La versione Dual Motor (doppio motore e trazione integrale) del Model 3 di Tesla ha passato anche l’esame dell’EPA, l’ente americano per l’ambiente. Che ha rilasciato i dati ufficiali sui consumi dell’auto, sempre piuttosto interessanti.
In Europa il Model 3 ha appena fatto il suo debutto ufficiale al Festival di Goodwood, divenuto ormai una gigantesca kermesse motoristica. E in Italia, dove ha già parecchi ordini, dovrebbe arrivare entro fine anno, al più tardi a inizio 2019. Ma stiamo parlando della prima versione, con trazione posteriore. Negli Stati Uniti siamo già oltre, con il superamento dell’ultimo tassello burocratico che ancora mancava per procedere alle prime consegne del Dual Motor. L’esame dell’EPA non è un semplice adempimento: l’ente federale deve validare i dati sui consumi dichiarati da ogni veicolo. I criteri che usa sono più restrittivi di quelli seguiti comunemente in Europa e i dati che rilascia sono considerati più vicini ai consumi reali.
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Il costo del kWh con ricarica veloce è davvero alto, posso solo immaginare che con le colonnine a 150 kW sia ancora peggio. Temo per loro che lo svilupparsi di infrastruttura di ricarica costosa non farà altro che dare ulteriore prova del vantaggio di Tesla, i cui proprietari useranno la rete supercharger a 0,25 €/kWh con 120 kW di potenza (se non gratis nel caso di Model S ed X). La rete Ionity ed Enel sarà un back up in caso di estrema necessità.
Similmente, per tutte le auto elettriche la ricarica domestica sarà così altamente incentivata, visto il costo medio di 0,15 €/kWh. Già nel mondo le auto elettriche vengono ricaricate per oltre l’80% del tempo a casa, in Italia sarà pure di più.
Ineccepibile
In tutto questo c’è un’incognita, o forse una certezza. Man mano che gli automobilisti installeranno nei loro garages le prese di ricarica auto, il prezzo al kWh da quella presa soltanto sarà diversificato da Enel & co e maggiorato, cosa che mi pare stiano già proponendo con la scusa di consentire un assorbimento oltre i 3 kW. Sarà curioso vedere come in tutto questo le batterie di casa e altri dispositivi smart aiuteranno l’utente a gestire i prezzi.