Caro Brugola, ecco perché vince l’auto elettrica e l’industria dei motori a scoppio morirà. Dopo la controversa presa di posizione del patron delle viti (oltre 100 mila visualizzazioni), un intervento di parere opposto, scritto dall’ing. De Marco.
di Massimo De Marco*
“Trovo notevole contraddizione fra le sue affermazioni circa il fallimento della transizione all’auto elettrica e quelle sulla nascita della vostra azienda e l’invenzione che l’ha fatta crescere“.
Caro Brugola, le auto tradizionali sono più complesse e onerose
“Come proprietario di un’auto ibrida, una ibrida plug-in ed una totalmente elettrica ho potuto apprezzare i vantaggi di quest’ultima. In particolare il “Total Cost of Ownership“, nettamente a vantaggio dell’auto elettrica. Le auto ibride possono aver senso in un periodo di transizione (necessariamente breve), ma sono più complesse ed onerose di un’auto con una motorizzazione singola. Con più elementi costruttivi, maggior rischio di difettosità e costi di manutenzione. L’auto elettrica presenta anche il notevole vantaggio di RIDURRE I CONSUMI. Non solo per quanto riguarda il “carburante”, data la notevole efficienza del motore elettrico rispetto a quello a combustione interna. Ma, ad esempio, “non consuma i freni“, in quanto l’energia necessaria alla decelerazione e fermata del veicolo, viene in gran parte recuperata ri-caricando la batteria“.

Viviamo l’epoca dell’efficentamento Anche nelle case
“Ecco quindi che oltre alla morte dell’industria dei motori a scoppio, anche quella dei freni subirà notevole ridimensionamento. Viviamo in tempi nei quali l’autonomia energetica, l’efficientamento devono essere prioritari per la sicurezza nazionale Ed ecco che i sistemi di riscaldamento nelle nostre case non potranno più essere realizzati bruciando un combustibile. Con efficienze che vanno dal 70% di una caldaia tradizionale al 100% di una caldaia a condensazione. Invece dovremo utilizzare pompe di calore, che hanno efficienze di circa il 300%. Ecco quindi che assisteremo alla morte dell’industria della combustione. Sui motori elettrici stessi v’è una notevole ricerca per aumentarne l’efficienza e ridurre i costi. Evitando l’utilizzo di costosi materiali come le terre rare per i magneti permanenti. Come la ricerca elettrochimica sulle batterie porterà ad abolire l’utilizzo del cobalto ed altri ingredienti costosi, rari e provenienti da nazioni governate da dittatori schiavisti“.
Caro Brugola, chi si ferma è perduto
“Mediante l’utilizzo di sofisticati e potenti microprocessori, ora resi economici dal progresso dell’industria dei semiconduttori e con la stesura di complessi programmi di calcolo matematico, motori di economica costruzione possono raggiungere prestazioni ed efficienza elevate a tutti i regimi. Potrei farle numerosi esempi: dalla schiavitù abolita e poi sostituita da macchine automatiche, la morte di Nokia e l’ascesa di Apple (e poi tutti gli altri)… e naturalmente l’ascesa di Tesla (e poi tutti gli altri). E l’Italia? Non volendo essere volgare evito ogni commento su chi ha posseduto (in regime di monopolio interno) e gestito l’industria automobilistica italiana. Io quelli non li definisco nemmeno imprenditori ! Quanti anni ci metterà l’auto elettrica a soppiantare quella a combustione interna? 40 anni come la sua vite? Io credo molto, molto meno ! Come dice il proverbio: “chi si ferma è perduto“. *Corporate Applications Engineer Fiber Optic Business Unit Maxim Integrated Products
A me sembra abbastanza evidente che c’è un conflitto d’interesse nelle esternazioni di Brugola: l’auto elettrica è molto meno complessa, meno componenti, quindi servono molte meno… viti! E con questo ho detto tutto 😉
L’ing. De Marco è totalmente ignorante! Se solo sapesse o si chiedesse come viene prodotta l’elettricità per alimentare “le nuove tecnologie” che lui tanto propaganda.
Solo gli ignoranti (e i fessi) possono credere che le fonti rinnovabili (eolico e solare) possano sopperire a tutto il fabbisogno energetico di una nazione!
Per produrre tutta questa elettricità ci sarà bisogno di ben altro!
Quindi….. O lo si produce con il nucleare (che nessuno vuole) oppure…… Con le centrali TERMOELETTRICHE!
Dove ci sono enormi caldaie che bruciano tonnellate e tonnellate di combustibile! Con tutto ciò che ne consegue.
Con buona pace dell’ecologia e degli ecologisti!
Poche cose infastidiscono quanto l’arroganza dell’ignorante supponente.
L’ignorante supponente, in quanto tale, non sa di esserlo. E’ un limite cognitivo invalicabile.
Purtroppo ci si deve convivere, non è eticamente accettabile impedirgli di esprimersi.
Pero è eticamente tollerabile compatirli senza sentirsi in colpa.
No, Anonimo, non mi riferivo a lei, è un commento generalizzato rivolto solo a chi è in grado di capire, con tutto ciò che ne consegue.
L’incipit è interessante, ma anche il prosieguo è notevole. ☝️😉
Col letame crescono fiori meravigliosi..
Si fa anche dell’ottimo biogas.
Arroganza pari all’ignoranza. Complimenti
Si può fare un contratto di fornitura di energia elettrica 100% rinnovabile, vero che è potrebbe essere interpretato come un trucco perché poi alla fine una parte dell’energia va generata comunque il fossile, però si va ad incrementare il prezzo dell’energia rinnovabile alla borsa dell’energia elettrica e quindi si va ad incentivare indirettamente l’installazione di nuovi generatori rinnovabili.
Poi se non si è convinti delle forniture 100% rinnovabili sulla carta, si può sempre installare l’impianto fotovoltaico con il quale ricaricare l’auto elettrica ed il consumo dell’abitazione e riscaldamento con pompe di calore affrancandosi per sempre dal fossile.
C’è anche un altro problema, se continuiamo così con il fossile senza fare nulla subito, oltre ai danni da effetto serra, rischiamo che che le guerre tra le nazioni fatte per la spartizione del marcato del fossile continuino causando danni economici all’economia mondiale molto elevati, ecco questi danni economici da Guerre tra oligarchi non vengono mai conteggiati nel bilancio degli effetti positivi della mobilità elettrica.
sai tutto. Perchè hai atteso tanto per darci la luce ?
Lei sta insultando un altro lettore, che per di più, a differenza sua, si firma con nome e cognome. Questo è contro le regole di questo sito.
Risposta ad Antonio 28 Maggio 2022 at 15:28
Le rispondo qui perchè il suo commento merita ben di più che rimanere annegato sotto al pessimo commento di Edmondo.
“l’energia elettrica viene attualmente prodotta tramite fonti fossili”: prenda una qualsiasi bolletta della luce e legga quale è il mix energetico italiano. Vede che non è vero? Se tutto il parco macchine fosse elettrico, ogni singolo miglioramento del mix energetico verso rinnovabili sarebbe IMMEDIATAMENTE fruibile da tutti. Cosa che per le termiche non può avvenire. Già questo sarebbe sufficiente, a mio parere.
