Una Xiaopeng, perché no? Tra poco potremmo vedere macchine (elettriche) come questa anche in Italia. Già, perché i dazi che Donald Trump sta imponendo sui veicoli cinesi potrebbero spingere i produttori di Pechino verso l’Europa.
In Cina la Xiaopeng G3 costa 40.800 euro
Si sa che la Cina è il paradiso dell’auto elettrica, con oltre 300 produttori (!), piccoli e grandi (guarda il nostro articolo). E la previsione è che i più strutturati inizino presto esportare le loro macchine. Di solito questo avviene verso gli Stati Uniti, mercato d’elezione per Pechino. Ma il protezionismo di Washington spinge a pensare che le aziende cinesi guarderanno con sempre maggior interesse al Vecchio Continente. E tra queste dovrebbe esserci appunto la Xiaopeng, azienda giovanissima, ma che continua a raccogliere grandi finanziamenti da soci cinesi. L’ultimo round ha fruttato 587 milioni di dollari (guarda il report della Reuter). E l’azionariato comprende ormai nomi come Alibaba, Foxconn, Primavera Capital, Morningside Venture Capital e lo stesso fondatore, Xia Heng. Il primo prodotto verrà lanciato entro pochi mesi e sarà un crossover denominato G3, con un prezzo che equivale ai nostri 40.800 euro. L’autonomia è annunciata in 300 km, mentre la parte tecnica della propulsione elettrica è in gran parte derivata da brevetti che Tesla a suo tempo ha reso disponibili a tutti. Ora Xiaopeng ha annunciato di volere aprire 150 stazioni di ricarica super-fast, oltre una rete di concessionari nelle principali città. della macchina, comunque, si sa ancora poco. Qualcosa di piu’ si sa del fondatore di Xiaopeng. Si tratta di Xia Heng, un giovanissimo manager che ha alle spalle un’esperienza come capo dell’energy control centre di Guanghzou Automobiles, uno dei colossi dell’automotive made in China. E’ stato lui nel 2014 a fondare il nuovo marchio nello scetticismo generale, riuscendo poi a raccogliere diversi round di finanziamento. Con questi capitali prima ha realizzato il prototipo Beta e ora ha ultimato il modello di produzione. Con lui lavora uno staff di giovanissimi, tra cui il talentoso Zhang Lihua, che guida il team di design con sede a Shangai.