Codice della strada. Il governo mette alle corde i monopattini

In approvazione il CdS che introduce l’obbligo di casco, targa e assicurazione per il monopattini. Vietato circolare sulle piste ciclabili e nelle aree pedonali.

Le modifiche al Codice della strada dovrebbero essere approvate la prossima settimana e portare a termine il lungo iter legislativo. Il disegno di legge aggiorna anche i codici che regolamentano l’utilizzo del monopattino. Nello specifico ci saranno cambiamenti che riguardano l’utilizzo del casco, l’obbligatorietà della targa, dell’assicurazione e sulle aree dove sarà consentita la circolazione.

Casco obbligatorio

Ad oggi il codice della strada prevede l’obbligo di indossare il casco per i minori di 18 anni. Dopo l’approvazione in Senato del nuovo codice della strada l’obbligo sarà esteso anche ai maggiorenni. I privati quindi dovranno munirsi di un casco che non si sa ancora se dovrà essere certificato e in quale modo. Gli operatori dei servizi di sharing invece dovranno dotare i loro veicoli di caschi utilizzabili da chi noleggia i monopattini. L’associazione di categoria Assosharing quest’estate aveva denunciato come una simile manovra potrebbe portare alla perdita di 300 milioni di euro e di circa 1200 posti di lavoro.

Dove potranno circolare i monopattini?

Modifiche importanti anche in merito alle aree dove la circolazione dei Monopattini sarà consentita. I Monopattini non potranno più circolare nelle strade extraurbane, ma solo in città nelle strade dove il limite è al massimo di 50 km/h. La novità che però fa più storcere il naso è il divieto di circolazione su piste ciclabili e nelle aree pedonali (dove la circolazione era già consentita a una velocità limitata di 6 km/h).

casco monopattino

Monopattini con targa e assicurazione

Le modifiche al codice della strada introducono anche l’obbligo di una targa, un contrassegno identificativo adesivo stampato dall’istituto poligrafico dello Stato. Dovrebbe inoltre essere introdotto anche l’obbligo di assicurazione per la responsabilità civile. Proprio quest’ultimo punto potrebbe creare i problemi più grossi. Infatti le assicurazioni sarebbero obbligate a dotarsi di polizze ad hoc che possano integrarsi con la banca dati delle coperture assicurative.

Non resta che attendere la votazione che dovrebbe svolgersi a metà della prossima settimana per vedere se ci saranno ulteriori richieste di modifica al testo oppure se diventerà legge.

Visualizza commenti (51)
  1. 1) era ora.

    2) nella mia “inclusivisissima” città cambierà niente, in quanto quelli di proprietà sono prossimi allo zero e il restante 99,99% omaggio del comune a una parte ben definita di popolazione, quella del “tutto gratis”: quindi niente casco e documenti, e nel caso di fermo da una pattuglia, fuga libera..

    3) com’è che quando si parla di perdita di posti lavoro in ambito automotive termico non è un problema (cosa vuoi che sia, faranno qualcos’altro), ma lo diventerebbe per un migliaio di addetti al nolo?

    4) gli stessi che lamentano diritti (loro) mai ablano di doveri (loro): si confrontano leggi per alcool e droga a leggi sui monopattini.. 🤦‍♂️

    5) la gente “rotta” negli ospedali non incide sulle spese della sanità? se si risponde NO, mi si deve spiegare allora l’obbligo del casco su moto e ciclomotori a fine anni ’80..

  2. Nello Roscini

    buttate via il monopattino e compratevi un SUV 3000 V8
    le strade sono fatte per i SUV mica per pedoni,monopattini e biciclette !

    Crozza-Briatore docet

    Probabilmente per il nostro ministro dei trasporti , i monopattini non trasportano abbastanza crano per mantenere più di un milione di cialtro…, pardon persone che vivono direttamente o indirettamente di politica
    e i poveracci che trovano/vavano comodo ,efficente e economico un mezzo alternativo ai LENTISSIMI mezzi pubbilici ..
    sono fottu..
    denghiu mr. pressident per aver peggiorato la mia vita di m.