“il vero protagonista del problema è che non abbiamo ancora i mezzi per poter avere energia elettrica indipendente e senza limiti a inquinamento ambientale zero. Il nocciolo è qui.” esatto, Antonio, ha scritto bene: ANCORA. Vedi risposta precedente. Il miglioramento è continuo e ne beneficiano istantaneamente tutti, senza cambiare nulla. Di nuovo, già questo sarebbe sufficiente.
“è meglio aspettare tempi più maturi senza fare errori che potrebbero pregiudicare il successo di qualcosa che avendo più pazienza sarebbe anche efficace e efficente.”: temo che il tempo sia già scaduto. Se non si rallenta fino a fermarsi, il clima cambierà. Lo dice soltanto il 97% degli scienziati mondiali. Può essere che abbiano torto e abbia ragione il restante 3%, ma data la sproporzione, non mi pare il caso di rischiare, dato che non abbiamo 3 vite come nei videogiochi.
“Chi compra Tesla non ha problemi economici. Chi va a lavorare con la Panda a GPL non può venire escluso dalla sua autonomia indipendente di poter viaggiare dignitosamente”: sacrosanto. Non ho una soluzione per questo, Vaielettrico lo scrive di continuo, sicuramente i prezzi scenderanno per le note ragioni, ma non so se sarà sufficiente. Per questo sarebbe importante che chi può passare all’elettrico oggi, lo faccia subito, in modo da agevolare chi dovrà farlo per ultimo (per necessità economica o per tipologia di uso – lunghissime percorrenze quotidiane).
“Non è giusto che il controllo lo debba avere un ente superiore. L’elettronica permette questo meccanismo”: verissimo, ma è un tema estremamente complesso, difficilmente liquidabile in poche parole: meriterebbe una trattazione singola. Diciamo che fino ad ora Tesla è intervenuta da remoto a favore dei suoi utenti (aumentando la capacità della batteria in caso di catastrofi, facendo diventare le ricariche gratuite in Ucraina o qualsiasi altro luogo in cui ci fosse stato un disastro, rintracciando per conto del cliente il veicolo rubato etc.) ma come sempre non si sa quale uso si potrebbe fare in caso di, esempio, dittatura. Vero è che commercialmente sarebbe un autentico suicidio. E vero è anche che tutti noi abbiamo già affidato la nostra libertà al computer da cui stiamo scrivendo, che sa tutto di noi. Come ho anticipato, il tema è delicato e complesso, diciamo che il suo timore non è affatto infondato ed è assolutamente legittimo.
De Marco, a parte il fatto che Nokia soprattutto nell’impiantistica è tuttora un’azienda leader, Brugola ha ragione. Lei, Todeschini e quell’altro di cui non ricordo il nome avete torto. Fatevene una ragione.
E’ una epitome o un epitaffio? Mi è sfuggita la sua argomentazione da “Ciao Belli” (“quell’altro di cui non ricordo il nome”).
Se lo dice lei (ma lei chi??) siamo tutti più sereni ahahjahahahahaha
Mi può dire un mercato in cui Nokia è leader? Perché mi viene da ridere.
Nokia aveva vari settori, ma non è più leader in nessuno. Non confondiamo le dichiarazioni delle aziende con i veri numeri. Per ogni settore esiste un solo leader, al massimo due se si dividono quasi alla pari il mercato, non 20 come vorrebbero le aziende che si definiscono tali… Ovviamente il vero mercato di riferimento per nokia era quello dei cellulari in cui aveva quota di mercato da elezioni bulgare, e che ha buttato al vento con la.scelta scellerata di non credere negli schermi touch e soprattutto in Android.
Questa è la storia, il resto sono chiacchiere.
L’unica cosa saggia quella di non voler usare android, l’ennesimo sistema che non fa nulla, facendo credere di poter fare tutto 🤦🤦
Buongiorno
Non voglio addentrarmi nelle polemiche auto elettriche sì o no. Avendo in famiglia tutte le tipologie (ibrida, plug-in ed elettrica, ed in passato pure una che ci voleva un amico petroliere, come la mia VW Touareg 2.5 TDI Tiptronic 2/2004) ho già inviato, e VaiElettrico pubblicato, precise rilevazioni circa i vantaggi economici della VW e-Up 2/2020 rispetto alla Toyota Yaris Hybrid 12/2016.
Invece, con lo stesso criterio con cui prendo le mie decisioni in ambito finanziario / familiare, cerco sempre di avere uno sguardo in avanti e privilegio ciò che è logico e razionale. Seguendo questo semplice criterio, lasciando da parte il tifo per una parte o l’altra, è piuttosto ovvio che se per percorrere la stessa strada ho una soluzione che impiega molta meno energia, questa è chiaramente vincente. Se poi uniamo il fatto che il progresso nel settore elettrico ed in particolare elettronico prosegue a ritmi da cardiopalma (basti citare la, ancora valida oggi, Legge di Moore, Gordon Moore fondatore di Intel, che stabilisce che ogni circa 18 mesi le prestazioni di un microprocessore raddoppiano) sembrerebbe più che logico che il futuro della mobilità elettrica sia luminoso. Certo, ci saranno settori industriali che moriranno ed altri che prospereranno e, se io fossi a capo di una nazione, mi preoccuperei di rendere la mia Patria competitiva ed all’avanguardia senza guardare in faccia a lobby, potentati, partiti politici e tutti quelli il cui scopo è difendere il proprio orticello. Ho appena installato un Piano di Cottura ad Induzione in sostituzione del “vecchio” a Gas Metano. Ho fatto precise misure del consumo di Gas Metano e di Elettricità per portare ad ebollizione 1 litro di acqua fredda (stessa pentola e coperchio e stessa temperatura di partenza). Con il Gas Metano ho consumato 0,023 metri cubi pari a circa 0,223 kWh e ci ho messo 8 minuti, con il Piano ad Induzione (impostato a 1,8 kW) ho consumato 0,12 kWh e ci ho messo 4 minuti. Lascio a voi fare il calcolo economico in funzione dei vostri contratti in essere e in rinnovo (AAARRRGGHHH) di Elettricità e Gas. Io ci guadagno (oltre a consumare metà energia per il bene della mia Patria). Buona giornata. Massimo De Marco
Di ciò che dice e pensa il sig brugola, a me interessa poco ed anche nulla! Io ho le mie idee, resto delle mie idee e me li tengo per me! Lui avrà le sue di idee e che se li tenesse per se!
Io penso spesso a tutte le idiozie che ho sentito nel corso della mia vita! Molti usano la bocca senza accendere il cervello e spesso hanno la testa per riferimento del busto!
Ho avuto auto a benzina, diesel, GPL, metano ecc. Mi manca l’auto con propulsione a vapore o esotermico e quella con l’elemento 115 (quest’ultimo è solo teorico, pare che piega o varia la forza gravitazionale).
Ebbene, ogni volta, più di qualcuno ha avuto a che ridire sulla mia decisione d’acquisto! E perché hai acquistato un diesel, e perché hai acquistato un auto a GPL a che ti serve il cellulare, e perché hai buttato soldi per l’acquisto di un computer ecc ecc ecc ecc! Anche recentemente, sull’acquisto della EV, stesso discorso. E le batterie, e prendi la corrente quando piove, e la bolletta, e fa pochi chilometri, e ti sorpassano anche le lumache, ecc ecc ecc. Come se avessi chiesto dei soldi in prestito per l’acquisto! Ma la gente, una paccata di fatti suoi no, vero? Io con la mia piccola EV viaggio gratis, la carico con il sole, mi fa le stesse cose della termica, del resto, che gli frega agli altri?
