Poteva mancare il camper elettrico? Chi conosce i camperisti sa che in genere sono persone amanti dell’aria aperta e della natura. Gente che preferisce il clima sincero dei campeggi e delle aree attrezzate agli agi degli alberghi.
Prodotti da Winnebago, lunghi 10 e 11,6 metri
Un trend che, ci si augura, potrebbe prendere piede non  solo per eliminare l’impatto ambientale nei trasferimenti verso le località turistiche. Ma anche per ridurre le emissioni dei mezzi quando sostano nei parcheggi, spesso all’interno di parchi naturali o zone di rispetto ambientale. E da dove poteva venire un decisivo contributo a questo trend, se non dalla patria dei camperesti, ovvero gli Stati Uniti?  Per la precisione, informa l’Ansa, dal colosso Winnebago, nato nel 1958 e numero uno del settore (guarda la gamma). L’azienda dell’Iowa ha stretto un accordo con la Motiv Power Systems, azienda specializzata nella conversione ‘elettrica’ di autotelai di truck di medie dimensioni.Il risultato, riporta ancora l’Ansa,  sono due famiglie di motorhome.
Ovvero mezzi che hanno una carrozzeria completamente ridisegnata, mentre gli autocaravan conservano la cabina e i camper tutta la carrozzeria d’origine del furgone. Con lunghezza di 33 e 38 piedi, rispettivamente 10 e 11,6 metri.
L’autonomia che va da un minimo da 140 a 200 km
Il telaio di questi mezzi viene modificato per ospitare batterie di ogni tipologia, da quelle al piombo quelle di ultima generazione, al litio. Nel caso, ad esempio, del motorhome realizzato da Winnebago sul telaio Ford F53 modificato da Motiv, l’autonomia 100% elettrica può variare fra 85 e 125 miglia (140-200 km), che è ancora inadeguata ai grandi spazi degli Stati Uniti. Ma che – secondo l’azienda – può essere ideale per una vacanza ‘slow‘, con soste frequenti ad ammirare i panorami. E, naturalmente, rifare il pieno di energia. E adatta anche, aggiungiamo noi, alle distanze più brevi che di solito si percorrono in Italia. Sperando che l’arrivo dei camper elettrici induca anche i responsabili dei camping ad attrezzare aree con le colonnine di ricarica.
Guarda anche le nostre guide al turismo elettrico, giunte alla ventiduesima puntata: 
gite in moto, auto, bici e barche presa nolo e rigorosamente a emissioni zero, negli angoli più belli d’Italia.