Compra una Ford Mustang Mach-e, l’elettrica della Casa di Detroit, e lo minacciano di morte. Lui si chiama Sergio Rodriguez, un ex militare americano.
Compra la Ford Mustang e gli estremisti di Tesla…
Sergio non è tipo da spaventarsi_ è un ormone che a 41 anni è già un veterano dell’esercito americano. Ha prestato servizio due volte in Iraq ed è specializzato nello smaltimento di ordigni esplosivi: ora fa l’appaltatore, sempre nel settore militare, e vive a Saint Marys, in Georgia. Non una mammoletta, insomma. Eppure pure lui è rimasto spiazzato quando, ai suoi commenti entusiastici sulla Mustang Mach-e ritirata il 29 marzo, sono seguite sui social addirittura minacce di morte. Firmate da sedicenti proprietari di Tesla che, evidentemente, hanno perso il senso della misura nella rivalità che ormai sembra opporre la marca di Elon Musk al resto del mondo. Una rivalità assolutamente sana (e anche divertente) finché resta nei limiti del confronto. Ma totalmente folla se lasciata in mano ai soliti leoni da tastiera. “Ma questo è il 2021, dopotutto. Nessuno sembra sorprendersene molto“, commenta desolato il Detroit Free Press, il giornale che riporta la notizia.
I leoni da tastiera ai tempi dell’auto elettrica
Rodriguez ha deciso di raccontare quel che gli stava capitando dopo avere letto le lamentele di un venditore di una concessionaria Ford di Cleveland, Ohio: “Tutti questi fan di Tesla ci contattano dicendo quanto odiano il Mustang Mach-E ecc. ecc“. Si sa che attorno alla figura di Elon Musk è nata una specie di culto, legato alla genialità e al carisma del fondatore della Tesla. E che in tutto il mondo sono nati Club che hanno creato una community che va ben al di là di essere clienti di una marca di automobili. È uno dei punti di forza del brand di Fremont, che non ha neppure bisogno di spendere un dollaro in pubblicità, tanto efficace è il passaparola dei suoi fans. Purtroppo, come sempre più spesso accade di questi tempi, c’è poi chi esagera e si lascia andare a queste intemerate. Sono solo minacce a parole e il soldato Rodriguez non è uno da farsela sotto. Ma fanno comunque riflettere.
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Il fanatismo, soprattutto quello esasperato, è una cosa che NON sopporto. Su qualsiasi fronte: religioso, sportivo, politico, stile alimentare… e “materiaistico” come in questo caso.
Non lo sopporto e non lo tollero.
La missione di Tesla è di accelerare la transizione verso l’energia sostenibile. Elon Musk ha sempre invitato la concorrenza a produrre auto elettriche perché non conta il marchio purché un’auto sia elettrica.
I veri fan di Tesla la pensano così.
Io stesso seguo appassionatamente Tesla e sono azionista ormai da quasi 8 anni eppure ho un’auto elettrica di un’altra marca. Non per questo penso di aver tradito la missione di Tesla. Tutt’altro.
Mesi fa qui avevo commentato un articolo ed ero stata ripresa dall’articolista in un modo a mio avviso poco consono a quello che dovrebbe essere un “luogo” dove si scambiano opinioni idee e punti di vista diversi avevo percepito un certo risentimento o comunque un fastidio riguardo la mia .questo mi aveva indotto ad esimermi dal commentare anche se essendo appassionata continuo a buttare un occhio agli articoli che mi interessano, letto questo ho ripensato alla mia esperienza e penso che, anche se non capisco il motivo,ci sia un approccio troppo aggressivo sull’argomento troppo”ultras” questo non fa’ bene.
In che senso? Ci spieghi meglio che cosa intende per atteggiamento “ultras”, Le assicuro che siamo persone pacate…
Mahhhhh, da possessore di una Tesla non mi sognerei minimamente di minacciare uno che sceglie un altro marchio elettrico. E più probabile che ci sia qualche buontempone che vuole creare del caos “controllato. Anzi ,un plauso per averla scelta elettrica la Mustang, oltretutto è una bella macchina.
Sono dell’opinione che questo tipo di notizie non andrebbe nemmeno riportato in quanto mi risulta difficile anche provare che chi ha fatto le minacce sia effettivamente un possessore di Tesla. Sappiamo quanti “TROLL” partecipino a questi blog solo per aizzare la gente gli uni contro gli altri.
Non sono d’accordo, Antonio: le notizie vanno dato, dando loro il giusto inquadramento. Non a caso noi parliamo di “sedicenti proprietari di Tesla”, spiegando che l’attaccamento al marchio dei veri proprietari di Tesla è una delle grandi forze del marchio americano. Purtroppo in tutti i campi stanno dilagando i “leoni da tastiera”, gli oliatori di professione e ci preoccupa se cominciano a circolare anche nel mondo dell’auto elettrica. E va detto, con chiarezza.
