Confermate le piccole VW sotto i 25mila

Confermate le piccole VW entro i 25 mila euro. In un’intervista con la testata inglese AUTOCAR, il nuovo n.1 Thomas Schäfer parla di tre modelli in arrivo.

confermate le piccole VW
In arrivo anche un crossover elettrico di taglia simile alla T-Cross.

Confermate le piccole VW e arriverà anche un cross-over di taglia T-Cross

Chi paventava che, con l’arrivo del nuovo management, lo sviluppo dei modelli elettrici avrebbe subito una battuta d’arresto, ora è servito. Schäfer conferma tutti i programmi e aggiunge che lancerà anche una versione crossover della ID.3: con le ruote alte, ma di dimensioni minori della ID.4. Stessa base tecnica, ma look drammaticamente diverso dall’auto con cui condividerà la base tecnica, la MEB, sfruttando la duttilità di questa piattaforma in termini di dimensioni. Quanto alle piccole in arrivo tra due anni, Schäfer ha spiegato che arriveranno in due versioni. Una (presumibilmente anche con marchio Skoda) avrà le dimensioni della Polo, mentre la seconda sarà un crossover più vicino alla taglia della T-Cross. E sarà quasi sicuramente chiamata ID.2. Come target di prezzo, però, non si parla più di 20 mila euro, ma di 25, obiettivo più realistico dopo gli aumenti delle componenti lamentati anche da Renault.

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Thomas Schaefer, capo della marca Volkswagen.

Una gamma che andrà dalla ID.2 alla nuova ammiraglia, la ID.Aero

Questi tre modelli rientrano nella gamma di 10 nuove elettriche che Wolfsburg intende lanciare entro il 2026. Con l’obbiettivo dichiarato di avere la più ricca gamma di EV al mondo. “Dall’auto elettrica entry-level con un prezzo target inferiore a  25.000 euro alla  ID.Buzz e alla nuova ammiraglia ID.Aero , avremo l’offerta giusta in ogni segmento“, ha spiegato Schäfer. Aggiungendo poi che la piattaforma MEB continua a fare “progressi significativi, ad esempio in termini di autonomia, prestazioni e funzioni utili“. Questa base tecnica scomparirà alla fine di questo decennio, per essere sostituita da una nuova architettura chiamata SSP (Piattaforma di Sistemi Scalabili). Sulla SSP si baseranno anche i modelli del Gruppo Volkswagen di maggiori dimensioni. L’idea di Schafer, in accordo con il n.1 del gruppo Oliver Blume, è di ridurre il numero di versioni disponibili per ogni modello, ora troppo ridondante. Con il motto: “Fai di meno ma fallo bene“.

Visualizza commenti (14)
  1. roberto de falco

    mi sento preso in giro. se andate ai concessionari vw o telefonate al numero verde vw potrete scoprire che la id3 non ve la danno proprio. esatto non solo non ce l’hanno , ma non puoi neanche prenotarla. la produzione e’ ferma per mancanza di componenti dicono . da quanto ho capito dicasi lo stesso per id4 e id5. de cosa stiamo parlando? questi non ti vendono le auto che hanno in promozione sul sito web figuriamoci i modelli futuri che dovranno produrre. se vai da peugeot la e208 la puoi’ ordinare ma devi attendere 1 anno e lo stesso dicasi per la opel corsa e.

    1. Alessandro D.

      -Se telefonate al numero verde vw … non ve la danno proprio-

      Mi fa venire in mente… tanti anni fa… una mia compagna di scuola…

      Sa quante telefonate?
      E manco era un numero verde… 🙄🙄🙄

  2. Dire al 2025/2026 prezzi di 25k per un auto elettrica è una doppia presa in giro come una zoe a 33k. Non contando la produzione in serie robotizzazione manodopera in meno etc etc… A me almeno non la raccontano e racconteranno!

    1. Alessandro D.

      Su questo tema, che lei cita spesso, sono assolutamente d’accordo con lei. Ma forse anche “più di lei” se mi concede ls figura retorica.
      Attendiamo dunque fiduciosi la piccola volkswagen a soli 24.999,99 euro. 😤

  3. Bernardo+Panizzo

    Basta che non sia come la Id.3 pubblicizzata per anni prima del lancio a 30k€ e alla fine arrivata sui 37k€ in su

      1. Bernardo+Panizzo

        Poi alla fine deluso ho preso una e-Golf una delle ultime ad arrivare in Italia prima della fine della produzione e tutto sommato mi svolge lo stesso servizio almeno per l’uso che ne faccio.

  4. Alberto Spriano

    Il tempo è determinante e mancano ancora 3 anni. Solo allora potremo valutare i prodotti ed i prezzi rispetto alla concorrenza che nessuno oggi può prevedere.
    Affermare oggi dove si collocheranno queste vetture elettriche popolari dal look drammaticamente diverso nei rispettivi segmenti non è credibile in quanto non siamo in prossimità del lancio commerciale.
    Quantomeno Elon Musk presenta i suoi simulacri suggestionando il mercato, anticipando un prodotto che verrà commercializzato anche dopo un quinquennio dall’annunciazione, raccogliendo così le prenotazioni, i pagamenti iniziali e gli interessi nel tempo.
    Fai di meno ma fallo bene e faccele vede ‘ste Volkswagen dal look drammaticamente diverso, caro Ing. Thomas Schaefer.
    Potrebbero anche drammaticamente non piacere.

  5. Guido Baccarini

    25K rientra nell’accettabile, dato che in Settembre (il mese scorso) per una Kia Rio 1.2 mild hybrid (sorvoliamo…) mi hanno chiesto 19.500€ e 12 mesi di attesa. Sconti ZERO. Per una Yaris Full Hybrid km0 ne volevano 24.000. Nuova su ordine, 27.000 con finanziamento obbligatorio.

    Però il problema sono le elettriche che costano troppo.

    A parte questo, mi fa molto piacere che VW si muova con qualcosa di concreto e soprattutto scenda di segmento. C’è un dannato bisogno di segmento B. Poi arriverà, si spera, anche A.
    E le Stell(antis) stanno a guardare.

    1. Alberto Spriano

      Stellantis ha annunciato giovedì che avvierà la costruzione di veicoli utilitari a idrogeno nello stabilimento di Hordain con un investimento sostenuto da Macron per arrivare nel 2024 ad una capacità di 5.000 veicoli commerciali leggeri l’anno dotati di fuel cell.

        1. Alberto Spriano

          È evidente che non è significativo nei numeri, ma lo è perché rappresenta l’inizio della produzione in serie di veicoli commerciali leggeri Peugeot, Citroën e Opel a cella a combustibile alimentati da idrogeno con un’autonomia superiore ai 400 chilometri, un tempo di rifornimento di soli 3 minuti ed una capacità di carico invariata. Il sistema di stoccaggio dell’idrogeno e la pila di celle a combustibile sono stati realizzati in collaborazione con le due aziende europee Faurecia e Symbio, una join venture Michelin and Faurecia.
          https://www.stellantis.com/content/dam/stellantis-corporate/news/press-releases/2022/october/27-10-2022/it/20221027_Stellantis_France_Hordain_IT.pdf
          https://www.youtube.com/watch?v=odQ99RdE6hM

          1. Ultimamente la Francia di Macron sembra quello sempre allegro che, durante le gite in montagna, quando il sentiero incontra un bivio, suggerisce sempre “Andiamo per di qua che si allunga la strada.”.

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