BYD Tang, Suv da 530 km

BYD Tang: arriva un nuovo Suv elettrico cinese, con 7 posti , trazione integrale e una batteria blade da 108 kWh che assicura un’autonomia fino a 530 km.  

byd tangBYD Tang: ricarica fino a 170 kW, 5 stelle nei crashbyd tang

Dazi o no, l’offensiva elettrica cinese non si ferma. Uno dei marchi più importanti, BYD, ha presentato questo Suv che combina la doppia motorizzazione con la tecnologia Blade Battery, con ricarica rapida fino a 170 kW. E il punteggio massimo, 5 stelle, nei test di sicurezza Euro NCAP. Sviluppata e prodotta dalla divisione batterie di BYD, la batteria Blade è caratterizzata da un catodo di litio-ferro-fosfato (LFP) e da 24 moduli di celle raffreddate a liquido. Ciascuno con un profilo longitudinale simile a una lama (blade). Il costruttore assicura che “questo design brevettato migliora la durata, la longevità, le prestazioni di carica e la stabilità termica in condizioni climatiche e operative variabili”. In AC il caricabatterie di bordo arriva a 11 kW di potenza. Nelle aree prive di prese di corrente il Tang si trasforma in una “batteria mobile” grazie alla funzione V2L (Vehicle-to-Load), che consente di fornire energia a dispositivi elettrici esterni. Tra cui utensili e attrezzature da campeggio, con potenza massima di 4 kW.

byd tangPotenza combinata di 380 kW, accelerazione 0-100 in 4,9″byd tang

Il motore elettrico anteriore sviluppa 180 kW, mentre il motore elettrico posteriore contribuisce con 200 kW per una potenza combinata di 380 kW (517 CV). La coppia complessiva di 700 Nm garantisce un’accelerazione istantanea e senza interruzioni, con uno scatto da 0 a 100 km/h di soli 4,9 secondi. La coppia elevata e la struttura del Tang consentono una capacità di traino massima di 1.500 kg. BYD assicura che “la presenza di una pompa di calore di serie aumenta l’efficienza termica della batteria fino al 20%. Consentendo anche un notevole risparmio energetico (fino al 40%) durante il riscaldamento dell’abitacolo. Ciò comporta un aumento del 10% dell’autonomia complessiva rispetto a un sistema di riscaldamento convenzionale“. I prezzi non sono ancora noti: la vendita inizierà nell’ultima parte dell’anno.

Visualizza commenti (20)
  1. Sarei curioso di sapere se in altri stati è sentita l’esigenza della ricarica a 22kW. Sarebbe bello, se le case automobilistiche, cominciassero almeno ad offrirla come optional (ad una cifra sensata).

    1. Possono risponderti per quanto riguarda la Norvegia e la risposte é no: ne conosco pochi (se non nessuno…) che ne sente la mancanza. Forse ha più senso nelle zone dove latitano le DC, almeno inizialmente. Per questi i costruttori non ci investono: costa di più, pesa di più ed é meno efficiente nella maggior parte dei casi. Avevamo una Zoe come seconda auto in famiglia ed era una tragedia!

  2. Roberto Aufiero

    …veicolo sensa senso! Peserà almeno 2,5 tonnellate se non di più! La maggior parte dell’ energia prodotta dalla batteria viene consumata solo per trasportare il peso del veicolo. Che cosa ridicola!
    Eppure c’è gente che esulta per questa invasione di elettrodomestici cinesi!

    1. Cortesemente… può fare per me un calcolo matematico?

      Se ho una vettura da 13qli ma il rendimento del motore termico è 25%… quanto è più vantaggioso rispetto ad una vettura BEV con rendimento del 97% ?

