Caro bolletta e auto elettrica/2: con i conti giusti non c’è proprio gara, scrive Giorgio, ingegnere elettrico che lavora nel settore energetico. Da buon ingegnere ha rifatto i conti della simulazione realizzata da Facile.it, ripresa da tutti i giornali, e già segnalata da molti nostri lettori come potete leggere qui. E li ha smontati così.

Sono un ingegnere, viaggio in Mustang Mach-e: ecco quanto spendo per ricaricarla
“Vi scrivo per fare luce su un articolo pubblicato sul sito de La Repubblica, ripreso anche da Milano Finanza.
In qualità di ingegnere elettrico non posso che essere un felicissimo possessore da qualche mese di una Mustang Mach-e extended 4WD. A fronte dell’unico svantaggio legato ai tempi e siti di ricarica, svantaggio che in pochi mesi si sta riducendo rapidamente (oramai le colonnine fastcharge sono sempre più numerose e vedere la macchina che si carica a 150 kW devo dire che mi da dei brividi) per il resto posso solo annoverare vantaggi. In primis piacere e silenziosità di guida che aumentano di molto il comfort di guida, in particolare dei miei tre figli che hanno sempre patito la macchina e con questa si trovano molto meglio. I rumori e le vibrazioni dei motori termici lasciamoli, per ancora tanti anni a venire spero, ai circuiti dove invece le competizioni con le elettriche mi intristiscono enormemente.
Malafede, ignoranza o problemi con l’algebra?
Mi occupo per lavoro di mercati dell’energia elettrica e del gas da ormai tanti anni e le cifre che ho letto nell’articolo mi fanno pensare o a malafede, ignoranza dei mercati o problemi con l’algebra.
Mi sono dilettato a tirare giù una tabellina con prezzi di questi giorni usando i consumi dati dall’articolo. Ho calcolato retroattivamente il costo dei combustibili per avere dei dati il più confrontabile possibile.

Mi chiedo solo come mai per le termiche si usino i consumi teorici, molto ma molto lontani da quelli reali, mentre per le elettriche mi sembra che si usino quelli reali, nel caso del segmento B forse anche peggiorativi. L’ipotesi della malafede a mio giudizio è la più fondata…
Da dove escono quelle tariffe assurde?
Detto ciò io a casa ho ancora per qualche mese una tariffa flat con un costo finito dell’energia di circa 0,30€/kWh (sarebbe più comodo usare i MWh ma pace) e quindi con quei prezzi la battaglia è spietata, qualsiasi termica a benzina o gasolio si allontana di anni luce dai miei costi.
La mia auto, segmento D, ha costi poco superiori ad un terzo di analoga termica, parlo ovviamente di consumi reali!!! Ma anche mi caricassi con le solite colonnine a 22 kW AC nelle quali la tariffa è di 0,450 €/KWh (tariffa al consumo BePower, se aderissi a tariffazione flat il prezzo sarebbe di gran lunga inferiore) il costo sarebbe sempre e comunque vincente, seppur in maniera meno vistosa.
La sconfitta si ha solo in caso di ricariche in DC fast e super fast, che però dovrebbero essere estremamente rare se non nulle. Ma anche qui, nel segmento D, in realtà raggiungeremmo un sostanziale pareggio se per le termiche usassimo consumi più realistici.
A ciò aggiungo alcuni aspetti legati ai mercati. Come tutti sappiamo tutto sommato il petrolio non ha visto rincari monstre, e tra l’altro gli stessi sono stati fortemente mitigati dal taglio delle accise del governo Draghi. Vorrei però ricordare che i suddetti tagli prima o poi verranno ripristinati e magari anche rimpolpati visto che in Italia, quando si vogliono trovare dei soldi, si prendono li.
L’energia elettrica invece, con i prezzi visti ad agosto, ha visto aumenti anche di circa 15 volte tanto (i prezzi in 18 mesi sono passati da 50€/MWh a cifre intorno agli 800€/MWh in alcune ore) e quindi è chiaro che il vantaggio “elettrico” è stato fortemente messo alla prova.
Il costo vero della ricarica è 0,30 euro a kWh
Ma ovviamente certi prezzi non possono certo rimanere e infatti ad ottobre, finalmente, stanno fortemente rientrando. Ieri, domenica 23 ottobre, la media giorno giornaliera sulla borsa elettrica è stata lievemente superiore ai 100€/MWh, ossia 10 c€/kWh.
Come vedete ipotizzare un prezzo di ricarica di 30c€/KWh come nel mio prospetto sul lungo termine è addirittura fin troppo cautelativo!!! Prima del casino sui prezzi dell’energia a casa un kWh si pagava mediamente intorno ai 20c€/kWh, chi più chi meno! Il gasolio invece da anni più o meno gira sempre tra 1,3 e 1,8€/lt.



