Come risparmio nelle ricariche?

Come risparmio nelle ricariche? Francesco ha prenotato una MG4, che ricaricherà soprattutto a casa. Ma nei viaggi lunghi qual’è la soluzione migliore? Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i quesiti vanno inviati alla mail info@vaielettrico.it

come risparmio nelle ricaricheCome risparmio nella ricariche? Ho comprato una MG4 e quando sarò in viaggio…

“Vi seguo già da un annetto circa e ormai siete il mio punto di riferimento riguardante le notizie sulla mobilità elettrica. Dopo mesi a cercare l’auto elettrica a prezzo decente per me, ho optato per la MG4 allestimento Comfort, che ho ordinato in novembre e che sto ancora attendendo. Per non trovarmi impreparato all’arrivo della macchina, ho già acquistato una wallbox Pulsar plus. Il mio quesito è adesso: il 90% dei miei spostamenti abituali verranno coperti dalla carica domestica. Però quando viaggerò ho notato che comincerò ad avere un po’ di problemi, nel senso ci sono molte compagnie con prezzi vari, in base alla velocità di ricarica ecc ecc. Sarebbe piacevole avere una guida comprensiva del pricing, per risparmiare qualcosa durante i viaggi (considerando quindi solo cariche da almeno 100kW). Se non sono abituali, infatti alcune aziende ho visto che offrono pacchetti o abbonamenti a prezzi accessibili ma spesso questi sono annuali! Grazie e a presto. Francesco Scala
come risparmio nelle ricariche
I due pacchetti di Enel X Way e, sotto, i due più economici di Be Charge (grippo Eni Plenitude).

La soluzione economica? Le tessere mensili…

Risposta. Per la verità le ricariche flat vengono offerte soprattutto su base mensile e al momento sono la soluzione più semplice per risparmiare. Enel X Way ne propone due: la Small da 25 euro al mese, con soglia 70 kWh, e la Large a 45 euro, con soglia 145 kW. Chi ricarica prevalentemente a casa, come nel caso di Francesco, di solito sceglie la prima soluzione, ma basta pianificare gli spostamenti del mese per decidere al meglio. Be Charge (gruppo Eni Plenitude) propone invece 4 pacchetti. Il più economico costa 20 euro al mese, con 50 kWh. Si sale poi a uno con 100 kW a 38 euro, a uno da 250 kWh a 90 euro fino al più caro, 500 kWh a 175 euro. Ovviamente in entrambe le proposte più la quantità acquistata sale e più il prezzo/kWh scende. Non si supera mai, comunque, lo 0,40 al kWh, indipendentemente dalla potenza. Al giorno d’oggi si tratta di tariffe sicuramente competitiva: chi ha ancora il contratto “a maggior tutela” spende di più-
Visualizza commenti (13)
  1. ernesto grottaferrata

    tante le soluzioni:
    andare a piedi,
    in bicicletta,
    quando c’è vento tuta alare o parapendio,
    oppure con la cara vecchia benzina. 😁😎

  2. Attiva un abbonamento mensile flat di Enel X e vai in viaggio. In base a quanti km dovrai fare scegli il pacchetto. Poi quando rientri dal viaggio finisci i kWh prepagati, qualora siano avanzati e disdici l’abbonamento.
    Facciamo tutti così a meno che uno non effettui trasferte mensili da 8-900km nel cui caso tiene l’abbonamento attivo.
    Grazie al roaming ricarichi in moltissime colonnine fast e ultrafast di diversi operatori, tra cui Ionity e FreetoX

  3. Ma queste flat si possono usare su qualunque colonnina?
    Hanno una tariffa “roaming” chiamiamola così?

  4. caprone manicheo

    Che strano che questo caro prezzi per l’energia elettrica (salvo errori mai verificatosi a mia memoria in passato) si sia manifestato proprio ora in occasione dell’aumento della diffusione delle auto elettriche.

    1. Vero.
      Io mi sarei aspettato un caro prezzi per l’energia elettrica a causa di scarisità di materie prime e produzione energia dovuto a questioni climatiche, equilibri internazionali, pandemie. Certo, se vogliamo proprio essere pessimisti chissà cosa accadrebbe se uno dei maggiori esportatori di gas decidesse di iniziare una guerra. Non oso nemmeno immaginare cosa accadrebbe in una simile situazione. Speriamo non si verifichi mai. Anzi, andiamo tutti a pregare che ciò non accada.
      Ma è davvero strano questo caro energia. E le auto elettriche sono di sicuro la motivazione più plausibile.
      #iocretoaciokeveto #etuttoungombloddoh

      1. Certo, se vogliamo proprio essere pessimisti chissà cosa accadrebbe se uno dei maggiori esportatori di PETROLIO decidesse di iniziare una guerra. Non oso nemmeno immaginare cosa accadrebbe in una simile situazione. Speriamo non si verifichi mai. Anzi, andiamo tutti a pregare che ciò non accada.

      2. caprone manicheo

        Il prezzo del metano è salito prima che iniziasse al guerra, comunque il tempismo è stato perfetto.

    2. Greta pezzini

      E come no’..😅..sono così diffuse che ormai per le città si inciampa nei cavi di ricarica🤣🤣

    3. Per me non è strano, anzi era scontato. Aspettiamoci anche il bollo e il super bollo per l’auto elettriche dal powertrain poderosi come quelli di Tesla, ad esempio.

    1. Almeno per lui di corto è solo il braccino…

      Perchè insultare una persona che ha solo deciso di informarsi su quella che per lui è una grossa novità?

      1. Fares Brandoli

        Bravo Roberto, bella domanda.
        Qualcuno potrebbe dire con giusta ragione “don’t feed the troll”, ma certi commenti vanno epurati per la qualità della community

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Articolo Precedente

Mercedes cresce nelle EV, ma Tesla è lontana

Articolo Successivo

VW a quota 330mila EV nel 2022, ma...

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!