    1. Nello Roscini

      due numerini del 2022
      incidenti con coinvolti uno o più monopattini 2.929
      incidenti con convlte una ao più auto e-o biciclette e-o pedoni e-o monopattini 165.889

      tanti auguri a chi si scontrerà con un qualcosa di più pesante di un monopattino in città

      sapevatelo su riduchesciona channel

      1. Mandrioni Marco

        Ma che considerazione è? Quanti monopattini circolano e quante auto? E quant’è la percentuale di feriti tra quelli in auto e quelli in monopattino?
        Il fanatismo fa perdere qualsiasi logica..

        1. Nello Roscini

          Dovè la logica nel togliere mezzi leggeri poco inquinanti ,
          in città che causa traffico sono invivibili
          per renderle più invivibili ?

          un motorino elettrico o non è un costo per i salari delle famiglie italiane e “ospiti” di questo paese
          il monopattino ,per andare a lavorare , era una soluzione ideale per costi di gestione

          ma lei che mi da del fanatico ..
          pensa che li usino solo adolescenti incoscienti ?

          a quando la targa a chi fa footing , inquinamento da suv permettendo ?
          dove dovremo metterla ?

          se non avete il senso dell’ironia
          astenetevi dal commentare

          PS
          io ho un amico 50enne che va a lavorare tutte le mattine in monopattino ..
          probabile che dovrà lo dovrà buttare o vendere su e-bay a paesi più civili e spendere altri soldi per una bicicletta elettrica

          in Spagna hanno solo l’obbligo del casco e non si possono guidare sotto i 16 anni ..
          era troppo facile fare una legge sensata ?

          targhe ,bolli,assicurazioni
          viva la burocrazia italica !

          1. Che differenza c’è tra in motorino ed un monopattino visto che sono ugualmente pericolosi sulle strade. Nessuno li sta vietando, solo regolamentando

          2. Nello Roscini

            la massa è ben diversa e anche l’ingombro ..
            e si sa i danni li fanno massa per la velocità

            comodità , un monopattino sta in un bagagliaio
            è possibilie fare diverse cose con un monopoattino
            esempi :
            parcheggiare l’auto lontana qualche km dal posto di lavoro
            piegare e portare il monopattino in metropolitana
            piegare e portare il monopattino in ufficio

            vabbè , per queste comodità ..
            confidiamo nell’evoluzione dei monocicli ,
            non mi sembra che siano contemplate in questa “legge”
            Anzi sono curioso su dove vorranno applicare una targa a un monociclo nella prossima legge italiota

  3. Se un veicolo a due ruote dispone di un motore, qualunque esso sia , è assimilabile ad un ciclomotore, pertanto deve rispettare prescrizioni similari.

  4. Giusto ieri….
    Sto guidando in colonna, ad una velocità quasi costante di 30/40 km/h su un tratto di circa 3 km….
    Ebbene sono stato sorpassato da un monopattino che viaggiava ad una velocità prossima ai 50 km/h !!!

    La scorsa settimana davanti alla scuola di mio figlio è arrivata la nonnina sportiva con tanto di tutina e scarpette griffate, con il monopattino e mi ha detto << speriamo che durino, queste belle giornate così posso prendere mia nipote con calma, senza impazzire per trovare posteggio!!!….. E dopo 5 minuti la vedo andare via, lei e la nipote, tutte e due sul monopattino lei con lo zainetto in spalla e la bimba attaccata al manubrio!!!!!….. E per finire la settimana scorsa sono passeggero e con un amico percorriamo un rettilineo di 5/600 metri di sera, la strada è ben illuminata ..ma senza la linea di mezzaria insomma due furgoni ci passano giusti giusti…. Vedo in lontananza un monopattino senza luce avviso il mio amico…. Ad un certo punto lo stiamo per sorpassare, ( non si supera i 50 km/h alla fine del rettilineo che sempre il telelaser ) quindi sto ragazzo direi che non superasse i 30 km/h, ad un certo punto lui va verso il centro della strada rischiando di toccare il muso della nostra macchina…. Colpo di clacson… E a momenti dallo spavento cade per terra!!!! Tiro giù il finestrino, e mentre gli dico quello che penso, mi accorgo che ha lo smartphone in mano…..cosi decido di dargli del cogl….ne!!!….Ovviamente aveva ragione lui…..
    Io abito in una piccola frazione e ci conosciamo tutti, anche solo di vista, quindi il primo ha 30 anni , la nonnina non arriva a 60 , l'ultimo ha 13 anni il figlio di un conoscente…. così decido di chiamarlo e di raccontargli il fatto…. Conoscendo la persona due calci nel didietro gliel'ha dati…. Per gli altri due credo non ci siano speranze!!!! ;-))))
    Comunque io li abolirei completamente, a parte quelli muscolare,insomma a spinta…

