A Cesena spazio ai veicoli elettrici attraverso bonus e incentivi, spazi dedicati, corsie preferenziali. Non è il comitato cittadino contro lo smog a fare queste richieste ma i commercianti del centro romagnolo in un sondaggio Cat Ascom Servizi e Confcommercio.
I negozianti puntano sulla logistica a basse emissioni
A Vicenza da quasi 20 anni le consegne in centro storico sono a emissioni zero (leggi), a Faenza ha fatto buoni numeri il sistema dei minibus elettrici (leggi) ma anche a Cesena l’elettrico è sposato dai commercianti.

Un dato rilevante registrato dai questionari somministrati da Cat Ascom Servizi e Confcommercio agli operatori commerciali cittadini. “Spiccata attenzione è emersa per l’utilizzo di veicoli elettrici e la salvaguardia dell’ambiente e la maggior parte degli intervistati ha espresso favore per interventi innovativi e possibili sperimentazioni“.
Abbiamo consultato lo studio, condotto da febbraio a giugno 2023, dedicato al tema della consegna delle merci e della logistica urbana, in centro storico soprattutto. Il 45% dei commercianti è abbastanza soddisfatto del servizio di consegna delle merci, quasi un 39% del campione poco e infine il 15% è nettamente insoddisfatto.
Soluzioni elettriche per la consegna delle merci
Quali sono le indicazioni per migliorare la logistica? I commercianti chiedono nuovi orari e nuova modalità di accesso in centro. Ma oltre il 20% indica i veicoli elettrici come strumento per migliorare la logistica.

Ma vediamo la risposta alla domanda: “Quali azioni, in ordine di importanza, l’amministrazione Comunale dovrebbe introdurre per la promozione di una nuova logistica urbana, nell’ambito di una più vasta rigenerazione urbanistica e commerciale?“ Sul podio sale “veicoli elettrici” che precede “punti per la distribuzione lo stoccaggio” e “parcheggi”.
Le proposte concrete dei commercianti? Oltre una generica indicazione di “uso dei veicoli elettrici” e “più mezzi elettrici e cargo bike” si chiedono “incentivi per i veicoli elettrici” ma anche “bonus”, “rendere tutto più ecosostenibile”, “aggiungere pista ciclabile ovunque”, “uso dei droni” fino all’idea che può sembrare massimalista “vietare l’accesso a tutte le auto in centro” ma adottata, anche se per alcune porzioni e soprattutto nel fine settimana, in città più grandi come Bologna.
Tutti concordano su incentivi elettrici e troppo inquinamento
L’indagine ha coinvolto anche i cittadini ma con poche risposte. Seppure le loro risposte siano poche significative in termini numerici “risultano in linea con quelle degli operatori economici e commerciali“.

Tutto il campione condivide le opinioni sulla consegna delle merci “molto inquinante”, una disorganizzazione sul fronte orari e regole dei corrieri più la mancanza di punti di smistamento sul modello Amazon. E anche sulla necessità di “incentivare l’utilizzo dei veicoli elettrici“.
Incontro con il Comune per una sperimentazione
L’indagine è molto chiara sulla necessità di valorizzare la mobilità elettrica. Un dato che Cat Ascom Servizi ha presentato ai decisori politici in un incontro nella sede di Confcommercio con gli assessori comunali Francesca Lucchi (Ambiente) e Luca Ferrini (Sviluppo economico) che hanno dialogato con il presidente di Confcommercio cesenate Augusto Patrignani, il direttore Giorgio Piastra, il vicedirettore Alberto Pesci e Luciano Anghileri, curatore della ricerca.
Dai questionari alla politica per dare un senso concreto all’ascolto di chi vive e lavora in centro. “La riqualificazione delle consegna delle merci e della logistica urbana può trarre giovamento dall’utilizzo di veicoli elettrici e di parcheggi scambiatori nonché di centri di deposito“.

Questo il dato poi la citazione di altre città impegnate orientate sulla sostenibilità e infine l’impegno: “Cat Ascom Servizi e Confcommercio proseguiranno il confronto e la collaborazione con l’amministrazione comunale con la visita a comuni all’avanguardia nella consegna sostenibile delle merci per avviare una sperimentazione in tal senso anche a Cesena“.
Si vuole passare dallo studio al test per una logistica a zero o basse emissioni. Per citare le conclusioni del presidente Confcommercio Augusto Patrignani “rendere più funzionale ed ecologica la consegna delle merci in modo tale che sia più sicuro e piacevole il passeggio in centro, nel contempo offrendo servizi di consegna efficaci ed ecologicamente sostenibili agli operatori commerciali”.
RS non è una magia ma un cartello funziona così anche per le auto che andrebbe sanzionato e l’antitrust cosa fa niente gli interessi evidente sono troppi contro i grandi gruppi è inutile Tesla insegna che qualche cosa si potrebbe fare
Eh..penso sia anche perché i mezzi da lavoro elettrici sono relativamente una novità
come penso intendi anche tu, con il passare del tempo arriveranno più prodotti e concorrenza e qualcuno nel gruppo inzierà ad abbassare i listini
le batterie ormai non costano troppo (le LFP sono sotto a 75-100e al Kwh), dovrebbero arrivare un po’ di ribassi nei prezzi dei veicoli.. vediamo 🙂
Da me in provincia i corrieri in elettrico son durati due settimane.. probabilmente hanno provato e si son resi conto che non era fattibile
Guardi a Bologna è veramente un vedere continuo di mezzi di consegna elettrici, a Vicenza dal 2005 solo consegne elettriche in centro https://www.vaielettrico.it/dal-2005-le-consegne-in-centro-a-vicenza-sono-solo-elettriche/
In un altra discussione era stato citato ad esempio il mini-furgone elettrico Porter Piaggio, adatto per i centri storici
470.kg di portata in 3,4 m x 1,4 m, praticamente ha le misure di una key-car giapponese
peccato il costo (parte da 25.000euro),
forse ci sono soluzioni più economiche e ancora più compatte, a fare da anello di congiunzione con le cargo-e-bike a 2-3-4 ruote
Grazie per il commento, il mercato tantissime soluzioni per le consegne in centro storico. Nelle grandi città ce ne sono veramente tanti elettrici utilizzati dai corrieri, poi ci sono soluzioni più piccole, poco più grandi di una cargo bike, anche refrigerate per poter fornire ristoranti, bar e negozi. Cito un marchio, ma ce se ne sono diversi, italiano con un’ampia gamma https://www.vaielettrico.it/camioncini-alke-80-le-vendite-e-lautonomia-a-200-km/
Bella anche la serie di mezzi Alke
PS.: ho natoto che costano circa 30.000e
In pratica un berlingo elettrico (furgone grande), un Alke (piccolo ma specilistico) o un Porter (molto piccolo e adatto a centri urbani e aree pedonali) sono quasi allineati come prezzo
A pensar male sembrerebbe che nel settore dei mezzi commerciali sia stato calcolato un prezzo che chi lavora singolo o azienda è disposto a investire (riuscendo scaricare i costi come spesa ovviamente) e tutte le offerte si siano allienate a questo .. magie del marketing 🙂
comunque bei mezzi