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Colonnine inaccessibili, altre segnalazioni

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Colonnine inaccessibili, altre segnalazioni dai nostri lettori. Walter ci scrive da Campomarino, in Molise, Alessandro da San Polo in Chianti, in Toscana.
Colonnine inaccessibili
Qui e sopra le due immagini che ci ha inviato Walter da Campomarino.

Colonnine inaccessibili: nuovi casi in Molise e nel Chianti

Il messaggio di Walter Porfirio è lapidario, lasciando alle due immagini di parlare da sole: “Siamo a Campomarino Lido, in Molise. È inutile ogni commento. Saluti, Walter. In effetti si vedono due ricariche AC di Be Charge in una posizione che appare difficilmente accessibile. Da una parte c’è una pista ciclabile, dall’altra quella che appare come una strada pedonale. Il lettore toscano, Alessandro Falorsi, ci segnala invece l’ennesimo caso di colonnine irraggiungibili perché rinchiuse nell’area dove si tiene il mercato del paese: “Anche a San Polo in Chianti, comune di Greve in Chianti (Firenze), la colonnina Enel X si trova nella piazza dove il giovedì si tiene il mercato settimanale. Risultando inutilizzabile per gran parte della giornata“, lamenta Alessandro. Spiace ripeterci, ma sembra incredibile che nessuno abbia pensato al fatto che le colonnine dovrebbero essere accessibili h24 e 7 giorni su 7 per dare un vero servizio. Tanto più che nelle app risultano quasi sempre attive e disponibili, mentre in realtà non lo sono.

colonnine inaccessibiliUna volta sono le salamelle, una volta le giostre…colonnine inaccessibili

L’estate sta finendo ma non finiscono le segnalazioni di colonnine imprigionate in zone che diventano temporaneamente inaccessibili per manifestazioni varie. Una volta ci sono i banchetti che vendono le salamelle (segnalazione da Piazzabrembana, nel bergamasco, foto sopra). Un’altra volta ci sono le giostre (a Casina, Appennino reggiano, foto sotto)…Fatto sta che chi dovrebbe ricaricare non può farlo. E la situazione sembra peggiorare invece di migliorare. Continuate a inviarci le vostre segnalazioni scrivendo a info@vaielettrico.it, allegando alcune foto.

  • Le scuse di Smart (dopo il problema avuto da Paolo Mariano) le fanno onore, ora…Guarda il NUOVO VIDEO

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18 COMMENTI

  1. @Leonardo (R)
    Se trovi la colonnina “lenta” funzionante ed accessibile nel posto che l’amministrazione comunale le ha riservato, nulla quaestio.
    Se invece cominci a lamentarti perché la colonnina è occupata, non funziona, non è accessibile causa “Sagra della salamella” o “Fiera dei merletti” o non è collocata nel parcheggio del tuo supermercato, allora la cosa non mi sta bene e trovo le tue lamentele sinceramente fastidiose.
    Per inciso, poi, vorrei chiederti cosa pensi del 95% degli italiani che “perdono tempo” alla pompa di carburante per rifornirsi?
    Come li consideri? Trogloditi? Lobotomizzati?

  2. @Mirco
    Niente da fare, Mirco.
    Il nostro interlocutore è completamente refrattario alle nostre argomentazioni.
    Questo perché, molto probabilmente, oltre agli incentivi di Stato, alle strisce blu gratis, al mancato pagamento del bollo e quant’altro, il nostro pretende pure la comodità di poter ricaricare “lento” quando e dove gli pare, mentre si fa beatamente gli affari suoi….e magari pure una coppia di guardie giurate che gli tiene libera la colonnina da parcheggi abusivi e mercatini.
    Andare al distributore e ricaricare velocemente con una HPC, come fa il 95% degli italiani con la propria ICE alla pompa di benzina NO, è troppo scomodo e pure pacchiano!
    Che OVVOVE!

  3. Colonnine magari installate con fondi pubblici, europei o statali, senza criterio e senza programmazione. Se poi dietro a quelle che non funzionano mai, ci sono aziende che fino ad oggi han campato sul petrolio, Vine da pensare male, e probabilmente non ci si sbaglia.

  4. @Massimo Degli Esposti
    Quand’è così, visto che non riesce ad afferrare il concetto che il problema delle colonnine inaccessibili si risolve solo posizionando gli stalli in aree presidiate e dedicate solo alle esigenze di rifornimento, continui pure a NON RICARICARE presso la sagra della salamella di Vattellapesca o il mercatino delle pulci di Nonsodove. Perlomeno, la pianti di affliggerci ogni giorno con queste INUTILI segnalazioni.

    • Far rispettare i divieti non sarebbe sufficiente? O dobbiamo spostare nei distributori “presidiati” anche gli stalli riservati ai disabili?

      • Allora Sig. Degli Espositi, il divieto sarebbe per TUTTO IL MERCATO o no visto che occupa gli stalli bianchi a disposizione di tutta la comunità, di cui alcuni appropriati da ricariche lente del cavolo ??
        È semplice la cosa, non conviene?

