Modena, via Giardini: la ricarica c'è e funziona, ma è perennemente inaccessibile, usata come parcheggio.
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Colonnine inaccessibili o guaste: non ci resta che piangere…Altri quattro lettori documentano una situazione sempre più insostenibile, in tutta Italia. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri messaggi vanno inviati ainfo@vaielettrico.it
Outlet di Barberino: la ricarica c’è, ma è usata da parcheggio.
Colonnine inaccessibili: altri scatti a Modena e Bergamo
“Ho fatto questa foto (in alto) nella ricarica Hera di via Giardini, a Modena, a due passi dal centro storico. Noi abitiamo in un grande palazzo a pochi metri di distanza, non abbiamo la possibilità di ricaricare la nostra Dacia Spring a casa e questa colonnina sarebbe una gran comodità. Dico sarebbe perché è perennemente occupata da persone che parcheggiano l’auto e se ne vanno a fare la spesa al supermercato di fronte o nei negozi accanto. A volte queste auto restano lì per ore. Abbiamo provato a telefonare a Hera, ci hanno risposto di non potere fare nulla. Mai visto un vigile multare chi parcheggia, nonostante un cartello di divieto bello evidente. come diceva il grande Troisi, non ci resta che piangere“. Cosimo – “Vi invio questa foto scattata all’outlet di Barberino del Mugello. Senza parole“. Stefano Gazzoli
A Bergamo stessa musica. E a Pomigliano ricarica k.o da 3 mesi…
“Questa la situazione alle colonnine presso l’ospedale di Bergamo… Morale: io ho la macchina scarica, ma non posso caricarla. Ho chiamato i vigili, erano impegnati con le scuole. Ho atteso almeno 15 minuti e non si è visto arrivare nessuno proprietario dei mezzi. Tenete in considerazione che c’è un ampio parcheggio a pagamento lì accanto con gratuità primi 30 minuti, per cui non ci sono problemi di sosta. Questa è arroganza e mancanza di rispetto. E poi ci dicono di passare all’elettrico?!!“. Alice – “Vorrei segnalare che da circa 3 (tre) mesi vi è una colonnina da 150 kW di Ewiva ‘guasta’ in Via Gandhi a Pomigliano D’Arco (Napoli), e di ripararla non se ne parla. Diverse le segnalazioni, ma nulla. Avevo preso un’auto elettrica confidando su questa colonnina, ma sto avendo seri problemi nella pianificazione dei viaggi. Potete aiutarmi? Grazie“.Mimmo
Risposta. Ci piacerebbe pubblicare segnalazioni di segno opposto, con la Polizia Locale prontamente intervenuta per multare chi impedisce di utilizzare la ricarica. Come peraltro prescritto dal Codice. Ma in sette anni ne abbiamo ricevute solo un paio, mentre ogni giorno fioccano le mail con raccontii di abusi che restano impuniti. Del caso di Bergamo ci eravamo già occupati e questa mail dimostra che il vizietto è diffuso anche in luoghi che esigerebbero maggiore rispetto. Ha ragione Cosimo: non ci resta che piangere…
ed è per questo che diverse volte me ne sono fregata e ho parcheggiato dietro i personaggi, andandomene tranquillamente e bloccandoli li. la cosa divertente? dopo 30 minuti di rabbocco lento erano ancora li
credo che si è già al limite di legge (e conviene non essere da soli in caso la situazione degeneri senza testimoni e poi non si sa chi ha inziato ad alzare le mani o le parole) se gli attacchi un adesivo sul parabrezza con sopra una scritta di educata protesta
Alla fine il modello suc di tesla sembra quello che risponde di piu alle esigenze degli automobilisti. Molte ricariche in aree private vicino a bar o ristoranti. Le colonnine ” di sopravvivenza” una qua e una la invece sembrano proprio non soddisfare ne i gestori ( che non incassano quando vi si parcheggia sopra e sono impotenti nel farle liberare) ne gli utenti che hanno la perenne ansia di trovarle occupate nel bene e nel male. Mi chiedo come mai nessuno concorrente abbia pensato ad imitare il modello suc anche per le ricariche ac. Ne metti almeno sei pre assemblate e diventano punto di riferimento per gli utenti della zona..come i suc..