Nelle tabelle mi sono permesso di calcolare il prezzo del singolo kWh elettrico che farebbe pareggiare i conti del costo kilometrico tra le varie tecnologie. Sono prezzi altissimi che sebbene siano stati reali per qualche settimana non sono sostenibili da nessun sistema economico mondiale, e i prezzi sui mercati di questi giorni sono solo la prova che gli operatori stanno sostenendo da tempo.
Insomma sia Le Repubblica che Milano Finanza hanno sbagliato molto ma molto grossolanamente i conti.„ Ing. Giorgio Garavagno
Prezzi del kWh, come il venerdì nero a Wall Street
Risposta-Ringraziamo l’ing. Garavagno per questa analisi che sostanzialmente conferma quello che abbiamo scritto nella precedente risposta, ma lo supporta con dati e calcoli ben più accurati. Anche il nostro Paolo Mariano, sul nostro canale Youtube, ha presentato il suo caso reale, con un raffronto fra i costi di ricarica della sua VW ID3 e una analoga auto diesel, giungendo alle stesse conclusioni: che l’auto elettrica, a conti fatti, è ancora vincente.
Aggiungerei che trarre qualsiasi conclusione da costi spot, rilevati in un arco di tempo limitato e per di più in coincidenza con una guerra tutta giocata sul ricatto energetico russo ci pare del tutto fuorviante. Sarebbe come valutare le performances dei propri investimenti finanziari l’indomani del venerdì nero di Wall Street.
Scusate….una domanda basilare.
Ma i 75.300€ necessari all’acquisto dell’auto in suo possesso (incentivi a parte MA anche accessori a parte) non li mettiamo in conto? Il risparmio di una auto di pari lunghezza MA con bagagliaio non ridicolo (400 litri li ha un Arona di nemmeno 4 metri…) non lo consideriamo nei costi?
Io sono anche a favore dell’elettrico MA siamo tutti bravi a santificarlo se abbiamo i soldi (tanti tanti) per permetterselo senza “sacrifici”
Perché sono quasi sicuro che, senza esagerare, il 70% della popolazione italiana portasse la sua busta paga per acquistarla, nel migliore dei casi si farebbe ridere dietro dal venditore….
E lo stesso farebbe il venditore dei pannelli solari, l’installazione delle wall box ecc ecc ecc
Anche io vorrei un fantastica Model 3 ma come il 70% delle persone NON POSSO.
…E il restante 30% che potrebbe, non vuole, è questo il problema della mancata diffusione in Italia delle BEV…
Perché chi si potrebbe permettere Tesla (togliendo rispetto alle altre un paio di presunti problemi, autonomia e difficoltà ricarica) comunque non la compra.
Non vuole perché magari, dico magari eh:
– non ha garage dove caricarla perché esistono anche i condomini
– non vuole sbattersi a programmare la sua vita in funzione dell’auto anche solo quelle volte che non fa il solito giro e poi torna a casa a caricare
– non ha dove mettere pannelli per ricaricare spendendo poco
– non ha i soldi anche per i pannelli
– non guida cambio automatico (conosco tanti anziani che piuttosto si farebbero montare una frizione finta 🙂
– non é avvezzo alla tecnologia e app varie e abbonamenti.
Lavoro nell’IT da un decennio e siamo un popolo di arretrati trogloditi tecnologici, anche e spesso i giovani (eccezion fatta per le app social) e di sbattersi per far anche “funzionare l’auto” non ne hanno proprio voglia o peggio capacità.
E ultimo e non ultimo, fa un po’ girare il che mi obbligano a cambiare auto ma poi passò accanto a palazzi che inquinano 70 volte più di me….ipocrisia lvl Europa
Ancora con le solite frasi trite e ritrite? Che noia.
Sai Domenico… di quelle persone che citi che non vogliono cambio automatico, che non hanno voglia di questo o di quello… non ce ne importa nulla.
Il mondo andrà avanti con o senza di loro. Così come il pianeta andrà avanti con o senza l’uomo.
Non puoi permetterti l’auto elettrica? Ok. E quindi? Se in futuro potrai la prenderai, se non potrai valuterai le tue scelte al momento in cui ciò sarà inevitabile.
Poi.. i pannelli non servono per l’auto elettrica. Servono per produrre energia. Se non puoi montarli per qualsivoglia motivo, l’energia la compri. Come hai sempre fatto e come continuerai a farlo anche senza auto elettrica. L’energia per la tua auto termica la compri, no?
“fa un po’ girare il che mi obbligano a cambiare auto ma poi passò accanto a palazzi che inquinano 70 volte più di me….ipocrisia lvl Europa”
E quindi se quel palazzo inquina, tu sei legittimato a inquinare. Se tutti facessero questi ragionamenti vivremmo in una nazione in cui se gli altri buttano le cartacce per terra, perchè non dovrei farlo io? se gli altri prendono i mezzi a scrocco perchè non dovrei farlo io? Se gli altri evadono le tasse, perchè non dovrei farlo io? Viviamo forse in una nazione simile? E’ anche questo colpa dell’Europa?
