Chi vende di più? Che polemica tra BYD e Stellantis

Chi vende di più nell’elettrico, BYD o Leapmotor, il marchio cinese importato in Italia da Stellantis? È nata una polemica tra i due gruppi. E dietro alla piccata risposta di BYD è facile vedere la mano di Alfredo Altavilla, ex braccio destro di Sergio Marchionne in FCA, poi confluita in Stellantis. 

Chi vende di più? Dura replica del marchio cinese a Filosa

Chi vende di più?
Antonio Filosa. n.1 del gruppo Stellantis.

Ecco la nota di BYD:  “In relazione alle affermazioni di ieri del n.1 di Stellantis, Antonio Filosa, che ha dichiarato pubblicamente che “in Germania Leapmotor ha venduto più di BYD, la società precisa di seguito i dati di vendita da gennaio ad agosto 2025 nel mercato tedesco. Con 8.610 immatricolazioni nei primi 8 mesi dell’anno BYD si impone davanti Leapmotor, che ha immatricolato solo 3.536 unità. Inoltre, nei segmenti BEV e PHEV, sempre nello stesso periodo, BYD ha immatricolato rispettivamente 5.852 BEV e 2.757 PHEV, superando le 3.088 unità di Leapmotor nel segmento BEV le 448 unità nel segmento PHEV. In quadro di mercato più ampio, nello stesso periodo dell’anno, BYD in Germania ha superato Alfa Romeo, che ha immatricolato solo 5.226 unità, di cui solo 140 vetture BEV e 34 vetture PHEV. Ha superato Jeep sia nel segmento delle BEV, dove il marchio americano ha registrato solo 350 unità, sia nel segmento PHEV dove le vendite sono solo 569. E si avvicina a grandi passi anche verso il sorpasso in assoluto,  in cui la differenza in termini di volumi è solo di 278 unità“.

C’è la mano dell’ex Altavilla nell’attacco? E come replicherà Stellantis?

Chi vende di più?
Alfredo Altavilla guida le attività del gruppo BYD in Europa.

Sulle dichiarazioni di Filosa sulle vendite di Leapmotor in Germania, un portavoce di Stellantis ha poi chiarito che “si riferivano solo al mese di agosto, quando Leapmotor è stato effettivamente il marchio cinese leader nel Paese, con il maggior numero di immatricolazioni di veicoli elettrici a batteria (BEV) e la quota di mercato più alta. Tutte le altre valutazioni non possono essere collegate a quanto affermato ieri da Antonio Filosa”. Le osservazioni del CEO, aggiunge Stellantis, si riferivano specificamente al fatto che il marchio Leapmotor sta attualmente vivendo una fase di crescita di successo in Germania. Dove, nel mese di agosto, la T03 è stata l’auto elettrica cinese più venduta del mese. Il management di BYD non è comunque nuovo a queste sortite ad alzo zero. A fine maggio proprio Altavilla aveva definito “una cagata pazzesca” il meccanismo dei nuovi incentivi per l’elettrico annunciati dal governo italiano. Incentivi, peraltro, tuttora in via di definizione, con gli effetti distorsivi sul mercato che si possono immaginare. Tornando alla polemica BYD-Stellantis, c’è da rimpiangere i tempi in cui ogni Casa auto guardava in casa propria, evitandi di fare commenti sulle performance altrui. Vediamo adesso se e come risponderà Stellantis.

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Visualizza commenti (9)
    1. mi associo, e posto un esempio di pubblicità comparativa in Germania, un sistema FTV e di accumulo da balcone che in quets aimmagine si paragona a un concorrente più caro:
      https://www.ess-news.com/wp-content/uploads/2025/09/marstek-comparison-1536×848-jpg.avif

      se avessimo anche in Italila più pubblicità comparative, sarebbe un buon segnale di competitività, libera concorrenza, prezzi più bassi

      invece da noi sembrano quasi siamo vietate, forse tacito accordo e/o paura di avere cause legali artificiose di ripicca?

  1. Cioè… Stellantis fa la fenomena contro BYD con UN MODELLO di un marchio che ha acquistato e del cui sviluppo non è minimamente responsabile???
    E questo mentre LA DECINA E OLTRE DI MODELLI dei suoi marchi storici, sempre sviluppati acquisendo tecnologia cinese perché in campo di mobilità elettrica Stellantis non ha mai sviluppato una cippalippa, non vendono nemmeno a regalarli???
    Questa non si può proprio sentire!!!

    1. Guarda che ilproblema principale (non l’unico) è che le BEV di Stellantis costano più delle concorrenti e spesso hanno prestazioni inferiori

      1. Eugenio Davolio

        O non sono stato chiaro, o non hai capito il mio commento: è esattamente ciò che intendevo dire.
        Stellantis da circa 7 anni produce auto elettriche costruite attorno a tecnologia cinese che non vendono per scarsa fattura, equipaggiamento ed efficienza e soprattutto per prezzi assurdi considerando che tutti i componenti non legati al motore elettrico (cioè l’80% e oltre) sono gli stessi delle sue auto termiche.
        Per cavare un qualche ragno dal buco ha quindi deciso di acquisire Leapmotor con il suo portafoglio di modelli elettrici da rivendere sotto la sua bandiera, ma del cui successo di vendita come auto elettriche di buona fattura, equipaggiamento ed efficienza Stellantis non può accampare alcun merito in quanto non ha partecipato al loro sviluppo. E ugualmente si lancia a blaterare del “successo di vendita” di UN SOLO modello (Leapmotor T03) risultato il più venduto nel suo segmento per UN SOLO MESE in Germania, a fronte di una BYD che ha il merito di sviluppare davvero tutto “in casa” e che vende benissimo e costantemente in tutti i segmenti in cui ha dei modelli.

  2. per me simpatica la citazione di Fantozzi fatta da un manager.. sanguigno e non ingessato.. sarà forse (?) lo stesso che ha approvato la pubblicità BYD sui giornali che parla di “Casinò incentivi” 🙂

  3. “c’è da rimpiangere i tempi in cui ogni Casa auto guardava in casa propria, evitandi di fare commenti sulle performance altrui”

    In verità il fatto di poter parlare liberamente della concorrenza (e quindi fare anche pubblicità comparativa) è una cosa che aiuta il mercato ed il consumantore. In Germania non è affatto raro trovare anche manifersti e cartelli di supermercati che citano i prodotti concorrenti.

    Se le informazioni che vengono dette sono vere, perchè mai uno dovrebbe vergognarsene o averne paura?
    Facciano prodotti inattaccabili così da non essere presi di mira, no? 🙂

    O preferiamo l’alternativa che può portare ad un subdolo e silenzioso “cartello” di “una mano lava l’altra” tipo… chessò…. i prezzi delle colonnine? :/

    1. Ma sì, e poi mica sono stati dati dei giudizi sulle vetture. Hanno solo riportato dei numeri nudi e crudi.
      Poi magari si scoprirà che nell’ultimo mese la Leapmotor ha venduto più di BYD (non ho in verità dati) e allora potremo concludere che entrambi avevano ragione…

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