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Centinaia di Tesla invendute in un terreno abbandonato

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Centinaia di Tesla invendute in un terreno abbandonato in Florida. Le foto hanno fatto il giro del mondo, a conferma del momento no del marchio di Elon Musk.

Centinaia di Tesla invenduteCentinaia di Tesla invendute in Florida, nell’anno più complicato

Immagini come queste non sono insolite per l’industria automobilistica. Molti marchi, anche blasonati, hanno vissuto momenti difficili, con l’invenduto parcheggiato in ogni dove. Ma se è Tesla a dover trovare spazio per le sue auto la cosa assume un valore diverso. Già, perché fino allo scorso anno la marca di Musk ci aveva abituati a un continuo crescendo delle vendite: tutte le auto prodotte erano già prenotate. Ma quest’anno le cose stanno andando diversamente: le immatricolazioni calano un po’ ovunque e il carisma di Musk sembra non funzionare più come un tempo. Anche perché lui sembra in tutt’altre faccende affaccendato, a partire dal sostegno a Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca (si è candidato al Department of Government Efficiency). E ora le foto pubblicate dai siti americani di centinaia di Tesla avvistate in un terreno abbandonato di Tampa in Florida, sono un altro colpo all’immagine vincente del brand.

Centinaia di Tesla invenduteUn altro colpo al carisma del patron Elon Musk?

L’uomo che ha scattato le foto, postandole poi sui social, assicura che si tratta di auto  nuove. Desumendo dagli identificativi appoggiati all’interno sul parabrezza che i veicoli sono stati fabbricati tra aprile e maggio del 2024. Qualcuno ha azzardato l’ipotesi che potrebbe trattarsi di scarti di produzione o di prototipi non più utili alla causa. Ma il numero dei veicoli parcheggiati tra erba e melma fa pensare piuttosto a un’altra ipotesi. Ovvero che si tratti di sovrapproduzione da parte di un marchio che si è trovato improvvisamente a far fronte a problemi di stoccaggio di auto invendute. Sarebbe sbagliato ingigantire il problema e parlare di Tesla in crisi: nonostante la frenata nelle vendite, l’azienda continua ad avere bilanci in attivo. Ed è tuttora il leader mondiale nelle auto elettriche. Ma anche queste immagini rischiano di scalfire il mito che si era creato attorno al personaggio di Elon Musk. Mito che ha contribuito non poco a fare di Tesla un fenomeno mondiale.

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68 COMMENTI

  1. Per costruire la gigafactory di Tesla in Germania sono stati abbattuti 500mila alberi…. È sostenibilità e rispetto per ambiente questo? È pensare a futuro e inquinamento?

    • Booom !!
      Tesla ha ripettato le normative Europee e quelle Tedesche ancora più restrittive ..

      per costruire la fabbrica Tesla ,
      ammesso che siano stati 500.000 alberi
      da un ALLEVAMENTO DI ALBERI (VIVAIO)
      ,perchè in Germania si usa MOLTO il legno di allevamento come materiale di costruzione

      comunque ne sono stati piantati almeno altrettanti non mi ricordo dove ..

      e comunque sia TESLA è tra fabbriche di auto meno impattanti del pianeta ..

      le prossime batterie ,già i fase di test,saranno semisolide , useranno pochi solventi
      e occuperanno una frazione dell’area di produzione delle precedenti a perità di produzione ..

      il qualunquismo è troppo diffuso
      e fare NIENTE è più letale che fare qualcosa in questo tempo

      Quanti commenti con passaporto kazaro devo leggere ..

      • Quindi in sostanza sapete tutto voi, avete la verità in tasca e guai a dubitare o controbattere…
        I commenti che non piacciono non passano anche se non contengono insulti, voi invece gli insulti li potete fare…..