Quindi inutile perdere tempo a discutere con chi ha i paraocchi e dice agli altri di averli.
“Non puoi permetterti l’auto elettrica? Ok. E quindi? Se in futuro potrai la prenderai, se non potrai valuterai le tue scelte al momento in cui ciò sarà inevitabile.”
Suona tantissimo come :
“Se non hanno più pane, che mangino brioche”
Cioè, sei povero per un auto? Vai a piedi morto di fame e non stressare noi che possiamo invece
Domenico, l’ultima volta che ho controllato, l’auto non è elencata nei servizi universali. Quindi non hai “diritto” ad avere un’auto. Così come non hai diritto ad avere una moto, uno scooter, una bicicletta.
Pensi che l’auto debba essere un diritto riconosciuto dalla legge? Se ne può discutere in democrazia. Io se non dovessi preoccuparmi di dovermi comprare casa e auto perchè me li fornisce lo Stato sarei contento. 🙂
E comunque il mio commento suonava come “Ora non puoi permettertela. Quando sarà il momento valuterai le tue scelte alla luce di come sarà mutato il mercato in quel momento. Decenni fa non ci si poteva permettere nemmeno un’auto termica. Ora chiunque può riuscire ad avere anche un rottame di terza mano.”
E quindi visto che il 70% della popolazione non può permettersi auto costose di una certa tecnologia, buttiamo nel letamaio tutte le auto meno costose di quella tecnologia. Tanto se Domenico non può comprare una Model 3, perchè mai Gianfilippo (nome a caso) dovrebbe comprarsi una Leaf, una Zoe, una Spring, ecc?
Che noia però. Almeno impegnatevi a cercare obiezioni un po’ migliori, su.
PS: ci sono Tesla a meno di 75.300 euro. Almeno controllare i prezzi…
C’è mica solo quella o le Tesla.
Kona, Niro, id, corsa, 208, Megane MG, 500, e-up ed altre.
Fantastico! Ora fammi questi calcoli. Ho appena acquistato una Mercedes Classe B 2020 a benzina a 26.000€ con 20.000km come prima auto di famiglia. Non avevo un usato da dar dentro. Cortesemente mi indicheresti allo stesso prezzo e stesse caratteristiche un auto elettrice:
– Stesso anno
– Stesso chilometraggio
– Almeno 400km wltp (così magari. 350 sono reali)
– stesso bagagliaio 450 litri
– NO SCONTI ROTTAMAZIONE
e per STESSO PREZZO intendi mettici dentro anche il necessario a usarla al meglio come dovrebbe per essere risparmiosa :
– pannelli fotovoltaici
– autorizzazioni condominiali
– wallbox (ho 2 garage quindi almeno quei soldi non li devo spendere
Il tutto in 26.000€
Grazie
Poi ridammi il calcolo per la seconda auto di famiglia, una Panda citycross presa km0 a 12.000€ al solito no rottamazione.
Perché o nessuno sa più fare i conti o sparate cifre a caso dalla comodità di chi può permetersi di spendere certe cifre!
Io per primo vorrei almeno la seconda auto elettrica, mi piacciono un sacco e sarebbe perfetta, ma ai 12.000€ della panda senza rottamazione me la sogno 🙁 considerando anche tutti i costi correlati di pannelli, wallbox ecc ecc
Grazie
Hai una miniraffineria a casa che ti da carburante gratis che citi sempre i pannelli e la wallbox?
Discussione vivace a causa delle variabili in gioco, incluse le previsioni per il futuro.
Immagino che nel futuro ci saranno anche le tariffe per le giornate ad alta domanda e le ore di punta. Sarà interessante assistere il dibattito che ne verrà fuori.
Fare un paragone con i prezzi bloccati della corrente (per poco ormai) è come dire che io usufruisco dei buoni benzina che mi regalano con la raccolta punti e la pago 1€ in meno.
Sei un ingegnere, i conti lasciali fare ad altri.
E chi sarebbe autorizzato a fare i conti, di grazia?
Se la normalità fosse avere i buoni benzina, sarebbe giusto tenerne conto nei calcoli del costo benzina.
Chi sarebbe qualificato per fare i conti? Forse lei? Magari più di un ingegnere elettrico che, tu guarda il caso, di professione fa consulenza energetica per cui ha ritenuto di avere titolo di parlare con cognizione di causa essendo la sua specifica professione?
Un bel tacer…
Di norma certi calcoli solo gli ingegneri sono abilitati e nessun altro, forse perché hanno qualche anno di ingegneria 🤷
Il problema si può vedere anche in modo diverso.
La mia vecchia diesel (2L, 160cv) che mi ha servito, bene, chiedendo in cambio 5.6L/100km (consumo medio misurato dal computer di bordo, che ho verificato essere accurato). Il prezzo alla pompa più basso che ho visto questa mattina era 1.82, quindi 1000km costerebbero 101.92€.