Dicono che la EV non inquini, ma non sarò certo io a salvare il mondo! Perché se io non inquino, ci pensano le le bombe russe ed Ucraine a controbilanciare la distruzione del pianeta! O ci pensano gli incendi boschivi e chi li appicca ad inquinare. Non sarò certo io a salvare il mondo. Io l’ho acquistata perché risparmio, produco la mia energia elettrica dal sole (quindi gratis) la metto in auto e giro gratis! Quel giorno che faranno i pannelli che estraggono gasolio dalla luce solare, rimetto in moto il diesel. Qualcuno sa se sono in vendita pannelli foto diesel o fotobenzia?
Che ti sorpassano anche le chiocciole,dovrai fartene una ragione…. altrimenti con clima a palla e velocità elevata,torni a casa in pullman….su questo non ci piove !!!
Purtroppo invece piove copiosamente (con abbondante crescita di muffe e complessi micotici psicotropi) quando parliamo di diffusione di analfabetismo funzionale, debolezza critica, bias cognitivi e predisposizione alla manipolazione infodemica, aumento della incapacità epistemica e generale ignoranza.
La cura esiste ma richiede più di una generazione, l’unica cosa che possiamo attuare è la sandbox informativa e una cura di Pazientin in gocce intradermiche.
/// efficienze che vanno dal 70% di una caldaia tradizionale al 100% di una caldaia a condensazione. Invece dovremo utilizzare pompe di calore, che hanno efficienze di circa il 300% \\\ Immagino che le percentuali indichino i valori relativi.. ma relativi a cosa ?
Energia restituita rispetto a energia consumata.
Si, le pompe di calore a fronte di 1 Watt assorbito ne restituiscono di più (fino a 5 in condizioni ottimali) perché la differenza è gentilmente offerta dall’aria che riscalda lo scambiatore di calore. La mia ha un COP di 5.1 massimo.
Mi indica, gentilmente, un testo che riporta questa sua affermazione? Grazie.
Wikipedia?
Per non essere banale:
https://web.archive.org/web/20160629230030/http://www.daikin.it/assistenza-informazioni/faq/informazioni-generali/faq11.jsp
Sul sito Daikin può trovare tutte le schede tecniche che vuole con dichiarato COP e SCOP
Il COP da me indicato è quello cerificato CRITER.
Il link sopra presenta un caso ipotetico, ho trovato una pagina piú “ufficiale” con la relazione fra indice Seer/Scoop e classe energetica del dispositivo https://www.efficienzaenergetica.enea.it/servizi-per/cittadini/interventi-di-efficienza-e-risparmio-energetico-nelle-abitazioni/etichetta-energetica/etichetta-energetica-apparecchi/l-etichetta-energetica-per-i-climatizzatori-dell-aria.html
Grazie Luigi, ho preso una delle prime cose che ho trovato dal telefono.
da articoli tecnici, i contro della pompa di calore:
con le basse temperature ambientali lavora male, e con le bassissime non va proprio. Ha quindi dei limiti operativi che SONO 6 GRADI……a quelle temperature ZERO RECUPERO.
La mia dichiara 80% di rendimento a -10, 60% a -15 e 40% a -20.
Io l’ho usata senza problemi a -10, le rarissime volte in cui si è raggiunta quella temperatura (città, Emilia) in inverno.
Per chi le installa in climi freddi, esistono accorgimenti per mitigare il problema e modelli appositi (defrost aggiuntivo).
Si parla in generale di condizioni normali: anche i frigoriferi destinati all’Europa sono diversi da quelli destinati all’Arabia Saudita.
Leggo di questo Piero che dice che le pompe di calore non funzionano con le basse temperature… Beh, complimenti per essere rimasto negli anni 80/90, per caso va in giro ancora vestito da paninaro? Perché solo quello può spiegare la sua affermazione.
Lavoro in questo settore da oltre 20 anni e la rivoluzione tecnologica dal 2010 in avanti altri prodotti possono solo sognarla.
Attualmente le PdC lavorano almeno fino a -20 alcune fino a -25°C di aria esterna. La loro potenza diminuisce a causa della minore energia disponibile ed alla necessità di sbrinamento… Ma la diminuzione è di circa il 10% rispetto al dato di targa a +7°C esterni per i prodotti migliori.
Quelli pessimi anche il 25%, ma per fortuna la certificazione Eurovent ed i dati di efficienza sono pubblici…
Odio leggere le boiate di persone che si inventano i dati.
Ancora non vi arrendete a celebrare questi ferri da stiro con le ruote.
Siete commoventi nel descrivere l’accozzaglia di menzogne per promuovere quella porcheria di veicoli pericolosissimi che son gli elettrici. La fregnaccia più grande ad esempio, è quella delle batterie garantite 8 anni… Fa già ridere così, senza considerare il peso, la scarsa autonomia (è inutile vi arrampichiate sugli specchi cosparsi di acqua saponata, usando ventose di vetro zigrinato) e tutti i disagi e pericoli che comporta avere sotto il sedere una batteria.
Ma secondo voi, perché i pompieri, in un incendio di una vettura endotermica, prima del serbatoio pensano a disattivare quell’innocua batteria da 45 o 60 ampere? Lo faranno per giocare? O perché sanno essere più pericolosa quella che la bombola del gas? E voi continuate ad elogiare queste bombe viaggianti…
Con le mie inquinantissime endotermiche, sorpasso tutti i giorni numerose Tesla, impegnate a procedere a 70/80 km/h, a causa della scarsa autonomia. Fanno ridere i teslari, avvolti nel loro silenzio e tutti perennemente concentrati al consumo e alla ricerca di mezz’ora di ricarica per fare cento chilometri. Chissà chi vi paga per convincere la gente che l’elettricità cresca sugli alberi. Vaielettrico? Direi vai, vai, vai, evvaiiii, va va va f…
Insulti e vaffa: questo è il livello, che si commenta da solo
Sarebbe da cancellare…
Si passa al 6° mondo con questi contributi ahahahahahahha
Mezz’ora di ricarica per 100 km
Lo incornicio. Il resto è incommentabile
(In 30 minuti si ricarica il 77% della batteria. Ma è richiesta capacità cognitiva: Tesla non è per tutti)
Non voglio imbattermi in dibattiti non producenti. Voglio solo esprimere liberamente il mio punto di vista personale senza essere giudicato da nessuno e senza risposte pregiudistiche. Io amo il motore termico. Ma sono anche disponibile al progresso. Sinceramente non vedo questo progresso nel voler aderire completamente all’elettrico. Innanzitutto perché l’energia elettrica viene attualmente prodotta tramite fonti fossili. Quindi tradotto se venisse interrotta la trafila che è finalizzata alla produzione di elettricità rimarremo tutti fermi. Più di un problema se sia giusto o sbagliato passare attraverso autovetture ibride, il vero protagonista del problema è che non abbiamo ancora i mezzi per poter avere energia elettrica indipendente e senza limiti a inquinamento ambientale zero. Il nocciolo è qui. Poi da amante del motore a scoppio rinuncerei ad esso se questo serve a avere un ambiente più pulito e aria respirabile. Ma se per portare avanti un idea giusta ma nel momento sbagliato devo rischiare un fallimento su tutti i fronti, forse è meglio aspettare tempi più maturi senza fare errori che potrebbero pregiudicare il successo di qualcosa che avendo più pazienza sarebbe anche efficace e efficente. Che ben venga il futuro. Che ben vengano le tecnologie. Ma occorre costruire prima le fondamenta. Inoltre gli stati dovrebbero arrivare a abbassare i costi dell’acquisto di un’automobile elettrica provvedendo a pagare la plusvalenza superiore al costo diciamo popolare. Chi compra Tesla non ha problemi economici. Chi va a lavorare con la Panda a GPL non può venire escluso dalla sua autonomia indipendente di poter viaggiare dignitosamente a causa di costi elevatissimi e perché il costo della vita è superiore a quello che guadagna onestamente. Il veicolo elettrico dev’essere a portata di tutte le tasche. Altrimenti diventa l’effige unica di chi può permetterselo e viaggia solo lui perché gli altri sono poveri. Questa transizione inoltre deve essere in grado di eliminare ad esempio il bollo e diminuire l’assicurazione. Poi sarebbe lecito non limitare dall’alto la libertà di interazione col proprio veicolo. Non è giusto che il controllo lo debba avere un ente superiore. L’elettronica permette questo meccanismo. Ma non se ne deve abusare come non è successo mai col motore termico. Il libero arbitrio e senso civico deve auto autorizzare il proprio io e la propria coscienza ad avere consapevolezza e senso di responsabilità autonoma e non prestabilita da un computer che comanda le dinamiche di guida, velocità e altro da remoto. Questo è un alterazione di ciò che significa libertà di movimento espressione e scelta.
