Come rimborsare i viaggi elettrici di Andrea?

Come rimborsare i viaggi elettrici che Andrea fa come capo-scout? Il lavoro è volontario, ma le trasferte sono anche di mille km e vanno pagate. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

Come rimborsare i viaggi?Come rimborsare i viaggi? Faccio il capo-scout, con trasferte anche di 800-1.000 km…

“Ho 23 anni, e sono un assiduo e fino ad ora silenzioso lettore del vostro blog. In famiglia abbiamo due Volkswagen entrambe elettriche: una e-Up! del 2020 e una ID.3 del 2021. Come hobby e forma di volontariato faccio il capo scout, e mi capita 3-4 volte l’anno di fare delle trasferte per le riunioni nazionali. Per queste trasferte (che per me parliamo di 800-1.000km tra andata e ritorno) é previsto un rimborso forfettario.

Per le auto termiche viene così calcolato: prezzo medio di gasolio/benzina al litro per chilometraggio diviso 10. Ovviamente il problema é che l’esistenza delle auto elettriche al solito non é considerata. É anche vero che a possedere un’auto elettrica siamo letteralmente in 5-6, delle quali 4 sono Tesla. L’anno scorso, non essendo prevista la mia casistica, d’accordo con la segreteria associativa avevo dato chilometraggio, consumo medio del viaggio, e costo della corrente. Che grazie all’abbonamento A2A che avevamo, si attestava sui 0,40 euro al kWh. E così era stato calcolato il rimborso“.

Come rimborsare i viaggi?
Una stazione di Free to X sull’Autostrada del Sole.

Il metodo attuale non mi sembra adeguato, soprattutto con i costi in autostrada

Quest’ anno é stato deciso di normare tutto ciò. E, immagino sulla base del mio rimborso (e degli altri simili) si é deciso che il rimborso per le auto elettriche sarebbe stato di inserire nel foglio excel dei rimborsi, come prezzo al litro 0,4. 

Ora, questo ovviamente non é un metodo adeguato. Anche perché se calcoliamo il consumo medio in questi viaggi della ID.3 che uso solitamente ( ~18 kWh/100km), per un viaggio di 800 km e quindi un consumo di 144 kWh , ad un prezzo di 0,40€/KWh risulta una spesa di 57,6€ , ben maggiore dei 32€ che verrebbero previsti con questo tipo di rimborso. (Perché ovviamente l’equivalenza 1lt di benzina = 1kWh é insulsa ). 

Tutto questo senza contare che ad oggi pagare 0,40€/kWh alle Free to X in autostrada é quantomeno utopico. E queste trasferte sono per lo più in autostrada, andando a raggiungere posti più o meno sperduti dove trovare una colonnina non é particolarmente facile. E quindi mi trovo anche in quel caso a ricaricare ad una fast con i prezzi che ne conseguono“.

Come rimborsare i viaggi?
La seconda elettrica di famiglia è una VW e-Up.

Ecco quanto ho consumato e speso nell’ultimo viaggio

Per esempio il mio ultimo viaggio é stato di 890km con un consumo medio di 17.7kWh/100km per un consumo totale di 158kWh. Le ricariche sono state, prima di tutto una a rabbocco della macchina la sera prima di partire effettuata su colonnina AC con un prezzo di 0,42€ (dato dall’abbonamento A2A energia Large che usiamo usualmente per ricaricare in città). 

Poi ho effettuato il viaggio di andata pagando 0,62€/kWh grazie all’abbonamento Beagle Plug prima dei rincari. Ho poi fatto una ricarica prima di partire, finendo ciò che mi rimaneva nell’abbonamento e arrivando a un 90% scarso. Per finire ho effettuato il viaggio di ritorno pagando 0,68€/kWh con l’app EvDC, tornando a quel 60% circa dal quale ero partito.