Le stazioni di ricarica in mezzo alla strada non possono funzionare. Problemi di manutenzione e di occupazione abusiva. Servono HPC nelle stazioni di rifornimento. Lo sostengo da 10 anni. Ma tant’è, tutti convinti che la ricarica diffusa sia una buona idea e le stazioni di rifornimento il male assoluto e devono morire tra atroci sofferenze gemendo e imprecando per le loro colpe … poi sta a vedere che quelle che funzionano sempre e bene sono quelle che si trovano in autostrada, appunto presso le stazioni di rifornimento … Logistica & infrastrutture, laurea honiris causa alla UE e all’Italia per la lungimiranza e le capacità dimostrate …
Sempre il solito che cerca di girare le cose a proprio piacimento, peccato che spari cavolate, almeno ora.
Cosa c’entra la manutenzione? Che siano in autostrada oppure in un parcheggio non cambia assolutamente nulla.
In autostrada le colonnine non sono presso la stazione di rifornimento carburanti, bensì nei parcheggi e possono essere abusate tanto come le altre.
La ricarica diffusa all’estero c’è e funziona, molte colonnine a bassa potenza per i parcheggi lungo le strade.
Da loro funziona, da noi il problema è l’educazione.
Lo stesso problema c’è anche negli USA. La colonnina presso la stazione di rifornimento, soprattutto se in collaborazione col proprietario della stazione (che prenderebbe un utile), fa sì che se la colonnina è guasta o occupata abusivamente l’addetto al rifornimento della benzina interverrebbe in qualche modo. Capisco che in teoria l’incuria potrebbe esserci teoricamente anche in questi casi ma non ci sono riscontri nelle cronache ed appare meno improbabile.
Il fatto che le colonnine funzionino in Norvegia e in Svizzera è dovuto al fatto che hanno meno abitanti e più soldi. Serve una soluzione per paesi densamente popolati e con croniche mancanze di parcheggio, come la maggior parte …
Vedi, io invece applicherei il modello della Svezia se non ricordo male.. App per la segnalazione, incentivo di denaro a chi denuncia, incentivo in denaro ai vigili TUTTO a carico dell’occupatore abusivo. Così si risolvono 3 problemi: le casse dei comuni, i guidatori di auto elettriche e si aiuta l’educazione dei menefreghisti aprofittatori. I posti che siano lungo una strada, in un centro commerciale o dovunque, sono segnati quindi esiste una regola che se non viene rispettata deve dar luogo ad una sanzione. Se ciò non avviene vuol dire che O la sanzione è irrisoria O, complice anche chi dovrebbe multare che non ha abbastanza “stimoli” (ma sono sicuro che non è per questo eh). Quindi si dovrebbero alzare le multe in maniera da dissuadere in maniera più efficace
Forse i fornitori che gestiscono sia colonnine stradali che elettricitá domestica preferiscono perdere un pó di ricavi da ricariche per auto anziché inimicarsi i piú numerosi clienti di utenze residenziali/commerciali che occupano abusivamente gli stalli 🙁
Gli italiani sono sicuramente molto, molto scarsi per senso civico…
Ultimamente è stato messo un grosso carico politico sulla mobilità elettrica..che non viene più vista come un metodo per ridurre inquinamento ambientale (da gas scarico e rumori) che va a favore di tutti (anche chi non la usa e non gli piace!!) ma come una manifestazione politica da radical-chic…contro il popolo, che addirittura rischia di perdere il lavoro (e che, grazie a queste politiche.. perderà davvero… perché non possiamo restare lega8a produzioni morenti…. Non a caso le.nuove produzioni BEV vengono messe nei paesi meglio attrezzati e predisposti)
In ultimo… è pure troppo pretendere che i punti di ricarica pubblica siano protetti dagli abusi dai pochi agenti di polizia municipale…che già sono oberati di compiti in tanti campi diversi ..
Ci fosse una reale volontà politica di tutelare il diritto alla mobilità dei cittadini anche con auto elettrica, basterebbe che venisse accettata legalmente una documentazione fotografica del parcheggio illecito (sia ICE che BEV non in carica…quelle senza cavo attaccato) cui fare seguire un bel verbale d’ufficio di importo sufficiente a scoraggiare anche i conoscenti del parcheggiatore abusivo.
In caso di ripetuti illeciti dovrebbe pure scattare il fermo temporaneo della vettura.. così anche lui saprebbe cosa si prova a non poter usare la propria auto.
