Che affari ho fatto con l’auto elettrica (più fotovoltaico): Enrico si inserisce nella discussione nata da chi reputa privilegiato chi può ricaricare a casa e produrre l’energia. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it
di Enrico Cappanera
“Sono possessore di un piccolo impianto Fotovoltaico fatto con il bonus 50% e vorrei portare la mia esperienza a seguito dei vari post sul tema in oggetto. Credo sia un momento eccezionale per fare affari in Italia con auto elettrica e fotovoltaico“.

Che affari si fanno (1) Una Leaf nuova a 16.800 euro…
Che affari si fanno (2) … e una Ariya a 31 mila, vendendo una Tesla Model 3
“Dopo appena due mesi vengo a sapere che la Nissan fa la rottamazione anche sulla Ariya 64 kwh. Ed io, possessore di una modesta Tesla Model 3 Standard Range del 2020, provo a rifare l’affare. Metto la Tesla IN VENDITA e in poco tempo la vendo a 26.800 euro. Bene, procedo con l’acquisto della Nissan Ariya, che mi costa 31.000 euro e la prendo “AUTOCARRO”, con un finanziamento agevolato per le aziende al tasso del 3,99 % ,basso per il periodo. Di nuovo AUTO NUOVA, ZERO BOLLI PER 5 ANNI , DETRAIBILE FISCALMENTE AL 100%. E addirittura ci ho guadagnato per cassa, perche pago 500 euro di rata al mese e ho incassato 26.800 di liquidità“.

E se non hai possibilità di mettere il fotovoltaico…
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Posso dire che questa lettera sembra un fake? Intanto non mi sembra una persona “normale” ha un impianto fotovoltaico aveva una tesla e una che ibrida. Un po’ sopra alla media. Non risolve il problema di chi lamenta di non aver il privilegio di un pannello solare. Mi sembra che sia anche una persona fortunata. Trova affari perfetti al momento giusto. Io ho comprato e venduto auto ma non è che si incastra tutto così con tanta perfezione soprattutto quando hai bisogno dell’auto per lavoro. Non si capisce bene perché parla di rottamazione quando dice che le auto le ha vendute usate. Abbiamo una terza auto da rottamare? Allora ha fatto veramente degli affari? Sono capaci tutti quando hai un capitale iniziale elevato vendere scendendo di livello senza aggiungere molto. Parti con un Mercedes da 80000€ poi la vendi usata e con il ricavato prendi una berlina media poi la vendi e ti compri una city. Ci sta però bisogna avere gli 80000 iniziali che tra una tesla e una chr non credo siamo molto lontani. Come dice un altro commentatore affare per modo di dire. Un’auto fuori produzione e quindi un po’ obsoleta e un’altra immatricolata autocarro (sperando che rispetti le regole sulla circolazione delle auto autocarri) Al prossimo giro mi sa che gli affari saltano non credo avrà tanti acquirenti per queste auto.
Acquistare la Leaf a 16.800 euro può sembrare un affare e probabilmente per l’ utente che ha il fotovoltaico a casa lo è, ma da un punto di vista economico non credo.
Mi spiego, l’ utente ha venduto un’auto apprezzata nel mondo dell’usato per acquistarne un’altra che di fatto ha poco valore da usata, sia perché attualmente le bev sono sottostimate, sia perché obiettivamente la Leaf tecnologicamente è sorpassata soprattutto con quella capacità che la equipara alle citycar cittadine.
Per la Model 3 vale lo stesso discorso. È una delle poche bev che ha mercato nell’ usato nonostante i continui ribassi del nuovo, mentre la Nissan con immatricolazione autocarro non ho la minima idea di quanto possa valere nel mercato dell’ usato, ma non mi faccio molte illusioni.
Per cui se il cambio è stato effettuato per soddisfare nuove esigenze dell’ utente, bene ha fatto, ma da un punto di vista economico lascia molte perplessità.
Sono un po’ scettico sulla manovra con la Tesla. Capisco il risparmio generato e futuro, ma e’ stato fatto un downgrade tecnologico non di poco conto. Bene per il resto, la Leaf anche se obsoleta tecnologicamente, a quel prezzo e’ un’ottima spesa, considerando le dimensioni dell’auto e le prestazioni.
Complimenti per i tuoi acquisti.
io, quando devo cambiare mezzo, parto (e mi perdo), con paginate di soluzioni, costi, statistiche… 😁
Caro Enrico Cappanera., come hai preso la rottamazione da Nissan se prima avevi venduto la tua ibrida ? Come si riesce a vedere sul sito Nissan , bisogna dargli una da rottamare Euro 0, 1 o 2
Ma sti fanatici del diesel non possono farsi un sito per i fatti loro? Devono venir qua a trollare? Poveracci. Una curiosità Enrico: per avere Ariya a 31.000 euro hai dovuto rottamare un’altra auto euro 4 o meno?