La differenza di efficienza fra un auto a combustione ed una ev è talmente grande (con la mia arrivo senza troppe difficoltà all’equivalente di 80 km/l di gasolio… stando attenti anche a 100) che anche usando gasolio per produrre la corrente il bilancio è comunque positivo. Questo perchè le centrali sono molto più efficienti delle auto.
mi spiega matematicamente come arriva a questi dati?
Piero, le spiego come ci arrivo io.
La mia Model 3 consuma mediamente 135 Wh/km (media degli ultimi 15000 km e 11 mesi, includono quindi anche i mesi invernali dove si dice che il consumo schizzi alle stelle), per cui preso il mio costo energia al kW (0,2€ al kW e prima che mi dica che è poco le dico che il contratto è stato rinnovato il 1° di marzo di quest’anno, Edison Energia, prima lo pagavo 0,095€) significa che con 1€ posso avere 5kW e con 5kW faccio 37 km. Ora la domanda è: quanto faccio in km con un diesel e 1€? Dato il costo del gasolio di maggio pari a 1,82 (dati MISE) e assumendo una media di 20 km/lt (i miei 15.000 km sono prevalentemente urbani), significa che con 1€ di gasolio percorro 20/1.82=10,99 km. Il rapporto tra 37 e 10.99 è pari a 3.37, cioè con 1€ in elettrico percorro 3.37 volte più chilometri che con il gasolio (con i miei parametri, ovviamente).
Quindi, se a gasolio faccio 20 km con un litro, con la stessa spesa in elettrico farò 20 x 3.37 = 67,4 km ed ecco l’equivalenza.
Tenga presente che in extraurbano le cose cambiano: per esempio per recarmi nella mia casa di montagna a 600 mt/slm e ritorno, complessivamente 130 km, il consumo medio è di 90 Wh/km. E con quel consumo con 1€ ci faccio 55 km, a gasolio forse farei 25 km/lt ? (parliamo pur sempre di una macchina con 235kW di potenza che fa 0-100 in 5.6, mi trovi un turbodiesel comparabile e vediamo quanto consuma…) Beh, se a gasolio facessi 25 km/lt sarebbero 25 / 1.82 = 13.74 km/€ e il rapporto diventerebbe 55 / 13.74 = 4, cioè l’elettrico sarebbe equivalente a fare 100 km con un litro.
Niente di misterioso, semplici calcoli.
Mi è scappato qualche kW al posto di kWh, prima che il solito senza argomentazioni mi riprenda (magari scrivendo Kwh per correggermi), mi correggo da solo.
kW=Potenza, kWh=Energia.
Guido……adesso risparmi, ma vedrai quando la richiesta arriverà dall’80% del parco auto elettrico, se ancora ci sarà tutto questo risparmio. Oltre al fatto che tra 8/10 anni dovrai sostituire il pacco batterie e sappiamo benissimo i costi e tutto il tuo guadagno se ne va in malora. Dobbiamo partire da un presupposto (perchè se continuiamo a farci i conti economici siamo sulla strada sbagliata) L’elettrificazione è un passo ecologico e basta, che poi si possa risparmiare qualcosina……..
Poi se vogliamo parlare solo di auto, consumi e costi ok….ed è sotto gli occhi di tutti che il mercato attuale dell’elettrico è ancora immaturo e non so se tra 13 anni si riuscirà ad accontentare tutti. Acquistare oggi un’auto da €40k con la consapevolezza che tra 1 o 2 anni non vale neanche la metà a causa di nuove tecnologie, non credo che sia per molti. Ma io l’acquisterei subito una EV se avessi la certezza di un’acquisto sensato. Non sono uno di quei fortunati che vivono in villa con tutti i vantaggi che ne conseguono…..vivo in centro città in condominio e volendo dovrei portare la mia auto a caricare a circa 2Km dalla mia abitazione e attendere e a patto di trovare la colonnina libera….
Quindi parlando sempre e solo di auto, io appartengo a quella categoria che attualmente non troverebbe vantaggio, anzi, mi complicherebbe la vita che già di suo è tanta complicata.
Ti sei svegliato male ?
Sei l’esempio del disagio sociale, molto bigotto, poco aperto, solo offensivo, non sai argomentare, ma soprattutto parli a caso. Tipico italiano medio. Per la prossima volta ti do un consiglio, argomenta i tuoi commenti con dati scientifici, dei ammiocugino esperto l’Italia (il mondo ) ne è saturo.
Mister Edmondo, io ho una semplice domanda da porre.
Quando sorpassa tutti ed arriva primo, le danno in premio la coppa? No, sa com’è, io lo chiedo perché vorrei sapere se all’ultimo danno il prosciutto! Io mi accontento anche con il prosciutto (cotto o crudo, poco importa.)
Sa che ieri, per strada c’era un incidente? Coinvolte 3 auto, tra cui l’auto di uno che sorpassava tutti; 20 km prima aveva sorpassato anche me a folle velocità! forse anche lui voleva vincere la Coppa e non la bresaola! Ed invece ha distrutto l’auto! Io ho un bel ferro da stiro con le ruote, ma non è a vapore, quindi non fa fumo! Lo carico con il sole e posso viaggiare (senza ambire alla coppa) per un raggio di 100 km gratis! A me sta bene così! C’è anche chi percorre 200 km spendendo 40€? Bene, se gli sta bene così, io non ho nulla in contrario!