        • apri un blog tuo.. poi già solo con le decine di nick name che usi qui lo puoi popolare di utenti e ti puoi dare ragione quanto vuoi 🙂

          • Ho un solo nick name e mi piace il confronto obbiettivo e non a senso unico, altrimenti cosa lo avete aperto a fare il blog per darvi ragione uno con l’altro?

          • Vaielettrico l’abbiamo fondato (R.S. non c’entra nulla) per raccontare la mobilità elettrica a chi è interessato a capirla e adottarla. E per discutere dei problemi che ancora l’affliggono, suggerendo come risolverli. Non certo per dare spazio a fake news o una cassa di risonanza a chi la odia.

          • Risposta per Massimo Degli Espositi:
            Io non odio la mobilità elettrica ho solo forti dubbi su diverse cose, ma a volte mi sembra di sentire parlare solo in favore dell’elettrico senza obbiettività come per esempio definire auto a basso costo il range 25.000 euro per utilitarie o poco piu’.
            Oppure fotovoltaico e accumulo, come se fosse tutto gratis e alla portata di tutti….
            Non va bene il fanatismo ne pro ne contro…..
            Per me andrebbe bene sicuramente per gli spostamenti giornalieri, come seconda auto non come auto primaria.
            Ma la seconda auto è quella della moglie…..e quando per esempio ha visto la Spring mi ha detto testualmente che si tiene la vecchia Lancia Musa a metano….

          • Quindi lei non è interessato all’auto elettrica: perchè ci legge e perchè commenta?

          • Sempre per Massimo Degli Espositi.
            Sono curioso di capire, non è vero che non sono interessato, ma mi piace un confronto obbiettivo come già detto.
            Mi sembra invece di vedere un certo convincimento che rasenta il fanatismo da parte vostra…ma magari mi sbaglio eh……

    • Si, perchè ne sono già stati ripiantati più del doppio. Coma da progetto noto fin dall’inizio. Questo è solo FUD che viene ritirato fuori periodicamente.

  2. le model 3 che si vedono nel prato non possono essere state prodotte ad aprile o maggio di quest’anno come sostiene l’articolo perchè le maniglie delle porte sono cromate mentre dal 2021 sono nere, quindi sono usate magari scaricate da qualche compagnia di noleggio.

    • Ma se sono delle Highland!!!!! le maniglie sembrano cromate (e i montanti no? ragiona) perchè avranno la pellicola protettiva… che figure…

  3. Musk si consola a vedere il crollo delle vendite di auto EV cinesi in Europa, maggiore del calo delle Tesla.

    • E Tesla dovrebbe mandare a fan.. Musk, per risollevarsi! Ormai è una zavorra populista, razzista e OVVIAMENTE ignorante!

      • nel 2024 c’è un Kennedy repubblicano candidato alla casa bianca

        capiterà anche a voi un figlio/a o una moglie che ha idee opposte alle vostre ..
        buon divertimento ; pardon dialogo che prima o poi dovrete imparare

        P.S.
        rtengo Musk un genio, ho una Tesla, ma non condivido le sue idee
        se Biden , non lo avesse emarginato a cominciare dalla famosa rinunione dei costruttori di auto elettriche dove Tesla non era stata invitata
        , forse i rapporti non sarebbero cosi tesi con i democratici , anzi ..
        ci sono temi come salvare il pianeta rendedolo più efficente energeticamente ,
        che dovrebbero essere trasversali , che Trump fa fatica a comprendere e imho non capirà mai ..

        • Oggi è venuto fuori che il suo acquisto di Twitter è stato finanziato anche da 2 oligarchi russi amiconi di Putin. A me come persona Musk fa davvero ribrezzo. Avevo tempo fa mezza idea di prendere tesla, ora l’idea si è azzerata.

