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Caos monopattini, Milano stoppa le “sette sorelle” dello sharing

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mmonopattino in autostrada
La nuova moda delle bravate in monopattino elettrico

Milano ha deciso di mettere fine al caos monopattini: tolleranza zero per le sette sorelle dello sharing selvaggio. Entro tre giorni i sette operatori di sharing che hanno abusivamente  invaso le strade con i loro veicoli dovranno farli sparire.

In settembre via a un nuovo bando

Si riparte da capo, quindi, con il bando per ottenere dal Comune la concessione del servizio. Ma i pretendenti potranno operare solo rispettando alla lettera la normativa aggiornata sulla circolazione dei veicoli di micro mobilità leggera. E’ questo il senso di una lettera di diffida  inviata alla vigilia di Ferragosto. La firmano la vicesindaca di Milano Anna Scavuzzo e l’assessore alla mobilità Marco Granelli.

Toninelli a Cattolica
Danilo Toninelli a Cattolica sul monopattino della BIT Mobility, azienda di Bussolengo (VR)

Dopo che il 27 luglio la giunta milanese aveva recepito le indicazioni del Decreto Toninelli  sull’avvio della sperimentazione della micro mobilità elettrica, nel capoluogo lombardo si era scatenata  una corsa  a mettere in strada monopattini in sharing benché nessuna società avesse il previsto via libera dall’Amministrazione comunale. Una prima gara per l’assegnazione delle licenze, un anno fa, si era infatti conclusa senza che nessuno dei pretendenti fosse stato ritenuto idoneo ad erogare il servizio.

Intanto, via dalle strade i mezzi abusivi

Nonostante ciò negli ultimi mesi era andato in scena il caos monopattini. Centinaia di veicoli erano stati piazzati sui marciapiedi del centro e dal 27 luglio tranquillamente dati a noleggio ai cittadini. A questi si sono aggiunti migliaia di monopattini, monoruota, Segway e hoverboard elettrici privati che hanno invaso la città anche nelle aree vietate.

dott monopattini sharing milano

Un primo incidente si era verificato prima ancora del 27 luglio (una donna investita e ricoverata in ospedale, su cui la Procura ha aperto un fascicolo) (Leggi qui). L’altro ieri un dodicenne in monopattino è stato investito e gravemente ferito da  un automobilista 23 enne ora denunciato per  omissione di soccorso e lesioni personali. L’incidente è avvenuto in piazzale Selinunte, area vietata ai monopattini. Nel frattempo i vigili urbani hanno intercettato e multato oltre 50 “monopattinisti” fuori regola. Di qui l’iniziativa della Giunta per rimettere ordine.   

 «Non è una campagna contro i monopattini, sia chiaro – ha affermato la  Scavuzzo _ ma servono delle regole che valgano per tutti e che rendano sicuri questi nuovi dispositivi che oggi di fatto, in mancanza di autorizzazione, sono abusivi».

Solo i privati possono circolare

A tutt’oggi la delibera comunale adottata a fine luglio autorizza i soli monopattini privati a circolare nelle aree pedonali alla velocità massima di 6 km/h. Nei prossimi giorni, posati tutti i cartelli, potranno circolare anche nelle zone 30, su ciclabili e ciclopedonali indicati dal Comune. Per quanto riguarda invece i veicoli in sharing, bisognerà attendere una nuova gara fra gli operatori. Sarà lanciata appena il Comune avrà approvato le linee guida aggiornate per l’erogazione del servizio. L’obiettivo principale è garantire la sicurezza. «Tutti gli operatori sono partiti in anticipo _ ha spiegato la vicesindaca _. Ecco perché oggi vediamo una situazione totalmente disordinata: ci sono giungle di monopattini in alcune zone del centro, e in più gli operatori non comunicano a chi prende a noleggio il mezzo le regole da seguire. Perciò, in attesa delle linee guida che saranno pronte a inizio settembre, abbiamo chiesto agli operatori di sospendere servizio e di ritirare subito tutti i mezzi dalla strada».

Le sette sorelle sul piede di guerra

Ora si attendono le reazioni delle sette società – Helbiz, Lime, Bird, Govolt, Dott, Tier e Circ – che hanno iniziato a operare scaricando sugli utenti ogni responsabilità. Per attivare i mezzi, infatti, basta un cellulare su cui scaricare l’App e una carta di credito anche prepagata. Trovato il mezzo si inquadra il qr code con il cellulare e si inizia la corsa. A fine corsa si invia una fotografia del mezzo parcheggiato, tramite la app. Si riceve subito una mail che riepiloga chilometri percorsi, tempo impiegato e spesa  per il noleggio (in genere 1 euro allo sblocco e 15 cent al minuto). Unica sanzione aggiuntiva prevista, da 7 a 10 euro se si abbandona il veicolo fuori dall’area coperta per il servizio. Nessuna sanzione, invece, per l’utilizzo illegale del monopattino.

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