Per gli insulti, se li tenga per lei, forse ne ha più bisogno!
ignoranza e maleducazione allo stato brado
Son le mode…e i grandi guadagni dell’industria automobilistica…qualcuno crede davvero di salvare il pianeta con l’. auto a ” pile”…
Edmondo ha espresso il suo parere. Nulla di più democratico. Condito di insulti ? Nessun riferimento personale o fattispecie penalmente rilevanti. E allora, perché questa indignata levata di scudi? Dove sta il regime ? Attendo cortese risposta
I pareri (preferisco il gelato al limone; Tom Cruise è più bello di Brad Pitt) sono tutti ben accetti e legittimi.
Falsità di bassa lega che trovi nelle pagine Facebook dei bagni degli autogrill, invece, sono da reprimere e condannare: c’è già sufficiente disinformazione prezzolata
A parte il discorso che le elettriche sono care, il resto è menzogna al pari della propaganda di stato Russa.
Nessun regime, solo tanta triste ignoranza che si vince noleggiando una elettrica per qualche giorno così da parlare con la propria testa e non con i ragli di qualcun altro.
Non si aspetti puntuale smentita di ogni singolo punto, il mio tempo vale di più e Google è a disposizione di chiunque, qui siamo ad un livello talmente basso che non lo merita.
“Mediante l’utilizzo di sofisticati e potenti microprocessori, ora resi economici dal progresso dell’industria dei semiconduttori e con la stesura di complessi programmi di calcolo matematico, motori di economica costruzione possono raggiungere prestazioni ed efficienza elevate a tutti i regimi. Potrei farle numerosi esempi: dalla schiavitù abolita e poi sostituita da macchine automatiche, la morte di Nokia e l’ascesa di Apple (e poi tutti gli altri)…”
Pensate, gente, un tempo l’uomo di notte si orientava guardando le stelle, ora grazie all’ industria dei semiconduttori e all’ ingegno della specie umana ha la torcia del cellulare sempre con sé… Prima quando gli scappava doveva scendere in campo, ora grazie a potentissimi tubi, snodi e raccordi ha un comodo wc … La torcia ha battuto le stelle, il wc ha battuto il campo, la Tesla ha battuto il calesse.
Mr Brugola lei ha torto e davanti a simili obiezioni non si può controbattere.
E basta con ste storie…..le sappiamo….prima i panni di lavavano a mano e mo c’è la lavatrice….
La tecnologia va avanti lo sanno anche gli ottusi! Ma NESSUNO ha mai obbligato qualcuno a farsi la lavatrice, era una scelta dettata dalle proprie esigenze.
Mentre ora ci OBBLIGANO ad un cambiamento che per tanti sarà impossibile in nome del clima che dovrebbe riguardare l’intero pianeta ma che di fatto non è.
In primo luogo non ci stanno obbligando fino al 2035 , poi sarebbe d’obbligo salvare il pianeta senza se e senza ma, se questo non è importante allora veramente non so cosa lo potrebbe essere.
peró anche questa é la solita solfa di chi pensa che solo le auto elettriche salveranno il mondo. Premetto che in cittá le vorrei tutte elettriche visto dagli scarichi escono un sacco di schifezze che poi respiriamo peró ci andrei cauto con l’addossare tutte le colpe della co2. Perché non si parla mai del consumo del territorio? ogni anno centinaia di migliaia di ettari di verde diventano grigio-neri causa cemento. Capannoni e case nuove quando ci sono capannoni e case diroccati che potrevvero essere riutilizzati ristrutturandoli o abbattendoli e costruirci dei nuovi capannoni o condomini – basta casette, si vada in alto- salvaguardando il verde. E poi ci sono gli allevamenti che producono piú co2 delle auto oltre l’ inquinamento da tante altre sostanze. Eh giá…ma bisogna rinunciare ( rinunciare nin eliminare) a qualche bistecca o etto di prosciutto o ad un cacciatore…….meglio addossare tutte le colpe ai motori termici.
Io non lo ho mai detto e non mi sembra che la redazione l’abbia mai detto, ma siccome fa comodo dire ” che è la solita solfa ” e ” perché non cominciano prima gli altri “, gli altri hanno già cominciato un decennio fa senza far tanti casini e nelle e una scusa perché non cominciano gli altri, il problema che l’auto doveva esser già partita decenni fa ma come al solito le lobby sono riuscite a spostare le date anche quella del 2035 è una delle tante, ma questa non si potrà spostare il limite temporale è arrivato, perché poi c’è sempre da tenere presente il parco auto da mandare a fine vita o retroffitarlo, limite già fissato insieme a tutti gli altri al 2050, quindi continuare così non porta a nulla anzi porta che quando sarà inevitabile lo stop chi si è aggiornato non cambierà nulla per tutti gli altri ci sarà un bagno di sangue.
Comunque per la mia famiglia l’auto elettrica è stato l’ultimo passo, prima il cibo tutto locale o se non disponibile nazionale, vestiario idem, spreco nullo, la casa il progetto era partito ottobre 2019 speriamo di portarlo a termine dicembre 2022 ma per colpa della nostra burocrazia molto veloce, da farsi superare da un bradipo o una lumaca 🤦🤦🤦
Quindi no non è solo l’auto ma tutto il nostro modo di vivere, perché bisogna ragionare in collettività non in singolo, non si può più guardare solo il proprio orticello, ma l’intera area che al momento potrete essere solo nazionale, poi europea e secondo il mio pensiero si dovrebbe guardare a livello globale visto che di casa ne abbiamo una sola e una volta danneggiata sarà inospitale per noi.
Buonasera. Certe volte mi sembra di vivere su Marte. Bisogna stare con i piedi sulla terra e dire cose vere . In primis il costo di un auto elettrica alla portata di pochi , poi i tagliandi non proprio economici ma soprattutto la batteria che non permette grande autonomia.
Dimenticavo quando l’auto ha 10 anni la batteria va sostituita e i 20000 euro spesi sono letteralmente svaniti nell’aria visto che il costo è in gran parte nelle batterie. Per finire è solo per chi ha tanti soldi…almeno per ora.
I prezzi dei tagliandi sono pubbblicati sui siti dei costruttori e per le elettriche costano molto meno.
Un bel mix di cavolate a parte il costo di listino che è indubbiamente troppo alto ma poi c’è il total cost of ownership quindi alla lunga ti costa meno, ovviamente per chi fa molti km ma per chi ne fa pochi non gli conviene cambiare nemmeno quella del 1990.
bene bravo. Adesso che hai chiarito tutto, torna a dormire
Giusto per sua info, sostituire la batteria di una Model 3 Long Range (quella da 77kWh) costa 15.600€, manodopera compresa.
Immagino che quelle delle altre auto abbiano un costo inferiore. Ma continuate pure a raccontare che rappresenta il 50% del costo veicolo, se vi fa stare meglio: chi ha paura ha bisogno di un nemico e di poterlo sconfiggere anche solo con le parole.
beh era anche vero!
si rende conto vero che a sostituzione delle batterie costa circa 3 volte la sostituzione con un motore di rotazione di una 2600/2000 termica?
E quindi?
Lei considera normale sostituire il motore di una macchina? Assolutamente no, solo in caso di incidente disastroso.
Stessa cosa per le batterie. Ha mai letto una statistica sulla percentuale di guasto di batteria che comporti la sostituzione?
Le elettriche sono in giro da più di 10 anni, i dati ci sono, provi a cercarli.