          • non ho modo di verificare questa tua affermazione ,è possibile,anzi probabile ..
            posso solo dire , pecunia non olet
            è possibile anzi probabile,che fondi internazionali a cui hanno partecipato oligarchi russi , che fino a 2,5 anni fa erano i benvenuti in Italia ,
            abbiano quote nei fondi pensione di mezzo mondo , compresa l’Italia

            e che quello “sporco e cattivo” di Musk
            con SpaceX ha tolto un sacco di soldi al programma Sojouz Russo

            nessuno è perfetto

            p.s.
            Per caso Musk vi ha ucciso il gatto ?
            perché me me questo sarebbe gravissimo ;
            e forse sarebbe l’unico motivo valido per non comprare Tesla per il resto della mia vita
            -_-

          • Ma davvero ci sono persone che decidono di acquistare un’auto, in base al nome del proprietario dell’azienda che la produce? Mi sembra una cosa veramente assurda .

  4. il succo e’ tesla a aperto la via , ora tocca a tutti gli altri .anche se poi tesla resta indietro e’ sempre da ammirare .

  5. Al di là della notizia, notizia… diciamo al di là della foto , e’ certo che a voi , Musk e la Tesla vi sono proprio antipatici. Ho letto negli anni ,su Vaielettrico.it, più articoli negativi che positivi. Lo trovo strano, perché ,secondo me , Vaielettrico e le auto elettriche esistono proprio grazie a loro.

    • Impressione sbagliata, Carlo: abbiamo pubblicato innumerevoli articolo per raccontare che quel che ha fatto Musk con Tesla è incredibile, con modelli avanti anni luce rispetto alla concorrenza più blasonata. Ma non vediamo motivo di ignorare le notizie meno buone, cerchiamo di fare i giornalisti, non i fan-boy.

  6. Quindi voi di vaielettrico.it che reputavo persone un po’ più serie e disposte a combattere contro i no-watt, cominciate a prestarvi anche voi ai giochetti del clickbait, riportando pseudo-notizie senza nemmeno approfondirne la veridicità a meno? Tornate a postare cose serie, per favore.

  7. …mi sa che avete pubblicato un altro articolo di chissà quale ghost writer arruffone, senza averlo neanche letto prima.
    Che figura di MELMA!

  8. Magari vederlo insieme a quella bestia genocida di Netanyahu ha fatto desistere un po di persone all acquisto di una tesla.
    Per quanto mi riguarda l ho comprata 4 anni fa ma non rifarò l errore 2 volte. Macchina stupenda ma Elon è…

    • chi ci dice che quello che vediamo ufficialmente non sia solo la punta del ghiacciaio . non ufficialmente musk potrebbe aver esortato netanyahu o come cavolo si chiama alla moderazione .

  9. Mi spiace, ma è una non notizia, non contro tesla ma clickbait sì.

    Basta fare un giro su internet e si vede la che:
    – sono 64 e non centinaia
    – sono di un tesla center di Tampa Florida, che le appoggia lì perché non ci stanno nel piazzale.

    As simple as that.

      • è capitato spesso anche a me (quando in conc. gestivo logistica) di aver diversi parchi auto affollati, mal mantenuti (mancanza di personale per taglio erba quelli in prato), o bisarche indisponbili per spostare centinaia di auto tra una sede e l’altra…. (autisti in ferie, ammalati, blocchi stradali …).
        Una normale concessionaria di auto ha molte centinaia di vetture in ogni sede da gestire….

        • Cioè vuoi farmi credere che parcheggiano le auto tra l’erba alta…e che quindi son lì da poco? Io ci vedo solo un bel po’ di auto invendute se son lì, di certo non vanno via come il pane.

          • giusto per gioco:
            in una estate senza siccità, quell’erba potrebbe essere cresciuta in 60 gg

            comunque se la tagliavano prima che qualcuno la notasse erano più scaltri a livello di immagine 🙂

          • Ma di che erba parliamo? Poa pratensis per esempio cresce lentamente, bisogna approfondire e non essere troppo superficiali..

