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Consumi della 500e al Supertest francese

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Consumi della 500e all’esame del Supertest del sito francese Automobile Propre, sulla versione La Prima, per verificare l’autonomia “ufficiale” (305 km). 

consumi della 500e
Dati rilevati da Automobile Propre con 13° di temperatura esterna.

Consumi della 500e: in media fa 222 km col pieno

L’autonomia reale è forse il dato che più interessa a chi si appresta ad acquistare un’elettrica. Anche se i consumi, oltre che dalla batteria e dall’efficienza dell’auto, dipenderanno poi da come ognuno di noi guida. In relazione a velocità, uso del clima e della frenata rigenerativa…Il sito francese ha cercato di mettere un punto fermo in uno dei suoi Supertest, testando in tutte le condizione una delle auto a batteria più vendute in Europa. Il risultato non è esaltante: rispetto ai 305 km dichiarati nei test ufficiali di omologazione WLTP, è stata rilevata un’autonomia complessiva di 222 km. Che è la media di quanto rilevato in tre diverse situazioni: l’autostrada, dove non si va oltre i 178 km, le strade extra-urbane (235 km) e la città (274 km). Tradotto in consumi, significa che in autostrada non si fanno più di 4,424 km con un kWh di energia (22,6 kWh/100 km). Mentre in città si può arrivare a 7,352 km/kWh (13,6 kWh/100 km) e fuori città, spingendo di più, a 4,784 km/kWh (20,9 kWh/100 km).

Promossa in accelerazione: in 8,8 secondi sei ai 100

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Non si tratta di dati esaltanti per quel che riguarda i consumi, al di sotto di altre prove effettuate sulla piccola Fiat elettrica. Anche da quanto rilevato dal nostro Paolo Mariano nel video-test che trovate qui sopra. Il punto debole su cui insistono i colleghi francesi è il rapido calo della carica della batteria con le velocità più elevate. Ai 110, velocità che molti automobilisti elettrici impostano in autostrada, il consumo è di 19 kWh/100 km e l’autonomia reale scende a 196 km. Ma se si pigia per arrivare ai 130 il range cala a 159 km (23,4 kWh/100 km). Dove invece la 500e ha fatto un’ottima impressione nel test è  nell’accelerazione: bastano 8,86 secondi per passare da 0 a 100 km/h. E 6,33 secondi per salire dagli 8 ai 120. Insomma, un’auto molto divertente da guidare, ma che non si sceglie per i consumi. Almeno secondo questo Supertest…

 

 

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18 COMMENTI

  1. 500e da giugno dello scorso anno. 11450 km percorsi solo in città, media di 11.7 kWh/100km. Il resto sono chiacchiere.

  2. Non voglio parlare male della 500 elettrica che è pure carina, ma lancio un quesito: qualcuno vuole spiegarmi la definizione di auto da città, al di là di vettura con scarsissima autonomia?

    Per rimarcare il concetto, la 500e è lunga più o meno come la vecchia Fiat Uno e, negli anni 80 e 90, c’era la fila di Fiat Uno su e giù per lo stivale, altro che auto da città. La vecchia Punto era 3,76 metri, solo nel 2012 è cresciuta, perciò eravamo lì, e nessuno diceva “compro la Punto per la città”.

    E’ vero che le auto ora sono più lunghe, ma esattamente di che stiamo parlando?

    • Paragonare alle vecchie auto non ha alcun senso erano tutte più piccole, meno dotate e molto meno sicure (anche quello incide pesantemente sulle dimensioni delle auto più piccole).
      Comunque la 500E, fermo restando che volendo con tutto si fa tutto, è un auto da 3.6m con posti posteriori limitati, bagagliaio limitato non certo un auto adatta ai lunghi viaggi (magari in 4), non credo sia difficile comprenderlo, anche se avesse 2000Km di autonomia non cambierebbe una virgola.