Quello che mi chiedo é come possa arrivare io ad un rimborso adeguato, che mi restituisca la spesa della ricarica più quel qualcosina per l’usura della macchina. Ma che al contempo possa essere un criterio generale da proporre all’associazione per minimizzare il rischio di approfittarsene

>.

punto interrogativoSo che anche io con l’abbonamento potrei accedere alle tariffe scontate dei Supercharger. Ma nella mia esperienza quasi tutti i Supercharger nei tragitti effettuati solitamente sono tra quelli non accessibili a noi comuni mortali (es. Autogrill Dorno). 

Una mia possibile proposta sarebbe quella, come criterio generale di: prendere il primo prezzo senza particolari vincoli alle colonnine ultra di Free to X secondo TariffEV (quindi al momento 0,68 di EvDC). Moltiplicato per un coefficiente di 1,8 da inserire nel foglio excel che già si usa per i rimborsi. Ottenendo quindi tale numero per il chilometraggio diviso 10.

Così facendo mi verrebbe un rimborso di circa 110€, in linea con quanto realmente speso. Facendo affidamento sulla buona fede di chi fra abbonamenti e tutto, spendendo meno, metta un prezzo al kWh adeguato, (nel mio caso potrebbe essere 0,6). Vorrei chiedere a voi cosa ne pensate, se avete qualche altro metodo da proporre. Nella speranza che questa giungla di tariffe si sbrogli prima o poi. Andrea 

Come rimborsare i viaggi? Di solito le aziende usano le tabelle Aci dei costi chilometrici. Qualcuno ha idee migliori?

Risposta- Non siamo specialisti in materia-rimborsi e quindi ci appelliamo alla community per dare ad Andrea risposte sensate. Per quel che ne sappiamo, normalmente nelle aziende si fa riferimento ai costi chilometrici pubblicati dall’ACI, anche per le auto elettriche. Ma, essendo le associazioni dei boy-scout qualcosa di diverso dalle normali società, giusto che sia quacuno più esperto di noi a dare suggerimenti.

Quel che è certo è che bisogna arrivare a un prezzo di riferimento chilometrico unico, al di là del fatto che ci si ingegni per usare le app più convenienti. Oppure che semplicemente si rimborsi a fronte delle fatture o ricevute corrispondenti alle ricariche effettuate.

 

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    di Luca Palestini

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Visualizza commenti (7)
  1. Io oltre a essere stato boy scout sono anche CTU cioe’ Tecnico del Tribunale.
    Bene, noi tecnici del tribunale abbiamo il rimborso chilometrico dei dipendenti pubblici simile a quello di voi scout:
    prezzo MISE di benzina al litro per chilometraggio diviso 5.
    Anche se ho la macchina elettrica, vengo rimborsato con quella tariffa chilometrica che e’ uguale per tutti.
    Attenzione che il prezzo del carburante non sono quelli che hai effettivamente pagato, ma sono quelli pubblicati dal Ministero delle Imprese sul sito ufficiale:
    https://carburanti.mise.gov.it/

  2. Intanto complimenti per l’attività Scoutistica

    per me, visto il meccanismo di calcolo semplificato che usano e che hai accennato ( costo del litro di carburante, e assunzione di 10 km al litro, cioè consumi autostadali e pure un po abbondanti)

    gli proporrei nel caso di auto BEV di mettere nella tabella un costo fittizio del “litro di carburante” pari a 1 euro, perché:

    – è semplice per loro

    – fa fare bella figura a chi usa le BEV perchè è meno del rinborso che danno per le termiche

    – in buona parte copre le spese della ricarica in viaggio (senza pretendere di coprirle per intero e/o per ogni modello di BEV)

    in caso ti chiedano spiegazioni di questo calcolo, serviranno ragionamenti più brevi e semplici possibili, per es:

    1) in autostrada il consumo è di 20 kw-h per 100 km
    ( 5 km per kw-h; in realta anche di più, ma semplifichiamo)

    2) allora nel loro foglio exel, 1 litro di benzina per fare 10 km con auto termica, equivale a 2 Kw-h per fare 10 km con BEV

