Colonnina imprigionata dalla Fiera in Val Gardena, ci risiamo

Colonnina imprigionata dalla Fiera in Val Gardena. La segnalazione arriva da un lettore, Enrico, che non ha potuto così utilizzare la ricarica fast di Alperia.

Colonnina imprigionata dalla Fiera: non c’è rispetto per chi viene in montagna?

Colonnina imprigionata dalla Fiera

“Sono venuto con una Hyundai Ioniq 5 a Selva di Val Gardena: questa è una delle poche colonnine veloci che ho trovato. Il Comune ha pensato bene di fare la fiera di paese e di permettere di bloccare completamente la colonnina. Credo che non sia rispettoso di chi viene in montagna a zero emissioni per preservare un post0 e un’area spettacolari . Enrico Cappanera 

Così fan tutti i sindaci, tra feste e sagre varie

Colonnina imprigionata dalla Fiera
Una foto dello scorso settembre, scattata in provincia di Treviso: anche qui colonnina transennata e inaccessibile per una festa.

Risposta. Purtroppo è una scena che si ripete tutte le estati in tutta Italia, con il clou nel mese di settembre. Volendo trovare spazio per stand gastonomici e bancarelle di ogni tipo, i Comuni non trovano di meglio che occupare gli spazi della ricarica. Con un’aggravante: essendo teoricamente funzionanti, ma irraggiungibili, queste colonnine spesso compaiono sulle app come disponibili. Facendo imbestialire che magari ha fatto una deviazione di qualche km per servirsene. Ci spiace dover ripetere tutti gli anni le stesse cose. Rilanciando la solita domanda: a qualcuno verrebbe mai in mente di occupare per una festa lo spazio davanti a una pompa di benzina? Perché gli automobilisti elettrici hanno meno diritti di chi guida un’auto a benzina o a gasolio? Domande delle quali i sindaci se ne infischiano, al Nord come nel profondo Sud.

 

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Visualizza commenti (5)
  1. Non è la fiera ad occupare il posto della colonnina, ma è la colonnina ad essere stata installata nello spazio della fiera. Nota bene: la fiera sta li da decenni, mentre la colonnina solo da pochi mesi!

    1. Come ho scritto in un commento più sotto, il problema è ancora diverso.
      Ammesso che i comuni abbiano il potere di fare ciò che fanno.(e temo che abbiano quel potere), sarebbe almeno loro dovere informare con congruo anticipo i proprietari delle colonnine (così come farebbero con qualsiasi altro esercizio commerciale) in modo che, oltre alla questione del potenziale mancato guadagno (da discutere tra di loro per accordarsi o meno su eventuali compensazioni), il proprietario possa segnalare la colonnina come “fuori servizio” agli utenti, evitando loro qualsiasi disguido. Tutto qui.

  2. Secondo me, la cosa più importante è inviare la segnalazione al proprietario della colonnina, che vede un suo “punto vendita” bloccato e inaccessibile e,a rigor di logica, dovrebbe attivarsi con l’amministrazione comunale responsabile.
    Poi, se nemmeno i proprietari delle colonnine reagiscono a un tale sopruso, allora che vadano tutti affanzum in ‘sto paese di m…aleducati 😉

    1. Concordo e chiedo: come singolo utente è possibile fare qualche azione nei confronti del comune che rilascia l’ autorizzazione all’ occupazione di suolo pubblico? Una fiera o similare non può certo rientrare nei motivi straordinari di ordine/necessità.pubblica.

      1. Il problema è leggermente diverso.
        Ammesso che i comuni abbiano il potere di fare ciò che fanno.(e temo che abbiano quel potere), sarebbe almeno loro dovere informare con congruo anticipo i proprietari delle colonnine in modo che, oltre alla questione del potenziale mancato guadagno (da discutere tra di loro), il proprietario possa segnalare la colonnina come “fuori servizio” agli utenti, evitando loro qualsiasi disguido.

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