Con uno stipendio normale l’elettrica te la scordi: è il senso della lettera che ci ha inviato Marco, un lettore emiliano. Vaielettrico risponde. Per scriverci: info@vaielettrico.it
Con uno stipendio normale manco la Panda ti compri, figurarsi le elettriche

“Salve, vivo in un paese di 3mila abitanti, prov. di Bologna. Sono convinto che tutti, ma proprio tutti, comprerebbero auto elettriche se ne esistessero di convenienti… Appunto, non ci sono ed è inutile parlarmne al momento. È inutile sentire le vostre lamentele. Auto a benza tipo Mercedes e BMW come costo sono sempre esistite, ma sempre hanno venduto poco. Quelle che vendono sempre saranno ‘le Panda’, che ora costano l’equivalente di una Mercedes o BMW rispetto ad uno stipendio medio. Le auto più vendute, cioè le utilitarie/citycar/economiche o come volete chiamarle, non sono più nei listini.
La gente che ha uno stipendio normale, cioè la maggior parte, ,compra solo usato. Inutile sperare in cose assurde tipo aumento degli stipendi. Servirebbero auto semplici, con zero, ma proprio zero cretinate di schermoni infotainment o cose così . Per un’elettrica semplice servirebbe solo una decente batteria da minimo un 400 km reali per tutti ( a benza puoi averne di meno, in elettrico mai). Magari tra 20 anni esisteranno elettriche valide per tutti. Ora è davvero un vero danno volerle imporre… Spero solo che l’Europa elimini l’obbligo: sta già facendo danni incalcolabili a uttti. Mentre lo Stato orientale che inquina di più è l’unico che guadagna alle nostre spalle“. Marco Turrini
La parità di prezzo si avvicina, con le nuove batterie…

Risposta. Le auto costano tutte troppo, non solo le elettriche. E non a caso c’è un boom dell’usato, mentre il nuovo si vende sempre meno. Per le elettriche siamo in una fase di transizione: le differenze nei listini con le auto a benzina e diesel si stanno restringendo, ma ancora il gap c’è . E lo si può colmare o con gli incentivi (in arrivo c’è una nuova tornata). O, strutturalmente, con una nuova generazione di batterie meno costose e più performanti.
Ci stanno lavorando tutti, a partire dal gruppo Volkswagen, che a Monaco ha offerto un’anteprima delle batterie allo stato solido in arrivo sulle sue citycar. Con maggiore densità energetica, capacità di ricarica più rapida, più sicurezza e durata. E soprattutto costi più contenuti. Non ci vorranno 20 anni: tempo due-tre anni e vedremo le prima applicazioni su strada. Quanto all’obbligo di comprare solo elettrico, le notizie in arrivo da Bruxelles fanno pensare che non ci sarà neppure dal 2035: basta lagnarsi, dunque.
- Quanta autonomia ho? È affidabile il dato WLTP che danno i costruttori? Il VIDEO di Filippo Pagliuca


Basta guarda sul listino dell’usato per capire che si trovano tesla e ID3 a prezzi più bassi di vere cariolette a benzina, se si ha volgia di elettrico si può fare anche subito e con risparmi notevoli rispetto ai benzina e diesel, per non parlare della comodità di guida che non ha paragoni. Autonomia da 400km… tutte vaccate inutili per il 90% delle persone!
Una domanda sorge però spontanea: che cosa sta facendo per provare a cambiare la sua condizione economica? Ovviamente non tanto per l’acquisto di una autovettura, ma per non sentirsi nella classe debole e lamentarsi.
Ma che risposta è?Qui tutti capitani di industria?Ma al mondo esistono anche Persone che fino a qualche anno fa vivevano dignitosamente lavorando da dipendenti nei più svariati settori.Come se in Italia cambiare lavoro sia facile.Ma in che mondo vivete.Questo paese se non v’è ne siete accorti sta impoverendo la vecchia classe media ,che tra poco non sarà più in grado di cambiare auto .E la colpa è della classe media che non fa niente per migliorare?
Concordo!
Ma le sembra una risposta educata? Ma scherziamo?
Dire che la tua è una risposta diversamente intelligente è farti un complimento
Mi pare che sulla questione 2035 non siano chiari per tutti alcuni punti che quindi rivedrei (per quanto mi risulta):
1. Nel 2035 è (era?) previsto lo stop alla sola produzione dei veicoli termici
2. Non è previsto nessun “BAN” per la circolazione
3. Le auto termiche nuove già prodotte o esistenti a fine 2034 si potranno vendere ed utilizzare (es. pronta consegna e km0)
4. Non è previsto nessuno stop al mercato dell’ usato del termico.
se non ho scritto cose errate, non capisco come questa cosa faccia così paura a certi automobilisti …
Forse l’unica inesattezza è che non si potranno immatricolare auto che non siano 0 emissioni … Quindi anche le “giacenze”. Nel caso penso si ricorrerà alle km 0. Comunque non fa molta differenza.