La mia attuale Model 3 (350cv, 4WD quindi non proprio la stessa cosa) ha un consumo (media su 40000km) di 145 Wh/km. Per pareggiare il costo della mia vecchia diesel il prezzo dell’elettricità dovrebbe essere 0.66 €/kWh.
Un confronto più onesto sarebbe con una macchina tipo la BMW 330d, di cui ho esperienza indiretta: era l’auto di un mio amico (passato ora ad una model S), che con un utilizzo molto simile al mio, aveva un consumo medio di 7.7 L/100 km. In questo caso, il prezzo di pareggio sarebbe 0.91€/kWh.
Nel calcolo ho considerato anche le perdite nella fase di ricarica.
L’energia a 30 cent al kw/h è di chi ha vecchi contratti per quanto riguarda la casa.. anche 34 cent bloccati ma appena scadrà il giro dei principali venditori mi da una previsione si almeno 60-65 cent al kw/h…
Le tariffe sulle fast ormai sono tutte tra i 66 cen e l’euro, ci sono gli abbonamenti flat ma per quanto resteranno tali?
Inoltre caro ingegnere, informo che ci sono diesel da 300 cv e 16 km/h, già da molti anni.. se guidati poi con i crismi di un’auto elettrica fanno ancor meno..io ne guido una e posso confermarlo!
Mi auguro che lei si sia fatto prendere dall’entusiasmo, ma i conti non sono così rosei..c’è una convenienza ancora ma limitata a certe condizioni..
Ad oggi il modo più economico di spostarsi in auto e con il gpl..
“ci sono gli abbonamenti flat ma per quanto resteranno tali?”
C’è lo sconto di 30 cent su benzina e gasolio ma per quanto resterà tale?
Game, set, match caro Giorgio.
Ma quale set match.. Se i calcoli fatti “dell’Ingegnere” sono questi, mi auguro di non capitare nel suo studio… Siamo seri..
Il mercato è drogato dagli aiuti di stato sia nel comparto petrolifero che del gas e dell’energia elettrica..
Potrei dire per quanto verranno mantenuti gli sconti sugli oneri di sistema nell’energia elettrica attualmente in vigore? Quanto i famosi 30 cent dei carburanti?
Sta di fatto che se faccio un pieno oggi il prezzo di benzina,diesel,gpl,metano è quello indicato e pagato in loco, se faccio un nuovo contratto per l’energia lo faccio con gli aumenti già attivi ai prezzi indicati, le flat a prezzo di sconto non esistono già.
Piccolo particolare che sfugge all’ingegnere e pure a lei caro Roberto..
I contratti flat esistono tutt’ora ho appena controllato. Enel X per esempio 25€ per 70kwh pari a 0,357€ al kWh o se vuoi 45€145 kwh che fa 0,3103€ quindi di cosa stiamo parlando, senza contare ricariche gratuite o in promozione, quello che sui carburanti in quasi 40anni non ho mai visto
“Ad oggi il modo più economico di spostarsi in auto e con il gpl..”
…poi c’è anche chi ha messo in vendita la macchina a GPL per inutilizzo dato che usa sempre la BEV perchè costa meno, non si rovina per brevi tragitti, il riscaldamento parte immediatamente perchè a pompa di calore, non ha il problema di dovere passare al distributore di sabato perchè durante la settimana esce dal lavoro che i distributori di GPL hanno già chiuso e la mattina c’è la coda… Non è sempre come sembra a chi NON conosce davvero di cosa sta parlando.
Recente prova (ieri) 80km percorsi consumo medio 3.8 litro x 100km, provinciali e superstrada con limiti a 50/70 i primi, 110 i secondi. In superstrada per provare “alla elettrico” stavo sui 100/110 (strada abbastanza libera normalmente sarei andato senza problemi più veloce e arrivato sul totale un buon quarto d’ora prima).
Aria condizionata sempre sempre accesa, finestrino sempre aperto (fumo e mi piace ricambio d’aria anche senza fumare lo tengo aperto).
Serbatoio 45 litri, con 40 togliendo riserva ne faccio 1040 spendendo 75€ al costo di 1.88.
75€ di corrente, a casa con prezzi arera di 55 cent a cui aggiungere (stando bassissimi) non meno di 5 centesimi di costi ci si compra 125 kwh. Di una elettrica so solo quello che leggo qua, ma non credo di sbagliare se dico una media di 6.5km al kwh? Con 6.5 ne fa 812, con 7.5 937.
Nel mio caso specifico ero in auto da solo pieno di scatoloni con sedili abbattuti etc ma come peso era come avere una persona in più niente di sconvolgente ma cmq aiuta ad avvicinarsi al peso di una elettrica guidata da una sola persona.