      • Non voglio rispondere con un romanzo, né in modo polemico, però molte famiglie italiane continuano a girare con auto piccolissime, basti vedere la pletora di Panda, appena più lunghe di una 500e, che circolano anche in allestimento da lavoro e che non sono certo confinate all’uso cittadino. Se una Smart for two (che però è ben 90 cm più corta di una 500e) od una Toyota IQ (299 cm) sono/erano rivolte espressamente alla marcia in città e l’autonomia conta poco o nulla, non mi pare sia così per la 500 benzina che si vede regolarmente in autostrada e nei luoghi di vacanza: insomma, non rimane confinata nel comune di immatricolazione. Saranno anche auto da città, ma non vi rimangono, almeno quelle a benzina.

        Aggiungo sommessamente che, da sempre, le utilitarie piccoline (non parlo delle “chic” Smart e Toyota IQ) hanno avuto un prezzo assai basso, mentre le piccole elettriche non hanno prezzi nella stessa proporzione: una Tesla model 3 pare regalata in confronto ad una 500e. Secondo me c’è da fare un serissimo riposizionamento dei prezzi, ora che quelli delle berline medie si sono assestati verso il basso.

        • /// saranno anche auto da città, ma non vi rimangono, almeno quelle a benzina \\\ Anche le statistiche di vendita confermano la prevalenza dei segmenti A e B, credo che questo dipenda – oltre dal potere d’acquisto che per molti tende al ribasso – dalle difficoltà di parcheggio all’arrivo, che sia la localitá di residenza o quella delle vacanze..

          /// da sempre, le utilitarie piccoline (non parlo delle “chic” Smart e Toyota IQ) hanno avuto un prezzo assai basso, mentre le piccole elettriche non hanno prezzi nella stessa proporzione \\\ Purtroppo la presenza della batteria e gli ancora scarsi volumi di produzione incidono negativamente sul prezzo dei modelli di segmento A e B 🙁

          • Ripeto, macchina 2 porte con posti posteriori scomodi e bagagliaio piccolo è prettamente da città, non capisco perche sia così difficile da capire, la Panda ha 4 porte, 5 posti e un discreto bagagliaio.
            Anche di 500e se ne vedono in autostrada attorno a Milano in proporzione alle circolanti forse più delle termiche. Aggiungo che la bev dà anche il meglio in città non solo come consumi ma anche come prestazioni e piacevolezza di guida (la funzione one pedal della 500e in città è fantastica in citta). Per questi motivi è logico pensare che la maggior parte dei km avvengano in città per cui dare un peso del 33% ai consumi autostradali non ha molto senso. Aggiungo che volendo nessuno ti impedisce di usarla anche fuori con la ricarica ho a 85kw le sostei sono tutto sommato accettabili. I prezzi incide la batteria non è un caso se la maggior parte delle bev sono auto lussuose perche in quel caso lo scoglio del prezzo batterie incide sensibilmente meno sul prezzo totale.

    • Per le norme di sicurezza le auto piccole si sono gonfiate, se apri un vano motore ora hai 20-30cm di paraurti vuoto, le portiere sono mediamente il doppio dello spessore delle auto degli anni 80 ecc.

  3. Sarò magico io ma ho una 500e da ottobre e sono a 14.6kwh/100km di media facendo tanta città e pochissima autostrada. In questo periodo di temperature miti però sto su 10/11kwh/100km in uso cittadino il che porta l’autonomia reale a circa 350km che mi sembra in linea con il dichiarato. Ovvio che d’inverno con il clima acceso si sta sicuramente più alti e ovvio che se si fa tanta autostrada il dato cambia ma è una citycar e sarebbe assurdo il contrario.

  4. Ho la 500e e una delle cose delle quali siamo molto contenti sono proprio i consumi. Forse i francesi hanno il piede pesante perché con un minimo di attenzione e con la mappatura “one pedal” (range per fiat) e non con la più parsimoniosa sherpa non si fatica ad arrivare a 10kwh e anche meno per fare 100km. Confermo invece che in autostrada a andature veloci o in inverno per brevi tratti (dove incide il riscaldamento abitacolo) aumentano parecchio fin a raddoppiare in autostrada sopra i 130, ma d’altronde non mi pare un auto fatta per l’autostrada non è corretto nella media dare lo stesso peso delle altre condizioni, se non erro nemmeno nel ciclo wltp l’autostrada pesa per il 33%. Insomma a me sembra una pessima prova quella francese perchè non tiene conto della destinazione d’uso dell’auto e da valori decisamente alti ottenuti spremendo a fondo l’abbondante cavalleria. Di sicuro si fatica meno a ottenere consumi bassi con una Spring da 45cv, contro una 500e che ne ha al banco reali quasi 130. Se la si prende per quello per cui è fatta sono sicuro che qualunque possessore non potrà che constatare gli ottimi consumi anche in proporzione alle brillanti prestazioni.

