Cicli di ricarica e durata della batteria: che fare?

cicli di ricarica

Come si calcolano i cicli di ricarica e come si preserva la durata della batteria? Lo chiede Paolo, preoccupato di ottimizzare la ricarica della sua Smart EQ Fortwo. I quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

Ricarico sempre dal 30 al 70%. E’ giusto?

Buongiorno, ho una Smart EQ FORTWO della quale sono ampiamente soddisfatto e che guido quasi esclusivamente in città ( data anche la ridotta autonomia…).
In ogni caso, la domanda è sulle batterie in generale e relativa ricarica. Le batterie hanno una loro “vita”, nel senso che possono essere ricaricate per x cicli, a seconda della tipologia, capacità ecc.
Considerato che cerco di fare delle ricariche parziali, provando sempre a non farlo mai al 100%, mi chiedo se sia corretto o meno: se una parziale ricarica, diciamo da 30% al 70%, valesse tanto quanto una ricarica/ciclo completo, allora sto sbagliando e mi sono “bruciato” un ciclo come se lo avessi fatto al 100%? Se così fosse, necessariamente tra tot anni comunque sarei arrivato al capolinea?
Spero di essermi spiegato bene. Grazie per la rispostaPaolo Pica

cicli di ricarica
Smart EQ Fortwo, l’elettrica per eccellenza da usare in città

Così completa 4 cicli ogni 10 ricariche

Risposta- Non si preoccupi, Paolo: lei sta adottando già la metodologia di ricarica migliore per preservare la sua batteria. Si calcola infatti un ciclo di ricarica ogni volta che la batteria passa da 0 al 100% della sua capacità. Nel suo caso, portando sistematicamente la sua batteria dal 30 al 70%, lei incamera solo il 40% della capacità, quindi contabilizza meno di mezzo ciclo. Per comodità, può considerare di aver completato 4 cicli ogni 10 ricariche.

Sulla vita delle batterie influiscono anche altri fattori: per esempio la potenza/velocità di ricarica o le condizioni ambientali in cui si effettua.

No problem, la sua è la strategia ideale

Immagino però che lei ricarichi prevalentemente in garage, quindi a bassa potenza e in un ambiente chiuso. E’ la condizione ideale.

La batteria della sua Smart è garantita 8 anni per 100.000 km; quindi grosso modo per 1.000 cicli di ricarica che  corrispondono a 2.500 delle sue ricariche.  Ricaricando ogni giorno,  per 365 giorni all’anno, lei sarà in garanzia per quasi sette anni. Ma molto probabilmente la sua batteria durerà molto di più.

 

Visualizza commenti (11)
  1. Ce l’abbiamo il cellulare?
    Il mio ha 4 anni, tutte le sere lo metto in carica, carica rapida perchè dopo 1 ora è al 100%. Lo riprendo alla mattina dopo 8-10 ore che è al 100%, alla sera è mediamente al 15-20% ma spesso è sotto al 10 e alcune volte lo porto all’autospegnimento. Non ho notato cali dell’autonomia.
    4 anni sono circa 1.400 cicli.
    Poi c’è da considerare che il BMS dei cellulari credo sfruttino la batteria allo strenuo per dichiarare il massimo dell’autonomia…da nuovo…e chi se ne frega della durata, devono essere cambiati dopo 2 anni!!!

    Conosciamo qualcuno con l’ibrida o con una plug-in?
    Un’ibrida fa diversi cicli di carica scarica al giorno. 20-80% come la mia Yaris 2013? 10-90% come le nuove?
    Una plug-in fa 1 ciclo al giorno dal suo 100% al suo 0%
    Fate voi!

    1.500 cicli a 200km di autonomia sono 300.000km.

    Il NIU lo carico sempre al 100% anche se lo devo usare dopo 2 giorni e la ZOE la carico quando e quanto mi conviene.

  2. Per me ci si fa troppe paranoie! Le batterie delle auto sono già limitate via software sia al limite superiore (100%) sia a quello inferiore (20%)
    Come dice Piero, in un altro commento, quello che ci viene mostrato a display delle nostre auto è già un valore fittizio imponendoci di usarla tra il 20 e il 95%. Inoltre se viene usata tutti i giorni o comunque più volte a settimana la ricarica al 100% non dà nessun problema, anzi, permette al BMS di bilanciare le celle.
    Ci sono auto elettriche in uso da più di 10 anni che funzionano perfettamente e l’autonomia non è certo al 50% di quella originaria. Nella maggior parte dei casi è al 90%, nei casi peggiori all’80%.