      • D’estate basta una pioggerella e nel giro di 2 settimane l’erba è già alta così, specie se prima non era rasata a zero ma era alta quei 5-10 cm. Lo fa anche a Reggio Emilia

      • Marco evidentemente non sei mai stato in Florida o un paese subtropicale per non sapere che l’erba cresce in una settimana con piogge continue e sole a 35 gradi

    • Bravo. È stato la mia prima reazione perché si vedono nettamente delle Modelle 3 Highland, recentissime in USA. Non potevo immaginare che sarebbe già abbandonate lì.

      Basta fare un giro in un Tesla center da noi e si vedono auto dappertutto.

  10. Quando un’influencer come SuperCarBlondie si fa più scrupoli di voi per valutare la situazione, vuol dire essere proprio messi male:

    Situazione chiarita 1 settimana fa. Il fatto che la produzione arriva ad ondate invece è cosa nota da mesi o anni:

    “The Tesla store in Tampa asserted to The Drive that all cars show up washed, cleaned and prepped by delivery centers.

    What’s worth clarifying is that the Highlands being sat in a field is not an indication that they’re doing poorly sales wise.

    Dealerships will often need to store unsold cars to keep them on hold.

    The choice of location is the unconventional part, hence why it garnered so much attention on Reddit.”

  11. Redazione. Sapete, vero, che il department of government efficiency non esiste ed è una cosa scherzosa che ha postato Musk su X perchè è acronimo di DOGE che è una delle cryptovalute che spinge da anni?

    Lo scrivo per chiarezza per chi legge l’articolo.

    • non a caso mesi fa Trump ha “aperto” anche all’uso delle crypto … (che tra l’altro in USA adesso sono gestibili con N.F.T. )…

  12. Certo, non vorrei essere l’acquirente di una di queste auto: abbandonate tra l’erba alta, esposte a tutti gli agenti atmosferici, potrebbero degradarsi rapidamente in molte componenti. Ma non potevano stoccarle meglio, in un luogo più idoneo?

    • Tutte le case automobilistiche parcheggiano le vetture prodotte su piazzali all’aperto , stessa cosa anche i concessionari; al massimo ci trovi un telo antigrandine a copertura

      • Appunto, gli altri produttori le mettono su piazzali all’aperto, predisposti all’uopo, non in mezzo all’erba alta dove invece sono molto più facilmente sposte a danni di vario genere

          • Ad esempio umidità, insetti, danni da strisciamento alla vernice (in passato le Tesla sono state accusate per verniciatura scadente); inoltre l’erba potrebbe insinuarsi nel sottoscocca e nei componenti ivi presenti, creando mal funzionamenti. Se ha un’auto, provi a lasciarla in un prato (non sottoposto a sfalci periodici, ovviamente) e poi mi dica come la ritrova

  13. “si è candidato al Department of Government Efficiency”
    Ma siete seri? La sapete distinguere una battuta/meme o il vostro bias anti-Musk vi hanno accecato a quel punto?

    E la storia delle auto invendute abbandonate in quel fazzoletto di prato è già stata sbugiardata, se vi foste presi la briga di controllare.

    Quando si tratta di Tesla siete diventati voi una fonte di fake-news costante… davvero triste.

  14. Ci penserà il cibertruck a risollevare le vendite di Tesla. Scherzi a parte sono curioso di vedere se quest’anno riuscirà a mantenere lo scettro di primo produttore mondiale di BEV, mi aspetto che BYD scalzi Tesla entro fine anno.

    Tesla purtroppo è indietro sulla nuova piattaforma per il SegC, si è butattata su cibertruck e lasciamo stare il risultato, mentre in Cina le varie SU7, Seal, Zeekr pezzato intorno ai 30K€ sono passate a 800V.

    Spiace per Tesla ma i cinesi innovano a velocità veramente incredibile e cacciano restyling e upgrade come non ci fosse un domani.

