Colonnine: 1mln da Regione Lazio, Firenze sostituisce le vecchie

ibride

Colonnine da installare nei comuni laziali (Roma esclusa)  grazie a un contributo da 1 milione della Regione Lazio. A Firenze il Comune rottama le vecchie colonnine e le sostituisce con 112 fast più altre 150 nuove. L’offerta raddoppia e si inaugura una segnaletica che definiscono “anti sosta selvaggia”.

Regione Lazio finanzia le colonnine comunali

Sono contributi a fondo perduto per un milione di euro quelli destinati ai Comuni del Lazio – esclusa Roma Capitale – per l’installazione di colonnine di ricarica. Il budget è suddiviso in cinque parti uguali, una per ogni provincia. La Regione sostiene che «potrà coprire il totale delle spese sostenute».

Più nel dettaglio il contributo  è stabilito rispetto ai residenti: 60mila euro per chi supera i 35mila abitanti, 20mila euro per i centri fino a 10mila persone. C’è tempo fino al 31 ottobre 2024 per presentare le domande.

«Uno strumento reale che consente ai comuni medi e piccoli del Lazio di realizzare infrastrutture che favoriscono così l’incremento di mezzi non inquinanti». Parole dell’assessore regionale. all’Ambiente, alla Transizione Energetica Elena Palazzo.

La ricarica di un taxi elettrico a Firenze

A Firenze in arrivo 300 colonnine fast. Sostituiranno quelle installate nel 2015

A Firenze sono partiti prima, ma sono passati quasi dieci anni dal 2015 quando furono installate le prime colonnine urbane. Oggi superate anche perché pensate per gli scooter. Si rottamano. La giunta ha approvato, su proposta dell’assessore alla mobilità Andrea Giorgio, i progetti esecutivi su 78 siti dove saranno installati 112 dispositivi fast. Ma non è finita qui: sono previste 150 prese. Quasi un raddoppio. Costo totale dell’operazione:6,6 milioni.

Ma la gestione? Sarà privata ovvero Eni con Be Charge (società controllata da Plenitude) che ha vinto una gara di appalto bandita dal Consorzio Toscano dell’energia. Il bando prevede  che Be Charge si occupi anche dell’installazione delle nuove, della manutenzione e della  gestione di tutto il sistema. Dal Comune sottolineano: «Senza nessun costo per l’amministrazione».

Le vecchie, alcune erogano solo 3 kW, saranno sostituite con le nuove da 22 kW. E le fast? Sono quelle di nuova installazione: 130 da 50-60kW e 20 fino a 100kW.

Segnaletica anti sosta selvaggia

Montecatini Terme: una bella Mercedes parcheggiata nello stallo di ricarica, solito spettacolo.

Cambiano le colonnine, ma pure gli stalli. «Più facilmente utilizzabili dalle auto».

Ma soprattutto gli stalli «saranno evidenziati con una nuova segnaletica ad hoc: a terra, oltre alle strisce gialle per identificare i posti riservati, ci saranno strisce verdi e un grande pittogramma di una colonnina elettrica».

C’è anche la segnaletica verticale. L’obiettivo è quello di «scoraggiare i comportamenti scorretti da parte di chi li utilizza per parcheggiare senza titolo».

L’assessore Giorgio elenca i benefici: «Maggiore capillarità delle postazioni di ricarica, maggior rispetto grazie ai nuovi disegni e si ridurranno i tempi di ricarica. Si potrà, quindi,  rispondere alla crescita dei veicoli elettrici della nostra città».

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Visualizza commenti (21)
  1. Davvero questi pensano che con un disegno più grande e un cartello più bello i maleducati smettano di parcheggiare negli stalli di ricarica? Quelli capiscono solamente quando tocchi il portafoglio

    1. Quando parlo con persone che non sono molto appassionati di auto .. non riescono neppure a distinguere una colonnina di ricarica pubblica da uno scatolotto TIM Fibra ottica.

      Quando non sono HPC (in assenza di cavo+presa che somiglia al distributore di carburante) spesso son persino poco visibili.

      L’ argomento caro a tanti di avere “stazioni di ricarica” simili ai consueti distributori servirebbe anche a quello: renderli più visibili.

      Le colonnine AC di cui in Italia siamo campioni mondiali sono solo “paline” senza cavo che gli inesperti non notano .. e gli utenti BEV son costretti ad usare App navigazione per scorgerle…spesso tra autonoma sosta vietata o cassonetti immondizia o altre installazioni stradali.

      Intanto cominciamo a renderle tutte ben visibili..
      Poi facciamo in modo che vengano rispettate (altrettanto tutti gli spazi riservati a determinate categorie, disabili e donne in gravidanza o altro) magari pretendendo intervento F.O. / polizia municipale (basta che emettano un verbale su semplice documentazione fotografica…o almeno un richiamo scritto).