Non ho idea della differenza di consumo su una elettrica guidando come me, cioè con ac accesa sempre e finestrino aperto, i dati che si trovano son sempre con tutto spento a momenti pure autoradio 😂 se sapete darmi questa info, anche a sensazione vostra per avere un’idea, mi aiuterebbe per farmi i miei paragoni per quando sarò al momento di dover cambiare auto (e una nuova non elettrica sarebbe stupido oggi come oggi)
Tornando al discorso costi, le colonnine NON pagano nessun costo di rete nessuna accisa e han avuto grossi incentivi alle installazioni, non contribuiscono ai costi necessari per manutenzione terna ed edistribuzione, non contribuiscono (se non tramite il bilancio del proprietario che può decidere se positivo di reinvestire) alle nuove rinnovabili tramite gli appositi così accessori, benzina diesel e gas han avuto si dei bei sgravi di accise, ma comunque di 1€ di accise quasi che si pagava ne han tolti 30 centesimi non sono azzerate, e son cmq entrate che alla diffusione delle elettriche verranno spostate sulla corrente dedicata alla mobilità, 0,002 centesimi di accisa corrente che paghiamo oggi come privati non può nemmeno lontanamente andare a compensare un 50% del costo della benzina in accise, gli cambieranno nome e le metteranno per la crisi energetica come finanziamenti alle green etc ma cmq arriveranno, e almeno per quanto riguarda le mie tasche, mi sentirei idiota a far un investimento (a perdere tra l’altro) per i prossimi 10/12 anni senza tenere conto dei possibili (anche se certi in questo caso) sviluppi futuri, sicuramente non verranno trasferite tutte tutte le accise attuali ma il modo di rientrare dei costi lo devono cmq trovare, ahimè i bilanci ancora devono farli coi soldi delle tasse che quelli del monopoli son finiti da mo hehe
Concordo che sui carburanti si pagabno accise e tasse. Ma anche il prezzo finale dell’energia elettrica ha una frazione non trascurabile di accise e tasse.
Mi potrebbe far sapere dove ha letto che le colonnine NON pagano nessun costo di rete e non contribuiscono ai costi necessari per manutenzione TERNA? Nella mia bolletta ci sono gli oneri di trasporto e distribuzione.
Lei butterebbe 40 Euro sul fuoco? La prossima volateache acquisterà 50 Euro di carburante, mentre farà rifornimento, pensi che sta buttando 40 Euro sul fuoco perché il motore endotermico è inefficente. Inoltre pagherà tasse e accise anche sui 40 Euro che sta buttando sul fuoco?
Infine, rifletta anche sul fatto che parte delle tasse pagate sui carburati servono per pagare le spese mediche di chi si ammala a causa dell’inquinamento prodotto dai motori endotermici.
“stavo sui 100/110 (strada abbastanza libera normalmente sarei andato senza problemi più veloce e arrivato sul totale un buon quarto d’ora prima).”
Questa frase si traduce in un viaggio di almeno 200km a media fissa di 130kmh.
E’ il numero di km di viaggio necessari perchè la differenza tra 110 e 130 comporti un vantaggio di 15 minuti.
Di solito fai 130kmh fissi su una superstrada deserta? Vivi in Australia?
Nel caso tu fossi andato ai 100 il viaggio sarebbe dovuto durare almeno 110 km, sempre a velocità fissa, s’intende.
Ma se son andato per provinciali e superstrade, che ci azzecca autostrada a 130?il quarto d’ora salta fuori non andando a 50 quando il limite è a 70 o la strada ti porterebbe ad andare anche a 60/70 senza essere un rischio per nessuno, in superstrada sforare di quel 10/20 allora nei rettilinei vuoti per sorpassare il dannato furgone che va ad elastico perché risponde al telefono ogni 5 secondi etc etc, ci ho messo 1h e 15 circa compreso trovare parcheggio semafori piccole code, lavori in corso etc etc, 7 minuti a tratta persi dal navigatore ci son stati, normalmente arrivo all’orario esatto anziché dopo a parità di traffico
Guarda che hai scritto tu che “normalmente sarei andato senza problemi più veloce e arrivato sul totale un buon quarto d’ora prima”. Poco prima dicendo “per provare “alla elettrico””
Ecco “che ci azzecca”.
Non “alla elettrico” come sarebbe? che velocità media? per giustificare i 15 minuti che sempre tu hai citato.
Perchè 15 minuti sono tanti. E non basta superare il furgone ai 180 (per dire) per arrivare 15 minuti prima. La fisica è matematica, non sensazioni. 🙂
Dal punto A al punto B in un tempo X conta solo la velocità media. E come dicevo sopra per avere una differenza di 15 minuti ad una media di 110, servono quasi 200km di media ai 130.
Oppure un viaggio di mezz’ora a media 100 invece che 50 ovviamente. E così via. Per questo “alla elettrico” ha davvero poco senso nel tuo esempio misto. 🙂
Aria condizionata sempre accesa e finestrino aperto?
Ottimo, come dire che a casa accendi il riscaldamento con le finestre aperte.
Intelligente.
