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Ciclisti più sicuri se arriva una Leaf

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La Leaf dopo il test per l'urto frontale: la cabina passeggeri, come si può vedere. resta integra.

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Salvaguardare al massimo la sicurezza dei ciclisti. Prevenendo, per quanto possibile, il verificarsi di un incidente. E’ un imperativo per le nuove automobili. Ed è significativo che il primo modello ad ottenere il massimo punteggio su questo fronte nei crash test ufficiali europei sia elettrico. Ovvero la Nissan LEAF.

Sensori e algoritmo per prevenire l’urto

C’è chi ha definito la mobilità elettrica “rispettosa“. Rispettosa dell’ambiente, del silenzio. E anche dei cosiddetti utenti deboli della strada, ovvero pedoni e ciclisti. Già, perché se col passare degli anni le auto sono diventate sempre più sicure per gli occupanti, lo stesso non si può dire per chi, a piedi o in bici, ha la disavventura di essere investito. Ecco perché Euro NCAP, l’Autorità europea che si occupa di certificare la sicurezza (o meno) delle vetture, ha inserito nuovi test che riguardano proprio la sicurezza degli utenti deboli. Che, potenzialmente, possono venire a contatto con l’auto sotto esame. E non è un caso se questo up-grade è stato realizzato grazie a uno studio finanziato dal Paese che è un po’ il paradiso del rispetto del ciclista. Ovvero l’Olanda. Ebbene, la Nissan Leaf è la prima macchina ad ottenere un alto punteggio nella prevenzione dell’urto ciclista e pedone. E questo grazie a un mix di accorgimenti nell’hardware e nel software. Perché da una parte i sensori di bordo devono avere un angolo di visuale più ampio, per prevenire manovre improvvise delle due ruote. Da un altro un complesso algoritmo deve decifrare quel che i sensori trasmettono, evitando i falsi allarmi.  E arrivando a operare la frenata automatica d’emergenza se c’è il pericolo di incidente. Anche senza intervento del guidatore, quindi.

Ecco i giudizi sullo scontro frontale e laterale

Più in generale, comunque, la sicurezza della Nissan Leaf è stata premiata con il punteggio massimo, cinque stelle Euro NCAP. E questo nonostante che i parametri di giudizio da quest’anno siano diventati molto più restrittivi. E smontando quindi le fake news sui pericoli di incendio delle elettriche in caso di urto. Come mostra la foto del frontale che riproduciamo e le altre immagini disponibili sul sito dell’ente europeo sulla sicurezza. Ecco per esempio quel che riferisce l’Ansa: <La nuova Leaf conferma il risultato del modello precedente, che nel 2011 – primo veicolo completamente elettrico testato da Euro Ncap – ottenne il massimo della valutazione. Nel dettaglio, l’elettrica giapponese ha ottenuto il massimo punteggio nei due test di urto contro la barriera laterale, lievi criticità nello scontro frontale pieno, per l’inadeguata protezione del bacino del conducente e del costato del passeggero posteriore. Ottimi i risultati nelle prestazioni dei sistemi di assistenza alla guida presenti di serie>. La Leaf è in consegna in Italia da poche settimane (guarda la nostra guida all’acquisto). Il prezzo d’attacco ora è di 34 mila euro.

Qui tutti i dettagli sul crash- test della Leaf

 

 

 

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