Forse la soluzione arriverà per motivi commerciali e tecnologici, quando le auto BEV saranno tutte con veloci ricariche DC da effettuare rapidamente in distributori multi-energia con colonnine HPC>350kW, almeno saranno sorvegliate sia dal proprietario che dall’ addetto ai rifornimenti.
Caro mimmo, la soluzione è semplicissima: acquisto di un cavo per la ricarica da 7 metri, se possibile meglio quello da 9 metri per comodita.
Parcheggio a filo delle auto abusive, accertandoti che non possano uscire e collegamento del cavo per la ricarica.
I vigli non escono sia per loro come per te. In piu non potrebbero rimuovere la macchina perche collegata alla colonnina. Faccio anche presente che difficilmente verranno chiamate le forze dell’ordine perche ovviamente l’occupatore abusivo dovrebbe rispondere del problema che ha creato con multa allegata.
Io ho gia praticato e funziona senza nessun problema. Ovviamente assicurati che la tua macchina abbia la registrazione per eventuali atti vandalici cosi nel caso l’abusivo voglia fare il brillante rispondera anche del danno provocato visto che nel caso non voglia fornire le sue generalità ricordo che ha la targa la registrazione e nei casi piu estremi potrai chiamare la polizia prima di spostare la tua auto e permettergli di andare via 🙂 … a mali estremi estremi rimedi
Io non la vedo così semplice: chi parcheggia abusivamente sicuramente non è una persona corretta, a meno che ti non stia a guardare l’auto continuamente durante la ricarica può darsi che arrivi e ti trovi la fiancata con una bella rigata da cima a fondo, come dimostri che è stato l’abusivo ? Abbiamo tutti la tesla con modalità sentinella? Sempre che non trovi l’ energumeno che ti piazza un pugno in faccia.
Mi domando se ne vale la pena.
se parcheggi in modo abusivo ostacolando l’uscita all’auto rischi di rispondere di violenza privata (ad esempio nel caso il proprietario dimostri che ha ritardato l’ingresso in ospedale perché gli avevi bloccato l’auto). Peggio ancora, se un terzo ti tampona o provoca un incidente per schivare la tua auto parcheggiata fuori dalle strisce, ne rispondi anche tu. Oppure se la tua auto impedisce ad un autobus di passare sei accusato di violazione di pubblico servizio.
Direi che non è sempre praticabile applicare in sicurezza il tuo suggerimento …
In riferimento alle targhe coperte. In pratica: se vedo uno che accoltella un altro posso fotografarlo ma devo mascherare le facce. Non sia mai che si sappia che quel distinto signore è un assassino. C’è la privacy!
Questa è la dimostrazione delle contraddizioni dell’essere umano
La legge sulla privacy serve solo a burocraticamente inutilmente e proteggere pochi e potenti apparati, tutti se ne riempiono la bocca salvo postare e accettare di tutto per 2 minuti di “gloria” sui social
I vigili , ma che state dicendo , sono il corpo più inutile che sia mai esistito e quelli si fanno lobbies
Dove abito io ( 50000 abitanti) sono anni che cercano di fare un turno notturno e festivo per loro che lo rifiutano categoricamente, nonostante molte richieste cittadine, e le varie amministrazioni succedutesi non hanno mai avuto la forza di imporsi
Ps da 50 anni governa solo la sinistra quindi per quanto il felpato sia criticabile molti problemi italici esistono a prescindere da lui
Però anche togliere parcheggi alla comunità per riservarli alle ricariche, specialmente dove c’è criticità e penuria, fa altamente altamente e altamente girare le scatole , in un commento avevo messo l’esempio delle Poste a cui vado ogni tanto che 3 su 12 son diventati per ricarica elettrica, o su un altro posto “tattico” di accesso alla città 4 posti su 14 son stati dati a BeCharge, tematica perarltro affrontata già : https://www.vaielettrico.it/ci-toglierete-i-parcheggi-con-le-vostre-ricariche/
io sono dell’idea che esistono dei luogni preposti chiamati “stazioni di servizio” se la ricarica fosse veloce 10min e stop.
