Cecilia, 30 milioni di yacht con super batteria e motori elettrici

In navigazione

Pacco batterie da ben 544 kWh in un mega yacht da 162 piedi (49.56 metri) per un’autonomia di 4 ore a 5 nodi. Si chiama Cecilia ed è opera del cantiere Wider Yachts da Ancona. Il sistema elettrico è nippo-italiano: la giapponese Nidec che ha assorbito l’Ansaldo Sistemi Industriali, ex società di Finmeccanica.

Yacht in navigazione

I motori elettrici soprattutto nelle navi più grandi sono presenti da tempo visto che bisogna avere l’energia necessaria per far funzionare i servizi energivori di bordo. Più raro l’utilizzo per la propulsione su cui punta la giapponese Nidec, con base importante in Italia dove ha costituito la società Nidec Asi, come abbiamo scritto di recente (guarda).

Batterie da 544 kWh e motori da 531 kW

Qui si controlla tutto lo Yacht
Il sistema di controllo dello yacht

Il sistema di propulsione è ibrido con quattro generatori diesel che alimentano i motori elettrici che poi trasmettono potenza ai pod. Abbiamo poi gli inverter per i generatori di corrente (4 x 350kW), quelli per la propulsione principale (2 x 531kW) ed infine inverter e trasformatori per scheda di rete 230 V e 400 V.

Zero emissioni per 4 ore a 5 nodi

Zona relax
La zona relax

L’aspetto che più ci interessa di Cecilia è legato alla navigazione in modalità zero emissioni (ZEM) che secondo Nidec permette oltre 4 ore ad una velocità di 5 nodi. Significa evitare le emissioni nelle zone più frequentate dalla popolazione, nelle aree naturalistiche protette e negli spostamenti brevi. Un altro beneficio ambientale dato dalla potenza delle batterie è l’autonomia di 8 ore all’ancora ovvero zero rumori e vibrazioni. Il sistema permette l’uso di tutti i servizi a bordo senza necessità di avviare i motori. Si guadagna in silenzio, assenza di fumi di scarico ed odori.

Cecilia è World Superyacht Awards 2019

Si cura la forma fisica in navigazione
Per curare la forma fisica

Il carattere innovativo della propulsione di Cecilia, che si fregia della certificazione Platinum RINA Green Plus, ha fatto conquistare a Wider Yachts il prestigioso World Superyacht Awards 2019. Lo yacht si sviluppa su tre ponti, il piano di coperta è ampliato ulteriormente da balconi ribaltabili fuori dalla suite del proprietario e dalla palestra. A poppa, il grande garage di M / Y Cecilia 165 (ospita anche un sottomarino UBoat Worx) si trasforma in una piscina di acqua salata accanto al beach club dello yacht.

Spazi super-size per 30 milioni di euro

Accanto alla camera da letto lo studio
Lo studio/ufficio accanto alla camera da letto

Il termine giusto per descrivere gli spazi sociali è super-size. Il ponte di prua e il flybridge sono entrambi dotati di piscine idromassaggio Jacuzzi, la lounge a prua si converte in una discoteca, la  sky lounge è un camera familiare oppure si può utilizzare come ufficio/studio. Nel ponte inferiore si scoprono quattro grandi cabine ospiti, due VIP e due doppie. La suite dell’armatore, sul ponte principale, vanta un ampio bagno rifinito in marmo. Può accogliere 10/12 ospiti in 5/6 cabine e gli 11 membri di equipaggio in 5 cabine più quella del capitano. Quanto costa? 30 milioni di euro.

LEGGI ANCHE: Sailing Yacht la barca a vela più grande del mondo

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