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ChatGPT e le bugie sul passaggio all’elettrico

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ChatGPT e le bugie sul passaggio all’elettrico: un lettore ci segnala in che modo l’intelligenza artificiale smonta le tante  fake news in materia. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

chatGPTChatGPT e le bugie / Pensano di esorcizzare una minaccia, ma…

“Ho da poco guardato il vostro VIDEO del 1° novembre e, riguardo l’incapacità di ascoltare. E vorrei condividere le considerazioni che diversi giorni fa ChatGPT ha generato sul passaggio all’elettrico. Le ho trovate non solo interessanti, ma anche esaustive, includendo trasversalmente anche psicologia cognitiva e sociologia. Al termine della lettura, dovrebbe apparire chiaro che insultare e deridere siano una forma di esorcizzazione auto-rassicurante (metodo applicato anche nelle religioni). E un modo istintivo di umiliare/scacciare la “minaccia”. Questo è il link, mi piacerebbe sapere che cosa ne pensate.  Anzi, troverei molto interessante un video di approfondimento, magari con un ospite competente. Valentino Colona

Benvenuta intelligenza artificiale, se diventa uno strumento contro la malafede e le fake news

Risposta. Sarebbe troppo semplicistico cavarsela dicendo che ancora una volta l’intelligenza artificiale supera quella umana. Non siamo specialisti in materia, ma ben vengano strumenti come ChatGPT se riescono a dare un po’ di oggettività a un dibattito che troppo spesso si affronta per partito preso. Senza voglia di approfondire e di capire che il mondo non è fatto solo di bianco e nero, ma di mille colori e sfumature. Aggiungendo che non tutti partecipano alla discussione in modo sereno e obbiettivo: ci sono enormi interessi in campo. E c’è chi viene foraggiato per spargere in rete il convincimento che l’era del petrolio non deve finire e che tutte le alternative sono una schifezza. Comunque: l’idea di realizzare un VIDEO con cui approfondire il tema è ottima, ci lavoreremo.

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11 COMMENTI

  1. Ho chiesto a Chatgpt:

    “scrivimi 500 battute dove parli bene dell’auto elettrica”

    “L’auto elettrica è una rivoluzione nel mondo della mobilità. Senza emissioni di CO2, contribuisce in modo decisivo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e al miglioramento della qualità dell’aria nelle città. I motori elettrici sono efficienti, silenziosi e offrono una risposta immediata, rendendo la guida piacevole e fluida. L’autonomia sta migliorando rapidamente grazie alle nuove tecnologie delle batterie, e la rete di ricarica cresce costantemente, rendendo sempre più comodo viaggiare. In più, i costi di ricarica sono notevolmente inferiori rispetto al carburante tradizionale, facendo dell’auto elettrica una scelta ecologica e conveniente nel lungo periodo.”

    Poi ho chiesto:

    “ora scrivimi 500 battute dove parli male dell’auto elettrica”

    “L’auto elettrica è un disastro sotto molti aspetti. Innanzitutto, il suo costo d’acquisto è esorbitante, e anche le versioni “economiche” sono lontane dall’essere accessibili a tutti. La rete di ricarica è ancora inadeguata, con poche colonnine disponibili e spesso mal posizionate, il che rende ogni viaggio un incubo di ansia da autonomia. Le batterie, oltre a essere costose da sostituire, hanno una vita limitata e richiedono una gestione complessa. Inoltre, la produzione di batterie è altamente inquinante e sfrutta risorse rare. In sostanza, l’auto elettrica è solo un compromesso problematico, non una vera soluzione.”

    ChatGPT è uno strumento, esattamente come un trapano o un asciugacapelli. Solo parecchio più sofisticato. Ma è uno strumento.

  2. Quando arriveremo al punto di credere a chat gpt, saremo la frutta. Quando chiedo a chatgpt nozioni informatiche spesso fa degli errori clamorosi. Quindi AIUTOOOOO

  3. Chat GPT non sa assolutamente nulla, l’altro ieri dopo un’ora l’unica cosa buona che ha fatto è imparare quello che gli ho detto.
    Non è intelligenza, è stupidità

  4. Ricordiamo comunque che oggi è diventato molto facile guadagnare soldi sul web mettendo video e altro.
    Rimango convinto che tanti che pubblicano questo tipo di disinformazione sulle EV non ‘ necessariamente credono a quello che dicono ma basta che attira persone per il clickbait e ricevere soldi da YouTube o altro.

    So di che parlo perché ho un nipote in Francia che ha pubblicato un video (non nel mondo delle auto) che ha avuto oltre 500.000 visualizzazioni in meno di 2 settimane e ha ricevuto €15.000 da parte di Google. Basta sapere quello e spiega tanto.

    La difesa migliore è di evitare di cliccare su questi link per non aiutare l’autore a guadagnare più soldi.

    Mi sono dato la regola di cercare di capire il titolo e rimanere critico. Spesso salto perché non ha senso e faccio l’incrocio con altri media di altri sorgenti anglosassone per esempio.

    • Rudy per curiosità tu come fai a capire dal titolo se un video contiene fake news o no? chiaramente certi titoli estremistici sia in un lato che nell’altro parlano da soli, ma la stragrande parte dei titoli sono spesso piuttosto agnostici rispetto al vero contenuto che a volte può essere spazzatura a volte invece essere divulgativo e contenere spunti interessanti….. la scelta la fai in base al fatto che il titolo si avvicini a quel tu pensi scartando a priori quelli che tu personalmente ritieni poco veritieri (ma questo ovviamente non sarebbe un metro di giudizio oggettivo ma squisitamente personale) oppure lo chiedi a chatGPT?

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