Tuttavia probabilmente questi troll volevano danneggiare più immagine di Tesla che di Ford…
O almeno presumo fossero quelle le intenzioni…
Anch’io sono stupito di come Vaielettrico abbia rilanciato questa notizia.
Andrebbe chiarito il contesto o strutturato l’articolo in maniera diversa.
La notizia parte da un concessionario Ford. E’ noto come da diversi anni ci sia una battaglia aperta tra i concessionari americani e Tesla. Addirittura in alcuni Stati americani la vendita diretta di auto dalla casa costruttrice al cliente non e’ consentita, grazie all’intervento lobbistico dei concessionari che ha spinto il legislatore in tal senso. Come nello stesso stato del Michigan, dove si trova Detroit e da dove parte la notizia e dove esistono contenziosi tra Tesla e la potente MADA (Michigan Automobile Dealers Association).
Anche Rivian sta avendo gli stessi problemi ed inizierà una causa legale.
Sempre negli Stati Uniti i proprietari di auto Tesla, quotidianamente, sono soggetti ad azioni vandaliche sulle loro auto con ulteriore occupazione abusiva di stazioni di ricarica Supercharger Tesla da parte di alcuni facinorosi o “haters” che usano grossi pickup a benzina.
Tesla ha sempre visto con favore il fatto che altri costruttori transitassero verso l’elettrico, addirittura mettendo a disposizione gratuita decine di brevetti per l’ottimizzazione e la sicurezza delle batterie ed altri componenti delle vetture elettriche.
Poi, chi si permette di minacciare di morte un altro individuo deve essere penalmente perseguito e sono sicuro che questo avverrà se esistono le evidenze.
Permettetemi di dire che il commento sul fatto che il glorioso proprietario della Mustang ha ricevuto addestramento nel maneggiare esplosivi, sia una caduta di stile.
Personalmente sarei andato molto cauto a riportare la notizia cosi come possiamo leggerla sul sito, perché e’ indubbio che negli Stati Uniti sia in corso una vera e propria battaglia di interessi commerciali di cui, come sappiamo, l’informazione (o disinformazione) rappresenta lo strumento più potente.
Purtroppo la notizia si basa troppo su voci riportate e sentito dire per essere definita informazione.
Secondo me è un clasdico tentativo di pubblicità occulta. Avrei capito forse se le minacce arrivassero da chi ritiene la Mustang un culto da non trasformare in elettrico. Ma a dire checdei Teslari minaccino di morte la concorrenza, quando sanno bene cosa devono affrontare ogni giorno sulle strade o nei parcheggi
🤦♂️ Pensavo che le minacce fossero arrivate da chi aveva la Mistang 5000cc, da manicomio ma aveva più senso.
Cacchette
@ redazione. Spero che i commenti paginati siano solo un inconveniente temporaneo
Concordo, li trovo molto più scomodi dei vecchi commenti accodati
È successo anche con la nuova Harley & Davidson Livewire elettrica. Nonostante sia un moto evoluta ha fatto storcere il naso a molti cultori del brand con polemiche a non finire.
Questa mi giunge davvero nuova! Haters di Tesla ne trovo dietro ogni angolo nel Web, ma teslari che odiano possessori di altre elettriche non ne avevo mai sentito. Da possessore di Tesla frequento diversi gruppi e forum di appassionati ed il massimo che sono arrivato a leggere da parte di qualche fan è qualche battuta sulle auto termiche, non di più.
Certo che non si finisce mai di scoprire fin dove può arrivare la stupidità umana!
Io gli unici che minaccerei di morte sono quelli di Ford, che l’hanno chiamata Mustang. Mi piangono gli occhi quando addirittura vengono pubblicate sui profili instagram dedicati alle Mustang foto di questo coso, una delle quali ritraeva proprio quest’uomo. La macchina è anche carina, ben riuscita (meno il retro), ma potevano chiamarla con qualsiasi altro nome, Mustang doveva rimanere intoccabile e relegato solo alle berline.
Con questa scelta anche loro sono responsabili dell’assassinio di un mito, purtroppo.
Per il controlo del imagine di Tesla e di Elon Musk che hanno sempre incoragiato e non ostacolato a giusta ragione la concorenza potrebbe se la lege lo permette di bloccare via etere le Tesla dei incriminati per un periodo determinato misurato in settimane finche non loro non presentoni scuse sul web
Questa è l’ennesima …………… che leggo.
O sono amici dei petrolieri che si spacciano da proprietari di Tesla oppure sarà qualche …………..che promuove l’idrogeno.
Io direi di non poner limiti alla stupidita’ umana…
Poner … questa mi mancava 😀 … cmq sono d’accordo.
Il culto della personalità, anche se sviluppato a scopo commerciale, è sempre qualcosa di molto pericoloso.
Chiedo scusa. Parlo spagnolo in ufficio e invece di “porre” m’e’ venuto il suo corrispondente spagnolo.
Che bel commento da due soldi!!!