Fuori tempo per il Bonus wallbox. E lo sgravio del 50%?


Un buco normativo, lei c’è caduto in pieno
Risposta- Temiamo proprio che le sia preclusa ogni possibilità di accedere a una agevolazione, caro Giorgio. Il Bonus wallbox vale solo a partire dal 4 ottobre 2022 perché il decreto che l’ha istituito, approvato in agosto 2022, è entrato in vigore il 4 ottobre successivo senza prevedere alcuna retroattività. D’altra parte lo sgravio fiscale del 50% era scaduto, come dice lei, il 31 dicembre 2021 e non è stato prorogato. Lei ha avuto la sfortuna di effettuare i lavori proprio nel periodo di vuoto di ogni legge a riguardo.
Due auto elettriche in vista: quante wallbox in garage?
“Vorrei installare a casa mia un sistema di ricarica per le auto elettriche. Non so se installare una colonnina o wallbox.
La mia abitazione è dotata di un impianto fotovoltaico, e nel futuro prossimo vorrei acquistare due vetture elettriche, per me e mia moglie. Uno dei due sistemi di ricarica ha bisogno di una corrente a 360w?„ Fabrizio Zocchi
Partiamo dall’ABC: potenza, corrente, tensione…

Poi si chieda quanti kWh le servono al giorno giorno

Trovo il listino wallbox di vaielettrico.it un po complicato… pochi prezzi indicati.. quasi nessuno.. e provando a filtrare non esce nessuna wallbox disponibile..
Qualcuno altro ha provato?
però il fai da te è sempre sconsigliato in questi casi, meglio una ditta specializzata che faccia tutte le verifiche incluso l’adeguamento del quadro elettrico interno con opportuni sezionatori e dichiarazione di conformità di esecuzione dei lavori ed istallazione a regola d’arte. serbe per togliersi dai guai con le assicurazioni in caso qualcosa vada storto.
Ma da installare e semplicissima. Basta mettere un differenziale (16A o 32A mono o trifase a seconda del vostro impianto) e poi tirare i cavi fino alla wallbox. Sezione 6 o 10 sempre in base alle potenze impiegate. Fine
Io ho comprato la macchina a inizio giugno 2022…pochi giorni dopo ho installato la wallbox in garage!!!!! Quindi anche io non rientro nell’agevolazione. Per l’installazione ho cercato un elettricista ma di quelli da me contattati nessuno veniva prima di un mese. Inoltre l’installazione mi sarebbe costata quasi come la Wallbox stessa. Quindi, considerata l’estrema semplicità e la collocazione in garage a fianco del quadro principale dell’abitazione, l’installazione l’ho fatta io con l’aiuto di mio cognato elettricista.
Buon giorno
secondo me impianti tri-fase .. o colonnine multiple sono necessarie solo in contesti aziendali (con una flotta elettrica) in cui tutti i mezzi tutti i giorni fanno centinaia di km
in una famiglia con 2 auto e percorrenze (40-60km/giorno secondo le statistiche italiane .. o sbaglio) basterebbe una colonnina anche molto semplice.. da alternare la notte fra le 2 vetture… e in caso di necessità urgenti … andare a caricare ad una colonnina pubblica (magari da 50kWh in su … nella mia piccola città ci son ben 4 supermercati che ne hanno diverse… molte sempre accessibili 24/24 7/7 ….
il sig. Fabrizio (e tutti quelli che sono in quella situazione) potrebbero prima scaricare qualche App (NextCharge, ENI BeCharge e ENEL X Way p.es.) e verificare quanto è indispensabile avere una wallbox duplex
nb: la consiglierei solo a chi parcheggia all’aperto … magari esposta a freddo o caldo intenso .. in modo da poter programmare da App/quadro strumenti la climatizzazione (sbrinamento in primis) della vettura e trovarle entrambe belle pronte (cariche , climatizzate e sbrinate ! ) prima di uscire
ciao e buona domenica
Personalmente ho ordinato una Prism Solar, proprio perchè avendo il FV (ero indeciso tra la Prism e la Pulsar pro) la wallbox disloga con il FV e la casa calcolando consumi domestici e produzione FV e carica sfruttando il surplus di produzione.
Seco do me basta una wallbox… la 7,4 monofase (come la mia) per tutte e due contratto da 6KW e a giorni alterni le carichi tranquillamente. In 8h a 4,5KW di media metti 25KWh al giorno… 150Km tranquilli.
Quella volta che hai necessità la lasci tutta la notte ef in 12h… a 5KW (di notte dormi mica consumi) carichi pure una Model 3 LR.
La wallbox di Tesla, Wall connector, ricarica fino a 22 kW (ovviamente tutte le auto elettriche, non solo la Tesla) e costa 500 euro iva inclusa [ https://shop.tesla.com/it_it/product/wall-connector ], può essere montato anche all’esterno e si comanda e programma da app. Direi che non c’è bisogno di una colonnina vera e propria. Se deve ricaricare 2 auto può o alternarle oppure dotarsi di 2 wallbox Tesla che sono in grado di comunicare fra loro.
Praticamente tutte le wallbox possono caricare a 22 kW, a condizione che il contatore sia trifase. Il passaggio da contatore monofase, oggi nel 90% delle abitazioni, a contatore trifase ha costi aggiuntivi che si giustificano solo se è necessaria una potenza contrattuale superiore ai 6 kW. E’ il caso di abitazioni completamente elettriche, con riscaldamento a pompa di calore e piano ad induzione. Pochissime auto elettriche, peraltro, accettano la ricarica in corrente alternata a 22 kW di potenza. Di solito arrivano al massimo a 7,4-11 kW.
Assolutamente, senza considerare il tips che ci disse Alessandro una volta, ovvero che il massimo aumento che si riesce a ottenere “con poco sforzo” è a 15 kW, per avere la 22 kW fanno un sacco di storie, soprattutto ai privati.
Forse da te. Da me hanno chiesto 90 euro per passare da 3kw mono a 6kw trifase. Mi hanno detto che volendo il contatore può arrivare a 30kw in trifase e 10kw in mono senza storie e permessi.
Probabilmente lei è abbastanza vicino alla cabina di trasformazione della sua zona. Nel caso, ne approfitti.
25 kw enzino.
E non è una regola scritta.
GENERALMENTE fino a 25 kw non sorgono grossi problemi.
Sopra, e fino a 50 kw, può essere semplice oppure complicato. Entrano in gioco diversi fattori tecnici su cui è difficile speculare a priori. Dai 50 kilowatt in su invece si cambia decisamente gioco.
Spiegami cosa te ne fai di 25 kW. Hai un un tornio a controllo numerico in salotto?
Assolutamente nulla. Correggevo con la massima serenità il dato (errato) che enzo mi ha attribuito. 😉
Correggere Enzo è un’opera di bene.
Ma quelle Tesla hanno le gestione del csrico? Per non rischiare di far saltare il contatore se accendo il forno mentre carico l’auto
Di default mi pare di no, la gestione dei carichi è solo in configurazione multi connector (quindi si può decidere come “suddividere” la potenza tra i vari Tesla Wall connector) ma penso (e chiedo conferma perché non è il mio campo) che se si è interessati alla gestione dei carichi con i consumi della casa si può fare comunque, acquistando componenti di terze parti (credo basti un modulo da 90 euro su Amazon per la gestione dei carichi ma chiedi conferma ad un esperto).
No, non la hanno e non è prevista.
Che so io solo se hai anche un powerwall che legge corrente in entrata e uscita. Altrimenti si può optare per una silla (ma ce ne sono altre anche più economiche) che ha il modulo e le pinze amperometriche in dotazione.