    • Bah sarà anche indietro ma di vendite ne ha fatte a bizzeffe. A me sembra invece che sia anche troppo avanti, visto che a proposito di ricariche quelle più veloci in Europa ce le hanno loro idem per le auto.
      Dove le sfrutti quelle ricariche da 800V se non 1000V delle ultime auto cinesi da te elencate? In Europa credo proprio non esistano proprio, ci vogliono delle strutture serie e costose, con relativi tempi per ottenere determinate autorizzazioni e certificazioni.
      A me sembra che i cinesi siano anche troppo avanti, cosa di cui personalmente sono molto contento, ma che appunto dovranno fare i conti con la realtà loro, asiatica e europea.
      Magari l’automotive elettrico potesse già essere una realtà come quella, per me al momento restano solo dei prototipi.
      Tesla ha tutto il tempo secondo me per aggiornare i suoi modelli, credo che Musk per quanto sia lui stesso un visionario, stia molto attento anche a quello che è la realtà per la maggior parte delle persone in Terra.
      Comunque a fine anno dovrebbe uscire la Model 2, e di un’invasione per il 2024 e 2025 di auto cinesi non ci sono proprio ancora delle vere avvisaglie, per via anche ovviamente dei dazi ulteriormente aumentati da parte della UE.
      Il problema maggiore semmai sono i prezzi, le dimensioni delle batterie, accontentata una fetta di persone aristocratiche, di benestanti, ci sarebbe l’altra grande fetta di essere umani che vorrebbero l’auto elettrica con una buona autonomia,ma che a questi prezzi di certo non se le possono permettere.
      Quindi si dovrà per forza di cose abbassare i prezzi di vendita, e per farlo bisognerà ridurre i costi di produzione. Fortunatamente le batterie nel giro di 2-3 anni hanno avuto già il loro dimezzamento di costo.
      Concludendo, dovranno passare almeno 2-3 anni per riuscire finalmene vedere delle auto elettriche con almeno 500km di autonomia e dei prezzi abbastanza abbordabili per i non aristocratici.

      • Tutte le hyundai e kia hanno architettura a 800v, per dire le prime che mi vengono in mente. Tesla ha un picco di carica elevato, ottimo per fare i rabbocchi, ma si sono visti nei video di Bjorn altre auto che caricano 20-80% piu velocemente di Tesla perché mantengono una tensione elevata anche ad alte percentuali di carica.
        Le auto cinesi che prova hanno spesso prestazioni scarsissime nelle ricariche, con sia picchi che curve imbarazzanti.

  15. Quelle di Musk proprio non vi piacciono chissà forse perché appoggia Trump? Quindi elettrico ma non tesla, sempre più politica in questo sito…

    • Le elezioni americane sono l’ultimissimo dei nostri pensieri. Possibile che tutte le volte c’ə una notizia negativa su Tesla dobbiate evocare complotti?

      • Vedo che è lei che parla di complotti… negativa per lei, vediamo se quelle 20 auto non saranno vendute.
        La concorrenza fa bene, almeno abbassano i prezzi i miliardari troveranno altri modi di fare profitti quello è sicuro 😂

      • Lasciando stare i complotti, non credo faccia bene a Vaielettrico diffondere non-notizie come questa per guadagnare un po’ di click… Vi seguiamo per la credibilità e attendibilità delle notizie e informazione che fate… Questi articoli minano la nostra fiducia 😉 lo dico con affetto

    • se si parla bene di Tesla allora si é fanatici
      Se si riportano notizie negative allora é propaganda anti Trump. Gli unici che ci mettono politica e complotti ovunque sono quelli come te.

      • Se non l ha ancora capito è falsa la notizia…come la maggior parte delle cose scritte nell’ articolo…vedete complotti ovunque voi

  16. La concorrenza pesa …. la mancanza di forti novità sui modelli pure …

    Anche se sono ottime vetture, sempre super aggiornate con le ultime novità SW (ma solo piccoli ritocchi estetici) l’effetto “WOW” oramai è scomparso.

