Colonnine mobili robotizzate che vi scortano allo stallo libero dei maxi parcheggi, ricaricano l’auto e se ne vanno: questa è l’idea che ha guidato i progettisti di ZiGGY.
Fra le tante trovate che ci ha riservato il tema ricarica, questa è una delle più audaci ma anche una delle meno cervellotiche. Permette infatti la massima flessibilità nella gestione degli stalli e bypassa i complessi cablaggi di una colonnina tradizionale. La propone la start up americana EV Safe Charge.
Ha già sollevato l’interesse di numerosi clienti come l’Holiday Inn Express a Redwood City, in California, l’Opera Plaza a San Francisco e il The William Vale, un hotel di lusso nel quartiere di Williamsburg a Brooklyn.
EV Safe Charge presenta ZiGGY così: «Porterà la ricarica di veicoli elettrici a parcheggi, centri commerciali, hotel, operatori di flotte e proprietari di immobili, superando i limiti dei caricatori di veicoli elettrici fissi senza la necessità di costose infrastrutture elettriche».
ZiGGY si attiva tramite l’app mobile o il sistema di infotainment a bordo del veicolo e arriva al parcheggio del veicolo, pronto a riservare il posto per la ricarica plug-in. Dopo la ricarica, il dispositivo torna alla sua base per ricaricarsi.
La prima versione ricarischerà in modalità Livello 2 in AC a potenze comprese fra 3 e 19 kW. Ma è già allo studio una versione in corrente continua di Livello 3 che erogherà 50 kW.
ZiGGY è dotato anche di due grandi schermi che possono fungere da chioschi informativi o display pubblicitari interattivi. La produzione inizierà nel 2023, ma le prenotazioni sono già aperte. EV Safe Charge intende affittare ZiGGY ai clienti, spiega Caradoc Ehrenhalt, inventore di ZiGGY e fondatore e CEO di EVSC.
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😂😂..finalmente un robottino che tiene il parcheggio al posto di noi donne👍😂…non so’ cosa potranno costare ..mi sa’ che da noi ne vedremo poco..o ci danno una macchinata..o se li portano via😂😂😂…una semplice colonnina funzionante davanti al posto auto và più che bene,poca spesa tanta resa!🖖
Non ho capito quante auto riesce a ricaricare lo ZiGGY prima di dover ricaricare se stesso (fra l’altro, per quanto tempo ?) Inoltre : visto che stanno studiando una versione da 50 kW che, immagino, richiederá una batteria ancora piú grande di quella “base”, a questo punto non converrebbe installare delle normali fast che non hanno tempi morti ? Credo che l’allacciamento alla rete elettrica sarebbe lo stesso o quasi.