Consumi VW ID.3? La mia 14,2 KWh/100 Km, ci scrive Ambrogio, che ci invia un accurato report della sua auto, acquistata a settembre. Un buon dato, secondo lui, più di 7 km con un kWh.
Consumi VW ID.3? Ecco il bilancio di un viaggio sulle Dolomiti
“Tra il 21 ed il 23 Giugno ho fatto un giro di 3 giorni sulle Dolomiti con la mia ID.3 MY2025 e batteria da 59 KWh. Ho inizialmente programmato il viaggio con ABRP e fatto poi delle variazioni in base alle esigenze del momento. Sono partito da casa, in provincia di Como, con batteria al 99% e con destinazione Alleghe. Prima fermata per la colazione all’area di sosta Valbrembana Sud, col 66% di batteria: ne ho approfittato per ricaricare al 90%. Successiva fermata all’area di servizio Colveresa (VI) per 10 minuti di pausa, ne ho approfittato per ricaricare dal 50% al 70%. Arrivo ad Alleghe dopo 402 Km col 34% di batteria ed un consumo medio di 15,8 KWh/100 Km, con un’autonomia potenziale di 370 Km. Aggiungo che ho viaggiato al mattino, con un uso moderato dell’aria condizionata, una velocità di crociera in autostrada di circa 115 Km/h ed avrei tranquillamente potuto fare una sola sosta per la ricarica. Ad Alleghe mi sono rifornito ad una colonnina AC a 50 mt. dall’albergo dove ho preso alloggio ed ho ricaricato dal 34% al 65 %.
A spasso per i passi, con queste tappe di rifornimento
Seconda tappa in montagna ad andatura turistica facendo Piani di Pezze, passo Giau, Cortina, Passo tre Croci, Misurina, passo Cimabanche, Cortina, passo Falzarego, Alleghe. Con numerose fermate per gustarmi i meravigliosi panorami delle Dolomiti, ma anche con qualche tratto in modalità “allegra” per provare le eccellenti doti dinamiche dell’auto. Ho usato il climatizzatore per precondizionare dopo le soste al sole, poi in viaggio ho sfruttato l’aria fresca di montagna dai finestrini. Ho percorso 128 Km con consumo di 13 KWh/100Km. A fine giornata ho ricaricato alla colonnina vicino all’albergo dal 37% all’80%. Autonomia potenziale in questo tratto di montagna di 457 km, cosi calcolata: consumo della batteria 65%-37% =28%, 128 km/28% = 457, 14 km. Terza tappa, nel primo tratto da Alleghe a passo San Pellegrino, Moena ed area di servizio Valbrembana Nord, ho percorso 259 km, con consumo di 12,8 KWh/100Km, grazie al dislivello positivo. Cena veloce e ricarica dal 23% al 60%. Tratto finale con arrivo a casa col 22% dopo altri 126 Km, con consumo di 17,3 KWh/100Km. In quest’ultimo tratto , quasi tutto autostrada e dislivello negativo, l’autonomia potenziale è stata 331 km. Aria condizionata a 24° e temperatura esterna oltre i 30° da Egna in poi.
L’autonomia reale in questi primi mesi? 415 km
Altri dati utili: la % di carica all’arrivo è sempre stata correttamente indicata in anticipo dal navigatore. Non tanto al momento della programmazione, quanto dopo pochi km di marcia, quando il navigatore prende atto di come stai guidando. Il valore è stato sempre inferiore a quello indicato da ABPR. In questo viaggio ho percorso 915 Km, la metà in autostrada col condizionatore acceso. Ho calcolato un consumo medio di 14,6 KWh/100Km ed una autonomia potenziale di 404 Km. Per completezza, da quando l’ho acquistata, nel settembre 2024, fino ad ora, fine giugno, il consumo medio è stato di 14,2 KWh/100 Km che, con la batteria da 59 KWh, comporta un’autonomia di 415 Km a fronte di un’autonomia WLTP data per questa auto di 423 Km. Non male, visto che ho passato l’inverno e che non ho la pompa di calore. In un tratto pianeggiante tra Brescia e Bergamo, ho potuto tenere una velocità costante di 120 Km/h per una quindicina di km: il consumo medio è stato di 19 KWh/100 Km, che con la batteria di 59 KWh si traduce in un’autonomia potenziale di 310 Km. A questa velocità puoi fare con buoni margini di riserva, circa 240 Km con sosta ogni 2 ore per ricaricare, cosa più che accettabile per le mie esigenze.
