BYD nella storia. La sua supercar Yangwang U9 Xtreme è il primo veicolo elettrico di serie a scendere sotto i sette minuti sul celebre circuito del Nürburgring Nordschleife. Ad una velocità record.
Il risultato, certificato, colloca il modello in cima alla classifica mondiale delle vetture di produzione, sia per velocità sul giro sia per velocità massima assoluta, fissata a 496,22 km/h. È la prima volta che un’auto elettrica di serie supera due record globali in un’unica sessione ufficiale.

Meno di 7 minuti, a quasi 500 km/h. Surclassata la Rimac Nevera
La prova è avvenuta lo scorso 10 ottobre, durante una sessione privata sul leggendario tracciato tedesco, noto per essere il banco di prova definitivo per le sportive di tutto il mondo. Con il tempo di 6’59.157”, la U9 Xtreme ha migliorato di cinque secondi il precedente primato per un’auto elettrica di serie – stabilito nel 2023 dalla Rimac Nevera – diventando la prima EV a rompere la barriera dei sette minuti sul Nordschleife.
Oltre al record in pista, la Yangwang U9 Xtreme ha raggiunto un altro traguardo incredibile: una velocità massima di 496,22 km/h, diventando di fatto la supercar di serie più veloce del mondo.
A bordo il pilota tedesco Moritz Kranz, con oltre 10.000 giri di esperienza al Nürburgring nella sua carriera GT, che ha firmato il giro-record nonostante condizioni meteorologiche difficili e il poco tempo a disposizione per effettuare più tentativi.

BYD, dalle batterie alla pista
A conti fatti, la Yangwang U9 Xtreme, marchio premium del gruppo BYD, è la prima supercar cinese di produzione a entrare ufficialmente nella leaderboard del Nürburgring.
Il risultato non è solo tecnico ma anche simbolico: rappresenta la maturità tecnologica raggiunta dall’industria automobilistica cinese nel campo delle prestazioni elettriche estreme.
La vettura, sviluppata internamente da BYD, si distingue per un’architettura elettrica proprietaria e un sistema di gestione dinamica del telaio che la Casa descrive come “unico nel panorama globale”. Sebbene l’auto non sia ancora commercializzata al di fuori della Cina, BYD ha lasciato intendere che l’obiettivo a lungo termine è l’ingresso nel mercato europeo, dove la sfida tecnologica e d’immagine nel segmento delle supercar elettriche è sempre più accesa.
Il gruppo cinese, che detiene già oltre il 40% del mercato mondiale delle batterie, conferma così la sua strategia di integrazione verticale: dal pacco batteria alla supercar finita, tutto sviluppato in casa.
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a 496 km-h forse (?) è anche l’auto “stradale” più veloce in assoluto
“Extreme” nome che a me ricorda le versioni pompate di Tesla e qui serie limitata, sempre a 4 motori ma con power-train salito a 1200 Volt e 3000 cv contro gli 800 Volt e 1300 cv della versione normale; usa batterie blade LFP che in questa versione sopportano scariche di picco sino a 30C
dita incrociate magari è propedeutico all’annuncio di batterie BYD blade ritoccate nelle specifiche anche sui modelli BEV di grande serie, visto altri brand (es Svolt) offrono già celle blade LFP con aumenti di densità energetica