È solo questione di malcostume…e lo si vede anche nei grossi parcheggi…posti auto per donne in gravidanza o diversamente abili occupati da chi si sente speciale nella società….dobbiamo cercare di evolvere il nostro approccio con l’uso delle ricariche,la stazione di servizio come la intendiamo non sempre sarà l’ideale anche in futuro con ricariche molto più veloci…non ha senso creare ultra HPC se poi le auto rimangono ferme ore in un luogo per X motivi…sicuramente in futuro ci sarà abbondanza di punti ricarica in AC tali da poter forse togliere il parcheggio dedicato
Una colonnina di ricarica lenta davanti ad un ufficio postale dove la permanenza si suppone inferiore ai 30 minuti è chiaramente una fesseria. Vorrei tanto avere le statistiche di utilizzo di quelle colonnine: immagino tendano a ZERO (salvo ci sia un dipendente dell’ufficio postale che la usa e che non abbia la possibilità di farlo a casa – visti i prezzi nessuno se ha un’alternativa casalinga userà mai le colonnine pubbliche nella propria città).
La mettessero nel parcheggio di un cinema o di un centro commerciale…
confermo entrambe a 22KW e … come beffa su una delle 2 piccole aree di parcheggio prima dell’installazione e “furto di parcheggi” delle colonnine ricordo era indicato “per soste brevi 20min”
ESATTO!!!!! Vengono installate lente o fast senza il minimo criterio e la minima logica. Ho trovato installate lente e un meno lente (60kW) presso distributori di carburante…ma chi ci va ad spettare li ore o anche solo 50minuti presso un distributore nel niente?
Questo sito ormai sta diventando stucchevole con questo tipo di contenuti.
La gente non capisce che trova le colonnine “occupate abusivamente” perchè spesso realizzate nei posti “sbagliati”, dove rubano preziosi posteggi in centro. Posti in cui da sempre c’erano posteggi a brevissima permanenza o a tariffe elevatissime per invogliare a lasciare libero lo stallo al più presto. Posti in cui si eseguono commissioni di pochi minuti e poi subito si dovrebbe lasciare libero per altri…. Qualcuno si è mai chiesto perchè stia succedendo questo? (DIO DENARO)
Se abbinato a questo gravissimo modo di “ampliare la rete” ci mettiamo che “l’italiano” in media è maleducato e già “mal rispetta” i parcheggi in luoghi dove c’è ne sono tanti (pochissimi in realtà) la frittata è fatta….
Se qualcuno è così “furbo” da comprare un elettrico senza aver la possibilità di avere un punto di ricarica “sicuro” in un certo senso il problema se l’è andato a cercare.
Qui c’è ancora qualcuno che scrive: “Se lì ci fosse un distributore di benzina non sarebbe occupato abusivamente”. Questi qualcuno non hanno capito una mazza…. Se lì ci fosse un qualsiasi altro distributore di qualunque altra cosa verrebbe occupato abusivamente anche esso. (Nessuno c’è la con la mobilità elettrica, chi non lo capisce ha dei complessi).
Il fatto di non vedere auto occupare distributori benzina o altro è perchè essi sono nei posti “giusti”: stazioni di servizio apposite dove non rubano prezioso posto a nessuno.
D’altronde come volete che i vigili intervengano quando il governo ,con in primis Salvini,boicotta l’elettrico??Se ne fregano. Ma il peggio deve arrivare se l’amico di cui sopra Trump,vince le elezioni…ha già detto che vieterà la vendita di auto elettriche!I I petroldollari fanno comodo.
Chissà cosa c’entra il governo in questi casi. È che noi come popolo siamo altamente maleducati ed egoisti e poi è proprio una questione di mentalità: davanti ad una pompa di benzina non parcheggia nessuno
se la lunghezza del cavo lo consente piazzarsi davanti la macchina e ricaricare ,quando il proprietario si fa vivo e se ne va con l’auto occupare lo stallo .
Le targhe vanno pubblicate , non capisco per strada tutti possono leggerle e fotografarle quindi sono pubbliche perché non pubblicarle. Quale è il reato.
Avevo posto lo stesso quesito in un altro articolo e sembra che pubblicare la foto di una targa un mezzo anche in un luogo pubblico rappresenti una violazione della privacy; cioè è come se rivelassimo a tutti che il mezzo si trovava in quel posto preciso e per proteggere l’anonimato del proprietario del mezzo, si oscura la targa.
Per me è soltanto un’ulteriore favoritismo a chi commette infrazioni o arreca danni alla collettività.
Il messaggio che passa è: non ti preoccupare anche se parcheggi dove è vietato, solo chi è sul posto potrà sapere (almeno) il proprietario del veicolo e non sarà reso pubblico in modo che nessuno potrà rintracciare il tuo mezzo oppure sapere che razza di incivile sei!