La batteria è in garanzia per 8 anni (Toyota 10), a differenza dei motori che sono garantiti il minimo di legge. Le case automobilistiche sono masochiste? O sanno che possono stare tranquille?
Secondo lei sono pochi 15600 euro?
Il punto non è se sono pochi o tanti ma se sono soldi che toccherà spendere oppure no….
L’evento della completa sostituzione del pacco batteria prima che l’auto verrà rottamato per vecchiaia è più un eventualità teorica che reale in quanto la vita in km della batteria va oltre quella che normalmente fa un auto.. inoltre in caso di guasto fuori garanzia (evento già di per sé raro sia per la durata delle batterie che per qyella della garanzia), molto raramente si arriva alla completa sostituzione del pacco batteria essendo questo composto da centinaia se non migliaia di celle… tu quando si rompe un singolo pezzo sul tuo motore termico prendi e cambi tutto il motore o sostituisci solo il singolo pezzo rotto??? Come è logico anche con le batterie si fa lo stesso, se una cella si guasta si sostituisce solo quella è non tutto il pacco batteria….
La realtà è che la leggenda che ogni 4 anni bisogna spendere 20K € per sostituire TUTTA la batteria è una bufala messa in giro (sfruttando il costo alto del pacco batteria) apposta per spaventare le persone ignoranti (inteso non come offesa ma nel suo vero senso cioè di ignorare….) e rallentare la diffusione delle auto elettriche…. secondo lei chi avrebbe l’interesse di farlo???
Comunque è innegabile che il problema principale è il pacco batterie e la ricerca sta andando avanti. Il fatto è att’oggi l’acquisto di una EV rimane un’incognita e i costi non aiutano. L’auto è in continua evoluzione deprezzando l’usato mettendo non pochi dubbi quando si dovrà per obbligo di legge passare all’elettrico. 13 anni….mah! Saranno sufficienti? Basterà all’intero pianeta a migliorare il clima? O sarà solo una pia illusione? Largo ai posteri.
Ventimila euro….e cosa porti a casa?
Manco la tanto osannata 500 Elettrica.
21600 euro per la mia Zoe R135 che aveva 600km
se vuole le mostro il contratto
La mia 500 42 kWh Icon (con tanto di colore azzurro tristrato opzionale) è costata 20.900 euro (auto km 0).
Vai a vedere su un sito qualunque di auto usate e dimmi se trovi una elettrica di 10 anni sotto i 5000 euro.
Mi spiace ma quello che hai scritto cozza con la realtà. Le batterie dopo 10 anni funzionano bene anche se si fanno meno km di quando erano nuove.
In ogni caso dopo 10 anni le elettriche continuano a inquinare pochissimo mentre non si può dire lo stesso delle termiche.
Le elettriche non sono ancora per tutti sia per i costi che per alcune limitazioni tecniche, ma per altri sono molto, molto convenienti e utili.
Saluti
I tagliandi sono un regalo delle case ai concessionari…. chi non ha concessionari non obbliga a fare i tagliandi inutili per mantenere la garanzia.
articolo con le solite ovvietà messe in fila….incluso la foto con la nuvoletta allo scarico..
Inutile agitarsi, quando l’auto elettrica sarà migliore, costera’ eguale alla termica e avrà almeno la stessa autonomia vincerà a mani basse.
Nel frattempo ognuno si tiene quello che preferisce.
Visto il tuo commento mi pare che l’agitato sia tu. Un tizio dice la sua e un altro controargomenta. Si può riportare questo in una rivista di settore o no ?
E guarda che il fatidico momento in cui l’auto elettrica vincerà a mani basse non è un preciso giorno di un preciso anno..arriva in momenti diversi per ciascuno. Per molti già è arrivato, per altri forse arriverà tra molto tempo.
Solito commento astioso dei pro EV…..
Il momento sarà arrivato oggi per chi ha i soldi, le altre condizioni NON SONO OBBIETIVAMENTE/MATEMATICAMENTE RAGGIUNTE, poi a discorsi va bene tutto.
Tranquilli arriverà!
Piero io ho comprato un auto elettrica che mi è costata 10K € in più di una equivalente termica ma che ora da mantenere mi costa 1500 € in meno all’anno (cifra sicura perchè già provata nella realtà visto cge l’elettrica xe l’ho da più di 1 anno) fra bollo azzerato, assicurazione dimezzata, tagliando inesistente e costo al kw per il rifornimento ridotto di almeno 1/3 (ed ancora non ho impianto fotovoltaico… fra qualche mese si ridurrà ancora)….
Io ho sempre tenuto un auto almeno 10 anni quindi lascio a lei il conto se l’auto elettrica in realtà è più costosa o meno di una termica già oggi….
Sa per chi è più costosa? Per quelli abituati a cambiare l’auto ogni 2-3 anni…. cioè per chi ha i soldi per farlo, quindi per i ricchi…
Io sono un semplice operaio ed acquistare l’auto cge ho ha richiesto sacrifici ma, al contrario dei più, io i conti lo faccio sulla spesa completa e non limitandomi solo alla prima rata (l’acquisto iniziale dell’auto)….
I conti vanno fatti alla fine della fiera….
Riguardo all’altra sua obiezione e cioè l’autonomia ridotta…. io non so che lavoro fa lei ma nel mio caso, non essendo un agente di commercio, la mia auto 350 giorni all’anno ha autonomia infinita… infatti per autonomia si intende quanti km si fanno prima di doversi fermare ad un punto di rifornimento (per il termico un distributore nentre per una elettrica una colonnina pubblica) ed io nella vita quotidiana (cioè al di fuori dai lunghi viaggi eccezionali, tipo ferie….) da quando ho l’auto elettrica non li sono fermato una volta ad un punto di rifornimento…. sa io faccio molti meno di 300 km al giorno (qyelli necessari per scaricare del tutto la batteria della mia auto ad una velocità di crociera di 130 km/h) e la mia auto è capace di una grandissima magia…. basta cge inserisco una semplice spina (ci impiego 3 secondi di orologio…) la sera quando la parcheggio nel mio garage a la nattina ka ritrovo sempre al massimo della carica impostata….. quibdi per quanto mi riguarda la mia auto ha molta più autonomia di qualsiasi termico abbia mai avuto dove non mi è mai capitato si poter andare avanti 1 mese intero senza nom dover perdere almeno 10 minuti per andare dal benzinaio a fare rifornimento…
Ed in quelle rare occasioni in cui mi capita di fare più di 300 km in un solo giorno non perdo chissà quanto tempo visto che per ricaricare dal 0 all’80% (cioè 250 km di autonomia) xi impiego neno di mezz’ora ed anche con il termico ho smesso già da anni di fare tamponi da 5-600 km senza alcuna sosta… Nel viaggio più lungo che ho fatto fin’ora con l’auto elettrica per fare 950 km ho avuto bisogno di un tempo totale di 1 ora e 20 minuti per le ricariche, nello stesso viaggio con una termica 2 soste le avrei comunque fatte (visto che parliamo di almeno 8-9 ore di “pura” strada) perciò in realtà il tempo “perso” perchè ho un auto elettrica lo quantifica in circa una mezz’ora…
Mezz’ora che mi è stata ampiamente ripagata dal minor costo per il “carburante” visto che per fare 950 km ho speso 35 €…
Con il termico avrei speso almeno 40 € in più e, proprio perchè non sono ricco ma un semplice operaio, io 40 € in mezz’ora non li guadagno neanche quando lavoro….
