Computer con le ruote, queste sono ormai le auto. E Stellantis punta a 20 miliardi di ricavi aggiuntivi entro il 2030 grazie ai veicoli abilitati con il software. Gli studi dimostrano che i clienti trascorrono in media nei loro veicoli 4 anni di vita e questo dato continua (purtroppo) a crescere. Un tempo da sfruttare…
Computer con le ruote: una road map in 5 punti
Da aziende metalmeccaniche a giganti del software: anche Stellantis, dopo Renault (clicca qui) e Volkswagen traccia la road map della sua trasformazione in 5 punti:
- Fatturato annuo di 4 miliardi di euro entro il 2026 e 20 miliardi entro il 2030 generati da offerte di prodotti abilitati per software e abbonamenti. Con oltre 30 miliardi di investimenti entro il 2025 per trasformare di software ed elettrificazione
- 34 milioni di auto “monetizzabili” connesse previste entro il 2030, con una maggioranza di nuovi veicoli completamente aggiornabili via etere entro il 2024
- Tre nuove piattaforme tecnologiche basate sull’intelligenza artificiale (IA) da implementare su scala dal 2024: STLA Brain, STLA SmartCockpit e STLA AutoDrive.
- Partnership strategiche con leader tecnologici come BMW, Foxconn e Waymo
- 500 ingegneri del software entro il 2024, supportati da una Software Academy
Computer con le ruote: dentro “la vita digitale dei clienti”
Questa trasformazione porterà i veicoli Stellantis dalle attuali strutture elettroniche dedicate a una piattaforma software aperta “che si integra con le vite digitali dei clienti“. L’obbiettivo è un considerevole ampliamento delle opzioni a disposizione dei clienti per aggiungere funzionalità e servizi innovativi, tramite aggiornamenti over-the-air (OTA). Mantenendo i veicoli aggiornati anche a distanza di anni dalla loro costruzione. “Le nostre strategie di elettrificazione e software supporteranno la trasformazione per diventare un’azienda tecnologica di mobilità sostenibile. Sfruttando la crescita aziendale associata con funzionalità e servizi over-the-air e offrendo la migliore esperienza ai nostri clienti”, spiega Carlos Tavares, CEO di Stellantis. “Con le tre nuovissime piattaforme tecnologiche basate sull’intelligenza artificiale in arrivo nel 2024, implementate sulle quattro piattaforme di veicoli STLA, sfrutteremo la velocità e l’agilità associate al disaccoppiamento dei cicli hardware e software“.
Offerte assicurative basate sui dati di reali di chi guida
Stellantis farà crescere la sua attività di software e servizi connessi tramite 5 pilastri:
- Servizi e abbonamenti
- Funzionalità On-Demand
- Servizio dati e servizi dedicati alle flotte
- Politica dei prezzi e valore di rivendita
- Conquista del cliente, fidelizzazione nell’assistenza e vendita incrociata
Oggi, Stellantis vanta 12 milioni di auto connesse “monetizzabili” a livello globale. Entro il 2026, si prevede una crescita fino a 26 milioni di veicoli e circa 4 miliardi di euro di ricavi. Entro il 2030, si raggiungeranno 34 milioni di veicoli e circa 20 miliardi di euro di ricavi annuali. Con “monetizzabile” si intende il veicolo nei suoi primi 5 anni di vita. Sfruttando la capacità di raccolta dati, Stellantis lancerà nel 2022 un’offerta assicurativa basata sull’uso: so come guidi meglio della tua compagnia, eccoti una polizza su misura…
LEGGI ANCHE Auto elettrica, il software farà miracoli, anche in curva
Tre nuove piattaforme tecnologiche in arrivo nel 2024
Il cuore della trasformazione Stellantis in servizi “customer-centric” è la nuova architettura elettrica/elettronica (E/E) e software, STLA Brain. Con una capacità completamente “over the air” con 30 moduli indirizzati. È una struttura integrata con il cloud, che collega le centraline di controllo nel veicolo con il computer centrale ad alte prestazioni (HPC) dell’auto. Interrompendo il legame odierno tra le generazioni di hardware e software e consentendo agli sviluppatori software di creare e aggiornare rapidamente funzioni e servizi. Senza attendere il lancio di un nuovo hardware. Questi aggiornamenti OTA riducono i costi per i clienti e per Stellantis, semplificano la manutenzione e mantengono i valori residui del veicolo. Ad oggi, Stellantis ha fornito più di 6 milioni di aggiornamenti over-the-air e offrirà nuove versioni almeno trimestrali entro il 2026. Ora i veicoli connessi forniscono oltre3 trilioni di data point.
Il talento fa la differenza: nasce l’Academy
Per sostenere questa trasformazione, Stellantis sta creando una Software & Data Academy per ricollocare oltre 1.000 ingegneri interni in diversi ruoli. Dando vita a una nuova software community. L’azienda sta inoltre assumendo i migliori talenti software e IA dall’industria della tecnologia e da altri settori a livello globale.Entro il 2024, Stellantis punta ad avere 4.500 ingegneri software orientati all’efficienza, creando hub di talenti in tutto il mondo. Questi ingegneri garantiranno l’esecuzione delle ambizioni software di Stellantis e opereranno all’interno dell’ecosistema creato dalle partnership del gruppo.
Sinceramente on ho capito come si possa definire una società come Stellantis che prima per bocca del suo dirigente massimo vuole rallentare il più possibile il apassaggio all’elettricista e poi vuole farci i soldi con il software da installare su macchine che non ha intenzione di produrre perché creerebbero perdite di posti di lavoro. Avere le idee chiare per una volta non guasterebbe…