Fosse per me creerei proprio una lista e un report fotografico di tutti i veicoli che commettono queste infrazioni e poi la sottoporrei alle autorità come evidenza dei fatti.
Pubblicare qui la foto di una targa di un’auto è inutile, oltre che un reato.
Ogni volta che si trova un’auto indebitamente parcheggiata in uno stallo di ricarica prendiamo l’iniziativa di scattare una foto all’auto del trasgressore con targa ben in vista e e di inviarla via PEC alla Polizia Locale, all’assessore alla mobilità e al sindaco specificando chiaramente la via in cui si trova la colonnina e il caso in questione (auto termica, quindi sempre in contravvenzione, oppure auto elettrica parcheggiata senza essere collegata alla colonnina – purtroppo ci sono furbetti anche tra i guidatori di EV).
Dopo una decina di PEC rimaste senza risposta e/o senza alcuna azione da parte della Polizia Locale, si passa tutto il carteggio ad un giornale locale lamentandosi dell’immobilismo indifferente delle istituzioni.
Poi si sta a vedere di nascosto l’effetto che fa…
ed è per questo che diverse volte me ne sono fregata e ho parcheggiato dietro i personaggi, andandomene tranquillamente e bloccandoli li. la cosa divertente? dopo 30 minuti di rabbocco lento erano ancora li
Rompergli un fanale?
credo che si è già al limite di legge (e conviene non essere da soli in caso la situazione degeneri senza testimoni e poi non si sa chi ha inziato ad alzare le mani o le parole) se gli attacchi un adesivo sul parabrezza con sopra una scritta di educata protesta
https://it.aliexpress.com/item/1005004951627154.html
https://www.torinotoday.it/attualita/supereroi-adesivi-parcheggi-disabili-Chieri.html
Alla fine il modello suc di tesla sembra quello che risponde di piu alle esigenze degli automobilisti. Molte ricariche in aree private vicino a bar o ristoranti. Le colonnine ” di sopravvivenza” una qua e una la invece sembrano proprio non soddisfare ne i gestori ( che non incassano quando vi si parcheggia sopra e sono impotenti nel farle liberare) ne gli utenti che hanno la perenne ansia di trovarle occupate nel bene e nel male. Mi chiedo come mai nessuno concorrente abbia pensato ad imitare il modello suc anche per le ricariche ac. Ne metti almeno sei pre assemblate e diventano punto di riferimento per gli utenti della zona..come i suc..
Le stazioni di ricarica in mezzo alla strada non possono funzionare. Problemi di manutenzione e di occupazione abusiva. Servono HPC nelle stazioni di rifornimento. Lo sostengo da 10 anni. Ma tant’è, tutti convinti che la ricarica diffusa sia una buona idea e le stazioni di rifornimento il male assoluto e devono morire tra atroci sofferenze gemendo e imprecando per le loro colpe … poi sta a vedere che quelle che funzionano sempre e bene sono quelle che si trovano in autostrada, appunto presso le stazioni di rifornimento … Logistica & infrastrutture, laurea honiris causa alla UE e all’Italia per la lungimiranza e le capacità dimostrate …
Sempre il solito che cerca di girare le cose a proprio piacimento, peccato che spari cavolate, almeno ora.
Cosa c’entra la manutenzione? Che siano in autostrada oppure in un parcheggio non cambia assolutamente nulla.
In autostrada le colonnine non sono presso la stazione di rifornimento carburanti, bensì nei parcheggi e possono essere abusate tanto come le altre.
La ricarica diffusa all’estero c’è e funziona, molte colonnine a bassa potenza per i parcheggi lungo le strade.
Da loro funziona, da noi il problema è l’educazione.
Lo stesso problema c’è anche negli USA. La colonnina presso la stazione di rifornimento, soprattutto se in collaborazione col proprietario della stazione (che prenderebbe un utile), fa sì che se la colonnina è guasta o occupata abusivamente l’addetto al rifornimento della benzina interverrebbe in qualche modo. Capisco che in teoria l’incuria potrebbe esserci teoricamente anche in questi casi ma non ci sono riscontri nelle cronache ed appare meno improbabile.
