Come risparmio nelle ricariche in autostrada

Come risparmio nelle ricariche in autostrada: Andrea condivide la sua esperienza nelle stazioni Free to X, utilizzando la card francese Fresh Mile. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri messaggi vanno inviati a info@vaielettrico.it 

come risparmio nelle ricaricheCome risparmio nelle ricariche: con le app più diffuse ti può costare 40 euro…

“Questo è il periodo in cui si comincia a prepararsi per la partenza per le agognate ferie. E iniziano le prime discussioni sulle soluzioni  per spostarsi,  visto le tariffe da nababbi che ci vengono somministrate in Italia. Io vi giro la scelta che ho fatto per le ricariche veloci in autostrada alle stazioni di sosta con Free to X. Si sa che Free to X si appoggia ai vari operatori per la ricarica, senza avere una propria tariffa e quindi nemmeno sconti. Io però ho trovato una soluzione ( finché potrà durare). Se usi una Free to X con Enel X spendi 99cent al kWh. Se usi un abbonamento premium 10 ( pagando 4€ al mese) costa 89 cent, se usi Premium 15 (pagando 9 euro al mese) costa 84 cent. Ricordo che il City non si può usare quando la colonnina supera i 150 kW). Bene o male quasi tutti gli altri operatori propongono tariffe simili, quindi fermandosi col 10%  e ricaricando all’ 80%, in mezz’ ora si caricherebbero circa 40 kWh spendendo da 40€ scarsi  a minimo 33,60€ ( pagando però un abbonamento di 9€ mensili). Cosa ne direste di pagare 21€ senza alcun abbonamento???“.
Come risparmio nelle ricariche
La schermata inviata da Andrea: ricarica in A14 nella Free to X di Zola Predosa, vicino Bologna.

…con Freshmile spendo la metà, ma occhio alla durata dell’operazione

Mi sono iscritto a Freshmile, una compagnia francese che offre una tariffa particolare. Per niente vantaggiosa con le ricariche lente, ma vantaggiosissima con colonnine veloci o velocissime. Ha alzato anche lei le tariffe negli ultimi mesi, fa pagare € 0,30 il kWh e €0,30 ogni minuto di carica. In pratica: quando la macchina carica alla massima potenza si risparmia e quando rallenta la carica (intorno al 78/80%) non conviene più. Basta fermare la carica e staccare la spina e il gioco è fatto. Unico problema è che non funziona con la app, ma richiede la tessera rfid. si ordina sul sito a 5€ e in due giorni arriva a casa. Io l’ho testata più volte con Freetox e vi allego i costi:
per 21,03 kWh caricati in 10 minuti ho speso 9,9€ ( €0,46 al kwh) mentre lasciandola attaccata fino al 100% di carica per
 47,54 kWh ho speso 27,6 € ( 0,58 € al kwh): non un prezzo stracciato, ma comunque quasi la metà della tariffa normale. Spero di avervi aiutato. Andrea.
Come risparmioRisposta. Ci fa piacere far circolare queste esperienze virtuose, che consentono a chi fa viaggi lungo di risparmiare parecchio. Ma non tutti hanno il tempo e la capacità di saltare da una app all’altra a seconda della convenienza del momento. Il costo delle ricariche in Italia è troppo alto rispetto al resto d’Europa e deve scendere anche nelle app dei gestori principali, quelli più diffusi. Al momento i prezzi sono tali da diventare poco competitivi anche nei confronti della benzina. E non a casi siamo il Paese in cui si vendono meno auto elettriche.
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Visualizza commenti (20)
  1. Ivan Bernardi

