Con zero bonus nel 2022 si ripiega sull’elettrico Km Zero?

Con zero bonus governativo si ripiegherà sull’elettrico a km zero? Ovvero su auto già immatricolate dal concessionario e con sconti del 20-25%? Vediamo…

con bonus zero
Tre Fiat 500 elettriche proposte a KM Zero sul sito Miacar.it.

Con bonus zero… La 500e con €6 mila di sconto

La formula “a Km Zero” equivale alle offerte speciali dei supermercati. Si usa per spingere modelli non proprio sulla cresta dell’onda o anche per centrare obiettivi di vendita che fruttano ai dealer riconoscimenti di vario tipo. Nell’elettrico non ha mai preso piede, perché formalmente sono auto di seconda mano (anche se in realtà mai utilizzate). Il motivo è semplice: c’erano incentivi sul nuovo talmente generosi da coprire lo sconto delle km Zero. Ma ora lo scenario cambia e val la pena dare un’occhiata ai prezzi, con riferimento l’EV più venduta in Italia, la 500e. Vediamo per esempio il sito Miacar.it: le offerte della piccola Fiat elettrica abbondano, con sconti che vanno dal 24 al 26%. Si tratta di auto immatricolate tra ottobre e novembre, con prezzi che partono da 19.920 euro per un modello che di listino ne costerebbe 26.150 (-25%). Si tratta evidentemente della versione più economica, la Action, con 190 km di autonomia. Per la versione con 320 km, invece, i prezzi partono da circa 23 mila euro.

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Un’altra offerta di un concessionario tedesco su Autoscout24.

Offerte convenienti? Da confrontare con gli sconti sul nuovo…

Sono sconti che coprono l’assenza dell’incentivo? A prima vista sì, se si pensa che (senza rottamazione) il bonus che va a scadere era di 4 mila euro, mentre qui lo sconto è di 6-7 mila euro. Ma in realtà i conti sono un po’ più complicati, perché sappiamo tutti che i prezzi di listino sono solo un riferimento. Soggetto a riduzioni di ogni genere, grazie alle promozioni delle Case e dei concessionari. È indubbio comunque che le offerte a km Zero si fanno più interessanti e che val la pena dare un’occhiata, magari confrontando più siti. Per esempio Autoscout 24, che unisce all’usato anche le offerte a km Zero. Qui le 500e arrivano per lo più da concessionari tedeschi (ce ne sono decine), con prezzi un po’ più alti, da 23 mila euro per la versione 190 km e 25 mila per la 320 km. Inutile dire che nel caso occorre fare attenzione nel passaggio di proprietà, le auto vanno ri-targate.

IN CONCLUSIONE. Le Case hanno bisogno di vendere auto elettriche, per centrare i limiti sulle emissioni ed evitare pesanti multe dalla UE. Cessando gli incentivi, spingeranno sugli sconti? Lo vedremo già a gennaio. Il canale delle km Zero può essere uno dei mezzi usati per spingere la vendita senza toccare i listini. Val la pena di tenerlo d’occhio.

Visualizza commenti (15)
  1. Scusate: quindi nel caso se dovessi acquistare un Toyota ProRACE elettrica dal concessionario qui in Abruzzo, mi conviene prima chiedere loro se hanno una km 0? Ai primi di novembre io ho visto che ne avevano almeno 3 per testdrive e showroom e c’era ancora l’incentivo…. quindi non davano quelle esposte. Domanda: quanto tempo può passare perché un Concessionario metta una EV in vendita come km0? Nel mio caso della ZOE me l’ha proposta solo dopo che avevo rifiutato il prezzo di listino con sconti e bonus rottamazione per una ZOE nuova… Grazie di eventuali info

    1. CREEEEEEDOOO che il concessionario possa proporre un’auto come KM0 dopo che sono passati almeno 6 mesi dalla prima immatricolazione anche come solo per test drive, in quanto solo così può recuperare l’IVA. Poi ogni concessionario tira l’acqua al suo mulino, e propone i km0 quando deve fare quote e/o gli conviene. Ho girato 3 mesi intorno ad una leaf nuova il cui prezzo base era poco superiore al mio budget e km0 non erano a disposizione, il concessionario mi ha proposto la super accessoriata test drive km0 con 11 mesi ad un prezzo più basso di tale budget solo dopo che avevo smesso di frequentarlo perché avevo trovato da un’altra parte.

  2. Attenzione agli acquisti di usato in paesi incentivati: prima che ci fossero stati gli incentivi cercavo la Opel Ampera-e/bolt, e in alcuni stati c’erano prezzi dei km0 ottimi proprio per via degli incentivi. La vendita però era riservata ai connazionali, perché in caso differente il venditore avrebbe dovuto risarcire tutto o parte dell’incentivo (a seconda dello stato e dell’anzianità del veicolo) allo stato, anche se provato. Me lo hanno confermato rivenditori sia tedeschi che francesi che danesi. Sto parlando di 4 anni fa, non so se le cose siano cambiate. Potete informarvi ed eventualmente smentirmi?

