Alstom e SNCF Voyageurs hanno presentato a Clermont-Ferrand il primo Treno Regionale (TER) a batteria. Verrà utilizzato sulle linee non elettrificate di cinque Regioni francesi, oggi servite da locomotori diesel.
I cinque convogli sono oggi a trazione dual-mode elettrico-diesel. Saranno sottoposti a modifiche per sostituire i motori diesel con batterie, in modo da diventare 100% elettrici. Il primo convoglio a batteria affidato dalla Regione Nouvelle-Aquitaine ha lasciato il sito Alstom di Crespin durante l’estate e ha appena iniziato le sue prove tecniche.
«La soluzione a batteria completa la nostra gamma di soluzioni rilevanti, insieme all‘idrogeno e all‘ibridazione, per ridurre le emissioni di gas serra legate alla mobilità» ha dichiarato Jean-Baptiste Eyméoud, Presidente di Alstom France.
Sono ibridi diesel riconvertiti. In servizio da fine 2024
Questa prima commessa, avviata nel 2021, riguarda convogli già in servizio da quasi 20 anni sulle reti ferroviarie delle regioni partner. Ora, dotati di un nuovo sistema di trazione più pulito ed ecologico, saranno rimessi in servizio commerciale per circolare su linee elettrificate e non elettrificate per altri 20 anni.
Una prima fase di sviluppo di tipo statico e dinamico fino a 60 km/h si è svolta durante l’estate 2023 presso il sito Alstom di Crespin. E’ servita a verificare il funzionamento del treno e testare la modalità di trazione a batteria. Le prime prove hanno dimostrato che il sistema di carica e scarica delle batterie funziona correttamente.
Le prove stanno ora proseguendo presso il Centre d’essais ferroviaires di Bar le-Duc, con test di convalida e certificazione fino a 160 km/h. Verranno testate le nuove modalità di trazione del treno, per convalidare i vari modelli di simulazione del percorso in condizioni operative, identiche a quelle del servizio commerciale.
La fase finale dei test sulla rete ferroviaria nazionale francese (RFN) è prevista per dicembre 2023 e gennaio 2024. Questi test dovrebbero dimostrare la compatibilità del treno con l’infrastruttura francese esistente.
Per i 5 treni a batteria investiti 40 milioni di euro
Consentiranno a SNCF Voyageurs di finalizzare il dossier di ammissione da presentare
all’Etablissement Public de Sécurité Ferroviaire (EPSF), al fine di ottenere le autorizzazioni
necessarie per il servizio commerciale.
L’obiettivo è che questo nuovo treno regionale cosiddetto “a batterie AGC” possa entrare in servizio commerciale a partire dal dicembre 2024 nelle Regioni partner, durante un periodo iniziale di sperimentazione, che consentirà di diffondere la tecnologia su scala più ampia.
Il budget complessivo del progetto, compresa la fase di pre-produzione di cinque convogli, è di 40,2 milioni di euro, cofinanziati dalle Regioni partner con 5,7
milioni di euro ciascuna, Alstom con 5,5 milioni di euro e SNCF con 6 milioni di euro.
Buongiorno a tutti
come assiduo lettore di Vailettrico (posseggo una Tesla M3), ad integrazione di quanto riportato vorrei segnalare che il primo vero treno “full battery-powered” cioè con alimentazione a batteria 100% – e non ibrido – è stato commissionato dalle Ferrovie Appulo Lucane per la tratta Altamura-Matera ed è attualmente in progettazione presso la nostra azienda STADLER (in Svizzera) da parte del sottoscritto, in qualità di Technical Proect Manager, e del suo team. Si veda apunto il website di FAL: https://ferrovieappulolucane.it/rassegna-stampa/treen-rassegna-stampa-presentazione-treno-a-batteria/
Il veicolo è stato presentato il 4 ottobre scorso all’EXPO Ferroviaria di Milano alla presenza del ministro Matteo Salvini (vedi video https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/video/primo-piano/1432174/milano-salvini-alla-presentazione-del-treno-a-batteria-che-percorrera-la-tratta-altamura-matera.html)
Alstom non ha ancora fornito treni full-battery, mentre noi di STADLER siamo all’avanguardia e siamo già fornitori delle Deutsche Bahn dove i treni a batteria sono in servizio nella regione dello Schleswig-Holstein, vicino Kiel nel nord della Germania (vedi https://www.youtube.com/watch?v=_MQfsOPfelQ).
Interessantissimo, grazie mille Marco!
Potrebbe scrivere un articolo dedicato per questo sito…
Luca, così mi rubi il mestiere.
Monta un Rolls 120 kWh effettivi, non dichiarazioni fallaci, possono montarne molti di piu’, ma il test di servizio si fa cosi’.
?????
Può andare in Russia a recuperare 4000 pile atomiche abbandonate per generare 3nergie .
In Giappone ci sono diversi treni ibridi in servizio sulle tratte su cui prima transitavano appunto treni diesel.
Nei tratti elettrificati si ricaricano, nelle tratte non elettrificate usano la batteria.
Hanno anche il regen in discesa.
La tecnologia è ormai stra collaudata. 🙂
Dopo aver fatto flop sui treni a idrogeno ,forse adesso Alsthom prende la decisione giusta .
Magari al posto di fare la Brescia Edolo a Idrogeno si potrebbe prendere batterie . Sempre che Salvini sia convinto….
Se qualcuno verrà incidentalmente investito sarà colpa delle batterie….
MI associo
Salvini punta a un mini-reattore nucleare a bordo di ogni treno, a partire dal duemilamai.