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Cara Mediaset, è questa la verità dell’elettrico

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ricarica con Carte di Credito e Bancomat
Una ricarica di Free to X in autostrada.

Cara Mediaset…Stiamo ricevendo molte mail di appoggio dopo il servizio che, su “Dritto e rovescio” (Rete 4), ridicolizzava i consumi delle auto elettriche. Tanto più che la nostra video-replica su YouTube è stata fatta cancellare, per ragioni di copyright. Pubblichiamo tre tra i tanti messaggi ricevuti a info@vaielettrico.it

Cara Mediaset
Lo screenshot coi consumi della Tesla Model 3 di Alberto: 30.820 km con 3.777 kWh, media di 123 Wh/km, ovvero 8,130 km/kWh.

Cara Mediaset, guarda quanto consumano le mie due EV

“Scrivo in risposta al servizio mandato in onda da ‘Dritto e Rovescio‘. Sono  del parere che sia giusto rispondere sempre a qualsiasi informazione sbagliata, oltretutto in questo caso anche faziosa.

Avendo due auto elettriche, mi trovo quotidianamente a discutere di questo tema e mi sono quasi stancato. Però non bisogna arrendersi: più ritardiamo la transizione alle auto a zero emissioni e più le case automobilistiche europee rimarranno indietro. Approfitto per darvi due numeri sintetici sui costi e tralascio tutti gli altri vantaggi.

n 5 anni e 100.000 km di E-Golf ho caricato principalmente a casa spendendo circa 4.000 euro di energia elettrica. Manutenzione quasi zero, ho cambiato solo il filtro abitacolo. Non ho pagato il bollo. Posso dire tranquillamente che con un’auto a benzina avrei speso minimo 8.000 euro in più. Lo scorso anno ho deciso di vendere una Golf metano ed acquistare un altra auto elettrica. Ero orientato sulla Volkswagen ID.3. Ma quando ho valutato il rapporto qualità/prezzo, a parità di prezzo ho acquistato quasi a malincuore una Tesla Model 3 e dopo 30.000 km  sono più che soddisfattoAlberto Pasini 

cara mediaset
L’autore del servizio trasmesso su Rete 4 per “Dritto e rovescio” di Paolo Del Debbio.

Ripetete il viaggio: stessa auto e stesso percorso, per ristabilire la verità

“Esprimendo solidarietà e ringraziandovi per il lavoro svolto, colgo l’occasione di proporvi una risposta efficace. La miglior replica a Mediaset (al netto di meritevole segnalazione di servizio discutibile) sarebbe ripetere il viaggio da parte vostra. Stessa auto, stesso percorso, con una modalità corretta e reale di chi, come noi tutti, facciamo ogni giorno con le nostre (meravigliose) auto elettriche. Così da smentire in maniera sostanziale la ‘faziosità’, voluta e intenzionale, del servizio. Leonardo Muti

Cara Mediaset, pensavo che fare giornalismo e informazione fosse un’altra cosa…

“Non posso condividere l’esperienza di guidare un’auto elettrica, posso però dire che pensavo che fare giornalismo e informazione fosse un’ altra cosa. Sul ritiro del Vostro video… Beh, speriamo in tempi migliori. Guido Rosso

Risposta. Grazie a tutti per i messaggi e i commenti. E anche per il suggerimento di ripetere il viaggio per raccogliere i dati giusti di consumo e verificare quante soste di ricarica sono effettivamente necessarie. Resta il fatto che da una parte c’è un piccolo sito fatto da un gruppo di appassionati come il nostro e dall’altra una potenza mediatica come Mediaset. Ma un po’ di indignazione, almeno quella, ce la possimo ancora permettere. Qui sopra riproduciamo il VIDEO in cui riepiloghiamo tutta la faccenda, che conta già 52 mila visualizzazioni su YouTube.

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21 COMMENTI

  1. L’elettrico è solo per pochi privilegiati, ricchi, residenti in villa. Domanda, dove andrebbe a prendere l’italia tutto il fabbisogno di energia elettrica per ricaricare tutte le auto degli italiani?

  2. Ho noleggiato una model Y per una settimana ed ho comprato un diesel; A Roma la possibilità di ricaricare a casa è quasi nulla, meno dell’ 1 % ha un box o un cortile abilitato, pur dovendo ammettere che guidare un elettrica e facile e rilassante, il problema ricarica ti rovina le giornate, programmare deviazioni e attese ogni volta che fai più km del solito è impensabile, per renderla conveniente dovrebbero decuplicare le colonnine e dimezzare tempi e costo della ricarica, nessuno mette in conto il costo dell’attesa.