Perciò io reputo che quella mezz’ora non l’ho “persa” ma è stata una delle mezz’ore meglio pagate…..
vedi agitati e astiosi in ogni commento. ma rilassati caro. Fatti una camomilla
Concordo a pieno la sua recensione, e aggiungo chi non si aggiorna è perduto e non ci si può fossilizzare nel mercato globale.
Gio (il primo, l’autentico) 27 Maggio 2022 at 17:10
Non sono operativo di classe B comunque di operai soppiantati perché il mercato non chiedeva più quel prodotto ce ne sono a milioni vedasi in agricoltura, o belle fabbriche soprattutto in automotive dove la robotica ne fa da padrona, e in moltissimi altri settori industriali .
Io mi domando: è stato deciso che dal 2029 (non 2035 eh…..) in Europa non si potranno più vendere caldaie a gas. Com’è che nessuno si straccia le vesti per quelle povere aziende e quei poveri lavoratori? sono aziende e lavoratori di serie B? oppure il settore automotive ha creato una lobby che possiede anche giornali e riesce a influenzare l’opinione pubblica?
Secondo lei il numero di persone addette è lo stesso? Ma soprattutto: la differenza di complessità fra un’automobile ICE ed una elettrica rispetto ad una caldaia con bruciatore ed una pompa di calore è la stessa? Si dia una risposta da solo, vedrà che non è difficile.
Non importa quanti siano e sa perché? Perché le aziende di quel settore non si sono piante addosso. Non hanno sfornato a ritmo quotidiano articoli di quanto fosse terribile il passaggio ai prodotti elettrici. Si sono rimboccate le maniche e hanno sviluppato le pompe di calore. Chapo a queste imprese. Queste creano ricchezza e l’orgoglio di essere italiani. A lei lascio la difesa di quella sanguisuga il cui nome conosce bene.
sulla lobby ti do pienamente ragione. Per il resto forse nessuno si straccia le vesti perchè il settore già da anni sviluppa tecnologie più efficienti come le pompe di calore e non sta a mendicare incentivi per rifilarci i fondi di magazzino come fa il settore auto italiano
Non vorrei dire cavolate, ma ad occhio le pompe di calore hanno più componenti rispetto alle caldaie tradizionali, non il contrario
Vero, le caldaie strutturalmente sono molto semplici. Ma comunque il termine del 2029 per la fine della produzione delle caldaie a gas sarà spostato molti avanti. Non si tratta solo di cambiare caldaia, ma di RISTRUTTURARE completamente appartamenti e case per beneficiare correttamente della nuova tecnologia, altrimenti non ci sarà nessun risparmio energetico. E qui le cifre da spendere fanno apparire come bruscolini i soldi per il cambio di autovettura.
Oltre a essere realtà molto più piccole, produrranno pompe di calore invece che caldaie a gas.
Quasi tutte già lo fanno.
quindi nessun problema!
Mi perdoni, solo per amor di verità… ad oggi quella delle caldaie a gas è una proposta. Che reputo intelligente, eh? Sgombriamo il campo. Ma tale è. Purtroppo è una proposta che applicata alla lettera è nei fatti impossibile da mantenere al 100%. Ci sono situazioni, non mi dilungo, dove l’applicazione di una pompa di calore richiederebbe tali e tante modifiche che quasi converrebbe demolire l’abitazione o anche tutto l’edificio e ricostruirla da capo. Ragion per cui qualche caldaietta a gas bisognerà continuare a produrla comunque. Certo che dove si può, oppure sul nuovo, è giusto preferire la soluzione meno impattante.
Beh, se uno ha una casa di 50 anni in cui ha ancora i vetri originali, i corpi scaldanti originali e nessun isolamento… Allora il conto diventa salato perché non ha mai speso nulla per migliorare casa sua.
Gli sta bene un conto a 5 zeri e via andare.
“Quanti anni ci metterà l’auto elettrica a soppiantare quella a combustione interna?” Togliamo gli incentivi e vediamo, non è un problema. Nessuno ha incentivato il passaggio da telefonino a smartphone, eppure la gente lo ha comprato lo stesso. P.S.: Nokia non è affatto morta, ma tant’è….
ok.
togliamoli anche alle aziende petrolifere, quei 18 mld all’anno grosso modo, sei d’accordo?
18mld / 30mln di auto fanno 600 euro all’anno in più per ogni auto.
sei d’accordo?
Esattamente anche io lo pensavo ma si ripetono sempre le stesse cose è più forte di loro non c’arrivano e meno male che si firma “l’astuto” 🤣🤣🤣
600€ anno fanno 10800€ ad auto, dato che l’età media dei veicoli italiani è 18 anni.
Curioso come sia superiore al contributo BEV a fondo perduto eppure nessuno si sia mai in precedenza stracciato le vesti (sempre senza considerare i morti per inquinamento, come se non fosse di gran lunga sufficiente….)
Dai, togliamo tutto, sono assolutamente d’accordo, non turbiamo il mercato.
Togliere incentivi e mettere le accise anche sul kilowatt,e poi vediamo quanto conviene, l’elettrico 🤫
Nel kWh attuale già ci sono una marea di costi di distribuzione di rinnovabili etc etc quindi cosa dici??? Basta guardare quanto costa un kWh depurato da tutto ed uno unitario a fine bolletta ma davvero scherzate o davvero siete messi così???
Tolti gli incentivi ai petroliferi, la benzina e il gasolio potrebbero raddoppiare di prezzo, rendendo comunque competitivo l’elettrico.
Per non parlare di quanto dovrebbero pagare per sanare danni ambientali, cure mediche di persone ammalate a causa dell’inquinamento…..
Ecco, ad esempio. COn le accise sui carburanti è stata finanziata l’Italia negli ultimi 100 anni, non fatemi ridere.
Non sono 18 miliardi regalati al settore petrolifero. Quella cifra, che è sbagliata, è stata calcolata infilandoci cose che non c’entrano una beata mazza (ti do un’incentivo per portare carburante in un’isola sulla quale altrimenti non ci andresti perchè non rientri dai costi, è un’operazione fatta per aiutare gli abitanti dell’isola, non certo l’industria petrolifera, misure sulle accise per la produzione nazionale, tutte cose che non c’entrano luna con l’altra e che definire agevolazioni significa solo agire in malafede). Non diciamo castronerie, per favore, copiando la prima cifra trovata in internet. Grazie.
Posso metterle a disposizione questo Catalogo dei sussidi ambientali del ministero dell’Ambiente https://www.mite.gov.it/sites/default/files/archivio/allegati/sviluppo_sostenibile/catalogo_sussidi_ambientali.pdf. Risale al 2016 (sei anni fa) e quantifica 16,1 miliardi all’anno i sussidi ai carburanti fossili. Ora ci porti i dati in base ai quali sostiene che noi e Mario Milanesio staremmo scrivendo castronerie.
non servono dati..
Al bar sport, ovviamente.
– anche (l’industria) dei freni subirà notevole ridimensionamento-
Io vi chiedo scusa perché lo so che mi tocca spesso fare la parte del bastian contrario, ma coi freni non si scherza.