Operaio metalmeccanico io, commessa di supermercato mia moglie, 2 auto elettriche in famiglia. Gli investimenti fatti negli anni hanno liberato risorse che abbiamo reinvestito nella mobilità elettrica. 600€/annui di costi di riscaldamento e acqua calda sanitaria. 1200€/annui di bollette elettriche per mantenimento casa e 2 auto per totali 35 mila km.
500€ di bolli e almeno 700 di tagliandi annui risparmiati oltre a frizioni, freni, distribuzione, alternatore, etc…
Cosa più importante: non fumiamo e non abbiamo mai giocato una schedina o comprato un gratta e vinci
“Con gli investimenti fatti abbiamo liberato risorse”, questa è il mio dogma da qui in poi.
Lamentarsi e facile, fare non è da tutti, se non investi per risparmiare sarai sempre ostaggio delle spese.
Lasciamo stare il fumo, che pagare per farsi del male non lo capisco proprio, costa più di una auto
È un po’ che leggo di lamentele e di chi difende l’elettrico. Io non credo che l’elettrico sia la soluzione finale ai problemi ambientali ma la scelta migliore per le possibilità che abbiamo ora. Comunque a mio avviso il problema è che abbiamo degli standard, io ad esempio non ho l’auto elettrica perché sono abituato ad usare berline tre volumi, le compro usate per 10-15.000€ ed elettriche per quel prezzo ci sono solo macchinine in cui non entro fisicamente. Tanta gente può permettersi al massimo una di quelle auto stra compatte ma non rientrano nei loro canoni.
“E soprattutto costi più contenuti”
OK, allora la mia domanda è:
“costi” più contenuti, oppure “prezzi” più contenuti?
Perché se i costi sono contenuti, ma i prezzi sempre quelli, si traduce tutto in più margine per le case automobilistiche ed una bella pernacchia per il consumatore.
Ragionamento che vale per qualsiasi cosa prodotta in occidente, anche per le auto termiche.
io ho comprato una bmw serie 1 msport nel 2023 a 41k oggi costa 47k stesso allestimento ma di cosa stiamo parlando??? con 30k ti porti a casa una byd seal full o una model3 sr, se non si hanno nemmeno 30k per una macchina simile con 20k ci sono le byd surf o le zoe a 10k e anche meno usate… basta con i luoghi comuni sono le europee ad avere prezzi irraggiungibili!
i soliti lamenti da poco informato… e io con uno “stipendio normale” (mi piacerebbe poi sapere come si definisce uno “stipendio normale”) ho un’auto elettrica, che mi è costata meno di una equivalente a benzina
ti risponderebbero: E grazie al secchio! Te l’abbiamo pagata noi con le nostre tasse! (leggasi incentivo).
Si, con le nostre tasse pagato pure il 110 a chi doveva rifarsi la villetta, anche l’assistenza medica e le cure a chi fuma, si droga ed è alcolizzato… E quindi?
Andiamoci piano con i luoghi comuni. Giusto per chiarire: 83,4 dei 123 miliardi del Superbonus 110% sono andati ai condomini (75,65%), 28,7 miliardi alle villette (24,35%) e 11,5 ad altre unità immobiliari indipendenti (non necessariamente unifamiliari). Solo 1,9 miliardi ai castelli sui quali si è tanto ironizzato. Dati al 31 luglio 2025 del report ENEA. si stima che l’efficientamento conseguito abbia ridotto le emissioni CO2 di quasi 7 milioni di tonnellate e prodotto un risparmio nei costi energetici di 3 miliardi all’anno.
Certamente Massimo, era una risposta qualunquista al commento qualunquista “…l’incentivo te l’abbiamo pagato noi con le nostre tasse…”
oddio me..pure a difendere il superbonus110? 😀 una trgedia peggio delle baby pensioni anni 80 😀 costi triplicati per qualsiasi cosa, tutto a carico nostro, e conosco personalmente 4 famiglie truffate, in 4 condomini diversi, e mica lavoro in edilizia, solo tra le mie poche conoscenze..in pratica l’italia era stipata da faccendieri che succhiavano soldi in cambio di tentativi di progetto che mai neanche iniziavano
Vaielettrico ha la brutta abitudine di riportare i dati ufficiali: https://www.efficienzaenergetica.enea.it/images/Report_31_07_2025.pdf
40 miliardi quindi sono andati a chi non ne aveva bisogno, non male… sulla riduzione di co2 preferirei venisse da sostituzione beni (sia auto che case) di chi ne avesse veramente bisogno e non da chi potrebbe spendere i soldi suoi. Ma siamo in Itaglia e la stalla viene chiusa sempre e solo rigorosamente dopo.
