Con incentivi così sontuosi l’elettrico chi lo compra? Se una Tesla Model 3 nuova viene venduta a meno di 25 mila euro, (15 mila di sconto), quanto può valere l’usato? Vediamo…
Con incentivi così…/ Compri il nuovo al prezzo dell’usato, dunque…?

Vaielettrico da sempre segue con attenzione il mercato dell’usato. Per due motivi: dare un servizio ai lettori che vogliono vendere la propria auto, pubblicando inserzioni gratuite. E tenere sotto osservazione un mercato cruciale per l’affermazione delle auto a batterie. Il nuovo non decolla se non ha alle spalle un solido mercato delle auto di seconda mano. Ma i motivi di preoccupazione sono tanti. E sono ben percepiti da chi tiene d’occhio le quotazioni del suo modello pensando prima o poi di venderlo. La realtà è che in questa fase l’usato elettrico soffre e il pallino sembra essere nelle mani soprattutto di chi compra. Non è un problema solo italiano, anche se in Italia ci si comincia a porre le domande che rilanciavamo sopra. Ovvero: con incentivi così, perché mai comprare usato? Non è meglio questo “nuovo al prezzo dell’usato“, ma senza patemi come la capacità residua della batteria?
L’elettrico di seconda mano soffre anche in Germania

In realtà le quotazioni non soffrono solo in Italia. In Germania una società specializzata, Uscale, ha appena pubblicato uno studio con interviste a 1.263 acquirenti di auto elettriche. Di questi, 604 avevano comprato una EV usata e 659 avevano intenzione di acquistarne una. A titolo di confronto, sono poi stati intervistati altri 532 acquirenti di auto usate con motore a combustione e 1.265 acquirenti di EV nuove. I risultati non sono incoraggianti. Intanto perché chi compra auto di seconda mano guarda quasi solo al prezzo. Fattore importante, ma non così decisivo per chi acquista il nuovo. In secondo luogo chi sceglie l’usato ha in genere meno possibilità di ricaricare a casa, fattore cruciale per rendere conveniente l’elettrico. Inoltre è molto diffuso il timore di avere problemi con l’usura delle batterie. E infine chi nei saloni vende l’usato in genere è molto meno preparato sull’elettrico rispetto a chi propone il nuovo.
Con incentivi così…/ Chi compra una Model 3 del 2023 a 29 mila euro?

Ma in Italia c’è una nuvola in più nel cielo: l’arrivo degli incentivi. Prendiamo l’esempio di Tesla, leader di mercato in Italia. Sul sito del costruttore si trovano delle Model 3 Standard Range (le stesse che rientrano negli incentivi) del 2023 con 52 mila km a 29.200 mila euro. O un’altra del 2022 con con 78 mila km a 24.200. Come si gestiranno questi prezzi nel momento in cui il nuovo viene proposto (dal 15/10) a 24.990? È vero che questi incentivi non sono disponibili a tutti. Bisogna avere un ISEE sotto i 30-40 mila euro e vivere in un’Area Urbana Funzionale. In città e dintorni, in sostanza. Ma ci sono milioni di italiani che vivono in queste zone. Ed è difficile pensare che questi prezzi super-convenienti (non solo per Tesla) non spacchino il mercato. Seguiremo passo passo l’evolversi della situazione. Le vostre segnalazioni saranno, come sempre, preziose.
- L’incentivo o l’usato: che cosa conviene di più? Guarda il VIDEO


Secondo me gli incentivi dureranno lo spazio di un mattino, quindi no problem. Ma perchè invece non mettono disincentivi per le termiche, stile carbon tax? Senza esagerare, lo Stato incassa invece di pagare, li mettono fissi e stabili, basta click day e altre amenità. E’ che toglierebbero voti, e sopratutto scatenerebbero le ire dei petrolieri.
Esco un po’ dal topic dell’articolo, peraltro ben fatto!
Un problema per molti è secondo me che hanno comprato un’auto elettrica ma hanno mantenuto l’abitudine (da auto termica) di cambiarla ogni 2-4 anni.
c’è chi lo fa per sfizio, perché vuole la novità tecnologica o perché ogni tot si stufa… e vabbé.
Ma alcuni lo fanno perché oggettivamente c’era l’esigenza con le auto termiche, per chi ne fa un certo uso intenso, poiché l’auto termica dopo un tot di km deve fare certe manutenzioni (con i costi e le scocciature che ne derivano, per alcuni lasciare l’auto un giorno dal meccanico è tabù), e in più aumentano le probabilità di avere guasti in viaggio (anche tabù per certi usi). Ecco, chi ha mantenuto questa abitudine sulle auto EV, rischia di perdere soldi.
Alcuni sostengono che le EV invecchiano prima perché i progressi tecnologici sono più grandi che nelle auto termiche… a me non sembra. Non so se vale per gli altri marchi, ma l’auto del 2021che ho io non mi sembra molto vecchia rispetto ad una model 3 highland, grazie agli aggiornamenti OTA le funzioni che abbiamo sono identiche al 99%. Sicuramente i nuovi modelli sono migliorati in vari aspetti, ma l’auto che ho acquistato nel 2021 mi piace adesso come allora.
Sicuramente questa cosa vale per Tesla ma non so se possa valere anche per gli altri marchi di auto
Ciao Fabio io la penso come Sebastiano, io avevo una Kona my2020 excellence plus che era fantastica poi l’anno scorso ho comprato x sfizio la nuova Kona Xclass e a parte il disegn diverso come motore e batteria sono equiparabili , c’è qualcosa di software migliore ma era ottima anche la vecchia versione.
Quindi mi confermi che tutto sommato questa rapidissima evoluzione delle auto elettriche non le rende così obsolete in così poco tempo.
Bene.
grazie Massimo per la tua testimonianza. Probabilmente è vero che ciò non vale per tutte le marche di auto (che hanno lanciato modelli EV ancora “acerbi”) ma tu confermi che non è solo Tesla il caso particolare.
“… con incentivi così, perché mai comprare usato?”, chiede il grande Mauro Tedeschini.
Forse perché incentivi statali mai così mal formulati come quest’anno escludono una robustissima fetta di italiani?, mi sovviene di rispondere…
In effetti ci vuole veramente un grandissimo impegno per partorire degli incentivi fatti così male. Qui c’è del Dolo. A pensar male si fa peccato ma sicuramente (siamo in Italia) ci si azzecca.