Come abbellire la cabina per la ricarica

Come abbellire la cabina elettrica a servizio delle ricariche più potenti in questo caso Ewiva: da Sesto San Giovanni un esempio che potrebbe fare scuola.

come abbellire la cabina
Le immagini sono tratte dal profilo Linkedin di Maurizio Trevisiol.

Come abbellire la cabina: l’esperienza di Sesto San Giovanni

Diciamo la verità: queste cabine elettriche sono quasi sempre un pugno nell’occhio e piazzarle non è facile, anche se non solo per motivi estetici. Dal Comune alle porte di Milano arriva una soluzione sorprendente, descritta su Linkedin da Maurizio Trevisiol, Regional Key Account Manager Lombardia di Enel X Way:  “La mobilità elettrica è anche questo! EnelXWay ha realizzato questa stazione di ricarica Ultrafast per conto di wiva (che ha sostenuto interamente l’investimento). Per mitigare l’impatto urbanistico (esplicita richiesta della Pubblica Amministrazione che ha messo a disposizione il suolo) abbiamo fatto realizzare la grafica da un’artista molto bravo, Andrea Tarli. La potete ammirare nelle foto. Trasformando la cabina elettrica di consegna e quella di trasformazione in due vagoni della metro“.

Installare nei cento-città non è solo questione tecnica…

Operazione riuscita? Trevisiol ne è convinto e, anzi, ne è piuttosto orgoglioso: “Credo che la missione di non ‘impattare’ sul contesto urbano l’abbiamo raggiunta. E abbiamo aggiunto un ulteriore e performante sito per la ricarica High Power Charging con 4 POC in posizione MOLTO strategica“. Terminando il post con i ringraziamenti al team tecnico che ha seguito la realizzazione del sito, che verrà attivato verosimilmente entro la fine dell’anno. Sappiamo bene che non si tratta della prima cabina elettrica trasformata in un manufatto piacevole alla vista, a volte in una vera opera d’arte. Ovviamente rispettando tutte le norme di sicurezza. Se si vogliono installare ricariche molto potenti in città, come gli ultimi trend sembrano indicare, il tema del decoro urbano diventa ancor più importante. Se avete segnalazioni di buone pratiche, scrivete a info@vaielettrico.

– Leggi anche:come abbellire la cabina comunità energetiche, è on-line la mappa interattiva delle cabine primarie

Visualizza commenti (6)
  1. Per conto mio è già un passo avanti.

    Un ulteriore passo, auspicabile, sarebbe il rendere i siti di ricarica delle auto elettriche un po’ più confortevoli dotandoli per esempio di un WC, di un punto di ristoro (quantomeno un automatico) e, magari, anche di una tettoia che offra riparo in caso di pioggia, neve o maltempo, la quale fra l’altro potrebbe poi anche essere dotata di pannelli fotovoltaici, prendendo quindi i classici due piccioni con una fava.

    È solo la mia modestissima opinione, eh…

  2. Davide Schembari

    Il modo per abbellire questi obbrobri è non averne affatto in città. La macchina o ve la caricate a casa o si espandono e progressivamente convertono le attuali stazioni di servizio. Questa follia della ricarica ovunque deve finire

    1. Non so se ridere o piangere.

      Peccato non si possono allegare foto di auto ferme ai semafori delle nostre città, magari riprese ad altezza di passeggino..

      Così, giusto per fare un confronto fotografico con la foto d’apertura di questo articolo.

    2. Oh è tornato lo Sghembari. Ma quanto la pagano per passare su ogni articolo di questo sito a dar contro alla mobilità elettrica? O lo fa veramente per convinzione?

    3. Guido Baccarini

      Il Signor Schembari ha la lavatrice a gasolio, il frigorifero a manovella, la caldaia con la pompa azionata da una coppia di buoi che ruotano e usa le candele in casa.
      Possiamo inviare copia di questo articolo al Ministro Dell’Istruzione per spiegare i danni provocati dai tagli al sistema scolastico?
      Questo il Supercharger di Arese, 20 stalli da 250kW l’uno contemporanei (5 MEGAWATT). Guardi che scempio, tutte quelle orribili cabine elettriche grandi come palazzi!
      https://www.google.com/maps/@45.5614619,9.0558134,3a,75y,175.93h,77.44t/data=!3m6!1e1!3m4!1stVDbL7BtRW7dAx3xiUvSiA!2e0!7i16384!8i8192?entry=ttu

      Questo invece è una cabina stradale asservita a … niente. Non ci sono colonnine. E’ una delle tante che può trovare in qualsiasi strada: https://www.google.com/maps/@44.6392054,10.9501268,3a,89.3y,69.92h,98.29t/data=!3m6!1e1!3m4!1sM53nnSu6nFaagSyd04WicA!2e0!7i16384!8i8192?entry=ttu

      Quando si dice: non si guarda con gli occhi, ma con il cu…ore.

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