    1. Anche secondo me, purtroppo, siamo, (per correttezza mi ci sono messo anche io), vorremmo caricare totalmente la batteria durante il tempo del pranzo; purtroppo, le batterie durante la ricarica, vengono sollecitate termicamente. Maggiore è la corrente della ricarica, maggiore è la temperatura sviluppata, e maggiore è lo stress alle singole celle. Da studi effettuati, il maggior decadimento delle celle, è provocato da questo stress termico, difatti in alcuni modelli, viene attivato l’impianto di raffreddamento e un circolatore per raffreddare il pacco batterie. Lo stesso stress termico, è provocato dal prelievo di forti correnti in fase di accelerazioni violenta, e/o prolungate percorrenze a velocità elevata.
      Probabilmente noi, che utilizziamo la nostra vettura in percorrenze cittadine e utilizziamo sempre il “carichino”, lo stress e molto limitato, per cui è giustificato uno S.O.H. del 94%.
      Se ci fossero delle necessità impellenti di limitare la carica all’80%, le case costruttrici, avrebbero già provveduto.
      Sempre che, il nostro 100%, visualizzato, non corrisponda già all’80%….

  3. Buongiorno, noi abbiamo una SMART ED dal giugno 2013, poiché a suo tempo, le Wall Box, erano pressoché inesistenti, utilizziamo il “carichino”, generalmente a bassa potenza (circa 1600 Watt). Viene utilizzata una presa SHUKO, su linea elettrica dedicata munita di dispositivi di protezione, (magnetotermico + differenziale + scaricatori di tensione), e la sua ricarica avviene la notte dopo le ore 22:30, in ambiente riparato. Purtroppo, non disponendo di una Wall box intelligente, la carica avviene sempre al 100%, comunque da una verifica effettuata di recente l’efficienza della batteria è del 94%.

  4. Tempo fa leggevo una ricerca di una università (straniera non ricordo il paese) che metteva in relazione la durata della batteria al litio, ai cicli di ricarica. La ricerca mostrava che il ciclo ideale era 40-70. Per tutti gli altri cicli la vita della batteria era inferiore, ma quello che sembra essere deleterio è scaricarla sotto al 20%, mentre caricarla al 100% sarebbe meno problematico.

    1. A suo tempo, quando avevamo intenzione di acquistare il veicolo elettrico, avevo cercato documentazione inerentemente alle batterie al litio.
      Non c’era una grande disponibilità di informazioni sulle batterie di veicoli elettrici, ma unicamente di telefonia piccoli elettrodomestici o unità UPS. In tutto però era comune, il limite inderogabile del 20%, al di sotto del quale, c’era il fondato rischio di mancato funzionamento per danneggiamento irreversibile degli accumulatori. Questo valore veniva interpretato dal BMS, come “0”, ovvero segnalazione visualizzata di “batteria totalmente scarica” e relativo distacco del pacco batterie dalle unità.
      Quindi tranquilli, quando abbiamo la indicazione sullo strumento di bordo il valore, seppure molto basso di 20%, (in realtà il 40%), si può procedere, seppure con i dovuti riguardi, a portarsi ad una stazione di ricarica. Il BMS, provvederà via software a togliervi trazione, quando il valore “reale”, sarà pari al 20%, ed a visualizzare sullo strumento di bordo lo 0%.

  5. Tutte balle ….io carico SEMPRE al 100% dal 2018 e dopo 120.000km il soc è (in condizioni di temperatura ideali) ancora del 90%..troppe inutili pippe mentali ,è anche per questo che le persone sono molto restie al passaggio elettrico

  6. alessandro giubilo

    Si ricordi sempre almeno una volta al mese di fare una carica lenta al 100% per equalizzare le batterie altrimenti nel lungo periodo si sbilanciano e perdono la loro capacità originale.
    Dopo la ricarica al 100% idealmente la macchina andrebbe utilizzata.

    1. Bernardo+Panizzo

      Concordo ogni tanto va fatta la ricarica al 100% per l’equalizzazione, altrimenti quella volta che si fa al 100% perché serve , si rischia che all’ora programmata non sia pronta perché alle prese con una lunga fase di equalizzazione. A me con la e-Golf è successo
      Comunque non ci devono essere paranoie, addirittura mi è successo una volta di caricarla al 100% per errore e averla lasciata inutilizzata così per 48h, con tutto quello che avevo letto ero convinto di aver rovinato la batteria ma non è successo niente, l’auto ha continuato a comportarsi come prima con l stesse autonomie.

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