Beh prova e vedrai che ha la sua utilità, fa girare l’aria e la mantiene cmq raffrescata o riscaldata, non è che mi metto a spegnere il riscaldamento ogni volta che fumo una sigaretta e riaccendo appena finito, nel frattempo almeno sto al caldo e soprattutto dopo parte da una temperatura interna, oltre che impostato a 22 gradi con 21 fuori non è che lavorasse chissà che, soprattutto in auto il riscaldamento è gratis non consumi niente a tenerlo acceso.. Sulla termica, raffreddamento toglie 1cv,ma con quella andatura non serve premere di più il pedale per compensare quindo esce pire quello gratis.. Ehhh le comodità del termico… Chiaro che con una elettrica consumerei il doppio a far così, ma dato che sulla mia auto ci sto io decido io come mi fa piacere girare, contando che ci passo buona parte della giornata
Mustang standard (che non è campione di efficienza), guida moooolto allegra (75 km di urbano e provinciale) in 45 Min, consumo di 15 kWh (arrotondato per eccesso). Se vuoi considerare 31cent/kWh (a casa pago anche meno senza offerte), sono 4.5 euro
i conti sono giusti, i prezzi no. quel 0.30 €/kWh è introvabile, lo stesso Giorgio ci dice che tra pochi mesi il suo contratto a prezzo fisso scadrà. A quel punto, andate a vedere che prezzo bloccato propongono i fornitori: nel migliore dei casi quel 0.66 di cui parla Enzo (tasse e costi esclusi), ma ho trovato anche 0,99!
in questo momento l’elettrico è troppo costoso, pochi se lo possono permettere. purtroppo
Questo “E” non sono io.
Forse è qualcuno di “facile.it” per ritorsionie, perché io “E” ho messo “facile.it” in blacklist?
Ai post-it l’ardua semenza!
finalmente qualcuno che si prende la briga di spiegare nel dettaglio le differenze di costo reali, mica le pagliacciate che si leggono nei commenti o sui giornali di parte. In famiglia siamo felici possessori da agosto 2021 di un Tesla Model 3 long range e una Fiat 500e Passion, 56.000 km e 18.000 km, la maggior parte per lavoro, il resto per i figli e gli spostamenti necessari. A casa prezzo fisso per 2 anni, 0,11 cent di notte, 0,21 di giorno, che caricando di notte si traduce intorno 0,02 €/km per entrambe le auto (meglio la Tesla per i consumi, nonostante batteria grande il doppio). Mentre fuori casa tariffa flat Enel X o Becharge a 0,31 cent, che porta il costo al km a ben 0,06 €/km, contro i 12 €/km di un euro 6 moderno, o i 0,16 €/km della mia vecchia Audi usati A5 diesel del 2009. Il tutto per un risparmio totale quest’anno di 21.000 €, tra assicurazione, diesel, pneumatici etc.. che diviso 12 mesi fa 1750€ al mese di risparmio, che permette di noleggiare 2 gran belle auto, nonostante gli aumenti di prezzi
Sfido chiunque a trovare risultati migliori nel mercato diesel e benzina, dove i prezzi sono attualmente 0,30 cent più alti ma abbassati artificialmente perché pagati dai contribuenti, in autostrada già sopra i 2€/litro (2,30 €/l se non rinnovano lo sconto).
Intanto a Torino, con riscaldamenti spenti e un clima primaverile a 20 gradi, c’è la cappa di smog su tutta la città e oltre.
Magari, se si ascoltasse da chi ha esperienze simili, senza blocchi mentali, si scoprirebbe che con un noleggio a termine di 3 anni e un abbonamento flat, si potrebbe risparmiare uno stipendio ogni mese, per di più non avvelenando l’aria che respiriamo, con auto più scattanti, silenziose, confortevoli e tecnologiche
Io non ne capisco molto ma, da tutto ciò che si legge in giro e dalle affermazioni che si sentono, mi sembra che ci sia qualcosa di strano sotto. Niente niente che qualche casa automobilistica stia seminando zizzania? Come abbiamo visto, niente di losco: è solo perché sono preoccupate dei meno abbienti (BMW??? Credibile come la volpe che protegge il pollaio!).
Stanno uscendo una marea di articoli basati su dati che mi sembrano significativamente “strani”. Elettriche non meglio precisate che fanno 6,3 Km/kWh (io che ho una plug-in, quindi per definizione meno efficiente di un’elettrica pura, ho fatto nei quasi due anni di utilizzo una media di 6,63 Km/kWh, contando tutti gli errori iniziali. Se considero solo il 2022 sono a 7,61 Km/kWh medi. Come diamine fa un’elettrica pura a fare i 6,3? Hanno preso un camion elettrico come riferimento?), mentre diesel e benzina fanno allegramente oltre 20 Km/litro. Ok! Accettiamolo! Anzi, facciamo pure che fanno entrambe i 25 Km/litro, autostrade, salite e città comprese, e prendiamo come confronto la mia plug-in Station Wagon da 4,70 metri e 1.770 kg di peso. Ed io sono “a maggior tutela”, niente fotovoltaico né contratti bloccati (sarà un confronto vantaggioso per le termiche, no? Che non si dica che sono partigiano!).
