CASI-NO Incentivi Statali: BYD protesta prendendo in giro il governo e lancia i suoi bonus, fino a 10 mila euro. Dopo gli automobilisti, ora sono i costruttori a ribellarsi al meccanismo dei nuovi aiuti statali per chi acquista un’elettrica. Dopo la Ford ((qui l’articolo), ecco il marchio cinese più aggressivo, con un’iniziativa clamorosa.
CASI-NO Incentivi Statali: dal marchio cinese sconti fino a 10 mila euro

BYD annuncia l’avvio dell’iniziativa “CASI-NO Incentivi Statali, programma nato” con l’obiettivo di semplificare ed accelerare il processo di sostituzione dei veicoli più inquinanti, favorendo la diffusione di auto a zero o basse emissioni”. L’iniziativa prevede, in caso di rottamazione di un veicolo omologato fino a Euro 5, il riconoscimento del bonus economico BYD che arriva fino a 10.000 euro sull’acquisto di un nuovo modello, sia nelle versioni elettriche sia nella tecnologia ibrida plug-in DM-i. “Con questo programma, BYD offre una risposta concreta a chi vuole passare a una mobilità più sostenibile, senza doversi scontrare con la complessità dei tradizionali incentivi pubblici né con limitazioni legate al reddito o all’area di residenza. L’obiettivo è chiaro: semplificare la scelta di una nuova vettura e rendere l’accesso al bonus immediato e senza ostacoli”. Vedremo se il governo replicherà a una presa di posizione così forte, canzonatoria già dal titolo.
Altavilla aveva definito i nouvi bonus “una boiata pazzesca”

Del resto già a fine maggio Alfredo Altavilla, che di fatto è il n.1 di BYD per l’Europa, aveva definito i bonus statali in arrivo “una boiata pazzesca“. Il sistema di incentivi BYD viene invece definito “trasparente, aperto a tutti e privo di burocrazia superflua: basta poco per ottenerlo, in modo semplice e rapido. La rottamazione diventa così un’opportunità concreta di risparmio, senza prenotazioni obbligatorie, senza il rischio di fondi esauriti. Senza esclusioni dovute a requisiti restrittivi e senza ulteriori processi approvativi da parte di enti terzi“. L’obbiettivo dichiarato è di raggiungere l’intera popolazione, non solo chi vive nei centri urbani con almeno 50 mila abitanti come previsto dal goerno. L’iniziativa, valida fino al 30 settembre, si rivolge a clienti privati e imprese individuali che intendano sostituire la propria auto con un modello BYD. Ed è l’ennesima conferma dell’aggressività del marchio cinese, anche sul mercato italiano.
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E ancora nessuno che gli è venuto in mente che per parlare di una Byd di grosse dimensioni si potrebbe legittimamente tirare in ballo il concetto di “Bydone”
Ahahahahah bydone me lo segno, mi hai fatto ridere tanto!
Posso solo confermare, ho una ATTO 3 come vettura sostitutiva (che ho soprannominato COATTO) ed è una delusione sotto tutti i punti di vista.
quindi rottamando una euro 4 quanto costerebbe in meno rispetto al listino una surf con l’incentivo?
Stellantis se ci sei batti un colpo
Non ho ben capito, abbassano il prezzo di 10000 euro a fronte di una rottamazione. Alla faccia dei prezzi gonfiati
spesso non mi piacciono i metodi dei “pubblicitari”, ma questi li trovo simpatici, usare umorismo e una risata per presentare l’iniziativa BYD