    3) gli fai notare che in viaggio usando ricariche rapide è impossibile oggi e probabilemnte anche un domani, ricaricare a meno di circa 0,5 euro per kwh ( Supercharger),
    allora 2 kw-h saranno minimo minimo 1 euro, cioè il tuo litro di carburante fittizio costa come minimo 1 euro

    il conto a 1 euro è per difetto, ma secondo me sarebbe un buon compromesso (rispetto allo 0,4 euri attuali), che sia per difetto mette al riparo da critiche e sospetti anche in buona fede, di chi non conosce i prezzi

  3. Ma scusa il problema lo hai creato probabilmente tu… Hai detto tu a loro che spendi 0.40/kWh Quando ovviamente sul viaggio lungo non è così in quanto carichi su rete pubblica e fast… Visto che il calcolo sul termico è forfaittario con un consumo standardizzato di 10lt/100km, ti conveniva non fare questioni e prendere lo stesso rimborso, buon per te che scegliendo una BEV per il viaggio avresti speso in realtà meno (o se tutto alle fast più o meno uguale). In azienda usiamo quasi sempre auto di servizio, ma quando capita di usare la propria è previsto un rimborso al km fisso indipendente dall’auto usata e per me con la BEV è sempre un affare dato che al massimo faccio una carica in AC a destinazione. Se vuoi essere più onesto, facevi il conto delle ricariche pubbliche fatte e se inferiore al valore forfaittario del diesel gli chiedevi quello minore tra I due. L’unica ora è sentire l’organizzazione e spiegare che si sono dati errati l’anno scorso e in realtà ci stai smenano un sacco, come è ridente dalla sproporzione tra rimborso di una BEV e di un termica… Vero si risparmia ma non così tanto sulle lunghe distanze.

    1. ma cosa stai a di’? il rimborso chilometrico delle tabelle ACI/agenzia delle entrate è per tipologia di vettura no una tantum tutte uguali quindi nell’azienda dove lavori te la stanno a mettere in “C”…… parafrasando; se io uso la mia per spostamenti di servizio è dichiataro modello, cilindrata e porto copia degli scontrini del carburante fatto e km fatti e si fanno i calcoli del rimborso (2,06 euro km ); per l’elettrico ci solo le tabelle ACI dedicate

  4. Nicol Broglio

    Noi in azienda paghiamo 0.40 xkm, non c’è solo il rimborso del carburante ma anche il deprezzamento dato dal chilometraggio, un auto con 10mila km ha un valore con 30mila un altro, le gomme, i tagliandi, usura dell’auto, tutto deve essere rimborsato, e ti assicuro che con 0.40 ci stai dentro abbastanza nemmeno molto; io ho fatto i conti nel 2023 avevo preso una serie 1 nuova pagata 42k fatti 48milakm in un anno di cui almeno 30k per lavoro, ora 0.40x30k fa 12k dei quali 450 per il primo tagliando, 1200 gomme, 3000 di gasolio siamo a 5k circa ne rimango 7k la macchina l’ho venduta dopo un anno a 31000 euro sono rientrato a pelo. I conti vanno fatti e se al datore di lavoro non sta bene ci vada lui in giro a lavorare… ps. a dirtelo è un titolare d’azienda.

    1. ma come fate ad accettare condizioni del genere o mi pagano il dovuto (tabelle aci ) o l’auto la mettono loro incluse tessere carburante.
      se uso la mia dove lavoro applicano le tabelle ACI (modello vettura/cilindrata, km percorsi più aggiungi ricevuta bancomat del carburante) ; mestre -bologna andata e ritorno 300 km x2.06 euro km =618 euro rimborso spese viaggio quando li ho fatti con la mia …… adesso anche in urgenza mi danno quella aziendale quando sono in italia in sede; all’estero tutto noleggio

  5. Ci sono le tabelle aci ma il costo km è molto alto perché si tiene conto di ammortamento, manutenzione ecc ecc.

    Un criterio potrebbe essere un rimborso a “pie di lista” calcolando e sommando i vari costi di ricarica sostenuti durante il viaggio, documentati, quelli autostradali, aggiungendo una percentuale per usura veicolo.

    Potrebbe tornare utile una app come Fuelio che ti permette di registrare i costi sostenuti.

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