Il fatto che le colonnine funzionino in Norvegia e in Svizzera è dovuto al fatto che hanno meno abitanti e più soldi. Serve una soluzione per paesi densamente popolati e con croniche mancanze di parcheggio, come la maggior parte …
Vedi, io invece applicherei il modello della Svezia se non ricordo male.. App per la segnalazione, incentivo di denaro a chi denuncia, incentivo in denaro ai vigili TUTTO a carico dell’occupatore abusivo. Così si risolvono 3 problemi: le casse dei comuni, i guidatori di auto elettriche e si aiuta l’educazione dei menefreghisti aprofittatori. I posti che siano lungo una strada, in un centro commerciale o dovunque, sono segnati quindi esiste una regola che se non viene rispettata deve dar luogo ad una sanzione. Se ciò non avviene vuol dire che O la sanzione è irrisoria O, complice anche chi dovrebbe multare che non ha abbastanza “stimoli” (ma sono sicuro che non è per questo eh). Quindi si dovrebbero alzare le multe in maniera da dissuadere in maniera più efficace
Io vorrei che Vaielettrico chiedesse ai fornitori di energia se sono interessati a fatturare ? Vorrei riceveere una risposta ufficiale
Forse i fornitori che gestiscono sia colonnine stradali che elettricitá domestica preferiscono perdere un pó di ricavi da ricariche per auto anziché inimicarsi i piú numerosi clienti di utenze residenziali/commerciali che occupano abusivamente gli stalli 🙁
Gli italiani sono sicuramente molto, molto scarsi per senso civico…
Ultimamente è stato messo un grosso carico politico sulla mobilità elettrica..che non viene più vista come un metodo per ridurre inquinamento ambientale (da gas scarico e rumori) che va a favore di tutti (anche chi non la usa e non gli piace!!) ma come una manifestazione politica da radical-chic…contro il popolo, che addirittura rischia di perdere il lavoro (e che, grazie a queste politiche.. perderà davvero… perché non possiamo restare lega8a produzioni morenti…. Non a caso le.nuove produzioni BEV vengono messe nei paesi meglio attrezzati e predisposti)
In ultimo… è pure troppo pretendere che i punti di ricarica pubblica siano protetti dagli abusi dai pochi agenti di polizia municipale…che già sono oberati di compiti in tanti campi diversi ..
Ci fosse una reale volontà politica di tutelare il diritto alla mobilità dei cittadini anche con auto elettrica, basterebbe che venisse accettata legalmente una documentazione fotografica del parcheggio illecito (sia ICE che BEV non in carica…quelle senza cavo attaccato) cui fare seguire un bel verbale d’ufficio di importo sufficiente a scoraggiare anche i conoscenti del parcheggiatore abusivo.
In caso di ripetuti illeciti dovrebbe pure scattare il fermo temporaneo della vettura.. così anche lui saprebbe cosa si prova a non poter usare la propria auto.
Forse la soluzione arriverà per motivi commerciali e tecnologici, quando le auto BEV saranno tutte con veloci ricariche DC da effettuare rapidamente in distributori multi-energia con colonnine HPC>350kW, almeno saranno sorvegliate sia dal proprietario che dall’ addetto ai rifornimenti.
Secondo me occorre iniziare a denunciare alla magistratura le Polizie Locali che non intervengono per omissione di atti d’ufficio
Impediscono la mobilità delle persone…e in caso di emergenza può diventare un gravissimo pregiudizio…
Se qualche elettro_avvocato ha qualche suggerimento in merito….
Caro mimmo, la soluzione è semplicissima: acquisto di un cavo per la ricarica da 7 metri, se possibile meglio quello da 9 metri per comodita.
Parcheggio a filo delle auto abusive, accertandoti che non possano uscire e collegamento del cavo per la ricarica.
I vigli non escono sia per loro come per te. In piu non potrebbero rimuovere la macchina perche collegata alla colonnina. Faccio anche presente che difficilmente verranno chiamate le forze dell’ordine perche ovviamente l’occupatore abusivo dovrebbe rispondere del problema che ha creato con multa allegata.