    • Ho ricontrollato i consumi, quest’inverno, pur abitando al Nord Italia e con l’auto che non sta all’aperto ma in un garage di lamiera esterno (che di notte raggiunge più o meno le temperature dell’esterno) l’auto ha percorso (uso 70% città trafficata con percorsi brevi riscaldamento acceso medio, 15% extraurbano, 15% tangenziali e autostrade) 12.8KW per 100Km. E in estate fa molto meglio. Guida tranquilla. Quindi se i francesi hanno ottenuto valori così bassi è perché probabilmente non hanno sfruttato la guida “one pedal” che recupera gran parte dell’energia (ed è comodissima in città) facendo abbondante uso dei freni e probabilmente anche del “GA”S. Strano però so che i francesi sono nazionalisti ma ora che é nell’orbita Stellantis non pensavo ce l’avessero tanto con l piccola (ed efficiente) auto italiana :-).

      • Aggiorno i miei consumi estivi 2500Km: siamo sul 10,5Kwh/100Km. Guida normale, 70%città (con qualche tangenziale più veloce) 25% extraurbano, 5% autostrada.
        Nei percorsi lenti ma scorrevoli ad esempio quando percorro la gardesana o anche in montagna dove in salita consuma molto ma poi rigenera quasi tutto bastano 9Kwh per fare 100Km.
        Se non è questa una bev che nel contesto per cui è fatta consuma poco ditemi quale potrebbe essere.

  5. Ops, anche il calcolo dei km/kWh in autostrada pare non corretto, perché il consumo rilevato dai francesi è stato di 20.9 kWh /100 km (cioè 4,784 km/kWh), non 22,6 come riportato.

  6. //… fuori città, spingendo di più, a 4,784 km/kWh (20,9 kWh/100 km).//
    C’è forse scappato un errorino di calcolo in quest’ultima frase?
    Se la tabella riportata dal test francese è corretta, in extraurbano il consumo rilevato è stato 15,9 kWh/100 km, quindi 6,289 km/kWh.

  7. Incredibile da questi dati la mia modelx consuma meno di questo scatolino… in estate si fanno tranquillamente 6km per un kwh

  8. Vi ringrazio per aver segnalato questo sito, ovviamente non lo conoscevo. Con le mie reminiscenze di francese e Traslate ci ho dato un’occhiata. Mi servirà per farmi un’idea delle elettriche in un mercato molto più ampio di quello Italiano (sono circa al 15% nel 2023, col diesl all’11%).

    D’istinto mi piacciono, hanno pochi peli sulla lingua, c’è un articolo interessante sulle modifiche che vorrebbero fare in Francia agli incentivi.

    Sulla 500e, non è auto adatta alle mie esigenze per cui l’ho studiata poco a vedere l’autonomia reale ho solo risparmiato tempo. A proposito se non erro la versione provata è la Prima 42KWh… 38.650€.

    • Tieni presente che le prove significano poco o nulla, sui consumi incidono temperature, traffico e percorso.
      Per la mia B250e (phev) nessuna rivista indica la batteria netta nei conti, 10,9kwh su 15,6 disponibili.
      Soffre molto il freddo, causa un sistema di riscaldamento delle batterie, ma col caldo diventa più efficente tanto di migliorare anche del 15% l’autonomia nonostante il clima acceso… però nonostante io vada “forte” (supero i limiti da tachimetro restando perònel legale), ma sfrutto al 95% la frenata rigenerativa, non inchiodo agli incroci, ma cerco di rallentare in anticipo in modo da non fermare l’auto ecc… non proprio una guida semplice.
      Mia moglie fa circa i 2/3 dell’autonomia invece, lei accelera e frena, non ha il concetto di veleggio o freno motore

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