      1. Si probabilmente hai ragione….
        Ma ho amici appassionati di e-montain bike, i quali mi hanno spiegato che nelle bici di alta gamma 6/7/8000€ in su c’è un piccolo telecomandino da comprare after market che ti leva i ogni pensiero.. a presto saranno disponibili anche per bici più popolari….oggi con l’elettronica è tutto più facile,
        Tra le altre cose vedrai che fra non molto incominceranno a elaborare le auto elettriche…
        Altro che fare lavorazioni sull’albero a camme con il tornio…. altro che carburare una vecchia auto solo con l’orecchio….

    1. Mario , se la nonnina di 60 Anni (con magari i pantaloni della tutina ginnica in mezzo alle natiche) legge questo appellativo che gli hai affibbiato , ti attende la stessa sorte del 13.enne …stai in guardia 😆

  5. capisco l’obblico del casco (casco leggero come quelli sportivi da ciclista) per ridurre le presenze in ospedale, e al limite, ma proprio a esagerare, la targa, per scoraggiare comportamenti pericolosi

    però l’assicuazione stride, che ci azzecca? come danni che possono procurare sono pari a una bicicletta, e per chi li usa giusto dal parcheggio dell’auto al luogo di arrivo fa un po’ specie, è un bel disincentivo

    non sarà un regalino gnucco (di chi non altre idee per tenere il consenso se non svendere il Paese a pezzi) alle assicurazioni e alle pompe di benziana?

    1. // capisco l’obbligo del casco […] e al limite […] la targa \\
      Peró l’obbligo dovrebbe essere esteso alle e-bike, a paritá di diametro ruote il rischio di caduta è simile cosí come il peso in caso di incidente con un altro “utente vulnerabile” della strada.. Ma anche il classico schema ruote piccole + sterzo “verticale” è compensato in parte dalla posizione di guida che spesso permette di “atterrare” in piedi

      1. Atterrare in piedi? Scherzi? Mi è capitato solo due volte e a bassa velocità…ma in miei atterraggi in monopattino sono stati pancia a terra.

        1. Sí ovviamente solo a bassa velocitá ma almeno puoi sperare che finisca cosí.. Non come con una e-bike che, se non ha il telaio con “curva” bassa, quando cadi rischi sempre di farti schiacciare la gamba

    2. Ma infatti, che danno vuoi che faccia un essere umano di 50-60-70kg (e oltre) su un monopattino di 15 sparato a 25kmh (se non è di quelli illegali dual motor cinesi che fanno i 60) contro un bimbo che passeggia, un’anziano, o anche un normale adulto…..

      1. un danno molto inferiore ad una bici + ciclista lanciata ben piú forte.
        Solo che i ciclisti sono piú numerosi e le bici radicate nel nostro senso comune, per cui diamo per assodati rischi e comportamenti sbagliati.

  6. Ovvio che non bisogna abolire la bici (muscolare e no) peró perché obbligare tutti i “dueruotisti” a grondare sudore in estate ? Non a caso i paesi nordici – che hanno sempre favorito la bici rispetto agli altri veicoli “agili” – da quando c’è il riscaldamento globale si sono ammorbiditi con i monopattini elettrici..