I nostri cari italiani: pagano 50€ al mese di abbonamento DAZN, 100 di sigarette, le rate di un telefono che non si possono permettere, le rate della vacanza di 3 anni prima ma poi si lamentano che non hanno soldi per FV, auto elettrica etc etc.
Già, gli italiani gridano “Al ladro!”, mentre rubano, frignando. Vedi i vari governi che si eleggono (sic) di volta in volta.
Se ci fosse il mondiale di chiagnifottismo, altro che nuova nazionale di calcio con Ringhio! L’Italia e gli italiani lo vincerebbero spazzando via tutte le altre nazioni.
Pare che il mondiale non esista proprio per manifesta superiorità azzurra!
Bello questo neologismo. Il “chiagnifottisomo”!!! Hahaha!!
Per correttezza, devo dire che non lo ho coniato io.
Treccani, Wikipedia e AdC non lo riportano come vocabolo attivo, sebbene i motori di ricerca lo trovino in vari articoli e post da più di una decina d’anni.
Ho uno stipendio da operaio, mi sono preso una Corsa-e usata con appena 22mila km al prezzo della panda a benzina. I 250 km reali di autonomia mi bastano per una settimana. Quelle volte che faccio viaggi con la ricarica rapida è una sosta di 15 minuti. Comodità e piacere di guida di auto di livello superiore.
Almeno 1000 euro all’anno risparmiati in costi di gestione.
L’autonomia di 400 km non serve a nulla a meno che non si faccia il rappresentante. Basta la ricarica rapida.
Suggerisco a Marco di provare un’ auto elettrica e smetterà di lamentarsi.
OK ma lei come ricarica, normalmente?
Inserendo la spina nell’ apposito connettore suppongo…
E lei come fa benzina, un litro alla volta, o 5 euro al giorno, o 20 euro a settimana
Io l’ho presa con una pensione di circa mille euro…come hanno sottolineato altri…anch’io ho fatto scelte che hanno ripagato…ho perso il conto delle volte che mi sono preso del “ matto “…chi più spende…meno spende ed anche…la fortuna aiuta gli audaci…posso citare il “ fotovoltaico da balcone “ che in Germania ha dato un contributo fondamentale: qui ti fanno un bel sorriso e ti guardano come arrivassi da Marte….eppure costa poche centinaia di euro….così solo x fare un esempio!!
Come ci si fa a stupire che in Italia i salari sono bassi, che sono fermi? Non ci si può stupire che in Italia i salari sono bassi, che sono fermi. Basta vedere il sempre più infimo livello culturale e il totale abbandono del buon senso da parte di tanti, troppi italiani, al di là dell’alto tasso di analfabetismo funzionale riconosciuto internazionalmente agli italiani; ci credo che va tutto male. Quanta inciviltà, quanta cafoneria, quanta arroganza gratuita. Gli italiani sono responsabili dell’arretratezza socio-economica del paese, sempre indietro, sempre in ritardo, sempre ultimi, sempre contro, su tutto. Tanti ad affidare la formazione e l’informazione a cialtroni professionisti e presuntuosi fuffologi con propri interessi, tanti a dar credito a quanto si dice per sentito dire solo sui social, al bar, o da giornalisti prezzolati con sponsor che gli dicono cosa dire per guadagnare di più e per fregare gli italiani, su ogni cosa, su qualsiasi questione; senza porsi domande, senza usare il buon senso, senza considerare dati scientifici ufficiali. Non viene più considerata la scienza, l’esperienza, la ragionevolezza; tutti fenomeni esperti di tutto senza la minima esperienza e senza alcuna base scientifica ma solo per sentito dire. In giro in Italia c’è troppa superficialità, abbonda l’ignoranza, l’approssimazione. Troppa gente aggressiva, ostile, ottusa, provocatrice. E rosicano, rosicano stupidamente, ignari che basterebbe un po’ più di leggerezza, di accortezza, di apertura mentale, di assennatezza, di buon senso, di ricerca scientifica nelle loro vite per svoltare e crescere. Con queste basi è ovvio che il paese regredisce fino al fallimento completo. Altro che salari bassi! E poi, una Leapmotor T03 la porti a casa con 17’000 €, full otional di serie, ed è infinitamente più dotata di una Panda. Chiaramente non è un’auto da rappresentante, ma neanche la Panda lo è. Il contenuto della lettera non rispecchia la realtà.
