio di gwh che han installato di solari ed eolico quest’anno sono una goccia in mezzo a più di 300 terawatt ora che consumiamo, a sto ritmo ci mettiamo un decennio solo per rimpiazzare un centoottantesimo (a spanne hehe) della produzione da fonti inquinanti… Eppure ci si esalta per impianti da 3gwh l’anno con titoli che sembrano dire “ora che c’è questa centrale siamo talmente indipendenti che la rivendiamo a tutta Europa”
Convenienza finita a fare rifornimento in autostrada con il prezzo al litro maggiorato di 30 centesimi rispetto al distributore del supermercato!
Facciamo anche questi titoli dai che ci divertiamo.
Ennesimo commento che lascia il tempo che trova. la situazione è decisamente peggiorata (sì), ma non è vero che i conteggi siano quelli fatti dal lettore.
In azienda Carico ancora con prezzo bloccato a 0,21cent. a casa spendo di più ma comunque sui 0,40cent.
Alle ricariche fast carico solo per estrema necessità (in 7 mesi di auto, circa 3 volte). e in giro ho abbonamenti che mi fanno spendere (anche nelle iperfast non tesla) circa 0,31 cent al kw.
Il risparmio è ancora molto. ma dipende da quanta strada una persona faccia e da quanta autostrada. in città comunque più economico c’è soltanto la bicicletta!
Convenienza in assoluto finita no.
Vale quanto detto nella risposta.
Ma di sicuro pesantemente ridimensionata rispetto a prima.
Con un ridimensionamento tale da obbligare ad una profonda rimodulazione di qualsiasi ragionamento in merito a qualsivoglia TCO.
In soldoni: ancora qualche mese fa meditavo l’acquisto di una piccola elettrica “cittadina”.
Oggi sinceramente non ha più nessun senso economico se non a condizioni talmente specifiche da restringere ulteriormente il campo di eleggibilità. (Es: fotovoltaico domestico già funzionante, robusta base di utilizzo “pendolare” MA in particolare con una finestra di chilometraggio di minimo 30 km e massimo 150 km al giorno e ovviamente alla base di tutto la possibilità di ricaricare a casa).
Morale, con dispiacere per adesso ho accantonato l’idea.
Ciao, io ricarico a casa avendo il fotovoltaico, in ogni caso, con la flat di Enel x al costo di 0,31 centesimi kWh e consumando in media 12 kWh x 100 km spenderei neanche 4€ x100km. Saluti
Buongiorno,io ricarico x la maggior parte a casa,a 20 cent al kW(plenitude con tariffa bloccata x 2 anni)…sono strasoddisfatto. Elettrico x sempre. Ciao
Chi, come mia suocera, non può caricare sotto il proprio contatore sceglierà certamente una tariffa flat.
Considerando anche alcune ricariche a consumo il costo sarà tra i 5 e i 6 euro per 100 km. Nonostante il taglio delle accise conviene ancora l’elettrico.
Ciao