Consumi VW ID.3: quanto spendo a casa, quanto nelle colonnine
È noto che parte dell’energia prelevata dalle colonnine viene dispersa nel convertitore AC/AD e nella la batteria. Facendo il rapporto tra i KWh caricati e quelli realmente immagazzinati nella batteria (usando la variazione in % del SOC moltiplicato per la capacità della batteria) questa dispersione è del 4-5% con la carica in DC e del 12%-20% con carica in AC .Per ricaricare ho usato la tessera Elettroverse ed ho pagato il KWh 0,67 € alle AC, 0,82 € alla Ewiva, 0,77€ alle Free to X da 300 KW, 0,62€ alle Free to X da 50. Ho scoperto solo successivamente che con EVDC i prezzi sono molto più bassi. In totale ho speso 68 € alle colonnine, aggiungo 12 € di ricarica a casa e calcolo un costo di 8,74€ ogni 100 Km. A casa è un’altra cosa: il costo medio quando prelevo dalla rete è di 0,23€ al KWh, quando prelevo dal fotovoltaico è di 0,10 €, (è il costo di ammortamento dell’impianto che ho calcolato io). Considerando perciò il consumo medio dell’auto (14,2 KWh/100km) un 15% di dispersione, il costo bilanciato tra fotovoltaico e rete (0,16€ ), fanno 14,2 * 1,15 * 0,16 = 2,61€ ogni 100 Km. Questo per me a lungo andare rende il costo totale (il famoso TCO), più conveniente rispetto ad un’equivalente termica. Con miglior confort, più piacere di guida e minor impatto ecologico“. Ambrogio Comi
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Occhio che però i consumi dovrebbero tenere pure conto della dispersione durante la ricarica: se connetti la tua macchina e ricarichi 20kWh della tua batteria, il tuo impianto ne ha consumati di più, per esempio 22kWh.
Questo dato solitamente dipende dal OBC charger montato di fabbrica e in minima parte pure dalla colonnina… Che io sappia questo dato fa parte della omologazione WLTP.
Possiedo una ID.3 Pro Performance di inizio 2023. Dopo due anni e mezzo e 70.000 km, auto usata in ogni condizione meteo e principalmente in extraurbano, confermo un consumo medio complessivo da computer di bordo di 14,7 Kwh/100 km.
Gran bella analisi e grazie di averla condivisa!
Quali sono buoni consumi con un’ elettrica? Che so per un’ ibrida è sopra i 20 km/l’ reali, meglio ancora 25. Per una ev?
I migliori BEV hanno consumi che non superano i 20 kWh/100 km nelle condizioni più difficili, cioè in autostrada (a velocità codice, ovviamente), mentre in urbano/extraurbano possono scendere anche a 10-12 kWh/100 km.
Capito, grazie!
Il che significa una media di sul misto di 15 kw per 100km, se ricarichi a casa con costi da 23 – 25 cent a kw allora 100 km li fai con 3.5 euro e questo è un buonissimo costo, se però sei costretto a ricaricare alle DC (no box e no AC vicino casa) allora i prezzi passano a 8 – 9 euro per 100 km e tutto il risparmio sparisce.
Alla fine torniamo al solito punto ovvero oggi come oggi con questi costi di ricarica le BEV convengono a chi può ricaricare a casa o al limite (anche se un po meno) ha un supercharger sulla strada che fa di solito.
X darti un’idea i miei consumi oscillano tra gli 8,3 kWh/ 100 km di Giugno e i 14.3 di Gennaio con una media annuale di 9.8, autostrada rarissime volte, extraurbano – montagna perlopiù, il freddo incide parecchio…
Io con la mia renoult megane faccio media di 12,1 kw ogni 100 km . Che sono 8,26 km al kw e come fare una media di 25 km /lt su una térmica col costo a mw di 0,5 euro
Confermo in toto le impressioni positive delle BEV in montagna. Unico problema della zona di Alleghe (dolomiti bellunesi in generale) è l’assenza di colonnine DC che rendono problematiche le gite in giornata. Pernottando in paese invece si può contare su qualche colonnina AC sia in valle agordina che in val zolla zoldana.
P.S. Piani di Pezzè in auto??? Caricata in funivia? Scherzo forse intendeva Colle S.Lucia che è di strada tra Alleghe e il Giau
Ho una ID 3 First Edition Plus del 11/2020, 58 kwh, comprata usata. Dopo un anno di utilizzo con 13000 km percorsi il comp. di bordo mi dava un consumo medio di ca. 15 Kw/100 km. Dai miei calcoli su percorrenze più brevi mi risultano consumi maggiori di ca. il 15%. Chiedo alla redazione quando l’indicatore dell’auto indica ricarica al 100% fa riferimento alla capacità residua della batteria? Cioè se la batteria ha una capacità residua del 90%, ad esempio, vuol dire che ha accumulato 52,2 Kw che indica come 100%? Perchè in questo caso l’errore sarebbe molto inferiore.
Non faccio parte della redazione, ma desidero comunque esprimere la mia opinione. Premesso che solo chi ha sviluppato il software del sistema di gestione della batteria (Battery Management System) conosce con esattezza come vengano calcolati i valori visualizzati dal computer di bordo, personalmente ho interpretato la situazione nello stesso modo in cui l’ha interpretata lei.
Quando una batteria risulta carica al 100%, significa che la capacità utile è stata riempita al massimo possibile. Tuttavia, se la batteria è invecchiata e il suo stato di salute (SoH) è degradato (ad esempio al 90%), allora l’energia effettivamente immagazzinata — e quindi l’autonomia — risulteranno ridotte. Anche in questo caso, però, quando la batteria è stata caricata al massimo della sua capacità utile, l’indicatore di carica (SoC) continuerà a mostrare il 100%.
Per quanto riguarda i consumi, se ci si riferisce a quelli indicati dal computer di bordo, essi dovrebbero essere indipendenti dallo stato di salute (SoH) della batteria.
Viaggiare in montagna con l’elettrica a mio avviso è impagabile, meglio ancora che in città, bel viaggetto.