    Esperienza fresca fresca di stanotte per viaggio nord sud (A1 e A14 per 960km) tutto autostradale con 4 ricariche su FreetoX usando Freshmile: ho optato per freetoX invece che SuC per veicoli non Tesla per due ragioni:
    – avere la comodità di non dover uscire dai caselli ed essere sicuro di avere bar/servizi per la famiglia al seguito
    – evitare i 10€/mese per abbonamento Tesla vs i 5€ una tantum della RFID di Freshmile.
    Ho una Skoda Enyaq 80x che carica in DC fino a 180kW e posso confermare che non avuto nessun problema nell’accoppiata Freshmile su freetoX: ho caricato in totale 178kWh spendendo 86,7€ con un costo medio di 0,4867€/kWh. Anche aggiungendo i 5€ una tantum (che se non cambiano le tariffe al ritorno utilizzerò nuovamente) abbiamo 0,5147€/kWh che ad oggi credo siano imbattibili per caricare in HPC.
    Per completezza, alla partenza la batteria era al 100% usando FV, contribuendo ad abbattere ulteriormente il costo totale del viaggio.
    Quindi in sintesi, Freshmile promossa a pieni voti, mai avuto alcun intoppo. Sul teslari qualcuno ipotizzava problemi con le colonnine dispari ma nelle 4 ricariche ho usato sia pari che dispari senza alcun problema.
    Sto solo aspettando lo storno dei 50€ di cauzione su CC ad ogni sessione di ricarica (forse l’unica complicazione di questo operatore) e credo che lunedì avrò la situazione pulita.

  2. Io uso recharge around durante i viaggi. Scarsa sulle colonnine a/c a 60 c/kW, ma stessa tariffa anche in autostrada, senza applicazione di costi ulteriori per l’occupazione della postazione, usata per i 3308 km delle mie vacanze salentine, con buona soddisfazione.
    I viaggi sono abbastanza rari, quindi va bene così, tutto sommato, accettabile per caricare alla massima potenza concessa dal mio (scarso) obc in dc. Ora, in attesa di vedere quali saranno le nuove tariffe di Wroom, ho trovato delle utilissime colonnine Superfast da 150/300 kW, in tangenziale di Novara, operatore iPlanet, alle quali si carica, tramite electroverse, a 49 c al kW.
    Provata l’altro ieri, eccellente, aperta 24 ore, presso area di servizio Tamoil prima dell’ uscita Pernate, in direzione Arona/Oleggio. Ottime.

  3. Cmq trovo assurdo che pur facendo “magheggi” si spenda comunque più che al suoercharger. Io se posso quando sono in giro vado solo al supercharger. Carica veloce a 45cent. FreetoX carica più lento e costa praticamente 1euro a kw. Follia

  4. Ho anche io RFID di Freshmile, in autostrada e sulle HPC non ho mai provato, ma su nessuna delle Be Charge AC che ho vicino a casa sono mai riuscito a far partire una ricarica.

    Per le ricariche spot in generale e sulle Free to X in particolare trovo per contro sia abbastanza vantaggioso e semplice, anche a livello di tariffazione e vastità del roaming, ricaricare con Repower Recharge Around, che ha una tariffa di 0,60 euro a kWh per qualunque tipo di colonnina. Nel tuo esempio si perderebbe qualche euro per la ricarica da 21 kWh (12,62 euro contro 9,90) mentre si spenderebbe praticamente uguale per quella da 47,54 kWh (28,52 euro contro 27,60). Peccato solo non offrano RFID card.

    1. Matteo Giulini

      Buongiorno, proprio ieri sera ho fatto un nuovo test con la card FreshMile ad una BeCharge da 110kw DC: ha funzionato perfettamente e quindi di per sé il roaming funziona. A conti fatto purtroppo è costato quasi 0,70 € / kwh, perché su Be Charge il costo è 0,30 € / kwh + 0,45 € / minuto (caricavo a 75 kw, fate i conti)! Sulle colonnine AC il costo è assolutamente folle e non competitivo…

      Per contro, sono assolutamente convinto che FreshMile rimanga vantaggioso finché la tariffazione resta sui 0,30 + 0,30 e si riesce a caricare abbastanza velocemente, il che significa fermarsi intorno all’80% di SoC.

