I clienti-elettrici ci sono, mancano i modelli da comprare. Lo confermano i dati del mercato dell’auto di maggio. Appena sono partite le consegne della Nissan Leaf (guarda prezzi e versioni) c’è stato un balzo del 298%. Ed è solo l’inizio.
Impennata con le consegne della Leaf
Siamo ancora su numeri piccoli, sia quota di mercato (0,3%), sia nel rapporto ai principali Paesi europei. Ma all’appello mancano ancora tantissimi costruttori, che lanceranno i loro modelli elettrici entro un anno mezzo. Ma è chiaro che con una gamma più completa, paragonabile alle motorizzazioni tradizionali, già oggi ci sarebbe spazio per moltiplicare per dieci quello 0,3%. Anche perché già oggi la domanda supera l’offerta. Per alcune versioni della Leaf ci sono sei mesi da aspettare e lo stesso si può dire della Hyundai Ionic.
Per non parlare delle new entry: la prima Audi elettrica, la e-Tron Quattro, ha già più di 300 prenotazioni, ma in Italia a fine anno ne arriveranno solo 200. Stesso discorso per la Jaguar I-Pace: solo 200 pezzi in arrivo, con previsioni di overbooking. Per non parlare delle Case che ancora non ci sono, ma che avrebbero un grosso mercato potenziale. Se la Fiat decidesse di portare anche in Italia la 500 elettrica, ora venduta solo negli Stati Uniti, i clienti non mancherebbero di certo. Tanto che ha un certo successo chi la importa e la rivende usata. E che dire del Model 3 di Tesla, che anche in Italia ha già una bella lista d’attesa? Ovvio poi che un completamento della rete di colonnine favorirà una crescita esponenziale dei clienti-elettrici, ancora frenati dall’ansia da ricarica.
Il diesel crolla anche in Italia, boom elettrico e metano
Il dato più interessante del mercato dell’auto di maggio è il crollo delle vendite di auto a gasolio. Un trend fortissimo in tutta Europa, ma che in Italia ancora non era iniziato. Ma il mese scorso il diesel anche da noi ha perso più del 10% di quota. Ed è prevedibile che il calo aumenti dopo le dichiarazioni di Sergio Marchionne, secondo il quale anche il gruppo FCA uscirà da queste motorizzazioni tra tre anni. Gli automobilisti avvertono due pericoli: limiti sempre più stringenti all’ingresso dei diesel nelle città e prossimo crollo del valore dell’usato. Il fatto è che l’alternativa, ovvero i veicoli più o meno ecologici, scarseggiano. A maggio le vendite di auto a metano sono raddoppiate, arrivando al 2,8% di quota. Ma il risultato sarebbe stato molto migliore se ci fosse stato più disponibilità di auto. Il gruppo Volkswagen, per esempio, ha interrotto le ordinazioni, preso in contropiede dal boom di vendite in Germania.
Venendo all’elettrico, maggio ha registrato il ritorno in vetta della Nissan Leaf, che finalmente ha iniziato le consegne del nuovo modello. Bene anche la Renault Zoe, mentre rallenta un po’ la Smart, che però mantiene il primo posto nel cumulato dei cinque mesi. La tabella che riproduciamo sotto (fonte: Unrae) mostra anche quanto vale l’elettrico sul totale del mercato 2018 (1.794 macchine su 951.734). Facile prevedere che già con giugno si vendano in Italia nel 2018 più elettriche di quanto ne siano state immatricolate nell’intero 2017 (1.945). Infine: da notare che a maggio sono state immatricolate le prime sette Jaguar I-Pace. Clienti-elettrici da 80 mila euro.