Io ho gia praticato e funziona senza nessun problema. Ovviamente assicurati che la tua macchina abbia la registrazione per eventuali atti vandalici cosi nel caso l’abusivo voglia fare il brillante rispondera anche del danno provocato visto che nel caso non voglia fornire le sue generalità ricordo che ha la targa la registrazione e nei casi piu estremi potrai chiamare la polizia prima di spostare la tua auto e permettergli di andare via 🙂 … a mali estremi estremi rimedi
Io non la vedo così semplice: chi parcheggia abusivamente sicuramente non è una persona corretta, a meno che ti non stia a guardare l’auto continuamente durante la ricarica può darsi che arrivi e ti trovi la fiancata con una bella rigata da cima a fondo, come dimostri che è stato l’abusivo ? Abbiamo tutti la tesla con modalità sentinella? Sempre che non trovi l’ energumeno che ti piazza un pugno in faccia.
Mi domando se ne vale la pena.
se parcheggi in modo abusivo ostacolando l’uscita all’auto rischi di rispondere di violenza privata (ad esempio nel caso il proprietario dimostri che ha ritardato l’ingresso in ospedale perché gli avevi bloccato l’auto). Peggio ancora, se un terzo ti tampona o provoca un incidente per schivare la tua auto parcheggiata fuori dalle strisce, ne rispondi anche tu. Oppure se la tua auto impedisce ad un autobus di passare sei accusato di violazione di pubblico servizio.
Direi che non è sempre praticabile applicare in sicurezza il tuo suggerimento …
In riferimento alle targhe coperte. In pratica: se vedo uno che accoltella un altro posso fotografarlo ma devo mascherare le facce. Non sia mai che si sappia che quel distinto signore è un assassino. C’è la privacy!
Questa è la dimostrazione delle contraddizioni dell’essere umano
La legge sulla privacy serve solo a burocraticamente inutilmente e proteggere pochi e potenti apparati, tutti se ne riempiono la bocca salvo postare e accettare di tutto per 2 minuti di “gloria” sui social
I vigili , ma che state dicendo , sono il corpo più inutile che sia mai esistito e quelli si fanno lobbies
Dove abito io ( 50000 abitanti) sono anni che cercano di fare un turno notturno e festivo per loro che lo rifiutano categoricamente, nonostante molte richieste cittadine, e le varie amministrazioni succedutesi non hanno mai avuto la forza di imporsi
Ps da 50 anni governa solo la sinistra quindi per quanto il felpato sia criticabile molti problemi italici esistono a prescindere da lui
Però anche togliere parcheggi alla comunità per riservarli alle ricariche, specialmente dove c’è criticità e penuria, fa altamente altamente e altamente girare le scatole , in un commento avevo messo l’esempio delle Poste a cui vado ogni tanto che 3 su 12 son diventati per ricarica elettrica, o su un altro posto “tattico” di accesso alla città 4 posti su 14 son stati dati a BeCharge, tematica perarltro affrontata già :
https://www.vaielettrico.it/ci-toglierete-i-parcheggi-con-le-vostre-ricariche/
io sono dell’idea che esistono dei luogni preposti chiamati “stazioni di servizio” se la ricarica fosse veloce 10min e stop.
È solo questione di malcostume…e lo si vede anche nei grossi parcheggi…posti auto per donne in gravidanza o diversamente abili occupati da chi si sente speciale nella società….dobbiamo cercare di evolvere il nostro approccio con l’uso delle ricariche,la stazione di servizio come la intendiamo non sempre sarà l’ideale anche in futuro con ricariche molto più veloci…non ha senso creare ultra HPC se poi le auto rimangono ferme ore in un luogo per X motivi…sicuramente in futuro ci sarà abbondanza di punti ricarica in AC tali da poter forse togliere il parcheggio dedicato
…mancanza di linee guida generali.
Una colonnina di ricarica lenta davanti ad un ufficio postale dove la permanenza si suppone inferiore ai 30 minuti è chiaramente una fesseria. Vorrei tanto avere le statistiche di utilizzo di quelle colonnine: immagino tendano a ZERO (salvo ci sia un dipendente dell’ufficio postale che la usa e che non abbia la possibilità di farlo a casa – visti i prezzi nessuno se ha un’alternativa casalinga userà mai le colonnine pubbliche nella propria città).
La mettessero nel parcheggio di un cinema o di un centro commerciale…
confermo entrambe a 22KW e … come beffa su una delle 2 piccole aree di parcheggio prima dell’installazione e “furto di parcheggi” delle colonnine ricordo era indicato “per soste brevi 20min”
ESATTO!!!!! Vengono installate lente o fast senza il minimo criterio e la minima logica. Ho trovato installate lente e un meno lente (60kW) presso distributori di carburante…ma chi ci va ad spettare li ore o anche solo 50minuti presso un distributore nel niente?