  2. Ottimo progetto…
    sono grandi città… turistiche (si guarda anche ai potenziali visitatori… conosco micro-paesi che hanno ben 4 slot auto e una dozzina per e-bike..con 100 residenti 😁😉👍).
    Hanno un grande problema di traffico (a Firenze stanno completando anche la tramvia…e .per gli amanti della tecnologia..si paga anche a bordo in NFC ..da smartphone o smartwatch o carte 💳…come alle colonnine 🤣).

    Sicuramente il lavoro più grande è stato fatto da e-Distribuzione…per portare maggiore potenza agli slot prima da 3kW….

    Ottima e necessaria la scelta di evidenziare al massimo la differenza tra posti parcheggio e punti di rifornimento elettrico… Colori e cartelloni Devono evidenziare che l’ uso è riservato alla ricarica…e per il tempo necessario (farà bene anche ENI BeCharge -o come ribattezzerà nuovamente l’ infrastruttura – a mettere un limite 80% … così sarà chiaro che dopo Devi spostare la vettura; Firenze è la città più cara d’Europa per il parcheggio a pagamento…. troppo facile invogliare comportamenti sbagliati anche in chi guida elettrico (che Non dà “patente di santità 😇 “…solo attenzione alla salute e ambiente…e molti solo ai costi 😉)

  3. Alla faccia dell’ecologia cominciamo già a rottamare le vecchie colonnine, magari usate pochissimo, ma ormai superate.. tutto sostenibile chiaramente….
    Adesso qualcuno dirà che verranno riciclate per giustificare…..

    1. Non capisco come si commenti senza leggere oppure mi scusi ma è un troll. Sono colonnine installate nel 2015 e pensate per gli scooter che caricano a 2/3 kw quindi non più funzionali all’obiettivo. E basta con questa lagna di misurare i gradi ecologismo, solo una provocazione di sostenitori del peggior inquinamento da fonti fossili. Quelle colonnine hanno reso più respirabile l’aria di Firenze. Tutta salute per i cittadini.

    2. Sono RAEE… È obbligatorio il recupero per riciclo…
      Lei un vecchio elettrodomestico come lo smaltisce? Nel cassonetto?
      Lo butta lungo le strade di periferia?

        1. No Giambasilio… è utile…
          Se Non capisce…o lo fa apposta…non c’ è rimedio..

          Ma per chi si vuole informare veramente Si ..

          Internet è una brutta trappola per le stupidaggini… Scripta Manent…
          E adesso ci si mette pure la famigerata “Intelligenza Artificiale”..che fa “media” delle risposte..senza capire il significato…o dove sta la realtà scientifica

        1. tutti quelli che ha in casa? accumulatore seriale di oggetti obsoleti ed esauriti?
          non ha mai dovuto dismettere (con le corrette procedure) un qualsiasi apparecchio elettronico o con le pile (batterie) ?

          forse è per questo che ha il sig. FRANCO il 3 Ottobre 2024 at 10:04 ha scritto

          “Alla faccia dell’ecologia cominciamo già a rottamare le vecchie colonnine, magari usate pochissimo, ma ormai superate.. tutto sostenibile chiaramente….
          Adesso qualcuno dirà che verranno riciclate per giustificare…..”

          Qualunque apparecchio, elettrodomestico, telefonino e-tacs, GSM o smartphone vecchio, televisore catodico o LCD rotto (non riutilizzabile), decoder TV obsoleto (viste le ultime ri-codifiche segnali)… son tutte cose che Devono essere gestite nei centri di recupero, esattamente come gli apparati di ricarica installati; tra l’altro anche questi hanno una “vita utile”, sia per la resistenza nel tempo che per usura .. non solo per “obsolescenza” tecnologica o magari mancanza di qualche dispositivo necessario ma non interfacciabile (es. lettori POS tanto richiesti alle colonnine pubbliche).

          1. SI .. chi legge queste conversazioni ha diritto di riflettere…e magari decidere da che parte stare…
            Un argomento di riflessione .. altrimenti non serve neppure pubblicare commenti palesemente errati o già ampiamente trattati ..

          2. Sicuramente al giorno d’oggi è più facile scrivere che pensare…o informarsi..

            Ma va “ringraziato” perché comunque consente di replicare dando informazioni a chi non ne ha…

            Ad esempio, Renault+ Stena Recycling o il rifinanziamento del progetto recupero “materie prime_seconde ” con SUEZ Group (società “The Future Is Neutral ” ) ma anche Toyota (Toyota Metal+ARTC) ed altre iniziative di tanti marchi per recupero e riciclo materiali (plastiche, metalli, piccoli componenti etc); nel Lazio è stato inaugurato pochi settimane fa lo stabilimento italiano di Ceccano (FR) per recuperare “terre rare” da RAEE (esiste già anche la Valmeg che recupera le consuete batterie 🔋 Pb, NiCd, litio ed alcaline per tutto il centro Italia… giusto per fare un esempio…)

            Dobbiamo solo farlo sapere che Già esistono delle realtà funzionanti…e che portano profitti e migliori condizioni ambientali…

          3. Il commento di un essere pensante……
            Mi aspettavo il solito sei a casa nostra rispetta le nostre idee
            Oppure fuori di qui’ come usa fare piu’ volte con chi vuole confrontarsi….
            Il mio pensiero era incentrato sul furibondo usa e getta dei giorni nostri che è molto poco ecologico.
            Esempio vita media di una lavatrice oggi 5 anni, la mia con un po’ di manutenzione ne ha 26…..
            Ma non importa, vi lascio la ragione e continuo a confrontarmi se posso…..