    Sicuramente pesano e peseranno anche le sue esternazioni politiche (si alienerà di sicuro i DEM e gli stati con visioni più “green” tipo California .. e se vincesse Trump poi ci sarebbe una forte riduzione sugli investimenti in auto elettriche e F.E.R. … un vero boomerang per Tesla … forse compensabile da maggior supporto a Starlink e SpaceX e A.I. , robot etc).

    Comunque … ricordiamoci che anche negli U.S.A. l’economia sta rallentando parecchio (come da noi in Germania ad esempio) e ci sono ulteriori incertezze per il futuro; la FED sta mantenendo i tassi alti e diminuiscono le previsioni di tagli consistenti a settembre; forse non è un gran momento neppure da loro per cambiare auto… Aspettiamo la fine dell’anno fiscale (manca poco) e poi a settembre vedremo i consuntivi comparabili con le altre case produttrici.

    • Il supporto a Trump da parte di Musk è di un cinismo calcolatore estremo: per la prima volta ha finanziato e fornito appoggio tramite attività di lobbying, legale in USA, per cui le politiche di Trump in caso di vincita non potranno non tenere conto di Tesla e della sua forte “americanità”.
      Al contrario i Dem hanno da sempre osteggiato Tesla perché largamente finanziati dai marchi tradizionali (Ford, GM) quindi se vinceranno i Dem per Tesla le cose non possono cambiare in peggio.

    • Non è una questione di recessione, che qualche speculatore finanziario con i suoi media auspica da diverso tempo, ma di prezzi e di dimensioni.
      Quando arriveranno a dimezzare i prezzi di vendita con auto elettriche di dimensioni sotto i 4.40, mantenendo un’autonomia minima di almeno 500km, possibilmente con design decenti, allora ci sarà la grande diffusione delle auto elettriche ovunque. La tecnologia è in evoluzione, i costi delle batterie in netta diminuzione, le premesse sembrano esserci. E’ questione di tempo, ci arriveranno. Non forse nel 2025, ma forse con le auto cinesi (assemblate in Europa) probabilmente nel 2026 si.

  17. Se entro 12 mesi non le vendi, cedile a prezzo di costo produzione. Risparmi i costi di magazzino e aiuti il pianeta. Ha senso lasciarle rovinare così ?

    • Non sappiamo nulla di quelle auto, magari entro fine anno saranno probabilmente già vendute. Non credo si rovinino a star li, salvo ovviamente tempeste. Che ci possa essere stata anche forse una temporanea sovrappoduzione ci può anche stare, ma credo che Musk non avrà nessun problema nel riuscirle a vendere.
      Problema semmai, che una volta soddisfatta una certa clientela aristocratica, di benestanti, per forza di cose si dovrà ridurre se non fermare la produzione, cercando nuovi modelli d’auto elettriche con dimensioni più contenute, e con prezzi nettamente inferiori. Sempre se a Musk interessi ancora il mercato europeo e asiatico e sudamericano.

      • Uau di colpo sono diventato aristocratico e benestante!! Vado subito a prenotare un frac e cappello a cilindro!!

    • dipende: se sono incompleti e, dove lavoro abbiamo lasciato centinaia di mezzi fuori per un anno (al vento alla pioggia, al gelo, al sole) che erano incompleti in attesa del materiale di varia natura (fari, pulsanti, cablaggi, anche intere cofanature). se sono prodotti che escono con il “KO” a fine produzione non sono vendibili ma vengono rilavorati successivamente fuori linea e possono passare mesi. Se sono un “KO” non rilavorabile vanno in demolizione . Se sono preserie, prototipi, test car non sono ne immatricolabili ne vendibili e vanno in rottamazione. Possono essere stoccaggi di sovraproduzione in quel caso lavati, asciugati e lucidati anche fra 12-16 mesi vanno venduti magari alle società noleggio o a brooker che li rimettono in rete come semestrali o altro

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