Climathon, è tempo di bilanci. L’hackathon sui cambiamenti climatici ha chiamato a raccolta migliaia di persone in tutto il mondo, sulle idee più innovative a livello urbano. Per ridurre l’inquinamento, migliorando la mobilità. Ma anche raccogliendo e selezionando i rifiuti, contrastando gli eventi climatici estremi…
Climathon, l’Italia in prima fila fila
Climathon (guarda il video) si svolge nell’arco di 24 ore in oltre 120 città nel mondo. Alternando momenti di brainstorming, di progettazione vera e propria. È voluto da EIT Climate-KIC, organismo che fa capo all’Istituto Europeo per l’Innovazione e la Tecnologia (EIT).
In Italia Climathon ha mobilitato ben 13 città, che hanno lanciato ai cittadini sfide coraggiose. Tra queste sia grandi centri come Milano, Torino, Venezia, Palermo e Cagliari, con i problemi tipici dei grandi contesti urbani. Ma anche località più piccole come Sassari, Matera, Mantova, Carpi (MO), Cava de’ Tirreni (SA), Courmayeur (AO), Gaiba (RO) e Rovereto (TN). Accanto al Climathon senior, è stata organizzata la competizione per alunni delle scuole elementari e superiori, Climathon Young.
— Guarda il servizio del Tg1 RAI 1
I progetti vincitori: tre sono milanesi
A Milano Climathon è stato organizzato con Fondazione Cariplo, Cariplo Factory, Comune di Milano e Amat. Scegliendo il tema della mobilità sostenibile. Hanno vinto i progetti MI HUB, Pedala MI e StappOut. Dedicati rispettivamente alla realizzazione di stazioni di veicoli ecologici (risciò elettrici) per gli spostamenti dell’ultimo miglio. A come stimolare un maggior uso delle bicicletta. E a come produrre energia con piastrelle di materiale piezoelettrico immerso nell’asfalto.
A Venezia, con CMCC e l’Università Internazionale, si è puntato a migliorare il trasporto di cose e persone nel fragile ecosistema lagunare. Il riconoscimento è andato al giovanissimo team Young and Green, con un servizio di trasporto condiviso di cose per piccole e medie imprese.
A Torino si è registrato il maggior numero di partecipanti di tutta Europa. Con Envipark ci si è interrogati sulla “città circolare”. Portando sul podio SpazzaTuret, un cassonetto smart dotato di un solo ingresso per il conferimento dei rifiuti, differenziati automaticamente. Con un sistema di incentivi per i giovani della movida, con voucher accumulabili via app da consumare nei locali.
A Courmayeur la grande sfida della riduzione delle emissioni di CO2, della sicurezza e del turismo montano è stata vinta da GreenVago. Il progetto si è aggiudicato 3 mila euro per costruire una piattaforma per comparare l’impronta ecologica delle strutture turistiche.
A Carpi il migliore è stato il team di Linea continua: dritti ai punti. Il progetto incentiva l’uso dei mezzi pubblici attraverso l’accumulo di punti conquistati usando bus o bike sharing. Punti da spendere poi in negozi, cinema e luoghi di spettacolo convenzionati.
— Leggi anche: gli incontri sulla mobilità sostenibile a Ecomondo Key Energy – Rimini 5-8/11