    • Con tutto il rispetto. In una settimana avrebbe potuto almeno capire che non si aspetta mentre la macchina si ricarica. Si ricarica mentre si fa altro.

    • Ti smentisco subito, io sono nessuno ma la ev la voglio. Quindi in base alla tua affermazione mi spiace ma sei in torto.

    • Haha, che logica.
      Norvegia, 25 % del parco circolante è già puramente elettrico e le vendite mensile sono oltre il 95% di elettrico.
      Vabbè, cito il massimo e il.mio sogno.
      Cito altro… 15% delle vendite in Francia sono elettriche. Germania era ad un livello superiore un anno fa ma il governo ha dovuto cancellare l’incentivo e adesso si giro al livello come la Francia.
      Svezia….54%, Danimarca è vicino a quel livello. Paesi Bassi è circa al 30% e finalmente una altra grande nazione è al 25%.
      Questi sono nessuno secondo lei?
      Tesla ha già oltre 7 milioni di auto circolanti nel mondo e in Europa, se non mi sbaglio siamo già a 3 milioni.
      Sono sempre nessuno?
      Dovrebbe schiacciare il pulsante “reset”.

    • Grazie, guardato, bello. Da notare il riferimento a Vaielettrico. Bene così, condanniamo questi atti di diffamazione gratuita e di distorsione della realtà.

  3. Vorrei sapere come ha fatto Alberto in 100.000 chilometri con una golf elettrica a consumare solo il filtro abitacolo.
    Pneumatici, freni, ammortizzatori nelle auto elettriche non si consumano?
    Grazie per le delucidazioni.
    Luigi

    • Non possiedo una golf elettrica, ma la mia auto ha una modalità di guida che sfrutta intensamente la rigenerazione in frenata, cioè ricarica la batteria. In questo modo il pedale del freno viene toccato raramente rispetto ad un’auto endotermica. Mi risulta che pneumatici e le altre parti subiscono un deterioramento normale.

    • Io ne ho fatti 80 mila con Mokka-e, gemella di e-2008 del video. Ho consumato 2 treni di gomme e 3 filtri abitacolo. Poi siccome Stellantis prevede l’inutile sostituzione del liquido dei freni l’ho fatta, ma solo per non perdere la garanzia di 160 mila km sulla batteria. I freni, a detta della concessionaria ufficiale in cui ho fatto il tagliando dei 75 mila km, sono come nuovi. Ma chi guida elettriche lo sa che si usano pochissimo

    • Buonasera. Rispondo quale possessore di egolf da febbraio 2020.
      126.000 km percorsi. Pneumatici estivi sostituiti a 120.000 considerando alternanza con quelli invernali per circa 4 mesi all’anno. Pastiglie freni e ammortizzatori ancora validi.

    • Perchè sarà uno di quelli che va in giro con le gomme lisce, i filtri abitacolo ostruiti e gli ammortizzatori scarichi e cigolii annessi.
      Sui freni e pastiglie posso crederci tranquillamente perchè su elettrico si usano meno.
      Ma per esempio gli ammortizzatori è proprio il discorso contrario perché le elettriche pesano di +.
      Stesso discorso per le gomme.. (che cmq andrebbero sostituite a prescindere dei km entro 5 anni perché poi diventano delle pietre)

  4. Il giornalista in questione ( che tra l’altro possiederebbe una model 3) si doveva rifiutare di fare questo servizio e non prendere per il c.lo le persone, che crede che siamo stupidi?

  5. Non ci sono tribunali che li condannino ma c’è l’ordine dei giornalisti a cui ho chiesto una procedura di diffida nei confronti della redazione di Mediaset e del giornalaio autore del vergognoso servizio.

  6. Non credo che Del Debbio e Co. vi inviteranno mai ad una replica.. ma nel caso, non accettate di andare in trasmissione. Lasciateli nella loro “ignoranza” funzionale al pubblico che li segue. Sono troppo scaltri e faziosi per farvi argomentare nella giusta maniera. Rincarerebbero ancora la dose di disinformazione. Non dategli questa opportunità.

  7. Purtroppo sono fautori di una vomitevole e menzognera faziosità, peccato non ci sia un tribunale che li giudichi e li condanni.

    E peccato che non ci sia una tv salotto in prima serata che dica la verità vera (non quella del noto quotidiano).

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