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Colonnine non funzionanti in autostrada: vi risulta?

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Una stazione Free to X di in A1, all'altezza di Modena Nord.

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Colonnine non funzionanti in autostrada: vi risulta qualcosa? Andrea lamenta di avere avuto problemi con le colonnine fast sulla A1 e chiede lumi. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

Colonnine non funzionantiColonnine non funzionanti in autostrada: ci sono dati per valutarne l’affidabilità?

“Posseggo una Audi Q4 da 15 mesi, carico prevalentemente a casa, ma viaggio abbastanza da ricaricare l’auto in autostrada quando è necessario, diciamo 3/4 volte al mese. Mi è capitato più volte di trovare le colonnine fast sulla A1 non funzionanti. Ora mi sono accorto di non essere il solo ad avere questi problemi e mi piacerebbe sapere se esiste uno strumento che valuta l’affidabilità delle stazioni di ricarica. Non è bello arrivare scarichi alla stazione e scoprire che non puoi ricaricare, con il rischio di non avere autonomia sufficiente per arrivare alla stazione successiva. Sarebbe utile conoscere chi offre un servizio affidabile per evitare perdite di tempo. Ho cercato tra i vostri articoli senza successo. Se avete pubblicato qualsiasi sull’argomento vi chiedo la cortesia di segnalarmelo. GrazieAndrea Barbieri

Colonnine non funzionantiL’unica segnalazione riguardava l’app di Telepass, problema poi risolto…

Risposta. L’unica lamentela che abbiamo ricevuto in tempi recenti riguardava la app di Telepass. Un lettore romagnolo, Nazario, ci aveva scritto segnalando che non permetteva più la connessione con le colonnine di Free to X, al momento le uniche presenti in A1. Tanto che nella mappa di Telepass le stazioni erano “bannate” con una crocetta rossa. Free to X, da noi interpellata, ci ha assicurato che si era trattato di un problema momentaneo, subito risolto. Per il resto le uniche lamentele relative a queste stazioni riguardavano comportamenti scorretti di automobilisti che avevano parcheggiato le loro auto termiche negli stalli di ricarica. Ma a questo, purtroppo, non c’è rimedio, se non con una rimozione forzata che in Italia quasi mai si verifica.  Se però ci sono altri disservizi a noi sconosciuti, saremo lieti di registrarli, con l’unico scopo di contribuire a migliorare il servizio.
  • Le vostre auto usate in vendita raccontate sul nostro canale YouTube da Edoardo. Ma potete essere voi a illustrarle mandando un video a info@vaielettrico.it

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13 COMMENTI

  1. I sottostanti racconti degli utenti autostradali suggeriscono di tentare sempre la ricarica al primo autogrill…per evitare rischi se il successivo è affollato o con colonnine spente/guaste ..
    Purtroppo anche le troppe App di navigazione non aiutano… Dovrebbe esserci un sistema centrale da condividere con i vari navigatori per informare per tempo gli utenti sulle possibilità di ricarica; in uno Stato normale la base dati potrebbe essere il sito ministeriale “piattaforma unica nazionale ” della ricarica ( http://www.piattaformaunicanazionale .it ) ove sarebbe bello che confluissero tutte le informative sullo stato dei punti di ricarica forniti dai CPO ma magari anche dagli utenti…in stile “Waze”); non sarebbe male anche mettere cartelli informativi prima degli autogrill per informare sulle eventuali problematiche (colonnine bloccate…ma anche cisterne carburante esaurite etc)
    Nell’ era dell’ informazione sì potrebbe fare tanto… veramente tanto se si volesse.

    • Oppure le stazioni di ricarica potrebbero funzionare come negli Stati Uniti dove ci sono requisiti obbligatori di disponibilità per le stazioni di ricarica dei veicoli elettrici che ricevono finanziamenti federali. È obbligatorio che ogni punto di ricarica mantenga una disponibilità media annuale superiore al 97%. Ciò significa che l’hardware e il software del punto di ricarica devono essere online, disponibili per l’uso o in uso, e in grado di erogare elettricità con successo secondo i livelli di potenza minimi specificati per oltre il 97% del tempo.

  2. Chi offre un servizio affidabile chiede Andrea? Beh la risposta come al solito è Tesla: rete Supercharger sempre affidabile oltre che più economica. Non è in autostrada ma molto vicino alle uscite.

  3. Anche Matteo Valenza ha fatto un video una decina di giorni fa, documentando l’impossibilità di caricare in tutte 4 le colonnine Free To X, zona Roncadelle – Brescia. Ha provato con app e tessere di vari circuiti. Provate altre auto e vari altri automobilisti con gli stessi risultati negativi. È stato al telefono un bel po’, sia con Free To X che con uno dei gestori utilizzati, e non sono riusciti a far partire una singola sessione.
    Comunicazioni tra auto e colonnina OK (agganciava il connettore e si vedeva lo stato di carica della batteria), quindi il problema era presumibilmente nel back end.

  4. Personalmente viaggiando molto tra Milano e Roma ho riscontrato qualche colonnina guasta qualche volta ma di solito ce ne sono altre libere funzionanti. Quelle più “buggate” le ho trovate a secchia ovest (c’è ne una che non funziona mai) e badia al pino (anche qui una non funziona mai)

  5. A metà dicembre ho trovato le colonnine completamente spente nell’ area di servizio Arda Est, volevo solo rabboccare per raggiungere un centro commerciale ad Asti dove fermarmi per il pranzo. Non ero arrivato al limite ed ho caricato a Castel San Giovanni ( uscendo pero’ dall’ autostrada) presso delle Eviwa ma senza poter prendere neanche un caffe perché il punto di ristoro adiacente e’ chiuso la domenica.

  6. Raramente ho l’esigenza di ricaricare in autostrada, ma a metà dicembre mi sono fermato alle colonnine di ricarica dell’area di servizio Arda Est, e queste erano tutte spente. Non ero agli sgoccioli, quindi mi sono successivamente fermato ad una Eviwa a Castel San Giovanni, ma ho dovuto uscire dall’ autostrada trovando il bar/tavola calda adiacente chiuso. Ritorno da Grenoble (la Francia un altro pianeta) mi fermo a Tortona (a 21 senza colonnine in autostrada) presso un centro commerciale con 4 Eviwa spente pure loro. Qui avevo programmato sosta e pranzo arrivando con il 7%. Fortunatamente adiacente ad un concessionario Fiat a 1 km c’era un’ Atlante a 60kw, e con una passeggiata ho salvato il pranzo, ma non l’inc…. di mia moglie. Per un servizio adatto anche ai neo possessori di un’auto elettrica servirà tempo, ma la situazione dal 2020 in cui ho acquistato la mia Kia Niro e’ cambiata radicalmente

  7. Circa un mese fa mi sono fermato all’autogrill di Fiorenzuola sulla A1 , ho caricato per 10 minuti ( tempo di un caffè) alla colonnina fast Free to X . Il giorno dopo mi è arrivata una mail con un addebito di 48,60 € per 162 minuti di permanenza nella piazzola senza ricarica . La cosa ancora più assurda che la mail riportava la data corretta e l’esatto orario di arrivo alla colonnina ma riferito all’autogrill di Barberino del Mugello ( molti km di distanza da dove mi trovavo io ) . Ho chiamato il numero verde e dopo tre settimane l’importo mi è stato riaccreditato, la signorina del call center mi ha spiegato che quel giorno ci sono stati molti altri problemi simili per “svariati errori del sistema “.

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