Le pastiglie dei freni, anche se non vengono utilizzate intensamente, come tutte le cose anche loro invecchiano a prescindere con il passare del tempo. Ora, nessun problema se non mi volete dare credito. Ma io personalmente delle pastiglie freno anche poco usate ma che hanno più di 6-7 anni le cambio a prescindere. Questa è la mia esperienza. Su un’automobile che percorre anche solo 10000 km l’anno le pastiglie freno comunque si scaldano e si raffreddano. E, tanto o poco, col tempo vanno incontro anche loro a fenomeni di vetrificazione. Quindi, per quanto sia assolutamente vero che su un auto elettrica le pastiglie si consumano di meno, è altrettanto vero che il tempo passa in maniera uguale sia che l’auto sia elettrica sia che sia a benzina. Stesso discorso, ma con intervalli ancora più ravvicinati, se parliamo di gomme. Io ve l’ho già detto, senza nessun problema ve lo ripeto… poi fate vobis. 😉
Io normalmente i freni li cambio ogni 250’000km perché uso poco il freno ma molto il freno motore abbinato al cambio, e penso che elettrica starà sullo stesso chilometraggio.
Lei rischia la pelle. Semplice.
Padronissimo, è la sua.
/// Lei rischia la pelle. Semplice.
Padronissimo, è la sua \\\ Il problema è che rischiano anche gli utenti della strada nella traiettoria dell’auto con le pastiglie vetrificate 🙁
ti comunico che in FormulaE il team DS ha sperimentato un sistema di rigenerazione avanzato
E-Tense
che sta trasferendo sui prodotti di serie
si prospetta un futuro dove i freni non saranno più usati in movimento
ma rimarranno solo quelli di stazionamento per le soste
meno energia si dissipa in calore , più energia verrà recuperata per aumentare l’autonomia a parità di batteria
Caro Brugola, non sanno quanto hai ragione, ma ce ne accorgeremo tutti! Posti di lavoro a parte, ci sono altre questioni di natura tecnica e strutturale per cui lo sviluppo delle elettriche si fermerà saranno sempre auto di serie B.
!!! Also sprach Zarathustra
Quando hanno proposto l’idea di personal computer al boss di IBM negli anni 70 lui ha risposto: ” ma cosa se ne fa la gente di un computer in casa ?”
Tu sei uguale
Mi sembra che non ci sia niente da aggiungere.
Anche perché stiamo parlando di storia degli ultimi 20 anni.
Ormai è solo un braccio di ferro tra il nuovo che avanza ed il vecchio che non vuole ne aggiornarsi ne cedere il passo.
Purtoppo in italia abbiamo anche una classe politica corrotta degna della repubblica delle banane.
Santo cielo, è stucchevole questo dibattito…a me non importa un bel nulla, ma voglio vedervi quando avremo decine di migliaia (se non di più) di disoccupati.
Il progresso accade, che noi lo vogliamo o no. Non sarebbe meglio prepararsi e cavalcare l’onda, piuttosto che esserne travolti?
guarda, dando seguito al tuo ragionamento
dovremmo tenerci una tecnologia solo per non avere disoccupati.
mi chiedo se veramente credi una cosa del genere
Bah, i disoccupati creano debito, gli occupati profitto. Parlando di ammennicoli che poco o nulla incidono sull’emergenza co2 mi chiedo quale sia il male minore. Diverso sarebbe ragionando sui camion per i trasporti, lì non ci sarebbe discussione. Ad ogni modo mi pare che la risposta a Brugola sia inefficace
E’ una tecnologia che funziona e che ha un impatto trascurabile sul totale (anche considerato che mi risulta che questo piano di sostituzione forzato non ci sarà in moltissime aree del mondo, quindi….). Io sono nella fortunatissima (per modo di dire: me la sono guadagnata) condizione di fregarmene altamente, visto che non sono coinvolto in alcun modo nel problema e che con tutta probabilità mio figlio non abiterà in Italia. E potrò serenamente pagare qualche euro di tasse in più per dare una mano ai poveracci che perderanno il lavoro. Mi auguro altrettanto per lei.
Se il criterio fosse “la tecnologia funziona”, avremmo ancora il piombo tetraetile nella benzina e l’ethernit come isolante. Il problema è nella parte “impatto trascurabile”.
Come si concilia con il 16,4% di tutte le emissioni di CO2 causate dal solo trasporto privato passeggeri?
A cui va ovviamente unito un ulteriore 5,2% del trasporto merci, arrivando al 21,6% di tutte le emissioni di CO2. Più di un quinto sarebbe “trascurabile” ?
Se lei avesse il 21,6% di probabilità di salvarsi con un certo medicinale costoso, dovrebbero lasciarla morire direttamente, dato che le probabilità di salvezza sarebbero “trascurabili”. Detta così suona molto male, quando tocca in modo diretto un essere umano. E allora perchè se ne tocca MILIARDI in modo indiretto dovremmo fregarcene?
Fonti valide per l’Italia (se sono sufficientemente autorevoli):
https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/Guida_CO2_Anno_2021.pdf
https://www.europarl.europa.eu/news/it/headlines/society/20190313STO31218/emissioni-di-co2-delle-auto-i-numeri-e-i-dati-infografica
Dal 1960 ad oggi la disoccupazione è sempre aumentata, quante battaglie a favore dei lavoratori ha fatto?
https://www.istat.it/60annidieuropa/lavoro.html
Sempre con questa storia della disoccupazione!
La stupidità umana é rimasta la stessa, dai battelli a vapore avversati dai barcaioli a remi ai giorni nostri.
In un mondo dove il progresso é parte integrante della nostra civiltà i lavoratori verranno riconvertiti ad altre attività. Ovvio che dovranno adattarsi, imparare e studiare nuovi lavori, non si puó pretendere che se uno nasca maniscalco debba per forza morire maniscalco.
Guardate ad esempio il settore bancario: l’informatizzazione spinta ha reso non necessari moltissimi posti di lavoro, gli addetti agli sportelli e ad altre attività sono molto pochi rispetto a 30 anni fa.
Pagare su Internet o fare acquisti in negozio con carta di credito o simili poteva essere considerato fantascienza eppure é realtà quotidiana.
Nessuno si straccia le vesti per i bancari disoccupati…
Che dire dell’informatica domestica, dei televisori, e… potrei continuare all’infinito.
Se non vi piace il progresso potete emigrare in qualche paese sperduti dell’Africa e saprete veramente come é stata la vita dei nostri avi.
i disoccupati, a decine di migliaia già ci sono da decenni e se vuoi ci sono anche i precari, pure questi da almeno 20 anni. Ovviamente anche negli anni 90 era colpa delle auto elettriche e dei cinesi giusto ?
Negli anni 90 qualsiasi cosa era colpa di Berlusconi. 😂😂😂😂
beh era anche vero!
C’era lui…di chi doveva essere colpa ? Chi si assume l’onore del comando, si assuma l’onere della colpa
Quindi il ragionamento è quello degli Agnelli che minacciavano continuamente il governo di licenziare gente per poter avere ancora incentivi ed aiuti per produrre macchine di merda?
Perché se è così… Volevo avvisare che gli anni 70 ed 80 sono finiti
adesso é fin peggio….gli industriali ( piú che altro delle multinazionali) si son comprati i politici e fanno quel che vogliono.
I giochi già sono fatti…