Ai fanatici del diesel bisognerebbe rispondere che stanno sbagliando e convincerli che passare ad una bev sia la scelta migliore per tutti. Volendo non c’è bisogno di fare un sito dedicato, basta che la redazione cestini tutti quelli che non sono entusiasti dell’auto elettrica e si avrebbe un sito idilliaco, il paradiso delle bev. Ma questa sarebbe la verità? No ovviamente. Io resto sempre convinto che bisogna dare spazio anche a chi la pensa diversamente ed ovviamente resta nei limiti della dialettica improntata all’educazione
Per quel poco che so le Nissan non le vuole nessuno, ecco i super sconti. Buona fortuna, fai una recensione tra due anni
Io con molti meno soldi ho sempre girato con Audi A4 usate (livello direi 1000 volte migliore delle tue) diesel…. Contento tu gira pure con le Nissan e la prolunga!
Ottimo commento, veramente veramente veramente intelligente.
W gli itagliani.
vedremo la prima volta che avrai un problema con la pompa del gasolio Bosch (problema ben noto su tutti i motori diesel del gruppo VW)…
Il diesel è il MELIO. Ed io ne avevo due fino a 5 mesi fa. Ora una ed una elettrica.
Se vuoi diventare amico del meccanico in città credo sia la motorizzazione migliore fra FAP, Ad Blue è proprio la scelta piú azzeccata e facendo 15 Km a l in inverno cosí oltre al meccanico anche il benzinaio può pagare comodamente il mutuo di casa.
Certo come le BEV fai meno social, nel senso che il benzinaio non lo vedi, caricando a casa, i tagliandi costano due lire, il bollo non lo paghi… cosa ti resta? Le prestazioni ed il risparmio.
Non come il diesel che puoi farti tanti amici.
Concordo su quello che pensi sulla scelta del governo ma nn solo questo di voler centralizzare la corrente, e oltre a puntare sul fare il nucleare, hanno messo ostacoli x diminuire i vantaggi del fotovoltaico. Nel 2012 Renzi cambiò il sistema di pagamento della bolletta che era tutto in rapporto al consumo mettendo una parte da pagare come fisso, in modo che anche chi installasser il fotovoltaico o investisse in elettrodomestici efficenti si trovasse da pagare lo stesso 30 € al mese più o meno di fisso, mandando a regime completo questo sistema in circa 10 anni in modo che le persone nn se ne accorge se ero. Ma questo nn è tutto, io possiedo un fotovoltaico e come molti nella mia zona se immettiamo in rete più di 2,2 kW va su la tensione e l’inverter va in stallo mi sembra 5 minuti. Appena installato 12 anni fa feci venire l’Enel che dopo le verifiche cambiarono i fili risolvendo il problema, con gli anni la quantità che potevo immettere è gradualmente scesa ,quest’ anno richiamati hanno ricambiato i fili ma questa volta senza ovviamente risolvere. , penso io perché nn vogliono risolvere, secondo me hanno l’ordine di bloccare la produzione in modo da produrre loro corrente a prezzi alti x fare i miliardi di guadagni
Per essere completamente indipendenti occorre staccarsi dall’enel o chi per lei fisicamente, non avere né contatore né contratti.
Bisogna avere un buon pacco batterie ed il buon senso di non sperperare energia pensando TANTO HO IL FOTOVOLTAICO.
Mario, staccarsi dal fornitore di energia comporta problemi non indifferenti. Ci sono momenti particolari nei quali fotovoltaico più accumulo non bastano, cosa fare ? Usare un moto generatore? Il mio inverter lo prevede, potrebbe anche gestire in automatico l’avviamento di un generatore con motore a scoppio quando la batteria scende ad un certo livello ma non ci penso neppure. Secondo me questa opzione va bene se si usa in una zona dove la rete elettrica pubblica non esiste. Noi a casa carichiamo la Twingo ZE con percorsi di circa 40 km al giorno ed altrettanti km faccio io con lo scooter Niu. Abbiamo lavatrice, lavastoviglie, forno elettrico e microonde, friggitrice ad aria, pompa di sollevamento acque nere , due cancelli motorizzati, frigorifero grande e congelatore, quattro condizionatori a inverter ed un’altra infinita di aggeggi elettrici comuni in tutte le case. Con i miei 5,6 kW di fotovoltaico e 10,4 kWh di accumulo la bolletta si aggira dai 60 ai 90 € a bimestre. Secondo me assolutamente sostenibile, ovviamente non sprechiamo corrente inutilmente, ho tutte le luci a led e le spegniamo quando non servono. Per cucinare , riscaldamento e acqua calda usiamo il metano spendendo meno di 1000€ all’anno : quindi direi che la mia spesa energetica è circa 100 € al mese per vivere normalmente senza problemi e senza pensieri