Ciclovia da Trieste a Venezia, 250 km: c’è l’accordo. Le Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia hanno firmato l’intesa per progettarla e realizzarla.
Ciclovia Triste-Venezia, una manna anche per il turismo
Mentre l’Abruzzo festeggia la Via Verde, 42 km sul mare fino a Vasto, a nord parte un altro progetto per pedalare sull’Adriatico. E che pedalata! Un’ottima notizia, per i ciclisti e per l’ambiente. E anche per il turismo, visto l’enorme attrazione che infrastrutture come questa svolgono nei confronti soprattutto dei cicloturismo del Nord Europa. Le Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia hanno sottoscritto l’accordo di collaborazione per progettare e realizzare la Ciclovia Trieste-Venezia”. Il percorso collegherà il capoluogo giuliano con la città di San Marco. Lo ha annunciato con una nota ufficiale l’Assessore a Infrastrutture e Trasporti del Veneto, Elisa De Berti, appassionata di bici. All’accordo si lavorava da più di due anni, dopo un primo protocollo d’intesa stipulato tra gli enti già nell’aprile 2019. Nella realizzazione verranno coinvolti amministrazioni locali, istituzioni, privati, comitati e associazioni.
Ecco il percorso, tra Marine e Riserve naturali
La Trieste-Venezia sarà un percorso ciclabile di 250 km, affrontabili da tutti, non solo dagli esperti o dai professionisti delle due ruote. E si snoderà lungo le più belle località costiere delFriuli Venezia-Giulia e del Veneto. Toccando la città di Trieste, la spiaggia di Marina Julia, la Riserva Naturale della Foce dell’Isonzo, Grado, Aquileia, Marano Lagunare, la Riserva Naturale delle Foci dello Stella, Lignano Sabbiadoro, Bibione, Caorle, Punta Sabbioni ed infine Venezia. Dalla penultima località sarà possibile raggiungere la Serenissima caricando la propria bicicletta su un vaporetto, facendo scalo in Piazza San Marco. Al Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili (MIMS) sarà chiesto di il finanziare la metà dei 16 milioni che servono per il primo lotto funzionale. La somma rientra nel finanziamento governativo di 91 milioni messi da parte dallo Stato per realizzare di un sistema nazionale di ciclabili turistiche.
Farla poi arrivare a Venezia a Pzza S.Marco è una boiata pazzesca. Denota la poca credibilità che ha questa notizia, chi la da e chi la riporta.
Bisogna leggerli gli articoli prima di criticarli. C’è scritto che da Punta Sabbioni “sarà possibile raggiungere la Serenissima caricando la propria bicicletta su un vaporetto, facendo scalo in Piazza San Marco”. E non che si arriva in bici in Piazza San marco.
Staremo a vedere cosa succede forse nel 2100
Bene. Ma sono contraria a far arrivare i ciclisti in piazza San Marco a Venezia.
Bene, io avevo sentito parlare anche di un’altra ciclovia, la Ven.To, progettata dal politecnico di Milano, da Torino a Venezia, che seguiva il percorso del Po, qualcuno sa che fine ha fatto?I