Con l’elettrico la Germania torna ad esser il cuore produttivo Volkswagen. Lo prevede il nuovo Piano al 2025, che punta su elettrificazione e digitalizzazione.
Con l’elettrico si svolta: l’azienda diventa digitale

Il futuro prossimo è fatto di fabbriche sempre più automatizzate e di forte concentrazione sui servizi digitali. Ecco perché il costo del lavoro non è più l’ossessione che per tanti anni ha accompagnato i progetti delle grandi Case auto. Una svolta che il Gruppo Volkswagen ha messo nero su bianco nel piano che copre i prossimi 5 anni. Con numeri da capogiro, che assomigliano più al bilancio di una nazione che a quello di un’azienda: 73 miliardi di investimenti. Di questi, ben 35 andranno a sviluppo e messa in produzione di veicoli solo-elettrici e 13 all’ibridizzazione di auto già esistenti. Nel 2025 la Volkswagen prevede di avere in gamma circa 70 modelli completamente elettrici. Approssimativamente 20 di questi sono già in produzione, ne seguiranno altri 50. In aggiunta, vanno considerati circa 60 modelli ibridi, di cui poco più della metà sono già in produzione. Il piano, denominato Planning Round, prevede la produzione di 26 milioni di vetture puramente elettriche entro il 2030. Circa 19 milioni di queste saranno basate sulla piattaforma modulare MEB, la maggior parte delle rimanenti utilizzerà la piattaforma PPE.
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Tra auto e batterie sul piatto VW mette 35 miliardi
Come detto, con l’elettrico la Germania torna ad essere il cuore produttivo del Gruppo, dando al Paese “una garanzia occupazionale a lungo termine“. Dopo la Sassonia, la Bassa Sassonia diventerà il secondo centro di riferimento per le auto a emissioni zero. A Salzgitter, il Gruppo investirà circa un miliardo nella tecnologia delle batterie, nell’ambito della joint venture con il partner svedese Northvolt. Verrà costruito uno stabilimento di produzione di celle, operativo nel 2024.
Wolfsburg aggiungerà al proprio portfolio un altro SUV destinato al mercato europeo, sempre dal 2024. Ad Hannover, invece, Volkswagen Veicoli Commerciali costruirà il van elettrico ID.BUZZ1, insieme ad altri tre SUV di altri marchi del gruppo. Lo stabilimento sta accelerando la conversione alla e-mobility. Nell’impianto di Emden, la transizione avanza rapidamente:dal 2023, accanto alla ID.4, sarà prodotta qui una quattro porte sempre della famiglia ID.
SECONDO NOI. La Volkswagen assicura che con l’elettrico la Germania non perderà un posto di lavoro. Che succederà nelle fabbriche FCA dopo la fusione con la francese PSA? Sarebbe tempo che qualcuno, anche a Roma, cominciasse a porsi questa domanda.
Quando si automatizza si perdono sicuramente posti di lavoro, con l’elettrificazione delle linee auto è certo. In fondo, poi quando saremo invasi dalle sole auto elettriche, pensate che bello: aria pulita, tutti ad attendere le ricariche delle auto mentre conversano per ore… autonomie di percorrenza incredibili … Batterie costruite e smaltite ad impatto ambientale zero ..
Speriamo
Ed è giusto che sia così.