      Spero di aver fornito qualche informazione utile.

  5. Davide Andrea Luraschi

    Buongiorno,
    Volevo fare una precisazione, nell’ articolo iniziale viene detto che l’ abbonamento “city” di Enel x-way non è fruibile sulle colonnine HPC.
    Ma questa cosa non risulta scritta da nessuna parte e fino ad un mese fa posso garantire che l’ abbonamento funzionava su qualunque tipo di colonnina.
    Potete dare conferma o smentita della cosa. Grazie

    Davide

  6. Anche io ho usato freshmile con rfid card arrivata in tempo prima del mio viaggio in Sicilia dal Nord. Il problema era che spesso su alcune Freetox non riconosceva la tessera, e questo era un bel problemino.. Indi non funziona su tutte le colonnine Freetox. Alcune addirittura non le vedeva nemmeno sulla mappa. Per fortuna avevo beagle plug con vecchio abbonamento ancora conveniente.

  7. Ma ci rendiamo conto della follia in cui è precipitato il sistema delle ricariche,ma è un miracolo se qualcuno che non ricarica da casa acquista ancora la macchina elettrica.

  8. Domanda per la redazione di Vai Elettrico. Perché non contattate di persona i dirigenti responsabili dei principali operatori e non gli fate una bella intervista? Se poi declinano, allora fate un video denunciando la cosa e illustrando con oggettività il comportamento di tali operatori nella gestione tariffaria. Vanno messi davanti al giudizio del pubblico intero, non solo di chi ha già l’auto elettrica.

  9. Vincenzo Vicinanza

    Senza scuorno. Pagare le ricariche a quel prezzo.
    Come criticare chi non compra una Bev non avendo un box.

  10. Matteo Giulini

    Buonasera, chiedo scusa ma devo insistere visto che i miei messaggi sul tema FreshMile finora sono stati un po’ ignorati: avevo mandato delle email alla redazione e ho scritto dei commenti in altri articoli qui, ma finora non ho ricevuto nessuna risposta “ufficiale”. Ora ci riprovo! 🙂
    Anche io avevo fatto i calcoli indicati in questo articolo e sarebbe bellissimo se funzionasse: cone posso far funzionare la card di FreshMile? Finora con me ha sempre fallito in ogni tentativo, siete sicuri che alle Free To X funziona? Sarebbe bello se qualcuno della redazione facesse dei test e confermasse quanto riportato da alcuni lettori.
    Provo a fare anche un’altra domanda, sarebbe possibile avere un aiuto da voi per avere risposte più precise dall’assistenza di FreshMile? Finora il loro supporto è sempre stato cordiale ma molto “scaricabarile”.

    Grazie dell’aiuto e della pazienza!

  11. Ussignor… adesso che FreeToX si accorge di quanto è più basso il roaming che ha con Freshmile rispetto agli altri, sta a vedere che rinegozia il roaming al volo… 😱

  12. “E non a casi siamo il Paese in cui si vendono meno auto elettriche.” Non vorrei sbagliarmi, ma credo che lo fossimo anche quando il costo delle ricariche era molto più basso. Per dire che probabilmente il costo è alto perchè si vendono poche auto, e non viceversa.

    1. Guido Baccarini

      Si, non è IL MOTIVO, è uno dei motivi del circolo vizioso.
      E io intanto oggi ho caricato a 47 centesimi ad una media di 134kWh al minuto. Se Tesla ha la divisione Supercharger in attivo, pur avendo la più estesa rete di ricarica HPC, pur non essendo produttore di energia ma semplice distributore, pur avendo un uptime del 99,7% , che problema hanno “gli altri”?

      1. paperogiallo

        Che non pagano gli investimenti con i flussi di cassa di chi strapaga le loro azioni, immagino… 😉

    2. Ma la famosa legge di mercato dice che i prezzi si alzano quando sale la richiesta.. e si abbassano quando la richiesta cala.. dove sta la realtà?

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