        Altrimenti lamentarsi di cosa? Conosce petizioni che lamentano perché 1 volta a settimana parcheggi bianchi di tutta la comunità vengono “appropriati” dal mercato settimanale?
        Le segnalazioni che riportate simili sono stupide io affronterai il problema alla radice come dice Sig. Goffredo e forse come la vede la maggior parte del 97% di italiani “la pensa così ” come dice Lei, andare a mettere ricariche lente al posto di parcheggi prima disponibili a tutti e poi ci si trova un bel divieto e col cerino bruciato in mano e magari risicati e anche poi protestare per il mercato che c’era sempre stato e nessuno protestava trovo davvero molto stupido.
        Che dice.
        Che sia meglio piuttosto in aree dedicate e veloci e senza creare problemi ad altri e se stessi e magari davvero semplici per l’utente ?

        Saluti.

        • Le colonnine lente servono a caricare l’auto quando è comunque ferma. E se un’auto è ferma, termica o elettrica che sia, occupa comunque un parcheggio. Come vede il problema non esiste.

          • La elettrica occupa il parcheggio che prima era per tutti e magari già pochissimi, ed essendo il parco elettrico scarso quei parcheggi bev saranno liberi per la maggior parte del tempo costringendo però chi deve non so recarsi alle Poste cercare altri parcheggi che non ci sono, come il tempo a disposizione.

            Se vuole vedere problemi ci sono, uno dei tanti .

            Lamentearsi poi per il mercato o sagra della salamella è ridicolo, perche’ ci sono sempre stati occupando parcheggi bianchi per tutti senza distinzione però,
            il problema sta nella installazione e gestione senza criterio di queste variegate colonnine come tanti lettori fanno notare con uso spropositato e sperpero di fondi pubblici.

          • Ci sono tre possibili riflessioni su quanto scrive:

            – Se il parco elettrico è scarso, non è certo colpa di chi la BEV l’ha acquistata.
            – Se le persone desiderano utilizzare lo stallo libero, possono sempre acquistare una BEV e approfittare della possibilità di ricaricare mentre vanno alle Poste, nessuno si lamenterebbe mai di questo.
            – Siamo tutti d’accordo, BEV e non BEV, che il posizionamento delle colonnine nelle piazze soggette a mercato o fiere di paese sia una stupidaggine assoluta, ma spero che ci sia rimasto almeno il diritto di critica nei confronti delle amministrazioni laddove non lavorano bene: le colonnine sono state autorizzate per lo scopo di consentire la ricarica delle BEV, allora deve esserne fatto rispettare l’uso e punito l’abuso, e non devono essere messe fuori servizio se non per esigenze eccezionali, e per i gestori, si guardino le ordinanze e mettano offline le colonnine perché un’informazione sbagliata è peggio della mancata informazione.

  5. @MIRCO
    Giustissimo quanto dici sulle colonnine HPC all’interno delle aree di servizio e basta. Il signor Degli Esposti, però, non solo non è d’accordo sulla questione, ma sostiene pure che chi la pensa così non capisce una acca di mobilità elettrica.

    • Non solo io, signor Goffredo: la pensa così chiunque viaggi abitualmente in auto elettrica. Sarà un caso…

      • No Massimo non chiunque non ho niente contro le ricariche lente è solo una opportunità in più, che non userò mai ,ma io e tanti altri riteniamo indispensabili ricariche veloci in punti protetti definiti e sono già pronti i distributori.

    • Dovreste però spiegarmi perché dovrei perdere tempo in un’area di servizio per caricare ad una HPC quando perdo zero tempo caricando alla colonnina lenta mentre non uso l’auto!?

      • Leonardo,non è mica obbligatorio lei carica se la trova libera e funzionante vicina a casa come vuole ,io faccio così dal mio box , certamente sempre libero funzionate e per moli mesi l’ anno gratis , ma purtroppo la maggioranza non ha la sua e la mia fortuna non ha tempo da perdere in ricerche di colonnine magari a qualche km dalla sua abitazione o nel luogo di interesse, vuole solo essere sicuro di fare il pieno il resto non gli interessa ,io sono uno di questi.

        • Ma ha scritto “le ricariche HPC nelle aree di servizio e basta”, in pratica un modo per uccidere la mobilità elettrica per chi non può caricare a casa: insomma un lupo vestito da pecora.

          • Leonardo quando vuole replicare deve mettere il nome di riferimento, altrimenti non è chiaro .Se intende dire che io ho dichiarato che le HPC vanno messe solo nei distributori,si è sbagliato.

  6. il mercato settimanale occupa si vede in foto parcheggi bianchi, e le colonnine a suo tempo avranno preso sicuramente il posto di parcheggi PRIMA bianchi disponibili a tutti, tranne come per tutti quando c’è il mercato.
    Finchè si mettono colonnine lente sparse di qua’ e di là e non veloci e basta presso distributori, questo semplicemente è.

  7. Per la foto da Campomarino: non è possibile salire con l’auto sul lastricato dietro alle colonnine per la ricarica?

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