    1. Paolo Alzetta

      Assolutamente chi ha fatto e preso a man bassa incentivi per tenersi li le auto lo ha fatto per vendere poi pian piano le km 0.. E sono due le note case che ne hanno approfittato di più.. Ed ora guarda caso gli incentivi per un pò non ci sono più e guarda caso chi riesce a vendere le sue km0 senza concorrenti sul mercato sono sempre loro.. L’Italia non premia la tecnologia o chi meriterebbe di più ma i Furbetti gli inciuci con la politica e salvare più posti di lavoro.. (Francia uguale)

  3. Ma scusate.. Vi sembra una informazione utile che un acquirente debba andare in Germania per ottenere un prezzo decente e non speculativo su una elettrica? E perché non in Tunisia o Marocco dove il reddito è più basso quindi i prezzi più bassi amche perché non ne vendono nemmeno una ? Mi pare un articolo grottesco in tutti i sensi… Per un privato importare un auto dall’estero é una cosa complessa per immatricolazione e importazione. Quasi peggio di certi articoli secondo cui si può acquistare una elettrica su Alibaba… Ma mettiamo i piedi per terra!! Producono a Melfi e fanno pagare meno in Germania (dove mediamente il reddito e più alto che da noi) . A voi sembra normale?

    1. @Robert Il privato non deve far altro che rivolgersi ad un’agenzia i pratiche automobilistiche sen non vuole fare tutto da solo e quindi probabilmente risparmiare anche un be po’.

    2. Mario Milanesio

      si chiama globalizzazione,
      chi protestava a Genova tanti anni fa contro la globalizzazione selvaggia (e non spaccava vetrine, ed era la stragrande maggioranza)
      è stato trattato come un retrogrado comunista che mangiava i bambini e picchiava le nonnine.

      al solito,
      da buoni italiani ci accorgiamo dei danni a cose fatte
      e poi piagnisteo.

      poi: Germania e non Tunisia perché Tu isia non è UE

      1. è del tutto legale acquistare un’auto nei paesi membri dell’UE devi solo fare bene due calcoli perché viene fatta una doppia immatricolazione quindi un doppio costo ma spesso ne vale la pena; negli ultimi anni io ho avuto più vantaggio nell’acquistare in Germania che da noi soprattutto veicoli usati e semetrali.

    3. Robert, calmati, l’articolo è sensato perché affronta l’argomento dal punto di vista del consumatore. È un ottimo articolo.

      Negli altri paesi l’elettrico km 0 costa meno perché ci sono gli incentivi. In pratica l’auto elettrica all’italiano la sta pagando il governo tedesco.

      Lo stesso potrebbe essere avvenuto anche nei mesi passati. Magari qualche utente bulgaro (faccio per dire) ha comprato un’auto elettrica usata o a Km 0 italiana, fortemente scontata quando da noi c’erano gli incentivi che magari nel suo paese non c’erano o erano meno convenienti.

      Se siamo in Europa ci siamo non solo per gli svantaggi ma anche per i vantaggi: studiare, viaggiare e acquistare (anche auto) all’ “estero” è più facile e, anzi, spesso incentivato. Va bene così.

      1. Non è una novità alla fine che fuori Italia ma in Europa tante cose costano meno, soprattutto lato tecnologico
        Nessuno ma proprio nessuno ha guardato le offerte Amazon al “Black fry”? In Francia Spagna e Germania stessi prodotti ( nuovi e usati) differenze del 20/30% sia nuovo su nuovo che usato su usato rispetto ai prezzi italiani… Un esempio stupido ma è l’unico di cui ricordo i modelli.. Creative Ae5plus, prezzo usato buone condizioni italiano 90€,nuovo 116,prezzo Germania nuovo 90€ usato 76…francia idem, tante altre cose in quei suddetti stati nuove costano meno che da noi usate
        Abbiamo anche tante tasse che fuori non hanno soprattutto su elettronica di consumo (tassa sulle memorie in primis) e le auto oramai son più simili a smartphone con le ruote e un motore vero al posto della vibrazione
        Onestamente non trovo così scandaloso che ci siano tutti questi km zero, son tutte auto acquistate dal concessionario perché in quanto tali gli era permesso di accedere al bonus per un numero illimitato di auto, se gli incentivi son finiti tempo 24h a ogni rifinanziamento la “colpa” è cmq di questi concessionari che pur di far vedere numeri di vendita han fregato bonus ai privati, quindi tanti non han comprato l’auto per colpa loro e ora devono adattarsi alle scelte fatte dai concessionari per vincere le loro gare provvigionali, ma le elettriche non c’entrano un granché, non è sicuramente la prima volta che vengono usati questi trucchetti

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