Come costi ho scaricato da internet il prezzo medio al litro in Italia di gasolio e benzina del 17/10/2022, ovvero 1,883 e 1,698. Per il prezzo dell’elettricità ho invece considerato il prezzo a casa mia in fascia 2-3 (ricarico di notte) comunicatomi in fattura dal fornitore (0,5248 €/kWh) ed il prezzo della colonnina AC del Centro Commerciale che ho ripreso “a frequentare” dopo gli aumenti di ottobre (0,3657 €/kWh).
Con due auto termiche che entrambe fanno 25 Km/l, (cioè 400 litri per 10.000 Km) il costo al Km ai prezzi del 17/10 sarebbe di:
0,0679 €/Km per l’auto a benzina (per 10.000 Km 679,04 €) e
0,0753 €/Km per l’auto a gasolio (per 10.000 Km 753,07).
Per la mia, se considero il costo a casa (3,5 volte maggiore rispetto a quando ho acquistato l’auto),
il costo al Km dal primo ottobre è di:
0,0632 €/Km (per 10.000 Km 632,32 €).
Se invece considero il costo al Centro commerciale (prima carica a pagamento fatta il 3 ottobre), il costo diventa:
0,0441 €/Km (per 10.000 Km 440,60 €).
Dov’è che sono in vantaggio i motori termici? E la mia non è un’elettrica pura!
Ma quanto precede, in realtà, è fuffa: prima perché confrontare consumi sulla base di dati delle case ha poco significato, visto che ogni utente ha il suo consumo ed i suoi percorsi, poi perché non si considerano due cose, una delle quali è il vero plus stravincente:
1) per le elettriche (io, ahimè, non ne godo) tutti i successivi costi di gestione o non ci sono o sono molto ridotti rispetto ad una termica (ad oggi, almeno);
2) non si considera mai, e non me ne capacito, la cosa più importante: le emissioni!
Nell’esempio fatto, con un eccezionale consumo di 25 Km/litro medi in tutte le condizioni d’uso, in 10.000 Km si consumano 400 litri di qualche brodaglia. Facciamo finta che le due termiche, per magia, emettano entrambe “solo” 95 g/Km di CO2 (e non sono in grado di calcolare il particolato emesso).
Io, ahimè!, in 14.911 Km ho emesso 21,25 g/Km (che se considero i 6.268 Km del 2022 diventano 13,04 g/Km).
La mia, una plug-in! Ma un’elettrica avrebbe emesso “ZERO” g/Km!
Palese il vantaggio delle termiche! O no?
Ma di che si discute? Solo l’ultimo punto, da solo, anche se l’elettrica costasse di più per i consumi, varrebbe la spesa! Non abbiamo un pianeta di riserva! Né polmoni antismog!
Poi, case che “spingono” e governi non entusiasti (eufemismo), che magari due chiacchiere con le case le fanno (una mano lava l’altra e tutte e due lavano il viso), immagino che ne vedremo/leggeremo ancora delle belle (si fa per dire!).
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Dati riepilogativi vita auto (02/12/20-24/10/22 – h: 19:01)
Giorni: 691 (Km/gg: 21,58)-h guida: 432:05-h viag: 1008:18
Viaggi totali: 885 (Km/viag: 16,85) (2022: 389 – 16,11)
Km totali: 14911 (2022: 6268)
Km a ZeroEm: 12524 (84%) (2022: 5677 – 90,6%)
Litri cons: 133,12 (2022: 34,35)-n.pieni: 4 -Km med pieni: 3728
Num ricariche: 369 (al 100%: 77%) (2022: 160 – al 100%: 96%)
kWh cons: 1887,6 (2022: 746,4) – Km/kWh: 6,63 (2022: 7,61)
Cons WLTP: 112,01 Km/l (2022: 182,47 Km/l)
Cons a ZeroEm: 15,07 kWh/100Km (2022: 13,15)
Cons comb equiv: 20,6 kWh/100Km (2022: 16,79)
Cons comb equiv: 43,19 Km/l (2022: 53,02)
Emissioni di CO2: 21,25 g/Km (2022: 13,04)
CO2 recup risp auto prec: 1,77 Tonn (-45,4% su emis x prod)
Auton elett vita: 61,6 Km (69,4 cariche 100%) (2022: 71,52)
Percorsi %: Urb 54,8%-Altu 2,5%-Autost 17,5%-ExtrUr 25,1%
Percor Km: Urb 8177-Altu 377-Autost 2608-ExtrUr 3749
%Viaggi: Sole 60,8%-Piog 7,7%-Neb 0,8%-Nev 0,3%-Altr 30,4%
Mio cognato, dottore commercialista, ha acquistato a fine settembre una nuova casa a Lucca, la sono andata a vedere ieri, molto bella. Venduta la vecchia casa e presa una nuova. Super condominio con tanto di pannelli solari ovunque, casa classe A, auto plugin. Il prezzo più basso che ha trovato in giro è 0.69 €/kWh o 0.669 (scusate se non sono preciso ma non ricordo quale dei 2 mi ha detto). Io pago ancora 0.125 €/kWh (posso dimostrarlo se serve). Secondo voi quale prezzo dovrebbe usare un giornalista, il mio o quello di mio cognato?