  7. Ottimo il casco, magari con protezione da urti facciali. Ma allora va reso obbligatorio anche per tutte le bici elettriche (tra l’altro spesso modificate per farle andare piu’ veloci e senza necessita’ di pedalare), e per tutte le bici (elettriche e non) guidate da minori.

    1. Oppure stabilirne l’obbligo non a seconda della tipologia di veicolo ma in base al diametro delle ruote (e magari anche all’inclinazione dello sterzo) a prescindere dal resto..

    2. Il caschetto dovrebbe essere obbligatorio anche per le bici. Una caduta particolarmente sfortunata e fatta male, anche a velocità bassa, può creare seri problemi. Il casco non dovrebbe essere imposto ma dovrebbe essere una responsabilità che insegni a tuo figlio da quando lo metti sul triciclo. Visto che si è sempre ignorato questo (un po’ come le cinture di sicurezza avanti e dietro) l’obbligo di casco diventa necessario perché siamo dei tardi mentalmente…
      Targa e assicurazione invece sono “non-sense” soprattutto la seconda che la vedo come il solito aiutino ai banchieri…

  8. Peró per la sicurezza di chi li usa e chi li deve schivare con le auto.qualche regola va messa, speriamo che almeno con le biciclette siano meno fiscali…

  9. Non so chi ha tirato fuori questa cosa del divieto delle piste ciclabili che è stata rilanciata da tutti i giornali. I monopattini rimangono ancora classificati come velocipedi. Il comma che dice “solo in strade urbane con limite massimo di 50 km/h” non esclude le piste ciclabili che, da codice, sono definite come “parte longitudinale della strada”.

    1. la cosa peggiore è che son proprio i monopattini ad essere molto pericolosi in corsia auto, visto che gli asfalti irregolari danno una notevole imprevedibilità alla traiettoria con ruote così piccole e di materiale spesso rigido; le biciclette (e-bike in particolare, che hanno pneumatici maggiorati rispetto alle versioni muscolari) hanno molta più stabilità anche su strade mal asfaltate, grazie anche ad una posizione con baricentro molto più stabile specialmente in frenata…

      personalmente trovo l’impostazione enunciata una grande e pericolosa fesseria..
      il fatto di mettere un qualche tipo di “casco” (certo non un integrale da moto ! ) non aumenta il pericolo di lesioni gravi , così le compagnie assicurative si troveranno a pagare molto frequenti sinistri , con l’ovvia conseguenza che poi assicurare un monopattino costerà più di un potente SUV ….

      1. Non tutte le città e non tutti i percorsi sono adatti ai monopattini. Milano ad esempio non lo è….con la pavimentazione di sanpietrini e i binari del tram.
        Parlo per esperienza….

        1. Privilegiando a tutti i costi la maneggevolezza adottando quasi sempre delle ruote (troppo) piccole, il settore dei monopattini si è penalizzato da solo riducendo un tipo di veicolo con discrete potenzialitá a qualcosa poco al di sopra di un giocattolo sia pure evoluto..

        2. In Italia non ci sono molte “città adatte”, piuttosto ci sono “aree attrezzate” con percorsi ciclopedonali oppure regolamentate come “zone 30” dove la convivenza tra veicoli a motore e a pedali o monopattini è più facile.

          Nelle città che frequento settimanalmente ho trovato tante realizzazioni di percorsi ciclopedonali usando i fondi PNRR; in alcune si può attraversare quasi tutto il centro con percorsi protetti…
          A differenza di Milano ove ho visto (in TV…) zone dove le ciclabili sono delineate da corsie disegnate a terra: da denuncia!

  10. Me ne farò una ragione. Vuol dire che al lavoro ci andrò sempre in bicicletta, anziché alternare monopattino/bicicletta.
    Mi girano le scatole perché avevo speso 186€ per la nuova batteria…di sicuro non pago l’assicurazione e nemmeno lo adeguo con indicatori di direzione e luci di stop (è un Segway acquistato in epoca Covid e non era dotato di tale illuminazione).

