Le Cascate del Niagara offrono una vetrina mondiale alla nautica elettrica. Merito dell’operatore turistico Maid of the Mist che ha ordinato due battelli elettrici da ABB per le escursioni
Sono quasi 1,6 milioni i visitatori che ogni anno scelgono di ammirare le Cascate del Niagara. Un esercito di cittadini che dal prossimo anno potranno sperimentare la navigazione in barca elettrica. Un ottimo palcoscenico per la propulsione a emissioni zero.
Un sistema elettrico firmato da ABB
La scelta è stata presa dell’operatore turistico statunitense Maid of the Mist che si è affidato ad ABB per la conversione energetica delle escursioni naturalistiche. L’apporto del gigante elettrico però non si limita al sistema di propulsione, comprende anche la potentissima tecnologia che permette la ricarica veloce dei traghetti. L’obiettivo è di vendere vacanze dove “gli ospiti possono gustare la visita alle Cascate del Niagara senza il disturbo dei rumori del motore – esaltano questi benefici nel comunicato stampa aziendale – senza le vibrazioni e le emissioni gas di scarico tipiche del motore diesel”.
Batterie con capacità da 316 kWh

Ciascuna imbarcazione sarà alimentata da un paio di pacchi batteria con una capacità totale di 316 kWh suddivisa equamente tra i due scafi del catamarano. Non è un dettaglio marginale perché navigare con due sistemi di alimentazione completamente indipendenti aumenta efficienza, efficacia e pure sicurezza della navigazione.
Oltre la promozione della navigazione elettrica è molto interessante la sperimentazione del sistema di ricarica. I catamarani, infatti, caricheranno le batterie ad ogni fermata ovvero mentre i passeggeri sbarcano e salgono a bordo. Ed è straordinaria la potenza annunciata: “la ricarica da terra impiega solo sette minuti, consentendo alle batterie di alimentare i motori elettrici di propulsione con una potenza totale di 400 kW (563 CV)”. Immaginiamo l’utilizzo di questo sistema in città come Venezia dove vi è un intenso traffico di vaporetti super inquinanti. ABB fornirà anche il sistema che permette l’impostazione della potenza e la gestione dell’energia, si chiama PEMS, e ottimizzerà il consumo energetico a bordo.
L’energia sarà prodotta in loco
Oltre la mancanza di immissioni significative durante la navigazione anche l’energia sarà prodotta in modo pulito ovvero usando quella idroelettrica. Ben presente in loco visto che questa fonte rappresenta il 7% della produzione totale di elettricità su scala nazionale. Insomma il ciclo di energia per il funzionamento delle nuove navi Maid of the Mist sarà quasi completamente privo di emissioni.
“Siamo entusiasti di aggiungere traghetti all-electric alla nostra flotta“, ha affermato Christopher M. Glynn, presidente di Maid of the Mist Corp. “Abbiamo scelto ABB per la loro esperienza senza precedenti nell’integrazione di sistemi marittimi, nonché tecnologie efficienti e innovative per il trasporto sostenibile“. In altri termini non bastano i motori, non bastano le barche, serve un sistema integrato.
Peter Terwiesch di ABB: nautica elettrica è realtà
Interessanti le parole di Peter Terwiesch, presidente del settore Automazione industriale di ABB: “Ridurre le emissioni a Niagara Falls non è importante solo per le ricadute ambientali, ma si dimostra che le tecnologie che consentono una mobilità sostenibile oggi sono già disponibili”. Niente scuse.
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