          4. Buongiorno Franco… grazie
            Io sono solo un lettore come te… commento in base alle mie conoscenze (che cerco di approfondire…) quindi “ospitato” sul blog.

            Hai comunque dato opportunità importanti di informare … Ne ho scritto in altro commento al Direttore di VaiElettrico…

            Qui ti aggiungo anche che ENEL X sta realizzando diversi progetti di recupero batterie (per sistemi industriali, veicoli e stazioni di ricarica) con MIDAC.

            Tutto ciò che viene smontato per sostituire con sistemi più moderni può (e deve) essere indirizzato agli appositi centri di recupero… Sono miniere!

            Tieni la lavatrice finché vuoi…ma ti dò un consiglio..che ho seguito per me con profitto: se hai spazio …compra una lavatrice Nuova A++ perché rispetto alla vecchia consuma oltre 80€/anno di corrente (ed acqua), oltre ad essere molto più silenziosa ed efficace (quelle Direct-Drive !)..pure il frigo… altrettanto risparmio rispetto al modello di 10 anni fa ..

            C’è obbligo di ritiro 1 a 1 nei negozi di vendita…ed il “vecchio” non andrà nell’ ambiente ma in centri recupero RAEE

            (sicuramente lo sai già…lo scrivo per chi segue la nostra conversazione..e magari non conosce il sistema)
            Ciao Franco… buona giornata…

          5. l’obsolescenza tecnologica spesso programmata è un problema serio e si risponde anche con la rigenerazione – si trovano piccoli elettrodomestici rigenerati anche in catene importanti – ma una tecnologia nuova come quella della mobilità elettrica necessariamente e per fortuna si evolve con velocità

          6. Hai ragione, un elettrodomestico nuovo è piu’ efficiente e consuma meno ma il risparmio se ne va dalla finestra quando dopo 5 anni ti dicono che non conviene riparare e devi buttare tutto…..
            Seguo PLC forum e se ne sentono di tutti i colori su elettrodomestici nuovi…

          7. Sui forum però ci si trovano quelli che hanno problemi e si lamentano…non la gran massa di acquirenti che si trovano bene e senza problemi…
            Va parametrato al nr pezzi annui venduti…
            Se vendono 10000 lavatrici…e trovi 10 che si lamentano… è nella norma.. comunque le catene commerciali spesso propongono garanzie estese (a pagamento) per altri anni…
            Se tieni 10 anni una vecchia lavatrice..son quasi 800€ di corrente in più… raddoppi se hai pure il frigorifero….

          8. Ascolta, il consumo di una lavatrice è dato dalla resistenza che è uguale anche in quelle nuove come consumo, ma si rompe prima….
            Il motore elettrico che sappiamo avere un elevata efficienza ed è uguale sulle nuove (possono avere il sistema inverter verissimo) e sulle vecchie (il mio è senza spazzole anche se vecchio) la durata del lavaggio che io regolo sempre in tempi ragionevoli come la temperatura.
            Consumerà piu’ acqua perchè fa piu’ risciacqui , ma prima di arrivare ad 800 euro in 10 anni ce ne vuole…..
            Senza contare il fatto che facciamo la lavatrice quando è piena e quando serve, non 3 lavatrici al giorno come certe famiglie….
            Nel forum danno molti consigli su come riparare e risolvere i guasti nonchè consigliano quelle migliori odierne secondo il loro parere….
            Consiglio unanime di tenere le vecchie fino a che possibile perchè sono indistruttibili….

          9. Guarda… proprio stamattina mia madre ha avuto problemi con la sua; per fortuna è direttamente mio cognato che fa le riparazioni (ha fatto scuole tecniche.. è capace ma non lo fa per lavoro)…quindi pure noi cambiamo solo se indispensabile…
            Però io (ad esempio) ne ho presa una per mettere “a riposo” (tenendola a fianco…ho spazio in cantina) quella “maggiorenne” (una buona Bosch); la differenza di risultato è notevole…tanto che dopo la centrifuga adesso non dobbiamo praticamente stirare nulla! tutto leggermente umido (che asciuga pure in casa) e niente ferri da stiro…che sono cmq fatica e quasi 2kW ora di “divertimento”.
            La differenza di consumo io l’ ho apprezzata parecchio anche sulla mancata necessità di stirare ore e ore …

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