  11. Questo è il governo contro la transizione energetica!! Fa di tutto per farci inquinare di più: riduce i bonus sull’efficentamento energetico, contro i monopattini, contro le auto elettriche,… Finiremo il fanalino di coda dell’ UE e dovremo emigrare noi

  12. Bello, prima lasciano libera invasione a questi mezzi ,poi si inventano regole che ammazzeranno il mercato.
    Finiranno tutti ecologicamente nella spazzatura……

        1. Li mandiamo in Somalia dove sono ancora in servizio autocarri Fiat 682 che fumano stracarichi in salita a passo d’uomo…..

  13. Ecco come uccidere un settore.
    Settore che tra l’altro aiuta a inquinare meno.

    Ma possibile che l’italiano si debba sempre mutilare le gambe per poi piangere guardando le gambe del nord europa?

    Mah.

    1. L’italiano dovrebbe anche ricordarsi di averle le gambe. A meno di limiti e problemi fisici, il monopattino può essere rimpiazzato dalla vecchia bicicletta…meglio ancora se “muscolare”. Fa bene alla salute.

          1. Davide Maltagliati

            Corpore.
            Se non conosci la citazione evita figuracce.
            Latino questo sconosciuto…

          2. a Davide: perchè ‘corpore’? Ha scritto tutta la massima in italiano!
            Capacità di lettura, questa sconosciuta..

      1. Guido Baccarini

        Sarei d’accordo, se non fosse che il monopattino me lo metto sottobraccio e lo porto in ufficio, la bicicletta la attacco ad un palo e quando esco mi attacco io al … tram. Nel senso che torno a casa coi mezzi pubblici, dato che me l’hanno rubata. Modena è famosa per il numero di furti di biciclette e non credo sia un caso isolato. Per dare un’idea, in una città di 180.000 abitanti, ogni anno vengono denunciati (denunciati! Il numero di furti è sicuramente superiore…) circa 6.000 furti di biciclette. Ogni anno.
        Se un abitante su due ha la bicicletta, significa che abbiamo 90.000 biciclette, ogni 15 anni TUTTE le biciclette sono state rubate almeno una volta.

      2. Certo, ma non nelle stesse situazioni. Io per muovermi dal parcheggio al lavoro utilizzo un monopattino, a queste condizioni girerò piú a lungo nella ricerca di un posto vicino.
        L’ipocrisia sta sia nel non prendersi la responsabilità di vietare ciò che si vuole uccidere, sia nel non applicare le medesime regole a TUTTI i velocipedi, comprese le biciclette.
        Perchè mai dovrebbero essere escluse da queste norme ‘di sicurezza’??

        1. Più che altro.. perché Vietare i monopattini sulle ciclabili ?? Sono corsie riservate alle 2 ruote sia a pedali che e-bike…che vanno a velocità più elevate di un pedone..

          Magari ha senso Vietare di circolare sui marciapiedi…

          1. Credo che se sono categorizzati come velocipedi, sia già vietata la circolazione sui marciapiedi – come per le bici.
            Poi cosa succede in realtà vale per entrambi i mezzi..

      3. Massimo, il problema non è se usare la bicicletta o il monopattino. Personalmente anche io prediligo la bicicletta.
        Il punto è che attorno a questo mezzo di trasporto si è creato un ecosistema in tutto il mondo. Quello dello sharing.
        La mia opinione è che è stupido agire nel solito schema italico di mettere una “pezza” in fretta e furia.
        Per poi osannare i paesi nordici che, molto spesso, ci pensano più seriamente e non prendono decisioni “di pancia”.

        Noi saremmo perfettamente in grado di legalizzare la cannabis e poi, 3 mesi dopo, renderla di nuovo illegale dopo un incidente in cui viene accertato la guida sotto influsso della medesima.
        Più che uno stato, siamo un pollaio di galline senza testa.

        1. Mario Baldazzi

          Eviti di offendere le galline con certi paragoni, sembra che ultimamente siano diventate molto suscettibili…

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