Camion e bus: rete di ricarica Daimler-Traton-Volvo 

scania trasporto

 

Camion e bus avranno una nuova rete di ricarica europea a loro dedicata, grazie a un accordo formato da Daimler, Traton e Volvo, tre colossi del settore.

Camion e bus: 500 milioni per 1.500 punti

I CEO di Daimler Trucks, Traton e Volvo Trucks posano dopo la firma dell'accordo.
I CEO di Daimler Mercedes Trucks, Traton (VW) e Volvo Trucks posano dopo la firma dell’accordo.
È un’intesa che ricalca quella firmata a suo tempo per le auto dai grandi produttori tedeschi, più Ford e Hyundai-Kia. Intesa che ha portato alla creazione di Ionity, oggi l’alternativa più credibili al network dei Supercharger Tesla, con caricatori da 350 kW di potenza. L’obiettivo comune dell’accordo a tre, si legge inuna nota congiunta, è “avviare e accelerare la creazione di infrastrutture di ricarica per aumentare la fiducia dei clienti. E sostenere la trasformazione dell’UE in un trasporto a impatto climatico zero“. L’accordo pone le basi di una futura joint venture – partecipata in parti uguali dalle tre aziende – che prevede di iniziare le operazioni nel 2022. I tre investiranno insieme 500 milioni di euro per installare e gestire almeno 1.700 punti di ricarica ad alte prestazioni vicini alle autostrade e in punti logistici-chiave. Tutto questo entro cinque anni dalla costituzione della joint venture.
camion e bus
Un camion elettrico di Volvo Trucks.

Altro colpo a chi per i camion punta sull’idrogeno

L’obiettivo comune dei produttori di camion europei è raggiungere la neutralità climatica entro il 2050“,” ha commentato Martin Daum, CEO di Daimler Truck. “Tuttavia, è fondamentale che la costruzione della giusta infrastruttura vada di pari passo con la messa in circolazione di camion a emissioni zero di CO2. Insieme a Traton e Volvo, siamo quindi entusiasti di compiere questo passo pionieristico per stabilire una rete di ricarica ad alte prestazioni in tutta Europa“. Nella partita gioca una parte fondamentale il Gruppo Volkswagen, il colosso che guida con maggior determinazione il passaggio all’elettrico, attraverso la holding Traton. L’intesa a tre sembra comunque un altro colpo alle tesi di chi sostiene che per i mezzi pesanti l’idrogeno è una soluzione più convincente dell’elettrico. Anche perché progetti concreti di rete capillari di rifornimento dell’idrogeno ancora stentano a decollare. Daimler Mercedes pochi giorni faha presentato la versione di serie dell’eActros, in produzione nei prossimi mesi a Wörth.

 

 

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