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Compravendite auto, in aumento del 25% le operazioni on line

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Cesena
Colonnine di ricarica a Cesena

L’aumento delle compravendite di auto, sia nuove che usate, sulle piattaforme on line bypassando il concessionario. Un passo avanti verso l’auto a guida autonoma, ma meno rapido di quanto era previsto. Le nuove politiche delle case automobilistiche per aumentare la quota di immatricolazione delle auto elettriche. Sono le principali tendenze automotive per il 2025. Il tutto nel quadro dell’adattamento alle nuove regole Ue sulle emissioni. 

Il 2024 è stato un anno non poco critico per il settore automobilistico. Tra crisi delle catene di fornitura, rincari delle materie prime e nuove regole imposte dai legislatori. Con l’Unione Europea, in particolare, decisa a eliminare gradualmente i veicoli a combustibili fossili entro il 2029. Mentre le case automobilistiche costrette ad accelerare la transizione verso l’elettrico.

E come si annuncia il 2025? Come un anno “di transizione e consolidamento, caratterizzato da tendenze ce ridefiniranno le nuove dinamiche del settore influenzate dai cambiamenti tecnologici, dalle esigenze ecologiche e dall’evoluzione dei comportamenti dei consumatori“. Lo sostiene Carvago, leader tra le piattaforme on line di compravendita di auto usate in Europa. Gli esperti della società, in base ai dati disponibili sulla piattaforma, hanno individuate cinque tendenze che caratterizzeranno l’automotive nell’anno appena iniziato.

Auto elettriche, in Europa rappresentano solo una quota del 20 per cento, con la domanda inferiore alle previsioni

Le nuove norme europee sulle emissioni, che prevedono sanzioni economiche in base alle vendite di veicoli benzina e diesel, metteranno alla prova i produttori nel 2025. L’adozione delle auto elettriche è tuttavia più lenta del previsto: la quota di mercato si attesta sotto il 20%. E in Italia è stata anche più bassa. Come sottolinea il report di Carvago “modelli come la Fiat 500e e l’Audi Q8 e-tron hanno subito battute d’arresto produttive a causa della domanda inferiore alle attese. Per affrontare la situazione, le case automobilistiche stanno rivalutando i loro ambiziosi piani di elettrificazione. Mentre a Bruxelles si discute di un possibile allentamento delle normative”.

Più acquisti on line sia del nuovo che dell’usato

La tendenza più significativa del 2025 nella Ue riguarderà le attitudini dei consumatori. Il commercio elettronico di auto è destinato a crescere rapidamente, con una maggiore adozione dell’acquisto online sia per veicoli nuovi sia usati. Carvago prevede che il 2024 si sia chiuso con un aumento del 25% delle vendite digitali nel 2024. E il trend continuerà nel 2025. «L’acquisto di auto online diventerà la nuova normalità». afferma Antonio Gentile, Country Manager di Carvago per l’Italia.

Guida autonoma: un futuro non proprio così vicino

Novità anche per quanto riguarda le auto a guida autonoma. La quale, nonostante anni di promesse, resterà però lontana dall’adozione di massa. “Molte grandi case come Ford, Volkswagen o General Motors – spiega ancora Carvago – hanno ridotto gli investimenti nei sistemi completamente autonomi, concentrandosi invece su tecnologie di assistenza avanzata. Questi sistemi, pur chiedendo ai conducenti di restare attenti alle condizioni del traffico, possono gestire alcune attività come il monitoraggio delle condizioni di viabilità in autostrada o la gestione degli ingorghi“.

Mobilità come servizio: dallo sharing ai mezzi pubblici

Infine, a prendere sempre più piede nell’anno appena iniziato sarà il fenomeno della Mobility as a Service (MaaS). In pratica, l’integrazione dei sistemi di trasporto delle aree metropolitane in un’unica piattaforma digitale: da auto e due ruote in sharing ai mezzi pubblici fino ai sistemi di pagamento. Obiettivo: una maggiore sostenibilità della vita nelle città. “Gli ostacoli principali includono la complessa integrazione di diversi sistemi di trasporto, l’insufficiente interoperabilità dei dati e la mancanza di quadri normativi unificati tra gli Stati membri“.

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4 COMMENTI

  1. // l’aumento delle compravendite di auto, sia nuove che usate, sulle piattaforme on line bypassando il concessionario. Un passo avanti verso l’auto a guida autonoma \\
    Quale collegamento c’è fra compravendite online e auto a guida autonoma, visto che queste ultime saranno per forza di cose disponibili in sharing ?

  2. Se chiedi al country manager di piattaforma online è chiaro che ti risponderà che online è meglio 🙂
    L’automobile è la spesa più grande di ciascun individuo dopo la casa e necessariamente va valutata e provata di persona, al massimo online si cercano gli annunci di esemplari in offerta o usati.

    • Ho comprato la mia online e l’esperienza è stata migliore delle ultime avute con i concessionari (con qualche eccezione). Mi sono risparmiato la scocciatura di avere a che fare con venditori ignoranti (nel senso che non conoscevano o facevano finta di non conoscere il prodotto che vendevano), supponenti e che tentavano di vendermi una cosa diversa rispetto a quella che volevo.

    • Formalmente sarei assolutamente d’accordo , ma richiede un prerequisito che ormai è irraggiungibile , non solo nella mia esperienza personale (quasi 40 anni di patente) ma anche nei racconti di tutti quelli che conosco . Io di venditori che sanno quello che stanno vendendo ne ho incontrati veramente pochi, parlando di macchine termiche , perché se andiamo sul campo dell’elettriche c’è il deserto informativo . Sistematicamente, io ne sapevo più di loro , non mi hanno quasi mai detto nulla che non fosse già scritto nelle informazioni tecniche e spesso mi hanno raccontato delle grandissime fesserie. Ricordo un concessionario Mazda che insisteva perché io comprassi un bel turbo diesel nonostante io gli avessi detto che la mia percorrenza media fosse di 7 km per tratta o quello che spergiurava che il motore di quella Opel Agila reggesse perfettamente l’impianto a GPL (quando in tutti i forum veniva chiaramente indicato che intorno ai 60.000 km le valvole erano andate o quello che sosteneva che le auto con catena di distribuzione abbiano molti più problemi di quelle con la cinghia o di quello che mi risa in faccia quando, primissimi anni 2000 , mi presentai con stampato il TCO comparativo tra la sua macchina (Scenic) e le due alternative (Mazda 5 e Touran) chiedendogli il costo dei tagliandi che mi mancava per finire la comparazione. Sosteneva che nessuno sceglie l’auto facendo i conti , la si prende perché piace e basta . Certo , se poi mi sono sbagliato l’anno successivo durante i saldi la cambio. Andò a finire che ho avuto la Mazda 5 (GPL) per 14 anni.
      Insomma , ci sono sicuramente dei bravi venditori, diluiti , come al solito e cosa vera in qualsiasi campo , in un mare di incapaci o poco professionali . Per cui , niente di strano fare il self-service , informandosi , documentandosi , leggendo i forum , usando internet in modalità attiva e non passiva .

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