“Il contenuto della lettera non rispecchia la realtà.” come scrivi tu è anche “vero” ..perchè NON esiste “una “realtà”, ..ognuno ha esigenze e disponibilità diversisseime..e come ti dicevo (e non hai letto) .. è inutile secondo me proporre come dici tu una Leapmotor a 17mila euro..è un’auto ad un prezzo estrememente elevato – per la maggior parte delle persone che hanno uno stipendio medio..e infatti in italia (e giustamente) si vende praticamente solo usato, perchè anche le auto termite sono farcite di assurdità elettroniche che ne alzano il prezzo….. se, come intuisco, odi (causa pregiudiz ed indottrinamento politico)i la neutralità tecnologica e vuoi solo elettriche..per farle diffondere l’unica strada è renderle poco costose. al momento è impossibile che si diffondano, io spero i un futuro di miglioramenti nel progresso, che NON è un tablet pieno di inutilissime funzioni, ma è solo una batteria molto più capiente e molto più ecnonomcia
Lasci perdere odio, pregiudizi, indottrinamento politico e neutralità tecnologica. Abbiamo pubblicato la sua lettera della quale non condividiamo una sola parola. Eviti di insultare chi la pensa diversamente, noi compresi
Qualcuno non condivide una parola, altri tutto l’articolo…
Io sono d’accordo quasi in tutto, voglio un’auto elettrica, ma non posso… E neppure una auto normale video che sono a prezzi folli. La mia punto a metano del 2012 l’ho pagata 13k, ora mi aspetterei una equivalente a 16k, ma non esistono. Ormai è pieno di suv e minisu. Siccome non rientro nel fua non potrò sperare negli incentivi (ma sono pendolare in un comune da 50k+ abitanti…) e quindi rimarrò per altri 5/10 anni con la punto da 280k chilometri.
La mia elettrica ideale? 250kilometri di autonomia reale, niente guida autonoma e aiuti strani, scattante con un bagagliaio decente. La nuova panda a 18k sarebbe il suo prezzo, ovviamente lo stato deve darmi 11k sennò ora come ora da povero docente con 2 figli e mutuo mai potrei prenderla.
Servono auto elettriche del popolo e significa in Italia 10 stipendi max, quindi circa 15 mila euro.
Con 15 mila euro trova decine di auto elettriche di seconda mano, con 3-4 anni di vita e altrettanti di garanzia residua e l’autonomia reale che le serve. Ci faccia un pensierino.
Sempre le solite menate… se invece di scrivere lettere di lamentela, studiassero per cercare di migliorare le skill e trovare un posto di lavoro decente (e ce ne sono, fidatevi, ma serve preparazione), non ci sarebbero ste menate del cavolo. Invece no, meglio lamentarsi. E vabbe.
Dopo il calcio, il lamento è il secondo sport più praticato dagli italiani.
C’è anche il fantalamento, che viene fatto online, come qui.
Salve, sono una persona normale con uno stipendio normale e di auto elettriche ne ho ben 2. Perché negli anni ho investito in “cose” che mi facevano risparmiare (impianto FV, PDC, …) e così ho messo da parte i soldini per comprare un auto elettrica che mi ha fatto risparmiare ancora di più (rispetto al benzina che avevo prima) e così ho preso anche la seconda… e il risparmio è servito. Basta un po’ di lungimiranza anziché fermarsi a frignare…
OK, ma come ha potuto installare il FV? Sul balcone?
qualcuno di voi e’ stato costretto ad acquistare un’auto elettrica ? a me non pare . sembra davvero che il problema dell’auto elettrica sia il ban al 2035 , ma abbiamo avuto 5 anni gia trascorsi e 10 anni ancora in divenire , per cui nascondersi dietro a questa scusa , non compro elettrico perche’ imposto non abbia un minimo di senso . se qualcuno si ricordasse che lo facciamo ( comprare elettrico , i pannelli , le pompe di calore ) , per contrastare il cambiamento climatico .
Basta dire che l’obbligo dell’elettrico ci sarà dopo il 2035. C’è già adesso! Io vivo a Milano e non posso circolare in città neanche pagando un ticket. L’area “C” è interdetta per i veicoli euro 5, e per il resto della città posso circolare solo per 2000 km /anno con il move in. E si prevedono ulteriori strette anche a livello regionale. Quindi dire che l’auto elettrica non è un obbligo è fare pura disinformazione.
Titolo quanto mai veritiero. Però se hai una partita IVA e dichiari poco niente hai tutti gli incentivi e oltre, e se non paghi le tasse hai pure i condoni.
Certo come, sempre a fare le vittime della società, dei ricchi, dei più furbi…
Se davvero è così facile farsi una partita IVA e poi dichiarare niente e guadagnare facile, perchè non lo fai anche tu? Non è che magari ci vuole anche qualcos’altro? Ti viene il dubbio? Immagino di no.
Ecco il comunista ….