Questo sito ormai sta diventando stucchevole con questo tipo di contenuti.
La gente non capisce che trova le colonnine “occupate abusivamente” perchè spesso realizzate nei posti “sbagliati”, dove rubano preziosi posteggi in centro. Posti in cui da sempre c’erano posteggi a brevissima permanenza o a tariffe elevatissime per invogliare a lasciare libero lo stallo al più presto. Posti in cui si eseguono commissioni di pochi minuti e poi subito si dovrebbe lasciare libero per altri…. Qualcuno si è mai chiesto perchè stia succedendo questo? (DIO DENARO)
Se abbinato a questo gravissimo modo di “ampliare la rete” ci mettiamo che “l’italiano” in media è maleducato e già “mal rispetta” i parcheggi in luoghi dove c’è ne sono tanti (pochissimi in realtà) la frittata è fatta….
Se qualcuno è così “furbo” da comprare un elettrico senza aver la possibilità di avere un punto di ricarica “sicuro” in un certo senso il problema se l’è andato a cercare.
Qui c’è ancora qualcuno che scrive: “Se lì ci fosse un distributore di benzina non sarebbe occupato abusivamente”. Questi qualcuno non hanno capito una mazza…. Se lì ci fosse un qualsiasi altro distributore di qualunque altra cosa verrebbe occupato abusivamente anche esso. (Nessuno c’è la con la mobilità elettrica, chi non lo capisce ha dei complessi).
Il fatto di non vedere auto occupare distributori benzina o altro è perchè essi sono nei posti “giusti”: stazioni di servizio apposite dove non rubano prezioso posto a nessuno.
D’altronde come volete che i vigili intervengano quando il governo ,con in primis Salvini,boicotta l’elettrico??Se ne fregano. Ma il peggio deve arrivare se l’amico di cui sopra Trump,vince le elezioni…ha già detto che vieterà la vendita di auto elettriche!I I petroldollari fanno comodo.
Chissà cosa c’entra il governo in questi casi. È che noi come popolo siamo altamente maleducati ed egoisti e poi è proprio una questione di mentalità: davanti ad una pompa di benzina non parcheggia nessuno
se la lunghezza del cavo lo consente piazzarsi davanti la macchina e ricaricare ,quando il proprietario si fa vivo e se ne va con l’auto occupare lo stallo .
Le targhe vanno pubblicate , non capisco per strada tutti possono leggerle e fotografarle quindi sono pubbliche perché non pubblicarle. Quale è il reato.
Avevo posto lo stesso quesito in un altro articolo e sembra che pubblicare la foto di una targa un mezzo anche in un luogo pubblico rappresenti una violazione della privacy; cioè è come se rivelassimo a tutti che il mezzo si trovava in quel posto preciso e per proteggere l’anonimato del proprietario del mezzo, si oscura la targa.
Per me è soltanto un’ulteriore favoritismo a chi commette infrazioni o arreca danni alla collettività.
Il messaggio che passa è: non ti preoccupare anche se parcheggi dove è vietato, solo chi è sul posto potrà sapere (almeno) il proprietario del veicolo e non sarà reso pubblico in modo che nessuno potrà rintracciare il tuo mezzo oppure sapere che razza di incivile sei!
Fosse per me creerei proprio una lista e un report fotografico di tutti i veicoli che commettono queste infrazioni e poi la sottoporrei alle autorità come evidenza dei fatti.
Pubblicare qui la foto di una targa di un’auto è inutile, oltre che un reato.
Ogni volta che si trova un’auto indebitamente parcheggiata in uno stallo di ricarica prendiamo l’iniziativa di scattare una foto all’auto del trasgressore con targa ben in vista e e di inviarla via PEC alla Polizia Locale, all’assessore alla mobilità e al sindaco specificando chiaramente la via in cui si trova la colonnina e il caso in questione (auto termica, quindi sempre in contravvenzione, oppure auto elettrica parcheggiata senza essere collegata alla colonnina – purtroppo ci sono furbetti anche tra i guidatori di EV).
Dopo una decina di PEC rimaste senza risposta e/o senza alcuna azione da parte della Polizia Locale, si passa tutto il carteggio ad un giornale locale lamentandosi dell’immobilismo indifferente delle istituzioni.
Poi si sta a vedere di nascosto l’effetto che fa…