Come vivere felici, superando ansie e problemi
Ma si può vivere solo con una EV in famiglia? Dipende…
Sulle piccole il prezzo fa la differenza, sulle più grandi ormai ci siamo…
Come vivere felici: rispettando queste tre condizioni per ricarica e autonomia?

Risposta. Concordiamo su molti punti, tra cui l’analisi sul prezzo: è vero che nella auto piccole resta una differenza sensibile rispetto ai modelli a benzina. Ma è vero anche che nelle auto di maggiori dimensioni per alcune marche il punto di pareggio è già arrivato. Nel caso di Tesla, addirittura, Model 3 e Model Y costano di meno delle auto termiche premium del cosiddetto segmento D. Giuste anche le osservazioni sulla necessità di disporre di un punto di ricarica affidabile, meglio se a casa in azienda, per avere la sicurezza di rifornire. Quanto alle colonnine in AC da 11 o 22, in realtà resteranno lungo, perché diverse citycar ricaricano solo a queste potenze. Ma non c’è dubbio che gli investimenti si concentreranno soprattutto su stazioni ad alta potenza, con cui si ricarica molto più velocemente in viaggio.
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Molto bella l’illustrazione fatta da Simone, felice proprietario di una ID3.
Ora senza entrare nei termini specifici dell’auto, o su quelli di altre Marche, la sua esposizione indica chiaramente il problema principale.
Che non è, come potrebbe sembrare, l’autonomia delle batterie, ma bensì la scarsa offerta di punti di ricarica.
Come detto più volte su questo sito, nelle città dove un automobilista deve parcheggiare in strada e con grossa difficoltà trova parcheggio,non può perdere tempo a fare 4 o 5km e 2 o 3 ore di tempo per ricaricare la sua auto.
Per molti, direi tantissimi, la maggior parte…tutto questo è una follia.
È per questo che ad oggi decidono di non comprare elettrico, anche se vorrebbero farlo…
Al momento chi ha il vantaggio di una ricarica casalinga, può decidere con maggiore serenità.
Per tutti gli altri è necessario aspettare tempi migliori o farlo con le dovute attenzioni…
Probabilmente assisteremo ad un boom di vendite per le piccole utilitarie, usate come seconde auto e non per lavoro…appena queste saranno disponibili nelle varianti che ci aspettiamo.
E con costi accettabili.
La case produttrici stanno prendendo tempo, in attesa che le nuove batterie allo stato solido, nelle varie declinazioni tecnologiche, siano finalmente disponibili…a prezzi stracciati….
Nel frattempo dovremo avere tanta pazienza…
Tutto dovrebbe essere vero ma io vedo molti miei viconi di casa o amici che prendono auto termiche pur avendo box con presa elettrica.. quindi ancora é l’ignoranza, l’abitudine, paura della novità e la pigrizia nell approfondire…
Perche ci si accorge dalle domande che ti fanno che non sanno nulla.. Sanno solo quello che sentino al bar o nelle poche trasmissioni TV anti-EV… cosi si sentono in coscenza apposto.. povera Italia
per me la felicità è stata dare dentro la id3 e comprarmi una renault megane elettrica che ha 400 km reali d estate, carica in metà tempo rispetto alla id3 e so sempre quanta autonomia ho e dove ricaricare. la felicità
In che senso ha questi vantaggi rispetto alla id3?
Buon per te.
C’è chi è felice con una id.3, chi con una Megane, chi con una Tesla, chi con una Zoe.
l’importante è passare all’elettrico, con quale auto è onestamente secondario, dipende da mille parametri spesso diversi in base all’acquirente.
Pensa, io son felice quando NON devo chiudermi dentro l’auto e posso girare in bici o a piedi.
Mi trovi d’accordo.
Usare l’auto il meno possibile (indipendentemente da BEV o ICE) dovrebbe essere il punto
Provata…internamente è soffocante…troppi cv in una trazione anteriore…va bene xché carica a 22…ma può essere anche controproducente… gusti personali ..