Insieme a NIU abbiamo girato un video per capire quanto sia importante essere guidati correttamente nella scelta di uno scooter elettrico. Autonomia, tipo di utilizzo, di ricarica, stile di guida, necessità di carico e – solo in ultimo – il prezzo.
Ogni tanto mi capita che qualche lettore o magari un amico mi chieda consigli su quale scooter acquistare. Io inizio regolarmente a elencare tutti i pregi dell’elettrico e smonto uno a uno pregiudizi e leggende metropolitane. Dopo minuti di chiacchiere mi sento però regolarmente dire: “Ma mio cugino ce l’ha e si è pentito” oppure “Il mio concessionario mi ha detto che sono ancora meglio i benzina”.
Insomma la resistenza al cambiamento è molto forte ed è innegabile che ci sia anche chi non è rimasto soddisfatto del proprio acquisto. In questo caso però molto spesso la “colpa” non è dello scooter ma sta nella scelta dello scooter. Quando infatti ci avviciniamo a una tecnologia che non conosciamo è importantissimo essere affiancati da una guida esperta. Questa guida nel caso degli scooter elettrici è il concessionario.
Noi abbiamo deciso di vestire i panni di un cliente qualsiasi che vuole comprare il suo primo scooter elettrico. Abbiamo scelto di fare un video in collaborazione con NIU perché è un brand presente da anni in Italia, diffuso su praticamente tutto il territorio, con una filiale nazionale e soprattutto perché ha una gamma ampia all’interno della quale scegliere lo scooter più adatto alle esigenze di tutti.
Come scegliere il miglior scooter elettrico?
Come per gli scooter a benzina, anche per quelli elettrici, ci sono i ciclomotori e i motocicli. I primi hanno una velocità massima di 45 km/h e si possono guidare a 14 anni con la patente AM. Gli scooter classificati come motocicli hanno potenze superiori, velocità superiori e solitamente anche autonomie superiori.
Autonomia o ricarica?
Si pensa che l’autonomia sia la discriminante principale, ma in molti casi invece bisogna fare più attenzione alla ricarica. Certo ci sono scooter con più autonomia, ma il range solitamente è intorno ai 90/100 km. Dato più che sufficiente per soddisfare le esigenze quotidiane. Molto più importante è considerare (in base a quanti km si percorrono al giorno) il tipo di ricarica. Se faccio pochi chilometri al giorno anche se non ho la possibilità di caricare la batteria nel box, posso pensare di portarla in casa una volta a settimana. Un impegno davvero trascurabile. Se al contrario faccio tantissimi km, dovrò ricaricare quasi tutti i giorni e diventa quindi importante scegliere uno scooter con un sistema di estrazione delle batterie comodo e veloce.
Quanto costa uno scooter elettrico?
Il prezzo di uno scooter elettrico spesso viene percepito come una variabile importante o addirittura come una barriera d’ingresso. In realtà è una delle ultime cose che viene considerata nel processo di scelta. Rivolgendosi a brand con ampia gamma (e quindi varietà di prezzi) come NIU è abbastanza facile trovare tra i due-tre modelli che fanno a caso nostro quello che è anche nella giusta fascia di prezzo per le nostre tasche. I prezzi possono variare dai 2.500 € circa ai 4.500 € per i modelli più performanti.
Scooter giusto scooterista felice
Ultima cosa, ma certamente non in ordine d’importanza: prima di acquistare uno scooter è essenziale provarlo. Non serve fare decine di chilometri, basta un giro dell’isolato per capire immediatamente come ci si trova in sella, per saggiare il peso e le proporzioni del veicolo.
In conclusione, è importante rivolgersi a concessionari competenti, che conoscono profondamente il mondo dei veicoli elettrici e che siano pronte a guidare il cliente verso lo scooter più adatto alle sue esigenze.
Video realizzato in collaborazione con NIU Italia
ciao manda cortesemente una mail a italy@niu.com, grazie
Gentilissimo,la mando stamattina. Grazie
Non vorrei commentare ma devo farlo. Niu sarebbe meglio che pensasse a mantenere i clienti che aveva già acquisito se vuole vendere qualcosa. Io ne ho uno e mi ci sono trovato bene, volevo cambiarlo per qualcosa di più performante e sapete cosa è successo, concessionario a mio parere non all’altezza. La cosa grave, gravissima a mio avviso è che io ho mandato due mail a Niu per spiegare quanti successo e non ho mai avuto una risposta. Nulla, ignorato. Solo un messaggio automatico che mi diceva che hanno ricevuto la mia richiesta. Praticamente mi hanno mollato con i soldi in mano senza riuscire a comprare lo scooter che avevo già prenotato e avevo fatto la pratica di rottamazione di un vecchio benzina per l’incentivo. Vergognoso. Un collega al quale ho fatto comprare lo stesso scooter che ho io è più di un’anno che ha un problema abbastanza grave, lo scooter improvvisamente si spegne. Andato in officina molte volte, alla fine hanno detto ( a me personalmente che gli ho chiesto spiegazioni) che ogni due tre mesi bisognerebbe pulire il potenziometro dell’acceleratore. Peccato che non c’è nessun potenziometro, c’è un sensore hall. E io non lo ho mai pulito e non si è mai spento. Va bè, mi sarebbe piaciuto comprare l’ nqix 500, non ci sono riuscito, forse è meglio così: mi terrò il nqi fino a quando schiatta e poi tornerò ad un buon vecchio benzina, un bel Sym come quelli che ho già avuto, mezzi robusti e con una assistenza da signori. Qui gli scooter elettrici non li vuole vendere nessuno, specialmente i niu. Per me per come si sono comportati sono da evitare come la peste. Se poi niu è disposta a ritirare il mio nqi GTS del 2021 in condizioni ottime e darmi un nqix 500 con 2000€ di differenza come era stato concordato sono qui, pronto.
ciao Ilario , cortesemente manda una email a italy@niu.com, grazie!
FIno a che si riuscirà ad ottenere risposte solo quando i problemi di assistenza approdano sui media è un problema. È ovvio che ci sono gravi carenze di competenza nella rete di assistenza, ma visto che il governo si disinteressa di questi aspetti della transizione forse dovrebbero essere le stesse aziende produttrici di veicoli elettrici ad offrire corsi abilitanti gratuiti alle officine.
Buongiorno, non so come funzioni il discorso dei corsi di formazione quindi non posso esprimere un giudizio. Per quanto mi riguarda posso dire che ho trovato il personale dell’officina sempre molto gentile e disponibile, su questo nulla da eccepire, un po’ più carente a livello tecnico. Può essere che non si investa adeguatamente sulla formazione in quanto i mezzi elettrici a livello di assistenza sono effettivamente poco remunerativi, una volta venduti difficilmente si guastano e non hanno bisogno di tagliandi periodici. Per il resto, forse, ho trovato la persona non più adatta alla vendita nel concessionario locale e purtroppo l’immagine che si ha di una azienda la da chi si ha di fronte. Comunque sono in contatto con il sig. Castellano, può anche essere che fra qualche tempo potrei scrivere che si è trattato di un episodio anomalo che si è risolto in maniera positiva e che non è il comportamento usuale dell’azienda