      1. La realtà è che il “vantaggio” delle ICE non è dovuto alla tecnologia meccanica..ma dalla “chimica” del carburante, che per unità di peso a bordo fornisce molta più energia.
        Appena arriveranno batterie a densità doppia (ne leggo in via di industrializzazione) vetture del peso attuale potranno finalmente avere doppia autonomia.
        Al momento… nonostante le grandi potenze ed accelerazioni delle BEV siamo ancora a livello “Model T” .. visti i tantissimi settori di miglioramento dell’ elettronica.
        Non sarà l’ equivalente della “legge di Moore”…ma ci si và vicino 😉😁

        1. c’è il brand Nio che nello stesso formato di batteria swappabile ha:
          – 75 Kwh LFP – economiche
          – 100 kwh NCM – medie
          – 150 kwh NCM semi-solide – per ora costose
          e all’incirca le 3 batterie pesano simile tra loro

          mentre il BYD si concentra sul migliorare le chimiche a basso costo e LFP o LMFP; ad agosto o settembre dovrebbero presentare una evoluzione delle loro celle Blade, LPF con anodo al silicio, oppure LMFP, che come densità watt/kg se la gioca con batterie NCM

          densità completa pacco batterie Blade BYD
          – 2020 – 0° gen -> 140 wh/kg
          – 2022 – 1° gen -> 150 wh/kg
          – 2025 – 2° gen -> 175 ? wh/kg

          Questo Suvvone enorme e pesante già di suo, a prescindere se ICE o BEV, ha 720 kg di batteria Blade 1° gen con 108 Kwh (tanti);
          il prossimo anno batteria 2°gen con stessi 108 kwh potrebbe pesare già meno, circa 620 kg;
          mentre 108 Kwh con le semi-solide Nio sarebbero 415 kg

          1. Che poi. .. quando anche in Italia avremo HPC sulle strade extraurbane (un po’ come le FreeToX ogni 60km medi) che c’è ne facciano di troppa batteria? Bastano pochi minuti di sosta pee-stop o caffè o cmq relax che fai altri 3/400 km con quelle chimiche

  3. Enrico Ambrosini

    2.630 kg, quasi come tre Panda
    Batteria da 108 kWh, possibilità di caricare a 170 kW, poi quando vedono il costo delle ricariche fast ripiegano su quelle normali. E ricarica in AC fino a 11, quando abbiamo la maggior parte delle colonnine che caricano a 22kW…
    Non abbiamo capito niente…..

    1. In effetti in Italia è molto meglio avere la AC 22KW e in DC la curva più piatta possibile per mantenere a lungo una buona media di ricarica.
      Ma forse in Cina caricano lentamente a casa con WB e molto più velocemente in HPC..e quindi non è una vettura ottimizzata per le nostre esigenze.

      Anche vantare accelerazione da Porsche su un SUV familiare trovo sia puro marketing.. oltre che pericoloso (l’ auto avrà derive pericolose e molti guidatori poco esperti potrebbero facilmente cacciarsi nei guai). Sarebbe stato molto meglio addolcire parecchio l’ accelerazione e puntare piuttosto su una autonomia migliore… visto il WLTP non eccezionale.

      Dovessi scegliere una BEV ad uso viaggi in famiglia… punterei altrove ..

          1. Massimo Bonato

            Semplifico.. Tra Model y e Enyaq?
            Pochi viaggi fuori autonomia, ricarica a casa…

          2. Tra queste 2 ?
            Nessun dubbio! Model Y…(troppo più sofisticata ed efficiente .. in VW devono anche chiarire i piani di manutenzione nelle concessionarie…a volte si legge di conti “strani”).
            Per assistenza io poi suggerirei anche Renault Scenic (anni di esperienza, auto efficienti e comode, ricarica opt. AC22kW ).
            Se possibile…prima provare..poi scegliere.

  4. Mi raccomando però: che costi almeno 80.000€ altrimenti ne vendono troppi e poi gli azionisti delle case automobilistiche europee non possono mettersi in tasca il lauto dividendo che gli spetta per diritto divino.

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