Home Vaielettrico risponde Cade Trento: stop incentivi perché “c’è l’ecobonus”. Ma quale?

Cade Trento: stop incentivi perché “c’è l’ecobonus”. Ma quale?

14
Incentivi
Auto elettriche incentivate a Trento
Webinar
Charxcontrol

Uno dei bastioni storici degli incentivi per l’auto elettrica era la Provincia di Trento. Al passato però. Perché dal 17 giugno, come ci segnala il nostro lettore Damiano, gli incentivi sono stati cancellati. Motivo? Poche richieste e la presenza delle risorse statali. Peccato che il giorno della delibera erano già polverizzati. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it.

punto interrogativoPoche richieste? Ma si era in attesa dell’ecobonus, polverizzato in poche ore

“Ho scoperto solo in questi giorni che gli incentivi per l’acquisto esclusivo di auto elettriche (fino a 3000 euro in caso di rottamazione) che erano previsti in Provincia di Trento sono stati cancellati con delibera della Giunta provinciale del 17 giugno 2024.

La motivazione: decremento di richieste e la presenza di incentivi statali nello specifico ed omologo settore. Ora sulla prima motivazione ci sarebbe da ridire…

incentivi sicilia
Bando incentivi annullato a Trento

Chiaramente il ritardo nell’uscita degli incentivi nazionali annunciati a febbraio aveva fatto rinviare gli acquisti.

Soprattutto vorrei capire quali “incentivi statali” erano effettivamente disponibili al 17 giugno…visto che quelli statali erano andati esauriti ad inizio giugno in poche ore ed ad oggi non mi risulta siano stati ripristinati“.

La retromarcia della politica, anche in una provincia virtuosa per la sostenibilità

incentivo iseeDamiano prosegue: “Mi pare l’ennesima retromarcia della politica nel sostenere chi intende intraprendere il “passaggio” all’elettrico peraltro mettendo in chiara difficoltà chi ha ordinato l’auto a giugno contando almeno su tale incentivo.

Nel caso dei modelli più economici Dacia Spring e Citroen eC3 l’aumento del costo a carico dell’acquirente ammonterà a ben oltre il 10-15% di quanto previsto.

Penso che sarebbe stato più razionale e corretto togliere l’incentivo solo ad avvenuta approvazione e disponibilità di un piano nazionale di incentivi. Damiano Degasperi

punto interrogativoRisposta (Gian Basilio Nieddu): Purtroppo tutto vero. Anche nella virtuosa, per le politiche green, Provincia Autonoma di Trento. Uno dei pochi enti locali ad aver investito sulla mobilità elettrica.

Qui al link si può scaricare la delibera che come ben sintetizzato da Damiano mette in chiaro le motivazioni: “Tenuto conto del progressivo decremento di richieste e della presenza di incentivi statali nello specifico e omologo settore della mobilità elettrica”.

Quindi “si ritiene opportuno valutare la destinazione delle risorse provinciali verso altre iniziative previste nel Piano energetico ambientale provinciale (P.E.A.P.) 2021-2030“.

Damiano ha ben spiegato le cause del decremento delle richieste – il ritardo dell’ecobonus ha bloccato il mercato per dei mesi – e purtroppo l’attuale mancata disponibilità attuale degli incentivi. Insomma una motivazione debole.

Un altro tassello di un politica nazionale – fatte poche eccezioni come la vicina Provincia di Bolzano, Valle D’AostaRegione Lombardia e Veneto, Comune l’Aquila e Firenze – che rinuncia a sostenere la transizione dalle auto più inquinanti a quelle più pulite.

– Iscriviti alla Newsletter e al nostro canale YouTube – 

 

Apri commenti

14 COMMENTI

  1. Altro che incentivi ci vogliono i disincentivi!
    Acquistato 2 auro elettriche negli ultimi 2 anni tutte di tasca mia, se invece che dare i soldi per le elettriche si tassassero in maniera extra le termiche rimarrebbero in pochi a volerle scegliere ancora le stufe su ruote.
    E poi di auto ne abbiamo fin troppe in italia e nel mondo, se qualcuno non se la potrà più permettere ben venga del resto anche a me piacerebbe avere lo yacht per andare a portofino ma non mi sembra sia un diritto.

    • Una cosa é lo yacht per andare a Portofino, un’altra é la macchina per andare a lavoro… Se la mobilità bev é percepita come elitaria é anche perché molti possessori ragionano in questo modo

      • Ragazzi é ora che vi mettiate in testa che la mobilità é un diritto, inutile dare la colpa dell’ostilita verso le bev al governo alle lobby all’informazione ecc ecc quando l’elettronauta medio sfiora il classismo.

  2. Purtroppo un grave errore fatto dalla giunta Fugatti che al massimo poteva sospendere gli incentivi provinciali a fine anno 2024. Come detto alcune persone contavano anche su quel contributo!!! E chissà dove finiranno tutti i fondi destinati alla mobilità green, probabilmente in nessun capitolo di finanziamento di questo settore.

Rispondi