P.s: dal 1 novembre scattano gli aumenti di BeCharge. Ah, no, aspettate, i prezzi degli abbonamenti non sono aumentati quindi direi che no, non c’è stato alcun aumento, giusto? È tutto uno scherzo, ignorate la notizia, il prezzo è sempre 0.3 €/kWh che poi basta avere il fotovoltaico o il minieolico e non solo caricate gratis ma vi garantite una piccola rendita mensile.
Poveretto, la notizia è in pagina da un’ora.
L’hai letta male “È tutto uno scherzo, ignorate la notizia” ovvero “E’ tutto uno scherzo, evitate pure di considerare la notizia” (ignorate nel senso ‘come se non vi avessi detto niente’ e non ‘voi di VaiElettrico non l’avete pubblicata’).
Che poi non capisco: se l’abbonamento è rimasto invariato, a che è servito questo aumento? Secondo voi a nulla, stanno perdendo tempo perché tutti o quasi fanno l’abbonamento. Evidentemente quelli di BeCharge non sapranno far di conto …
Ora come ora conviene buttarsi sulla tariffa sul pun, col tutela che sicuramente fino a dicembre sarà a 65 cent sulla mono oraria è una scommessa, e a vedere come sta girando nelle ultime settimane (sotto i 20 cent) c’è da sperare.. Vediamo ora appena arriva un minimo di freddo vero e i riscaldamenti al nord si accendono ovunque come reagisce, ma ho la sensazione che non tornerà ai livelli esagerati prima di gennaio e forse nemmeno ci ritorna, io personalmente ho bloccato a giugno a 27 cent, aspetto dal 1 al 10 novembre che le varie company mettano online le nuove tariffe (non tutte lo fanno il primo del mese ma quasi tutte entro il 10 lo han fatto) nella speranza che con il pun di ottobre ribassato qualcuno di quelli che monitoro metta una tariffa sui 20/18 cent da bloccare istant, sicuramente poi prima di aprile non vedremo tariffe in discesa
Signor Enzo,
alla domanda: “Secondo voi quale prezzo dovrebbe usare un giornalista, il mio o quello di mio cognato?”
Io risponderei: Il giornalista dovrebbe scrivere l’articolo spiegando in modo chiaro e senza pregiudizi come fare bene i calcoli dei consumi e delle spese. Dopo di che lei e suo cognato “farete i conti nelle vostre tasche”, considerando il vostro uso dell’auto ed i vostri costi per acquistare carburanti ed energia elettrica.
Ivone i conti non si possono che fare ai prezzi attuali. E’ come se si parlasse del prezzo del gas ai distributori e si citasse il prezzo del distributore Peppino che l’aveva bloccato 18 mesi fa. Di Peppino non sappiamo che farcene, altrimenti non saremmo qui a scrivere che il metano è aumentato.
La notizia è: alle tariffe attuali c’è stato un forte aumento. Il primo sottinteso è: se i prezzi rimanessero tali per i prossimi x anni, i conti sono questi che vi abbiamo presentato. Il secondo sottinteso è: speriamo che i prezzi tornino quelli di prima il prima possibile (o, peggio, non aumentino).
Dopotutto lo stesso sito l’anno prima aveva fatto altri conti con i costi dell’epoca e sancito che, con quelle tariffe, l’elettrico era molto più conveniente. Aveva sbagliato dunque anche allora perché non era stato in grado di prevedere l’impennata dei prezzi? Ma certo che no, gli articoli vanno saputi leggere …
Si è scatenato il variopinto mondo noBEV, leggete questo illuminato articolo del Corriere della Sera
https://www.corriere.it/motori/mobilita-sostenibile/22_ottobre_24/fare-pieno-all-auto-elettrica-costa-piu-che-benzina-diesel-161percento-rispetto-2021-2b492fe8-5390-11ed-a67a-b07760455bf9.shtml
Ing. Giorgio, complimenti per l’analisi precisa e dettagliata.
Mi permetta solo di segnarle che anche per le ricariche pubbliche, comprese quelle ultrafast, esiste la possibilità di sottoscrivere l’abbonamento mensile di EnelX. Nonostante gli aumenti dell’energia, questo abbonamento permette di ricaricare 145 kWh a circa 0,31 Euro/kW. EnelX chiama questa tariffa abbonamento, ma in realtà è un pacchetto di energia che si può attivare anche per periodi brevi (esempio solo un mese) e può anche essere attivato più volte durante lo stesso mese. L’ho usato in questo modo durante le mie ultime vacanze estive.
Ok, facile.it in blacklist.
Chi rompe (la fiducia), paga.